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XIII Giochi paralimpici estivi

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XIII Giochi paralimpici estivi
"Sky, Earth and Human Beings" (天、地、人) è l'emblema della XIII Paralimpiade, mentre il motto rimane "One World, One Dream" (第二十九屆奧林匹克運動會)
Città ospitantePechino, Cina
Paesi partecipanti148 (vedi sotto)
Atleti partecipantioltre 4.200
Competizioni20 sport
Cerimonia apertura6 settembre 2008
Cerimonia chiusura17 settembre 2008
Aperti daHu Jintao
Ultimo tedoforoPang Jiaying
StadioStadio Nazionale di Pechino
Cronologia dei Giochi paralimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Atene 2004 Londra 2012

I XIII Giochi paralimpici estivi si sono svolti a Pechino, Cina; hanno avuto inizio il 6 settembre e sono giunti a conclusione il 17 settembre 2008. Nella stessa località si è svolta la XXIX Olimpiade dall'8 al 24 agosto 2008. Come per le XXIX Olimpiade, gli eventi equestri saranno tenuti ad Hong Kong, mentre quelli di navigazione a Qingdao. Il 26 giugno, 2005, il comitato olimpico di Pechino ha annunciato che lo slogan per le Olimpiadi 2008 sarà “un mondo, un sogno" (Cinese semplificato: 同一个世界同一个梦想; Cinese tradizionale: 同一個世界同一個夢想). Lo stesso slogan è stato usato alla XXIX Olimpiade.

Il 24 agosto, 2008, Tang Xiaoquan, vicepresidente esecutivo del Comitato Organizzatore di Pechino per i Giochi Olimpici (BOCOG), ha annunciato che oltre 4.200 atleti da oltre 140 Paesi, prenderanno parte all'evento. Questo è stato il più grande numero di partecipanti mai avuto ai Giochi paralimpici (dodici più di Atene 2004) e parecchi Paesi quindi si sono fatti concorrenza per la prima volta.[1]

Il motto e l'emblema dei XIII Giochi paralimpici estivi

Le Paralimpiadi estive 2008 sono state assegnate a Pechino il 13 luglio 2001 durante il 112º congresso del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) svoltosi a Mosca (Russia).

In quella sede i delegati del CIO furono chiamati a votare tra le cinque città candidate selezionate come finaliste: Istanbul (Turchia), Osaka (Giappone), Parigi (Francia), Pechino (Cina), Toronto (Canada). Altre cinque candidature erano già state scartate in precedenza dal CIO: Bangkok (Thailandia), Il Cairo (Egitto), Kuala Lumpur (Malaysia), L'Avana (Cuba), Siviglia (Spagna).

Al primo turno di votazione Osaka venne subito eliminata, avendo ottenuto solo 6 voti. Al secondo turno Pechino ottenne la maggioranza assoluta con 56 voti, contro i 22 di Toronto, i 18 di Parigi, e i 9 di Istanbul.

Sviluppo e preparazione

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Diciannove sedi olimpiche, diciassette a Pechino, una ad Hong Kong ed una all'interno di Qingdao, sono state scelte per la XIII Paralimpiade.

  1. Stadio Nazionale di Pechino
  2. Centro Acquatico Nazionale di Pechino
  3. Stadio Coperto Nazionale di Pechino
  4. Olympic Green Convention Center
  5. Olympic Green Archery Field
  6. Olympic Green Hockey Field
  7. Olympic Green Tennis Center
  8. Peking University Gymnasium
  9. Beihang University Gymnasium
  10. China Agricultural University Gymnasium
  11. Beijing Science and Technology University Gymnasium
  12. Beijing Institute of Technology Gymnasium
  13. Beijing Shooting Range Hall
  14. Laoshan Mountain Bike Course
  15. Workers Indoor Arena
  16. Shunyi Olympic Rowing-Canoeing Park
  17. Triathlon Venue
  18. Hong Kong Sports Institute
  19. Qingdao International Sailing Centreù
La mascotte Lele

L'emblema "Sky, Earth, and Human Beings" (Cielo, Terra e Esseri Umani) (Cinese semplificato: 天、地、人), è un carattere cinese multicolore "之" (pinyin: lo zhī), stilizzato come figura atletica in movimento. Il rosso, il blu e il verde nell'emblema, rappresentano rispettivamente il sole, il cielo e la Terra.[2]

Lo slogan rimane lo stesso della XXIX Olimpiade, ovvero "One World, One Dream".

