Aerografo: differenze tra le versioni
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*[http://www.airbrushmuseum.com/ Airbrush museum] Storia e brevetti originali (in inglese) |
*[http://www.airbrushmuseum.com/ Airbrush museum] Storia e brevetti originali (in inglese) |
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Versione delle 11:53, 10 nov 2008
L'aerografo (o aeropenna) è uno strumento che viene utilizzato per spruzzare vernici di vario tipo nebulizzandole tramite aria compressa. Viene usato in lavori di precisione per produrre linee molto sottili, campiture di colore uniformi e toni sfumati.
Storia
Ideato nel 1879 da Abner Peeler, in Iowa, USA, il suo prototipo d'aerografo si basava su meccaniche molto diverse dalla maggior parte dei modelli moderni ed il principio di funzionamento era molto più simile agli attualmente meno diffusi modelli a turbina (come il Paasche AB Turbo). Dopo anni di perfezionamento, nel 1884 Liberty e Charles Walkup, che avevano acquistato il brevetto di Peeler, ne commercializzarono una versione battezzandola Air brush (pennello d'aria).
Il primo aerografo moderno fu presentato nel 1893 alla Fiera Mondiale di Chicago da Thayer e Chandler. Questo modello, inventato e brevettato da Charles Burdick, assomigliava ad una penna e lavorava su un principio diverso dall'aerografo di Peeler, essenzialmente lo stesso delle aeropenne moderne. Thayer e Chandler produssero l'aerografo in america mentre Burdik incominciò la produzione in Inghilterra dello strumento che battezzò Aerograph.
Nel 1895 Olaus Wold, un dipendente di Thayer e Chandler, brevettò un modello semplificato per un controllo più agevole di aria e colore, che aveva la stessa configurazione delle aeropenne moderne. Quattro anni dopo ne incominciò la produzione fondando la Wold Airbrush Company.
Nel 1904 Jens Paasche, anch'egli ex-dipendente di Thayer e Chandler, crea la sua compagnia con un modello che è il precirsore del moderno Paasche AB.
Struttura
L'aerografo è costituito da una penna che spruzza il colore mediante un flusso di aria compressa; il colore può essere di vario tipo (acquerello, inchiostro, olio, tempera, acrilico e a solvente) e viene inserito in un serbatoio attraverso un'apertura.
Il flusso d'aria è fornito da un compressore munito di regolatore di pressione, collegato alla penna da un tubo flessibile e l'aria compressa nebulizza il colore che esce dall'altra estremità della penna, il regolatore di pressione è necessario per avere sempre la stessa nebulizzazine.
Utilizzo
L'aerografo è uno strumento particolarmente utilizzato dai disegnatori, anche per ritocchi di fotografie o di disegni eseguiti anche con altre tecniche. Usato anche per la body art, la decorazione di caschi per moto, serbatoi di moto, carrozzerie di auto, pareti, tele e tutte le superfici accuratamente preparate e con i colori specifici. Per poter utilizzare i colori con solventi particolarmente aggressivi (diluente nitro ecc...) e' consigliato utilizzare aerografi con guarnizioni in teflon, e non in gomma dato che potrebbero danneggiarsi in poco tempo.
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Un aerografo con serbatoi intercambiabili per i colori
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Un aerografo d'annata
Collegamenti esterni
- Airbrush museum Storia e brevetti originali (in inglese)