Piaggio MP3: differenze tra le versioni
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Nel [[2008]] sono entrate in commercio le versioni 250 e 400 cm³ con freno a pedale e larghezza tra le ruote anteriori maggiorata, per consentire anche a chi ha soltanto la [[patente]] di categoria B, di condurre le suddette cilindrate, in quanto la patente B per legge permette la conduzione di motoveicoli "tradizionali" solo fino a 125 cm³ e solo in [[Italia]]. |
Nel [[2008]] sono entrate in commercio le versioni 250 e 400 cm³ con freno a pedale e larghezza tra le ruote anteriori maggiorata, per consentire anche a chi ha soltanto la [[patente]] di categoria B, di condurre le suddette cilindrate, in quanto la patente B per legge permette la conduzione di motoveicoli "tradizionali" solo fino a 125 cm³ e solo in [[Italia]]. |
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Nel 2009 è entrato in commercio una versione ibrida, con motore termico 4T da 125 cm³ e un motore elettrico. |
Nel 2009 è entrato in commercio una versione ibrida, con motore termico 4T da 125 cm³ e un motore elettrico. |
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Nel 2011 Piaggio ha presentato il modello Yourban, disponibile nelle motorizzazioni 125 e 300, che rispetto all'MP3 classico è più corto (9 cm di lunghezza e 5 di passo) e più leggero (-15 kg), e monta una ruota da 13 |
Nel 2011 Piaggio ha presentato il modello Yourban, disponibile nelle motorizzazioni 125 e 300, che rispetto all'MP3 classico è più corto (9 cm di lunghezza e 5 di passo) e più leggero (-15 kg), e monta una ruota da 13 all'anteriore. |
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Nel 2014 con il nuovo modello 500 viene introdotto l'ABS, diventando difatti il primo tricilo munito di sistema anti-bloccaggio<ref>[http://dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-157.pdf Piaggio MP3 500 ABS - ASR]</ref>. |
Nel 2014 con il nuovo modello 500 viene introdotto l'ABS, diventando difatti il primo tricilo munito di sistema anti-bloccaggio<ref>[http://dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-157.pdf Piaggio MP3 500 ABS - ASR]</ref>. |
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Versione delle 06:15, 22 gen 2016
Piaggio MP3 | |
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Piaggio MP3 | |
Costruttore | Piaggio |
Tipo | Scooter a tre ruote |
Produzione | dal 2006 |
Modelli simili | Gilera Fuoco, Yamaha Tricity |
Il Piaggio MP3 è un particolare motoveicolo a tre ruote prodotto dalla nota casa motociclistica Piaggio di Pontedera presentato alla stampa nella primavera del 2006. All'anteriore il mezzo prevede due ruote affiancate (con carreggiata di 42 cm) direzionali, al posteriore una ruota singola propulsiva. Secondo alcuni, la stessa denominazione del modello rappresenterebbe l'acronimo di Moto Piaggio a 3 ruote. L'innovativo sistema di pendolamento è stato progettato dalla Marabese Design, noto fornitore di molti veicoli Piaggio.
L'MP3 ha avuto un grandissimo successo di vendite in Francia.
Descrizione
Pur assomigliando esteticamente e morfologicamente ad uno scooter classico, la presenza di due ruote affiancate sull'avantreno ne fa un veicolo unico del suo genere. L'impianto sospensivo anteriore, definito "basculante a quadrilatero articolato", consente una piega del mezzo in curva (circa di 40° d'inclinazione massima[1]) non diversa da quella offerta dalle tradizionali motociclette; nel contempo, agendo su di un apposito meccanismo elettropneumatico, il gruppo può anche essere bloccato istantaneamente attraverso una leva al manubrio consentendo sia la sosta ai semafori in perfetto equilibrio, sia un facile e stabile parcheggio ottenuto senza l'utilizzo del cavalletto centrale. Se utilizzato durante la sosta a motore acceso, il meccanismo (definito in inglese "Roll-Lock", ovvero "blocco del rollio") avvisa il pilota della disponibilità attraverso un led sul quadro strumenti, quando la velocità è inferiore ai 20 km/h; nel caso venga applicato, il blocco può essere successivamente disattivato manualmente (agendo sulla medesima levetta attuativa) o automaticamente (quando il mezzo riprende la marcia, superando i 2.500 giri/minuto).
