L’Università degli Studi di Milano - Bicocca, Settore Management Contratti e Audit, nel rispetto della sua primaria funzione didattica e scientifica, può svolgere prestazioni di ricerca, consulenza su commissione di Enti terzi, pubblici e/o privati, nonché collaborazioni scientifiche in diversi campi scientifici e tecnici che riguardano:
- attività di ricerca pura o applicata;
- attività di consulenza, concernenti studi, formulazione di pareri tecnici o scientifici, pareri su attività progettuali, studi di fattibilità, assistenza tecnica e scientifica, nonché attività di coordinamento, supervisione, direzione, rendicontazione o management;
- attività di collaborazione per lo svolgimento di ricerche su tematiche di comune interesse delle parti.
Per il raggiungimento delle sue finalità istituzionali, l’Ateneo può stipulare differenti tipi di accordo:
- Accordi quadro che prevedono una forma stabile di collaborazione con i contraenti per lo svolgimento di ampi programmi di ricerca e/o supporto alla didattica che dovranno essere attuati tramite specifici accordi da finalizzare successivamente. Gli accordi quadro non hanno carattere oneroso.
- Convenzioni di collaborazione scientifica finalizzate a sviluppare con i contraenti un determinato e concordato programma di ricerca, mediante la cooperazione del personale e l'utilizzo di strutture e attrezzature delle parti. Le collaborazioni scientifiche possono essere onerose oppure non onerose.
- Contratti su commissione per l’esecuzione di attività di ricerca e consulenza svolti nell’esclusivo interesse del contraente, a fronte del versamento di un corrispettivo in denaro.
Per la stipula degli accordi utilizzare, laddove possibile, gli schemi tipo di contratto/accordo forniti dall’Università - Settore Management Contratti e Audit dell'Università.
Gli schemi tipo di contratto/accordo verranno forniti al docente in seguito alla trasmissione da parte di quest'ultimo, alla e-mail [email protected], di una breve descrizione delle attività da svolgere.
Se il contraente fornisce un proprio template di accordo, si chiede al docente di condividerlo con il Settore al fine di procedere con la revisione interna.
Procedura interna
Fase |
Competenza |
Descrizione |
Compilazione dello schema tipo di contratto/accordo |
Docente |
Compilazione delle parti di propria competenza sulla base dello schema tipo di contratto/accordo. Fornitura di un allegato tecnico dettagliando le attività da svolgere |
Revisione Interna |
Docente |
Invio dello schema tipo di contratto/accordo al settore per la revisione interna, prima della condivisione con il contraente |
Negoziazione contratto/accordo |
Settore Management Contratti e Audit |
Negoziazione del contratto/accordo con la controparte. |
Proposta autorizzatoria |
Docente |
Il docente dovrà compilare la proposta autorizzatoria, che gli verrà inviata dal Settore Management Contratti e Audit, predisponendo analisi dei costi e selezionando le opportune dichiarazioni. Il Settore provvederà successivamente all’invio della proposta per ottenere le opportune approvazioni. |
Gestione Iter Interno |
Settore Management Contratti ed Audit |
Verifiche sull’impostazione fiscale del contratto. Predisposizione della determina dirigenziale. Stipula del contratto. |
Conclusione Iter Interno |
Settore Management Contratti ed Audit |
Comunicazione al docente della avvenuta stipula del contratto/accordo e della conclusione del processo. |
Gestione adempimenti successivi alla stipula |
Centro Servizi di riferimento |
Cura di ogni adempimento successivo alla stipula (fatturazione, reportistica ecc …) |
Processo autorizzatorio in funzione degli importi previsti nei contratti/accordi:
Corrispettivi/contributi ≤ 100K € al netto dell’IVA, se prevista ⇒ Determina a cura del Dirigente dell’Area Ricerca e Terza Missione
Corrispettivi/contributi compresi tra 100K€ e 200K€ al netto dell’IVA, se prevista ⇒ Determina sottoscritta dal Direttore Generale
Corrispettivi/contributi > 200K€ al netto dell’IVA, se prevista ⇒ Delibera approvata dal CdA
Gli accordi quadro devono sempre essere approvati in CdA.
