È l'anno del ritorno del Rimini da neopromosso nella serie cadetta, dopo 23 anni di assenza.
Il primo appuntamento ufficiale della stagione 2005-2006 è però la Coppa Italia, competizione ad eliminazione diretta, nel primo turno il Rimini sbanca Pistoia, nel secondo turno i biancorossi trovano la Fiorentina perdendo al Neri (1-2) nei tempi supplementari.
La protesta dei sindaci contro la Serie B spostata al sabato pomeriggio fa slittare la prima giornata,[1] e così il Rimini, sempre allenato da Leonardo Acori esordisce contro il Modena tra le mura amiche (1-1).
Nel girone di ritorno la squadra ha una striscia di 14 partite consecutive senza vittorie, interrotta solo dal rigore del capitano D'Angelo contro il Crotone (1-0) al Neri. La salvezza matematica arriva all'ultima giornata con il pareggio a reti bianche sul campo del Vicenza, risultato sufficiente per evitare i play-out, grazie anche alla sconfitta dell'AlbinoLeffe in trasferta (2-1) contro un Catania a cui servivano i tre punti per salire in Serie A. Il bottino dei biancorossi è stato di 48 punti, con il 17º posto in classifica. Miglior realizzatore riminese è ancora l'argentino Adrian Ricchiuti autore di 11 reti, nella quinta stagione che gioca a Rimini, la prima tra i cadetti.
Lo sponsor tecnico per la stagione 2005-2006 è Hummel. La maglia casalinga si presenta con i consueti scacchi biancorossi, su cui compare lo sponsor Banca di Rimini. La seconda maglia è interamente bianca con numerazioni e inserti rossi, mentre lo sponsor è Riviera di Rimini - La riviera dei parchi così come per un'altra maglia alternativa da trasferta. Questa è stata disegnata dal fotografo Oliviero Toscani,[2] ed è formata da spicchi blu e azzurri che richiamano il sol levante giapponese: di questa ci fu anche una variante a spicchi bianchi e rossi, ma non venne mai indossata in campionato.