Anconetta
Anconetta frazione | |
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Chiesa dell'Immacolata di Lourdes | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Vicenza |
Comune | Vicenza |
Territorio | |
Coordinate | 45°34′12″N 11°34′24″E |
Altitudine | 39 m s.l.m. |
Superficie | 2,60 km² |
Abitanti | 1 692 (2007) |
Densità | 650,77 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 36100 |
Prefisso | 0444 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Nostra Signora di Lourdes |
Circoscrizione | Circoscrizione 4 |
Cartografia | |
Anconetta è una frazione del comune di Vicenza appartenente alla quarta circoscrizione.
La frazione (anche se ormai, dopo lo sviluppo urbano che l'ha unita alla città, tecnicamente è un quartiere) si sviluppa principalmente lungo viale Anconetta, arteria trafficata - tratto urbano della Strada statale 53 Postumia - che porta, tra l'altro, al casello autostradale di Vicenza Nord.
Toponimi
[modifica | modifica wikitesto]- Viale Anconetta. Il toponimo, diminutivo di "ancona", deriva da una piccola tavola dipinta con l'immagine della Madonna che tiene in braccio il Bambino, ora conservata nella chiesa parrocchiale[1].
- Via dei Camaldolesi indica il fatto che, un tempo, esisteva un convento di quest'ordine.
- Via Nicolosi deriva il nome dal casato della famiglia che un tempo fu proprietaria della villa Imperiali
- Via Cul de ola. Il termine "cul" indica una strada cieca, e "ola" il fatto che in questo posto probabilmente un tempo esisteva una fabbrica di pentole[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome e dell'antica cappella costruita nell'abitato lungo la via Postumia nel 1606 è raccontata dallo storico vicentino Francesco Barbarano:
- "Alcune divote persone tribolate si raccomandarono ad una immagine della B.V. che appesa stava sopra un albero vicino alla strada, implorando il divino aiuto; piacque alla Madre di grazie di esaudirle; perilché ciò divulgatosi, cominciò subito tanto concorso di popolo e di limosine, onde in breve Gio. Battista Imperiale, medico e nobile vicentino, padrone di quel fondo, con la debita licenza fabbricò una Cappella, nella quale fu la predetta sacra immagine collocata; e perché fosse con quotidiane Messe venerata, data fu alli Monaci Camaldolesi; sebbene poi dal detto Imperiale che se ne riservò il Juspatronatus, levata gli fu per urgenti cause. Ora questa Cappella è tutta spallierata di voti offerti da persone beneficiate per intercessione della B.V."[3].
Luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale chiesa parrocchiale, dedicata all'Immacolata di Lourdes, è stata edificata nel 1908[4].
Ville
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Imperiali Trevisan Lampertico 45.574208°N 11.576699°E
- Fu fatta costruire nel 1681 da Giovanni Battista Imperiali - figlio di Gabriele e pronipote dell'omonimo medico vicentino - dal capomastro Carlo Borella[5]. Successivamente passò alle famiglie Nicolosi, Stecchini, Miari, Scarono e infine Trevisan Lampertico[6].
- Il corpo padronale è affiancato da brevi ali arretrate, che proseguono in barchesse più avanzate; è formato da tre piani, suddivisi in tre parti nella facciata principale. Il tetto è coronato da un timpano con cornice a dentelli e da una successione di statue e vasi. Nel piano terra ricoperto da bugnato si apre l'ingresso centinato al centro di sei finestre rettangolari a spigolo vivo. Al centro del piano nobile tre finestre con balaustra, affiancate da altre quattro con timpano triangolare.
- All'interno la sala d'ingresso è affiancata da quattro sale angolari; sul fondo le scale a doppia rampa. Molti ambienti con soffitti a travature sono decorati da stucchi. Sull'imponente camino del salone principale vi sono la data di costruzione dell'edificio e lo stemma della famiglia Imperiali.
- Le barchesse sono precedute da portici con imponenti arcate. Alla villa, circondata da un ampi parco, si accede attraverso un cancello con pilastri che sorreggono statue settecentesche[7].
- Villa Guiotto 45.564375°N 11.574414°E
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Ad Anconetta vi è una sede decentrata della Biblioteca civica Bertoliana. Vi sono anche una scuola primaria e una secondaria inferiore.
Per molti anni - fino al 2013 - in estate ad Anconetta si è tenuto il Nettarock, manifestazione di musica rock dal vivo.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Anconetta è servita dalla linea di autobus SVT Vicenza numero 5 e dalla linea ferroviaria Vicenza-Schio con fermata presso la Stazione di Anconetta.
Vi è anche una fermata ferroviaria della linea per Schio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giarolli, 1955, p. 9.
- ^ Giarolli, 1955, pp. 134-35.
- ^ Francesco Barbarano de' Mironi, Historia ecclesiastica della città, territorio e diocesi di Vicenza, Libro V, pubblicato in Vicenza 1761, p. 298, citato da Giarolli, 1955, p. 10
- ^ Anconetta 1908-1988, numero speciale di Orizzonti parrocchiali in occasione della consacrazione dell'altare, Vicenza, 1988
- ^ Secondo il critico Renato Cevese
- ^ Giarolli, 1955, p. 298.
- ^ [irvv.regione.veneto.it/xw/lod/front/file/11635.PDF Sito dell'Istituto Regionale Ville Venete]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Cattelan, Microstoria di piccole comunità: Caldogno, Cresole, Rettorgole… Anconetta, Ed. Quaderni Calidonensi, Costabissara, 2006
- Mario Dalla Via, Anconetta: una località, una icona, una comunità, Vicenza, Biblioteca pubblica di Anconetta, 1995
- Giambattista Giarolli, Vicenza nella sua toponomastica stradale, Vicenza, Scuola Tip. San Gaetano, 1955.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anconetta