Aeroporto di Trapani-Milo: differenze tra le versioni
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I terreni, oltre 90 ettari alla periferia della città di Trapani, ed i locali del vecchio Aeroporto militare sono stati successivamente acquisiti dall'[[Agenzia spaziale italiana]] che nel [[1975]] vi ha installato una "'''Base di lancio palloni stratosferici'''". È una delle poche strutture al mondo in grado di poter gestire palloni per lanci transmediterranei (verso La Spagna) e transatlantici, fondamentali per le ricerche astrofisiche e astronomiche. La base di lancio nel luglio del [[2001]] è stata intitolata a [[Luigi Broglio]]. Di recente è stata utilizzata anche per il lancio di velivoli non pilotati. È stata chiusa nel 2010 dall'ASI. |
I terreni, oltre 90 ettari alla periferia della città di Trapani, ed i locali del vecchio Aeroporto militare sono stati successivamente acquisiti dall'[[Agenzia spaziale italiana]] che nel [[1975]] vi ha installato una "'''Base di lancio palloni stratosferici'''". È stata una delle poche strutture al mondo in grado di poter gestire palloni per lanci transmediterranei (verso La Spagna) e transatlantici, fondamentali per le ricerche astrofisiche e astronomiche. La base di lancio nel luglio del [[2001]] è stata intitolata a [[Luigi Broglio]]. Di recente è stata utilizzata anche per il lancio di velivoli non pilotati. È stata chiusa nel 2010 dall'ASI. |
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Versione delle 13:39, 27 apr 2016
Aeroporto di Trapani-Milo aeroporto | ||||||||||
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Mappa dell'aeroporto con l'A29dir. | ||||||||||
Codice IATA | nessuno | |||||||||
Codice ICAO | nessuno | |||||||||
Nome commerciale | Aeroporto di Milo | |||||||||
Descrizione | ||||||||||
Tipo | Militare (fino a dismissione nel 1949) | |||||||||
Stato | Italia | |||||||||
Regione | Sicilia | |||||||||
Posizione | Trapani | |||||||||
Altitudine | 120 m s.l.m. | |||||||||
Coordinate | 38°00′20″N 12°35′02″E | |||||||||
Mappa di localizzazione | ||||||||||
Piste | ||||||||||
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L'aeroporto militare di Trapani-Milo è stato un aeroporto militare di Trapani in uso dalla fine degli anni venti al 1949. Oggi è sede della base Luigi Broglio dell'Agenzia spaziale italiana.
Storia
La base aerea militare venne costruita alla fine degli anni venti, e l'area venne scelta a poca distanza dal centro abitato di Trapani, nella frazione di Milo.
Ebbe notevole importanza durante la seconda guerra mondiale sia per il controllo del canale di Sicilia che per i collegamenti e i rifornimenti con le truppe di stanza in Nord Africa. Vi fu di stanza fino al 1942 la 1ª Brigata aerea "operazioni speciali"e il 157º Gruppo con i Fiat C.R.32. Fu usata anche dall'aviazione tedesca (CAT) e vide presenti Ju52, Ju88, He111, Me323, Me110 (Zerstörergeschwader - ZG 26), Me109 tra cui quelli del II Gruppo JG.27. Da parte italiana vi furono di stanza i caccia Macchi M.C.200 del 1º Stormo e dell'82ª Squadriglia, i caccia Fiat C.R.42 ed i bombardieri a tuffo Ju87 Stuka (Picchiatelli nella denominazione nazionale) della 208ª Squadriglia,
Al termine della guerra la base risultò inadeguata per i nuovi aeroplani e per la troppa vicinanza con il centro abitato, quindi si iniziò la costruzione (sull'area del vecchio aeroporto militare di Borgo Rizzo) del nuovo aeroporto militare e civile di Chinisia (anch'esso attualmente dismesso), il traffico aereo venne dirottato al nuovo scalo a partire dal 1949, e lo scalo venne abbandonato.
La base aerospaziale
I terreni, oltre 90 ettari alla periferia della città di Trapani, ed i locali del vecchio Aeroporto militare sono stati successivamente acquisiti dall'Agenzia spaziale italiana che nel 1975 vi ha installato una "Base di lancio palloni stratosferici". È stata una delle poche strutture al mondo in grado di poter gestire palloni per lanci transmediterranei (verso La Spagna) e transatlantici, fondamentali per le ricerche astrofisiche e astronomiche. La base di lancio nel luglio del 2001 è stata intitolata a Luigi Broglio. Di recente è stata utilizzata anche per il lancio di velivoli non pilotati. È stata chiusa nel 2010 dall'ASI.
Altre informazioni
L'aeroporto prende il suo nome dalla frazione di Trapani in cui si trovava, la pista è ancora facilmente localizzabile. Nel 1976 la pista venne tagliata in due parti dalla costruzione dell'autostrada A29 Alcamo-Trapani. È presente un piccolo ponte carrabile che scavalca l'A29 e che permette il collegamento tra i due tronconi della pista. I lavori di ammodernamento, per accogliere il "Villaggio Azzurro", il Comando dei Vigili del Fuoco ed il Centro di Ricerche, hanno sancito la fine di quanto restava: palazzina comando, Hangar "Nervi" e piazzole di sosta aeroplani. Sono ancora visibili, lungo la perimetrale Ovest, alcuni ricoveri antischegge intesi a riparare i velivoli da spezzonamenti.