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Equazione ipergeometrica: differenze tra le versioni

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In [[matematica]], l{{'}}'''equazione ipergeometrica''' è una [[equazione differenziale ordinaria]] lineare ottenuta a partire dall'[[equazione di Papperitz-Riemann]]. Le sue soluzioni sono dette [[Serie ipergeometrica|funzioni ipergeometriche]], e rivestono grande importanza in matematica. Ogni [[equazione differenziale ordinaria]] del secondo ordine con al massimo tre [[Punto fuchsiano|singolarità regolari]] può essere trasformata nell'equazione ipergeometrica.
L<nowiki>'</nowiki>'''equazione ipergeometrica''' è una [[equazione differenziale ordinaria]] lineare della forma:
:<math> z(z-1) \frac {d^2}{d z^2}\,u(z) + [c-(a+b+1)z]\frac {d}{d z}\,u(z)- ab\,u(z)= 0 </math>
ovvero
:<math>z(z-1)z''+[c-(a+b+1)z]z'-abu</math>


L'equazione ha la forma:
con ''a'', ''b'', ''c'' e ''z'' variabili complesse o variabili formali; in genere è opportuno considerare ''a'', ''b'' e ''c'' come parametri costanti che caratterizzano una famiglia di equazioni e di soluzioni.

:<math> z(1-z) \frac {d^2}{d z^2}\,u(z) + [c-(a+b+1)z]\frac {d}{d z}\,u(z)- ab\,u(z)= 0 </math>

ovvero:

:<math>z(1-z)u''+[c-(a+b+1)z]u'-abu = 0</math>

con <math>a</math>, <math>b</math>, <math>c</math> e <math>z</math> variabili complesse o variabili formali; in genere è opportuno considerare <math>a</math>, <math>b</math> e <math>c</math> come parametri costanti che caratterizzano una famiglia di equazioni e di soluzioni. L'equazione possiede singolarità regolari, in <math>0</math>, <math>1</math> e <math>\infty</math>.


== Soluzioni ==
== Soluzioni ==
{{vedi anche|Serie ipergeometrica}}
Generalmente si può facilmente ricavare questa equazione dall'[[equazione di Papperitz-Riemann]], ma è possibile dimostrare che ogni [[equazione fuchsiana]] con tre punti di [[punto fuchsiano|singolarità fuchsiane]] può sempre essere ricondotta alla ipergeometrica. Se si riesce a padroneggiare questa riconduzione si ha il vantaggio di conoscere già le soluzioni di quest'ultima e poter ricavare facilmente le soluzioni della prima.


Si usa spesso esprimere la soluzione tramite il [[simbolo P di Riemann]]:
Generalmente questa equazione la si può facilmente ricavare dalla [[equazione di Papperitz-Riemann]], ma si può dimostrare che ogni [[equazione fuchsiana]] con tre punti di [[punto fuchsiano|singolarità fuchsiane]] si può sempre ricondurre alla ipergeometrica.
Se si riesce a padroneggiare questa riconduzione si ha il vantaggio di conoscere già le soluzioni di quest'ultima e poter ricavare facilmente le soluzioni della prima.
I punti singolari sono in 0, 1 e <math>\,\infty\,</math>. Si usa spesso esprimere la soluzione tramite il [[simbolo P di Riemann]]:


:<math>u:= P \begin{Bmatrix} 0 & 1 & \infty \\ 0 & 0 & a & z \\1-c &c-a-b&b \end{Bmatrix}</math>
:<math>u:= P \begin{Bmatrix} 0 & 1 & \infty \\ 0 & 0 & a & z \\1-c &c-a-b&b \end{Bmatrix}</math>


L'espressione esplicita di una prima soluzione <math>\,u_1\,</math> si può determinare esprimendola come serie di potenze
L'espressione esplicita di una prima soluzione <math>\,u_1</math> si può determinare esprimendola come [[serie di potenze]]:

:<math> u_1=\sum_{k=0}^\infty c_n z^n </math>
:<math> u_1=\sum_{k=0}^\infty c_n z^n </math>


spostando il problema all'analisi dei coefficienti di tale serie, ovvero
spostando il problema all'analisi dei coefficienti di tale serie, ovvero alle soluzioni di un sistema numerabile di equazioni algebriche nelle incognite <math>c_n</math>. Sostituendo e trovando una prima soluzione per i <math>c_n</math> si ottiene una prima soluzione del tipo:
alle soluzioni di un sistema numerabile di equazioni algebriche nelle incognite <math>\,c_n\,</math>.


