Vai al contenuto

C'era una volta un commissario...

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
C'era una volta un commissario...
Titolo originaleIl était une fois un flic
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1971
Durata95 min
Rapporto1.66:1
Generecommedia, poliziesco
RegiaGeorges Lautner
SoggettoRichard Caron
SceneggiaturaGeorges Lautner, Francis Veber
ProduttoreAlain Poiré
Casa di produzioneGaumont, Rizzoli Film
FotografiaMaurice Fellous
MontaggioMichelle David
MusicheEddie Vartan
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

C'era una volta un commissario... (Il était une fois un flic) è un film del 1971 diretto da Georges Lautner. La pellicola è tratta dal romanzo di Richard Caron TTX 75 en famille.

Il commissario Campana vuole incastrare da tempo un grosso trafficante di droga che agisce a Nizza e dintorni. L'occasione attesa è l'assassinio di Lopez a Mentone. Lopez era un uomo di fiducia del boss e aveva anche un fratello che nessuno in Francia ha mai visto. Campana si spaccia per il fratello di Lopez e gli viene affiancata Christine con il suo bambino per la copertura. La donna è vedova di un poliziotto e accetta subito l'incarico. Ben presto anche Marianne Halifax, la bella fidanzata di Lopez, viene assassinata nel suo appartamento da due killer mentre è intenta a farsi una lampada solare completamente nuda. Campana e Christine hanno due caratteri spigolosi e spesso ci sono dei contrasti tra loro, ma la missione prosegue. Sulle tracce dei narcotrafficanti sono anche i servizi segreti americani che vorrebbero stroncare i loro traffici e, a complicare le cose, ci sono i due ispettori nizzardi non molto brillanti.

Il soggetto fu scritto da un giovane Francis Veber non ancora celebre (lo diventerà più tardi con La cena dei cretini) con il titolo La couverture. Poiché non riusciva a venderlo a nessuno, Veber lo cedette a Richard Caron che lo rielaborò in forma di romanzo. Fu questo romanzo a destare l'interesse di Georges Lautner che, oltre a intuirne il potenziale, ne fu incuriosito perché era interamente ambientato a Nizza, sua città natale. Il regista assieme a Veber scrisse così la sceneggiatura, accentuandone i toni da commedia, e il successo del film diede modo a Veber di diventare uno degli sceneggiatori "di fiducia" della Gaumont.[1]

Il film fu interamente girato nell'ottobre 1971 nel Sud-Est della Francia, per le scene in interni presso gli studi della Victorine di Nizza, per gli esterni a Mentone, a Villefranche-sur-Mer e a Cannes, oltre che nella stessa Nizza.

Non accreditato nei titoli, al film partecipa amichevolmente in un cameo Alain Delon, all'epoca legato sentimentalmente all'attrice Mireille Darc, che fa parte del cast del film.

  1. ^ Mauro Gervasini, Notte sulla città in FilmTv, nº 31, 2024, p.101

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema