Borgoratto Alessandrino
Borgoratto Alessandrino comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Simone Bigotti (lista civica) dal 30-3-2010 (3º mandato dal 20-9-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 44°50′14″N 8°32′23″E |
Altitudine | 105 m s.l.m. |
Superficie | 6,6 km² |
Abitanti | 547[1] (30-4-2024) |
Densità | 82,88 ab./km² |
Comuni confinanti | Carentino, Castellazzo Bormida, Frascaro, Oviglio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15013 |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006019 |
Cod. catastale | B029 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 567 GG[3] |
Nome abitanti | borgorattesi |
Patrono | san Bernardo |
Giorno festivo | 20 agosto |
Cartografia | |
Mappa del comune di Borgoratto Alessandrino all'interno della provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Borgoratto Alessandrino (Borgorat in piemontese) è un comune italiano di 547 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Borgoratto Alessandrino esisteva prima del XIII secolo. La tradizione vuole che il nome derivi da un gruppo di famiglie dette Ratti o De' Ratti. Un'altra ipotesi è che si potrebbe trattare dell'antico borgo Baldiratium di origine longobarda, ma su questa ipotesi le fonti sono poco attendibili. Il paese si trova in riva al Bormida.
Il 28 maggio 1438 Filippo Maria Visconti, Signore di queste terre, dona a Simonino Ghilini — suo segretario favorito — il feudo di Borgoratto insieme a quello di Gamalero[4]. Su questi feudi ebbe piena disponibilità su castelli, possessioni, molini e dazi a essi pertinenti. La donazione sancì che i feudi venissero separati dalla giurisdizione della città di Alessandria nella quale Simonino era domiciliato. Borgoratto e Gamalero si aggiunsero così ai possedimenti di cui Simonino Ghilini era già proprietario: un mulino con i terreni attigui nei pressi di Vaprio ai quali si aggiunsero quelli di Castelceriolo. Una confisca interrompe il possesso di Borgoratto e Gamalero restituiti poi nel 1450. In seguito al Trattato di Utrecht del 1713 Borgoratto passò dal Ducato di Milano ai domini di casa Savoia e da allora seguì la storia dei domini sabaudi. Fino alla fine degli anni '80 i borgorattesi si riunivano principalmente presso la Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione e nella locale osteria.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Borgoratto Alessandrino sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 7 aprile 1994.[5]
«D'argento, alla banda diminuita di azzurro, al leone di rosso, attraversante, coronato all'antica dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il leone coronato è ripreso dal blasone della famiglia Ghilini (d'azzurro, al leone coronato d'argento, armato e linguato di rosso), feudatari di Borgoratto e Gamalero durante la dominazione viscontea; la banda trasversale azzurra ricorda il corso della Bormida.[6]
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Borgoratto collega il paese alla rete ferroviaria sulla ferrovia Alessandria-San Giuseppe di Cairo.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 giugno 1985 | 22 maggio 1990 | Gianfranco Ciberti | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
22 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Gianfranco Ciberti | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Gianfranco Ciberti | centro-sinistra | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 28 dicembre 2000 | Gianfranco Ciberti | lista civica | Sindaco | [8] |
28 dicembre 2000 | 14 maggio 2001 | Anna Maria Santoro | Comm. pref. | [8] | |
26 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Maurizio Lanza | lista civica | Sindaco | [8] |
30 maggio 2006 | 19 gennaio 2010 | Maurizio Lanza | insieme | Sindaco | [8] |
22 gennaio 2010 | 30 marzo 2010 | Paolo Ponta | Comm. straordinario | [8] | |
30 marzo 2010 | 31 maggio 2015 | Simone Bigotti | lista civica Borgoratto insieme | Sindaco | [8] |
31 maggio 2015 | 20 settembre 2020 | Simone Bigotti | lista civica Borgoratto insieme | Sindaco | [8] |
20 settembre 2020 | in carica | Simone Bigotti | lista civica Borgoratto insieme | Sindaco | [8] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Cfr. Gabriele Archetti, GHILINI Simonino, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 4 marzo 2015.
- ^ Borgoratto Alessandrino, decreto 1994-04-07 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 23 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2023).
- ^ Comune di Borgoratto Alessandrino, Storia | Stemma e gonfalone, su comune.borgoratto.al.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Girolamo Ghilini, Annali di Alessandria, Milano, Gioseffo Marelli, 1666, SBN TO0E020076.
- Carlo A-Valle, Storia di Alessandria dall'origine ai nostri giorni, vol. 4, Torino, 1855, SBN TO00994621.
- Francesco Guasco, Tav I-IX, in Tavole genealogiche di famiglie nobili alessandrine e Monferrine dal secolo IX al XX, volume VI, Alessandria, 1930.
- Filippo Oddone (a cura di), Borgoratto: il mio paese, la sua storia, Acqui Terme, Caesar editore, 2006, SBN TO01610446.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Borgoratto Alessandrino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su borgoratto.it.
- Borgoratto Alessandrino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Borgoratto Alessandrino, su sapere.it, De Agostini.