Sostituendo e trovando una prima soluzione per i <math>\,c_n\,</math> si ottiene una prima soluzione del tipo :
:<math> u_1 = F(a,b;c;z) = \sum_{k=0}^\infty \frac {(a)_k (b)_k} {(c)_k\,k!} z^k </math>
:<math> u_1 = F(a,b;c;z) = \sum_{k=0}^\infty \frac {(a)_k (b)_k} {(c)_k\,k!} z^k </math>


con <math>\left | z \right | <1</math> e <math>c \ne n , n=-1,-2,-3...</math>; qui si sono utilizzati [[fattoriale crescente|fattoriali crescenti]] come <math>\,(a)_k\,</math>.
con <math>\left | z \right | <1</math> e <math>c \ne n , n=-1,-2,-3 \dots</math>; qui si sono utilizzati [[fattoriale crescente|fattoriali crescenti]] come <math>\,(a)_k</math>.


In maniera analoga si può ricavare la seconda soluzione,<math>\,:u_2:\,</math>, linearmente indipendente da <math>\,:u_1:\,</math> solo se gli esponenti (o la loro parte reale se sono complessi) non differiscono per numeri interi.
In maniera analoga si può ricavare la seconda soluzione <math>u_2</math>, linearmente indipendente da <math>u_1</math> solo se gli esponenti (o la loro [[parte reale]] se sono complessi) non differiscono per numeri interi:


<math> u_2 = (1-z)^{c-1} F(a+1-c,b+1-c;2-c;z) = (1-z)^{c-1} \sum_{k=0}^\infty \frac {(a+1-c)_k\,(b+1-c)_k} {(2-c)_k\, k!}\,z^k </math>
:<math> u_2 = (1-z)^{c-1} F(a+1-c,b+1-c;2-c;z) = (1-z)^{c-1} \sum_{k=0}^\infty \frac {(a+1-c)_k\,(b+1-c)_k} {(2-c)_k\, k!}\,z^k </math>


con <math>\left | z \right | <1</math> e <math>2-c \ne n , n=0,-1,-2,-3...</math> .
con <math>\left | z \right | <1</math> e <math>1-c \ne n , n=0,-1,-2,-3 \dots</math>.


Nel caso in cui gli esponenti differiscano per interi si ha una seconda soluzione di tipo logaritmico:
Nel caso in cui gli esponenti differiscano per interi si ha una seconda soluzione di tipo logaritmico:

:<math> u_2 = a u_1(z) \log (z-z_0) + (z-z_0)^{\rho_1} \sum_{k=0}^\infty d_k (z-z_0)^k </math>
:<math> u_2 = a u_1(z) \log (z-z_0) + (z-z_0)^{\rho_1} \sum_{k=0}^\infty d_k (z-z_0)^k </math>


==Relazioni tra soluzioni di Equazioni Ipergeometriche==
==Relazioni tra soluzioni di equazioni ipergeometriche==
Sfruttando le proprietà di trasformazione del simbolo P di Riemann si può facilmente ricavare delle relazioni tra le soluzioni dell'Equazione Ipergeometrica. La prima che andremo ad analizzare va sotto il nome di ''relazione di autotrasformazione'':


:<math> F(a,b;c;z) \,=\, (1-z)^{c-a-b} F(c-a,c-b;c;z) </math>
Sfruttando le proprietà di trasformazione del simbolo ''P di Riemann '' si può facilmente ricavare delle relazioni tra le soluzioni dell'Equazione Ipergeometrica.
La prima che andremo ad analizzare va sotto il nome di ''relazione di autotrasformazione delle ipergeometriche'':


che risulta valida anche per <math>c</math> [[numero intero]] positivo, per motivi di continuità. Un'altra relazione è la prima delle ''formule di Bolza'':
:<math> F(a,b;c;z) \,=\, (1-z)^{c-a-b} F(c-a,c-b;c;z) </math>


:<math> F(a,b;c;z) \,=\, (1-z)^{-a} F\left(a,c-1;c;\frac{z}{1-z}\right) </math>
che risulta valida anche per c numero intero positivo, per motivi di continuità.

