Giovanni Malpaghini
Giovanni Malpaghini, conosciuto ai suoi tempi anche come Giovanni da Ravenna (Ravenna, 1346 circa – Firenze, 1417), è stato un umanista e amanuense italiano. Fu l'amanuense e il segretario personale di Francesco Petrarca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Ravenna intorno al 1346, dal 1364 al 1368 – assunto da Francesco Petrarca,[1] con il quale ebbe un rapporto affettuoso – [2] trascrisse in scrittura semigotica le Familiares (una serie di lettere scritte in latino tra il 1325 e il 1361 dal poeta aretino) e, successivamente, il Canzoniere, anche se dopo non molto abbandonerà il suo incarico e sarà il poeta a trascrivere in bella copia le sue liriche. Morì a Firenze, a circa settantuno anni, nel 1417. Con lui si può dire che nomen omen: in una delle ultime Familiares, il poeta parla di lui al Boccaccio dicendo: "il segno più certo della sua gran virtù è che non vuol farsi pagare".
Viene a volte confuso con l'umanista, accademico e giurista Giovanni Conversini (1343-1408).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maddalena Signorini, MALPAGHINI, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 68, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007. URL consultato il 25 aprile 2013.
- Filippo Mordani, Vite di ravegnani illustri, 2ª ed., Ravenna, Stampe de' Roveri, 1837, p. 46. URL consultato il 09/10/2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Malpaghini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Malpaghini, Giovanni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- «Giovanni Malpaghini» sito Internet Culturale, Cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane. URL visitato il 25 aprile 2013.