Giuseppe Geigerle

Giuseppe Geigerle
	Geigerle (accosciato, primo da destra) nella Fiorentina della stagione 1940-1941
Nazionalità	Italia
Calcio
Ruolo	Difensore
Termine carriera	1943
Carriera
Giovanili
	Monfalconese CNT
Squadre di club1
Nazionale
	1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.; Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
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Giuseppe Geigerle (Monfalcone, 7 febbraio 1909 – 1990) è stato un calciatore italiano, di ruolo terzino. Aveva un fratello, Geigerle I.

Carriera

Ha giocato in Serie A 215 partite con la maglia della Triestina e 38 con i viola della Fiorentina. Ad inizio carriera aveva disputato 3 tornei di Serie B con il Monfalcone, e dopo la lunga militanza nella massima serie, ha chiuso la carriera sempre tra i cadetti nel Brescia.

Ha disputato 2 gare nella Nazionale B, debuttando a Lugano il 3 dicembre 1933, nella gara contro la Svizzera B, vinta per 7-0.^[1] Giocò poi la partita dell'11 febbraio 1934 contro l'Austria B.^[2]

Note

^ Il clamoroso "cappotto" dei Cadetti a Lugano ed il crollo degli svizzeri nel secondo tempo, in Il Littoriale, 4 dicembre 1933, p. 3.
^ Nella squadra dei "cadetti" i giovani brillano per freschezza e brio e con due goal di Busoni e Levratto gli austriaci sono battuti, in Il Littoriale, 12 febbraio 1934, p. 3.

Bibliografia

Almanacco illustrato del calcio 2013, Modena, Panini Edizioni, 2012, p. 619.

Collegamenti esterni

(DE, EN, IT) Giuseppe Geigerle, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
Dario Marchetti (a cura di), Giuseppe Geigerle, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
Statistiche su users.libero.it, su users.libero.it.
Statistiche su Atf-firenze.it, su atf-firenze.it.

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Portale Calcio

[1] Il clamoroso "cappotto" dei Cadetti a Lugano ed il crollo degli svizzeri nel secondo tempo, in Il Littoriale, 4 dicembre 1933, p. 3.

[2] Nella squadra dei "cadetti" i giovani brillano per freschezza e brio e con due goal di Busoni e Levratto gli austriaci sono battuti, in Il Littoriale, 12 febbraio 1934, p. 3.

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