Un'altra relazione è la prima delle ''5 formule di Bolza'' :

: <math> F(a,b;c;z) \,=\, (1-z)^{-a} F\left(a,c-1;c;\frac{z}{1-z}\right) </math>

==Derivata n-sima==


==Derivata n-esima==
Vale la seguente ''formula per la derivata n-esima'' di una funzione ipergeometrica:
Vale la seguente ''formula per la derivata n-esima'' di una funzione ipergeometrica:


: <math> \frac{d^n}{dz^n} F(a,b;c;z)= \frac{(a)_n (b)_n }{(c_n)} F(a+n,b+n;c+n;z) </math>
:<math> \frac{d^n}{dz^n} F(a,b;c;z)= \frac{(a)_n (b)_n }{(c_n)} F(a+n,b+n;c+n;z) </math>


==Integrali ipergeometrici==
==Integrali ipergeometrici==

Risolvendo l'integrale complesso (integrale ipergeometrico):
Risolvendo l'integrale complesso (integrale ipergeometrico):

:<math> I(z) = \int_{0}^{1} t^{a-1} (1-t)^{c-a-1}(1-zt)^{-b} \,dt </math>
:<math> I(z) = \int_{0}^{1} t^{a-1} (1-t)^{c-a-1}(1-zt)^{-b} \,dt </math>


si ottiene il risultato :
si ottiene il risultato:


:<math>I(z) = \frac{\Gamma(a)\Gamma(c-a)}{\Gamma(c)} F(a,b;c;z) </math>
:<math>I(z) = \frac{\Gamma(a)\Gamma(c-a)}{\Gamma(c)} F(a,b;c;z) </math>
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dove <math>\Gamma</math> denota la [[funzione gamma]].
dove <math>\Gamma</math> denota la [[funzione gamma]].


Questo risultato consente di vedere che la Funzione Ipergeometrica ammette la ''rappresentazione integrale (di Euler)'':
Questo risultato consente di vedere che la funzione ipergeometrica ammette la rappresentazione integrale (di Eulero):


:<math> F(a,b;c;z)= \frac{\Gamma(a)\Gamma(c-a}{\Gamma(c)} \int_{0}^{1} t^{a-1} (1-t)^{c-a-1}(1-zt)^{-b} \,dt </math> .
:<math>F(a,b;c;z)= \frac{\Gamma(c)}{\Gamma(a)\Gamma(c-a)} \int_{0}^{1} t^{a-1} (1-t)^{c-a-1}(1-zt)^{-b} \,dt</math>


Inoltre utilizzando quest'ultima relazione si ricava facilmente il valore della funzione ipergeometrica nel punto <math>\,z=1\,</math>:
Inoltre utilizzando quest'ultima relazione si ricava facilmente il valore della funzione ipergeometrica nel limite<math>\,z\rightarrow1^-</math>:


: <math> F(a,b;c;1) = \frac{\Gamma(c)\Gamma(c-a-b)}{\Gamma(c-a)\Gamma(c-b)} </math>
: <math> F(a,b;c;1^-) = \frac{\Gamma(c)\Gamma(c-a-b)}{\Gamma(c-a)\Gamma(c-b)} </math>


== Voci correlate ==
== Bibliografia ==
* Cesare Rossetti (1975): ''Metodi matematici per la fisica'', Libreria Editrice Universitaria Levrotto & Bella, Torino, Capitolo 9.
* {{fr}} Edouard Goursat (1936) [http://gallica2.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k38309f Leçons sur les séries hypergéométriques et sur quelques fonctions qui s'y rattachent], Hermann, Parigi.
* {{fr}} Joseph Kampé de Fériet (1937) [http://www.numdam.org/item?id=MSM_1937__85__1_0 La fonction hypergéométrique] Mémorial des sciences mathématiques, n° 85, Gauthier-Villars, Parigi.
* {{en}} Erdély, Magnus, Oberhettinger, Tricomi (1953) ''Higher transcendental functions'' Vol. I, Krieger Publishing, Ristampa Mc Graw-Hill (1981), Chapter II.
* {{en}}Milton Abramowitz, Irene A. Stegun (1964): ''Handbook of Mathematical Functions'', Dover Publications, New York. ISBN 0-486-61272-4, [http://www.math.sfu.ca/~cbm/aands/page_555.htm Chapter 15].
* {{en}}Earl D. Rainville (1945): ''[https://projecteuclid.org/euclid.bams/1183507351 The contiguous function relations for <math>{}_p F_q</math> with application to Batemean's <math>J_n ^{u,\nu }</math> and Rice's <math>H_n \left( {\zeta ,p,\nu } \right)</math>]'' Bulletin of the American Mathematical Society '''51''', p.&nbsp;714.
* {{en}}G. E. Andrews, R. Askey, R. Roy (1999): ''Special functions'', Cambridge University Press, Chapter 2.


