La stagione 1964-1965 è l'apoteosi di Carmelo Di Bella, una stagione da mettere in cornice con un ottavo posto in Serie A. Al calciomercato estivo si incassano 70 milioni dalla cessione di Faustino Turra al Bologna. Dalla Reggiana in Serie C arrivano il difensore Renzo Fantazzi e la ventiseienne ala Carlo Facchin, in prestito dalla Lazio si pesca il centravanti Orlando Rozzoni, mentre salutano Catania Roberto José Battaglia, Armando Miranda e Giovanni Fanello. La squadra etnea costruisce il suo capolavoro al Cibali, dove ottiene undici vittorie, prima vittima del torneo la Juventus (3-1) alla terza giornata, ultima vittima i campioni in carica del Bologna, messi sotto (4-0) nell'ultima giornata di campionato. Il miracolo, Carmelo Di Bella lo concretizza con una coppia micidiale di ali da 25 reti, formata da Carlo Facchin e Giancarlo Danova, che hanno sparso il terrore nelle difese avversarie, più le 13 reti messe a segno dai centravanti, 7 da Salvador Calvanese e 6 realizzate da Orlando Rozzoni. Con 46 reti il Catania ha il quinto attacco più prolifico del campionato, che sarà vinto dall'Inter con 54 punti.