/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stupri e sfruttamento, donne a rischio nel conflitto in Congo

Stupri e sfruttamento, donne a rischio nel conflitto in Congo

Action Aid: 'Gli abusi potrebbero aumentare, intervenire subito'

30 gennaio 2025, 17:17

Redazione ANSA

ANSACheck
Congo © ANSA/EPA

Congo © ANSA/EPA

"ActionAid è estremamente allarmata dall'escalation di violenza nella Repubblica del Congo orientale, che ha sfollato più di 400.000 persone solo nell'ultimo anno". Lo afferma, in una nota, Yakubu Mohammed Saani, direttore di ActionAid della Repubblica Democratica del Congo (Rdc).

"La crisi umanitaria nella Rdc è già una delle peggiori al mondo, con una persona su quattro che ha bisogno di assistenza umanitaria. ActionAid è particolarmente preoccupata per l'impatto della violenza sulle donne e le ragazze. La portata della violenza sessuale contro donne e ragazze ha raggiunto livelli inimmaginabili negli ultimi anni, e l'attuale escalation mette le donne a rischio di violenza, sfruttamento e abuso", prosegue Saani.

ActionAid è impegnata dal 2003 in otto progetti nella Rdc orientale, tre dei quali sono nel Nord Kivu. Nonostante gli enormi rischi derivanti dalla violenza, lo staff umanitario e i partner comunitari stanno facendo tutto il possibile per continuare a fornire assistenza essenziale alle persone costrette a fuggire. "Intere città sono diventate campi di battaglia, e le famiglie disperate stanno spostandosi senza nulla, per sfuggire al fuoco delle armi e del caos. Le strade sono bloccate, i porti chiusi e molti rischiano la vita attraversando il lago Kivu in barche di fortuna. Famiglie affollano scuole e chiese, che mancano anche dei servizi più elementari", ha aggiunto.

"Chiediamo alla comunità internazionale di intraprendere azioni immediate per affrontare la crisi umanitaria in rapida espansione e di sostenere tutti gli sforzi per trovare una soluzione pacifica al conflitto. ActionAid ribadisce la necessità di un'azione immediata per prevenire ulteriori sofferenze e difendere i diritti e la sicurezza delle persone più vulnerabili, in particolare donne e ragazze", ha concluso Saani.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza