Il documento analizza le invasioni barbariche nel IV e V secolo d.C., evidenziando i popoli germanici come franchi, goti e unni e il loro impatto sull'Impero Romano. La caduta di Roma è segnata dai saccheggi di visigoti e vandali, culminando nel 476 d.C. con la deposizione di Romolo Augustolo e l'instaurazione dei regni barbarici in Italia, con un lungo periodo di pace sotto il regno ostrogoto di Teodorico.