Tramite un accordo di sponsorizzazione, l’Università garantisce la veicolazione del nome, logo e marchio di un soggetto terzo (sia esso pubblico o privato, persona fisica o giuridica) in spazi dedicati a scopo pubblicitario a fronte del pagamento di un corrispettivo in denaro
Qualsiasi soggetto interessato a sponsorizzare un’iniziativa dell’Università può:
- rispondere agli avvisi pubblicati a questo link, compilando e inviando la manifestazione di interesse a esso allegata, per avviare la procedura di sponsorizzazione;
- oppure, per sponsorizzazioni di importo inferiore a 40.000,00 € (IVA esclusa), presentare un'offerta spontanea.
Chiunque fosse interessato a promuovere spontaneamente un’iniziativa dell’Università può rivolgersi al Settore Management Contratti e Audit, email: [email protected], che si occuperà di fornire idonea documentazione.
In questo caso, il contraente dovrà inizialmente compilare una lettera di intenti in cui manifesta la volontà di sponsorizzare un’iniziativa dell’Ateneo e, a seguito, verrà sottoscritto un accordo di sponsorizzazione secondo il modello fornito dall’ateneo.
Per importi inferiori ai € 5.000,00 al netto dell’IVA l’accordo potrà anche essere sottoscritto tramite scambio di corrispondenza. Per approfondimenti è possibile consultare l’art. 73 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Università.
L'Università può ricevere da qualunque soggetto, pubblico o privato, persona fisica o giuridica, erogazioni liberali. Queste consistono in donazioni di denaro, beni mobili o immobili effettuate con puro spirito di liberalità, senza quindi che al donatore spetti alcunché a fronte dell’erogazione liberale.
La volontà del donante è espressa mediante l’invio di una lettera d’intenti.
Chiunque fosse interessato a effettuare una donazione all’Università può rivolgersi al Settore Management Contratti e Audit, email: [email protected], che si occuperà di fornire idonea documentazione.
Processo di Formalizzazione delle Erogazioni Liberali
A seguito della ricezione della lettera d’intenti, il Settore procederà con la formalizzazione della donazione, che può avvenire tramite:
Da persone fisiche | Da persone giuridiche | |
---|---|---|
1. Scambio di corrispondenza | Importo inferiore a € 60.000,00 | Importo inferiore a € 250.000,00 |
2. Atto notarile | Importo superiore a € 60.000,00 | Importo superiore a € 250.000,00 |
Per approfondimenti è possibile consultare l’art. 66 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Università.
1 - Differenza contratti e convenzioni di collaborazione scientifica
I contratti di ricerca/consulenza commissionata mirano a svolgere determinate attività di esclusivo interesse della committente, a fronte del pagamento di un idoneo importo in denaro. Le convenzioni di collaborazione scientifica devono - invece – necessariamente prevedere la fattiva partecipazione alle attività di ricerca da parte di tutti gli enti convolti. L’accordo deve puntualmente descrivere i compiti e le responsabilità di tutte le parti coinvolte, al fine del raggiungimento di un obiettivo di interesse comune. Le collaborazioni scientifiche non devono necessariamente prevedere un flusso finanziario tra gli enti coinvolti. In caso di collaborazioni a costo zero è importante definire chiaramente nel testo quale/i sia/siano l’interesse/gli interessi dell’università a stipulare l’accordo.
2 - Come compilare la proposta autorizzatoria
La proposta autorizzatoria rappresenta il primo passaggio della procedura interna. Il responsabile scientifico del contratto/accordo dovrà compilare un’analisi dei costi coerente e compatibile con le attività che devono essere svolte nell’ambito di uno specifico contratto. Si ricorda che la voce di spesa “oneri al personale interno” non può essere valorizzata in caso di accordi stipulati con altre Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art 15 legge 241/90 o altri accordi in cui è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto e, per la specifica natura delle attività, per gli accordi di sponsorizzazione e le erogazioni liberali.
L’Ateneo prevede normalmente una trattenuta di ateneo pari all’11% del contributo/corrispettivo totale, al netto delle spese previste per borse ed assegni. Per le attività di consulenza che non prevedono l’uso di strumenti ed attrezzature dell’ateneo, la trattenuta universitaria è ridotta al 5%. Per le erogazioni liberali, la trattenuta universitaria è pari al 7% dell’importo donato. Per la valutazione della trattenuta inerente agli accordi ex art 15 verrà fatta una valutazione caso per caso. Per ulteriori informazioni si veda il Regolamento Ricerca commissionata.
