Just for a Day: differenze tra le versioni
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'''''Just for a Day''''' è l'album d'esordio della [[rock]] band inglese [[Slowdive]], pubblicato nel 1991. |
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==Il disco== |
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A partire dal [[1990]], gli [[Slowdive]] avevano pubblicato tre EP, ottenendo un buon successo di critica. A metà estate del [[1991]], entrarono nei Courtyard Studios di [[Abingdon]], e, in settembre, pubblicarono ''Just for a Day''. |
A partire dal [[1990]], gli [[Slowdive]] avevano pubblicato tre EP, ottenendo un buon successo di critica. A metà estate del [[1991]], entrarono nei Courtyard Studios di [[Abingdon (Oxfordshire)|Abingdon]], e, in settembre, pubblicarono ''Just for a Day''. |
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Il ''sound'' del disco è etereo e trascendente, ancor più di quello degli EP pubblicati in precedenza. La batteria e il basso accennano appena il ritmo dei brani, su cui le chitarre tessono una trama di accordi languidi e pacati. Si crea, quindi, un vortice sonoro, nel quale si inseriscono le sussurranti voci di Halstead e della Goswell. ''Just for a Day'' comincia con il ritmo marziale di ''Spanish Air'' da cui trapela un canto drammatico. ''Catch the Breeze'' recupera, nelle strofe, la struttura classica dei brani rock, perdendosi, però, in un ritornello che imita il rumore della brezza marina. ''Ballad of Sister Sue'' è costruito sul ritmo di un valzer da cui si districa un ritornello corale. ''Erik's Song'' è un quadretto [[Impressionismo|impressionista]], in cui, su echi di accordi in lontananza, risuona qualche tocco di pianoforte e qualche nota di chitarra. ''The Sadman'' è un brano acquoso in cui la voce opaca della Goswell intona una tenera filastrocca, in un delirio di echi. ''Primal'', il brano di chiusura, è una piccola [[suite]] che parte con un ritmo pacato e, tuttavia, regolare, per poi perdersi nel caos di eco e [[riverbero]] del finale. |
Il ''sound'' del disco è etereo e trascendente, ancor più di quello degli EP pubblicati in precedenza. La batteria e il basso accennano appena il ritmo dei brani, su cui le chitarre tessono una trama di accordi languidi e pacati. Si crea, quindi, un vortice sonoro, nel quale si inseriscono le sussurranti voci di Halstead e della Goswell. ''Just for a Day'' comincia con il ritmo marziale di ''Spanish Air'' da cui trapela un canto drammatico. ''Catch the Breeze'' recupera, nelle strofe, la struttura classica dei brani rock, perdendosi, però, in un ritornello che imita il rumore della brezza marina. ''Ballad of Sister Sue'' è costruito sul ritmo di un valzer da cui si districa un ritornello corale. ''Erik's Song'' è un quadretto [[Impressionismo|impressionista]], in cui, su echi di accordi in lontananza, risuona qualche tocco di pianoforte e qualche nota di chitarra. ''The Sadman'' è un brano acquoso in cui la voce opaca della Goswell intona una tenera filastrocca, in un delirio di echi. ''Primal'', il brano di chiusura, è una piccola [[suite (musica)|suite]] che parte con un ritmo pacato e, tuttavia, regolare, per poi perdersi nel caos di eco e [[riverbero]] del finale. |
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Nel [[2005]], ''Just for a Day'' venne ripubblicato con un CD in aggiunta, contenente i tre EP ''Slowdive'', ''Holding Our Breath'' e ''Morningrise''. |
Nel [[2005]], ''Just for a Day'' venne ripubblicato con un CD in aggiunta, contenente i tre EP ''Slowdive'', ''Holding Our Breath'' e ''Morningrise''. |
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#''Primal'' - 5:31 |
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==Formazione== |
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*[[Neil Halstead]] - [[chitarra]], [[Canto|voce]] |
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*Rachel Goswell - |
*Rachel Goswell - chitarra, voce |
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*Christian Savill - |
*Christian Savill - chitarra |
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*Nick Chaplin - Basso |
*Nick Chaplin - [[Basso elettrico|basso]] |
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*Simon Scott - Batteria |
*Simon Scott - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] |
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== Collegamenti esterni == |
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Versione attuale delle 13:54, 9 set 2022
Just for a Day album in studio | |
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Artista | Slowdive |
Pubblicazione | 2 settembre 1991 |
Durata | 43:44 |
Tracce | 9 |
Genere | Dream pop Shoegaze |
Etichetta | Creation Records |
Produttore | Chris Hufford |
Slowdive - cronologia | |
Album precedente
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Just for a Day è l'album d'esordio della rock band inglese Slowdive, pubblicato nel 1991.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 1990, gli Slowdive avevano pubblicato tre EP, ottenendo un buon successo di critica. A metà estate del 1991, entrarono nei Courtyard Studios di Abingdon, e, in settembre, pubblicarono Just for a Day.
Il sound del disco è etereo e trascendente, ancor più di quello degli EP pubblicati in precedenza. La batteria e il basso accennano appena il ritmo dei brani, su cui le chitarre tessono una trama di accordi languidi e pacati. Si crea, quindi, un vortice sonoro, nel quale si inseriscono le sussurranti voci di Halstead e della Goswell. Just for a Day comincia con il ritmo marziale di Spanish Air da cui trapela un canto drammatico. Catch the Breeze recupera, nelle strofe, la struttura classica dei brani rock, perdendosi, però, in un ritornello che imita il rumore della brezza marina. Ballad of Sister Sue è costruito sul ritmo di un valzer da cui si districa un ritornello corale. Erik's Song è un quadretto impressionista, in cui, su echi di accordi in lontananza, risuona qualche tocco di pianoforte e qualche nota di chitarra. The Sadman è un brano acquoso in cui la voce opaca della Goswell intona una tenera filastrocca, in un delirio di echi. Primal, il brano di chiusura, è una piccola suite che parte con un ritmo pacato e, tuttavia, regolare, per poi perdersi nel caos di eco e riverbero del finale.
Il disco ottenne da più parti recensioni positive[1][2], ed è tutt'oggi considerato una pietra miliare del Dream pop e dello Shoegaze[3].
Nel 2005, Just for a Day venne ripubblicato con un CD in aggiunta, contenente i tre EP Slowdive, Holding Our Breath e Morningrise.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i brani sono di Neil Halstead.
- Spanish Air - 6:02
- Celia's Dream - 4:07
- Catch the Breeze - 4:19
- Ballad of Sister Sue - 4:32
- Erik's Song - 4:25
- Waves - 5:49
- Brighter - 3:48
- The Sadman - 4:45
- Primal - 5:31
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Neil Halstead - chitarra, voce
- Rachel Goswell - chitarra, voce
- Christian Savill - chitarra
- Nick Chaplin - basso
- Simon Scott - batteria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nitsuh Abebe, Just for a Day - Slowdive, su allmusic.com, AllMusic.
- ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Slowdive: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com, Scaruffi.com.
- ^ Mauro Roma, Slowdive - Just For A Day :: Le pietre miliari di Onda Rock, su ondarock.it, OndaRock.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nitsuh Abebe, Just for a Day, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Just for a Day, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Just for a Day, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.