== Voci correlate ==
*[[Equazione di Papperitz-Riemann]]
*[[Equazione ipergeometrica confluente]]
*[[Equazione ipergeometrica confluente]]
*[[Serie ipergeometrica]]
*[[Serie ipergeometrica]]
*[[Identità per funzioni ipergeometriche]]


== Bibliografia ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{fr}} Edouard Goursat (1936) [http://gallica.bnf.fr/notice?N=FRBNF32185564 Leçons sur les séries hypergéométriques et sur quelques fonctions qui s'y rattachent], Hermann, Parigi.
* Erdély, Magnus, Oberhettinger, Tricomi (1953) ''Higher transcendental functions'' Vol. I, Krieger Publishing, Ristampa Mc Graw-Hill (1981), Chapter II.
* Milton Abramowitz, Irene A. Stegun (1964): ''Handbook of Mathematical Functions'', Dover Publications, New York. ISBN 486-61272-4, [http://www.math.sfu.ca/~cbm/aands/page_555.htm Chapter 15].
* Earl D. Rainville (1945): ''[http://projecteuclid.org/euclid.bams/1183507351 The contiguous function relations for <math>{}_p F_q</math> with application to Batemean's <math>J_n ^{u,\nu }</math> and Rice's <math>H_n \left( {\zeta ,p,\nu } \right)</math>]'' Bulletin of the American Mathematical Society '''51''', p. 714.
* G. E. Andrews, R. Askey, R. Roy (1999): ''Special functions'', Cambridge University Press, Chapter 2.
* Cesare Rossetti (1975): ''Metadi matematici per la fisica'', Libreria Editrice Universitaria Levrotto & Bella, Torino, Capitolo 9.


{{Funzioni speciali}}
{{Portale|matematica}}


{{Portale|matematica}}
[[Categoria:Funzioni speciali]]
[[Categoria:Funzioni speciali]]
[[Categoria:Equazioni differenziali]]
[[Categoria:Equazioni differenziali ordinarie|Ipergeometrica]]

Versione attuale delle 17:38, 8 nov 2024

In matematica, l'equazione ipergeometrica è una equazione differenziale ordinaria lineare ottenuta a partire dall'equazione di Papperitz-Riemann. Le sue soluzioni sono dette funzioni ipergeometriche, e rivestono grande importanza in matematica. Ogni equazione differenziale ordinaria del secondo ordine con al massimo tre singolarità regolari può essere trasformata nell'equazione ipergeometrica.

L'equazione ha la forma:

ovvero:

con , , e variabili complesse o variabili formali; in genere è opportuno considerare , e come parametri costanti che caratterizzano una famiglia di equazioni e di soluzioni. L'equazione possiede singolarità regolari, in , e .

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie ipergeometrica.

Generalmente si può facilmente ricavare questa equazione dall'equazione di Papperitz-Riemann, ma è possibile dimostrare che ogni equazione fuchsiana con tre punti di singolarità fuchsiane può sempre essere ricondotta alla ipergeometrica. Se si riesce a padroneggiare questa riconduzione si ha il vantaggio di conoscere già le soluzioni di quest'ultima e poter ricavare facilmente le soluzioni della prima.

Si usa spesso esprimere la soluzione tramite il simbolo P di Riemann:

L'espressione esplicita di una prima soluzione si può determinare esprimendola come serie di potenze:

spostando il problema all'analisi dei coefficienti di tale serie, ovvero alle soluzioni di un sistema numerabile di equazioni algebriche nelle incognite . Sostituendo e trovando una prima soluzione per i si ottiene una prima soluzione del tipo:

con e ; qui si sono utilizzati fattoriali crescenti come .

In maniera analoga si può ricavare la seconda soluzione , linearmente indipendente da solo se gli esponenti (o la loro parte reale se sono complessi) non differiscono per numeri interi:

con e .

Nel caso in cui gli esponenti differiscano per interi si ha una seconda soluzione di tipo logaritmico:

Relazioni tra soluzioni di equazioni ipergeometriche

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Sfruttando le proprietà di trasformazione del simbolo P di Riemann si può facilmente ricavare delle relazioni tra le soluzioni dell'Equazione Ipergeometrica. La prima che andremo ad analizzare va sotto il nome di relazione di autotrasformazione:

che risulta valida anche per numero intero positivo, per motivi di continuità. Un'altra relazione è la prima delle formule di Bolza:

Derivata n-esima

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Vale la seguente formula per la derivata n-esima di una funzione ipergeometrica:

Integrali ipergeometrici

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Risolvendo l'integrale complesso (integrale ipergeometrico):

si ottiene il risultato:

dove denota la funzione gamma.

Questo risultato consente di vedere che la funzione ipergeometrica ammette la rappresentazione integrale (di Eulero):

Inoltre utilizzando quest'ultima relazione si ricava facilmente il valore della funzione ipergeometrica nel limite:

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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