I vantaggi offerti dalla presenza delle due ruote anteriori sono immediatamente (e dinamicamente) evidenti: maggiore sicurezza in marcia e frenata (soprattutto in curva, su fondi a scarsa aderenza o in presenza di ostacoli "urbani" quali binari del tram e pavé), completo assorbimento delle imperfezioni del manto stradale, maggiore comfort, eccellente stabilità e direzionalità. Gli svantaggi principali sono essenzialmente tre: il consumo di benzina è leggermente superiore (per via del peso e del maggiore attrito); è stato verificato dai consumatori che il consumo degli pneumatici è lievemente superiore rispetto ad un normale scooter; infine, ha un ingombro laterale leggermente superiore ad uno scooter tradizionale.
Questo scooter sin dalla presentazione si è dimostrato fortemente innovativo, non solo dal punto di vista della dinamica ma anche delle soluzioni funzionali. Lo spazio sottosella, normalmente presente - quale portaoggetti/portabagagli - in quasi la totalità degli scooter, su questo modello è suddiviso in due vani distinti: si può raggiungere da uno sportello presente sulla coda del mezzo, poco sopra il portatarga o, in alternativa, utilizzando l'apertura a distanza del vano anteriore. Altrettanto inusuale per un motociclo è la presenza di un freno di stazionamento bloccabile con la chiave di avvio, fondamentale in questo tipo di veicolo nel momento in cui lo si lascia in sosta sfruttando l'appoggio offerto dalle tre ruote (e non issandolo sul tradizionale cavalletto).
L'impianto frenante è composto da tre freni a disco, uno per ogni ruota, da 240 mm. Tale soluzione, secondo quanto sostiene la Piaggio, offre il 20% di potenza frenante in più rispetto ad uno scooter tradizionale (dovuto al maggiore attrito offerto dalla terza ruota): questo dato, unito alla stabilità offerta dall'avantreno a doppia ruota in caso di forti decelerazioni in condizioni critiche e alla difficoltà di ribaltamento potenziale, rende superflua l'installazione di sistemi di sicurezza come l'ABS.
Storia
Inizialmente il mezzo è stato presentato in due versioni di cilindrata, utilizzando i propulsori a a quattro tempi già presenti su altri modelli della casa, il Leader 125 e il Quasar 250, entrambi con raffreddamento a liquido. Omologati Euro 3, questi due motori erogano rispettivamente 15 CV a 9.250 rpm il primo, 22,5 cavalli a 8.250 rpm il secondo. Nel novembre 2006 è stata presentata ufficialmente la versione motorizzata con il propulsore Master 400, capace di sviluppare 34 CV e in vendita dall'estate 2007. Nel 2008 sono entrate in commercio le versioni 250 e 400 cm³ con freno a pedale e larghezza tra le ruote anteriori maggiorata, per consentire anche a chi ha soltanto la patente di categoria B, di condurre le suddette cilindrate, in quanto la patente B per legge permette la conduzione di motoveicoli "tradizionali" solo fino a 125 cm³ e solo in Italia. Nel 2009 è entrato in commercio una versione ibrida, con motore termico 4T da 125 cm³ e un motore elettrico. Nel 2011 Piaggio ha presentato il modello Yourban, disponibile nelle motorizzazioni 125 e 300, che rispetto all'MP3 classico è più corto (9 cm di lunghezza e 5 di passo) e più leggero (-15 kg), e monta una ruota da 13 all'anteriore. Nel 2014 con il nuovo modello 500 viene introdotto l'ABS, diventando difatti il primo tricilo munito di sistema anti-bloccaggio[2].
Caratteristiche tecniche
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Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piaggio MP3
Note
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su piaggio.com.