La mascotte è una mucca chiamata Fu Niu Lele (Cinese semplificato: 福牛乐乐), e vuol dire "Bue felice e fortunato".

La canzone di tema è cantata dal cantonese Andy Lau, e si intitola "Everyone is No.1"[3]

Paesi partecipanti

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Nel programma dei XIII Giochi paralimpici estivi sono apparse venti discipline. Il canottaggio ha fatto la sua prima apparizione in competizione.

Calendario degli eventi

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    Cerimonia di apertura     Competizioni     Finali     Cerimonia di chiusura
Settembre 6
Sa
7
Do
8
Lu
9
Ma
10
Me
11
Gi
12
Ve
13
Sa
14
Do
15
Lu
16
Ma
17
Me
Atletica leggera
Bocce
Calcio a 5 per ciechi
Calcio a 7-un-lato
Canottaggio
Ciclismo
Equitazione
Goalball
Judo
Nuoto
Pallacanestro in carrozzina
Pallavolo
Rugby in carrozzina
Scherma in carrozzina
Sollevamento pesi
Tennis in carrozzina
Tennistavolo
Tiro a volo/segno
Tiro con l'arco
Vela
Cerimonie
Settembre 6
Sa
7
Do
8
Lu
9
Ma
10
Me
11
Gi
12
Ve
13
Sa
14
Do
15
Lu
16
Ma
17
Me

Cerimonia di apertura

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La cerimonia di apertura per la XIII Paralimpiade è avvenuta il 6 settembre 2008. Come nei Giochi Olimpici precedentemente avvenuti, c'è stata una parata delle nazioni, ognuno con una bandierina. I portatori della propria bandiera scelti sono:

Argentina (bandiera) Argentina

Silvio Velo (Calcio 5 per ciechi)

Cile (bandiera) Cile

Robinson Méndez (Tennis)

Figi (bandiera) Figi

Ranjesh Prakash (Atletica)

Francia (bandiera) Francia

Assia El Hannouni (Atletica)

Irlanda (bandiera) Irlanda

Patrice Dockery (Atletica)

Israele (bandiera) Israele

Yizhar Cohen (Nuoto)

Singapore (bandiera) Singapore

Desiree Lim (Vela)

Spagna (bandiera) Spagna

David Casinos (Athletics)

Italia (bandiera) Italia

Cecilia Camellini (Nuoto)

Lo stesso argomento in dettaglio: Medagliere dei XIII Giochi paralimpici estivi.

Di seguito, il medagliere delle prime dieci posizioni.

  Nazione ospitante

Posiz. Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Cina (bandiera) Cina 89 70 52 211
2 Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 42 29 31 102
3 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 36 35 28 99
4 Ucraina (bandiera) Ucraina 24 18 32 74
5 Australia (bandiera) Australia 23 29 27 79
6 Sudafrica (bandiera) Sudafrica 21 3 6 30
7 Canada (bandiera) Canada 19 10 21 50
8 Russia (bandiera) Russia 18 23 22 63
9 Brasile (bandiera) Brasile 16 14 17 47
10 Spagna (bandiera) Spagna 15 21 22 58
  1. ^ CPC Copia archiviata, su paralympic.ca. URL consultato il 30 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008). (EN)
  2. ^ Beijing Emblem Copia archiviata, su en.paralympic.beijing2008.cn. URL consultato il 5 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2008). (EN)
  3. ^ YouTube - Everyone is NO.1

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (ENFRZH) Pechino 2008, su beijing-2008.org. URL consultato il 10 giugno 2005 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2005).
  • (EN) Sito IPC, su paralympic.org.
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