3 - Modifiche del contratto
Successivamente alla stipula di contratti è possibile modificarne alcuni elementi tramite la stipula di addenda ai contratti. Gli addenda devono essere sottoscritti prima della scadenza del contratto a cui si riferiscono. Per tale motivo si invita il docente a contattare tempestivamente il Settore per concordare la stesura del testo. I rinnovi dei contratti possono, invece, essere stipulati anche successivamente alla scadenza del contratto principale. L’iter interno per la stipula di un rinnovo e/o addendum è la stessa di quella relativa a un nuovo testo contrattuale. Il rinnovo tacito non è ammissibile.
4 - Coerenza delle Date
Il contratto decorre dalla data di stipula. È, dunque, opportuno che il responsabile scientifico contatti tempestivamente il Settore al fine di finalizzare l’accordo prima della data prevista di inizio delle attività, tenendo conto dei necessari tempi tecnici per la procedura per addivenire alla stipula.
5 - Proprietà Intellettuale
L’Ateneo incentiva l'attività creativa favorendo ogni possibile iniziativa per la tutela dei risultati delle loro ricerche e per il relativo sfruttamento anche in collaborazione con altri soggetti pubblici o privati. I modelli-tipo forniti dell’Università prevedono già clausole per la tutela della proprietà intellettuale, coerenti con le policy universitarie, che si differenziano a seconda del tipo di attività. Si invita il docente responsabile scientifico a contattare il Settore per individuare le forme di tutela più idonee.
6 - Uso del Logo
Non è consentito l’utilizzo del nome e/o del logo dell’Università per attività di pubblicizzazione, fatti salvi specifici accordi tra le parti.
7 - Procedure d’urgenza
Ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto il Rettore, in situazioni di comprovata urgenza, può adottare provvedimenti di competenza del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione sottoponendoli, per la ratifica, nella prima seduta utile. Premesso che questa tipologia di procedura può essere adottata solamente in casi eccezionali e giustificati, si invita il docente a contattare il Settore per valutare l’iter più opportuno per addivenire alla stipula in tempi brevi.
1 …la tua attività di ricerca prevede trattamento di dati personali. Se l’attività di ricerca prevede il trattamento di dati personali in chiaro o pseudonimizzati, prima della stipula dell’Accordo sarà necessario confrontarsi con l’ufficio di supporto all’RPD (Responsabile Protezione Dati) rappresentato dalle risorse umane assegnate al Settore Legale.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina https://www.unimib.it/ateneo/protezione-dei-dati-personali
2 …la tua attività di ricerca deve essere valutata dal Comitato Etico dell’Università. Il Comitato etico ha il compito di tutelare i diritti, la dignità, l’integrità, il benessere fisico e psicologico di esseri umani coinvolti in ricerche, nonché di evitare che vengano arrecate inutili sofferenze agli animali nello svolgimento di sperimentazioni. Per maggiori informazioni sull’iter da seguire, la normativa di riferimento e la composizione del comitato etico si rimanda alla pagina https://www.unimib.it/ateneo/organizzazione/organi/comitato-etico
3 …il tuo accordo prevede l’utilizzo del nome e del logo dell’Università. Il logo e il nome dell’Università non possono essere utilizzati per scopi pubblicitari, salvo specifici accordi stipulati tra le parti. La competenza nel disciplinare l’uso del nome e del logo dell’Università è competenza del Settore Stampa e Comunicazione. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina web dedicata alla policy per la Disciplina dell’uso del nome, del logo e dell’immagine dell’ateneo disponibile qui https://www.unimib.it/comunicazione/policy-utilizzo-del-nome-logo-e-immagine-dellateneo
4 …se il tuo accordo prevede l’utilizzo di spazi e servizi dell’Ateneo, è necessario conformarsi alle clausole previste nel “Regolamento per la concessione in uso temporaneo di spazi e locali dell’ateneo e servizi connessi” disponibile qui https://www.unimib.it/ateneo/organizzazione/statuto-regolamenti-e-codici/regolamenti
5 …necessiti informazioni inerenti alle tipologie di assicurazioni attualmente vigenti presso l’Ateneo. Per approfondimenti sulle attuali assicurazioni per studenti, docenti e personale tecnico amministrativo è possibile visionare la seguente pagina web https://www.unimib.it/servizi/studenti-e-laureati/opportunita-e-facilities/assicurazioni