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Distretti del Lussemburgo

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I distretti del Lussemburgo hanno costituito la suddivisione amministrativa di primo livello del Paese fino al 2015, quando sono stati aboliti; ammontavano a tre e si suddividevano a loro volta in 12 cantoni.

Commissariato

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Ogni distretto era affidato ad un commissario di distretto, ossia un prefetto, nominato dal Granduca, secondo un retaggio dell'età napoleonica.[1]

I commissariati di distretto controllavano generalmente la gestione delle amministrazioni comunali, raggruppamenti (syndicats) di comuni e proprietà pubbliche messe sotto la responsabilità dei comuni. La competenza dei commissari di distretto si estendeva a tutte le città e i comuni della loro zona, all'eccezione della città di Lussemburgo che restava sotto l'autorità diretta del Ministro dell'Interno, salvo nei casi previsti dalle leggi speciali.

A ogni commissariato era collegato un segretario di distretto, nominato dal Granduca su proposta del commissario di distretto. Oggigiorno tutte le suddette mansioni sono state semplicemente attribuite al Ministero dell’Interno.

Carta dei tre distretti del Lussemburgo
# Distretto Codice ISO 3166-2 Capoluogo Superficie
(km²)
Popolazione
(2001)
Densità
(ab./km²)
Cantoni comuni
1 Diekirch LU-D Diekirch 1.157 67.271 58 36
2 Grevenmacher LU-G Grevenmacher 525 51.948 99 24
3 Lussemburgo LU-L Lussemburgo 904 320.320 354 46
  1. ^ I commissari distrettuali furono introdotte dalle armate francesi in molti paesi, tra cui anche il Nord Italia, alla fine del XVIII secolo.

Voci correlate

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