PREFAZIONE Maurice Vieux: Il più grande violista francese, che ha stupito i critici all’età di 18 anni

(di Michael Kugel) e ha contribuito a portare la viola alla ribalta come strumento solista

La viola non emerse facilmente dalla famiglia degli archi. Confinato ad un compito Maurice Edgard Vieux (14 aprile 1884 a Savy-Berlette vicino a Valenciennes - 28 aprile
di supporto quasi anonimo, iniziò a ottenere il riconoscimento per la sua personalità 1951 a Parigi ) è stato un violista francese il cui insegnamento al Conservatorio di
strumentale, solo sotto la penna di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann. Parigi svolge un ruolo chiave nella storia della viola in Francia. Inizia le lezioni di violino
Jan Křtitel Vaňhal e Carl Stamitz sapranno sviluppare le possibilità espressive dello con suo padre, ferroviere, dilettante violinista e poeta. Ammesso al Conservatorio
strumento, ma è soprattutto Mozart - lui stesso violista, autore di una Sinfonia di Parigi, ottenne il primo premio all’unanimità nel 1902, a seguito di un concorso
Concertante per violino e viola, di diversi quintetti con due viole e di due duetti per che tutti i giornali riportarono di eccezionale qualità. Il suo insegnante, Laforge, fu
violino e viola - che lo rivela veramente. Nonostante alcune pagine travolgenti di il primo professore di viola al conservatorio, rettificando le lamentele di E.Berlioz
Berlioz, Schumann e Brahms, i compositori del periodo romantico quasi ignorarono sul fatto che c’era bisogno di un insegnante di viola adeguato, viste le crescenti
lo strumento. L’inizio del XX secolo,la viola, ha visto la sua resurrezione. Innanzitutto richieste nel repertorio orchestrale. Nel 1907 entrò nell’Orchestra dell’Opera di Parigi,
grazie a un compositore-violista, Paul Hindemith, che ha ampliato il repertorio con dove divenne solista nel 1908. Vi resterà fino al 1949. Inoltre, fu viola solista presso
opere importanti come le sonate per viola sola, il duo per viola e violoncello, la la Società dei Concerti del Conservatorio e membro del Quatuor Parent e Quatuor
sonata per viola e pianoforte, oltre a due spartiti per viola e orchestra, Trauermusik Touche. Quando la guerra fu dichiarata nel 1914, Vieux fu inviato a Verdun sul fronte
e Der Schwanendreher; William Walton dedicherà a Hindemith il suo celebre occidentale. Fu fortunatamente assegnato ai Servizi Ausiliari piuttosto che prestare
Concerto per viola, uno dei più belli nel suo genere (1929). Anche tre grandi interpreti servizio in prima linea, ma fu testimone degli orrori della guerra, come testimoniano
avranno un ruolo fondamentale. Il britannico Lionel Tertis convincerà Arthur Bliss, le sue lettere. Nell’ottobre 1918 Théophile Laforge, suo insegnante e fondatore della
Frank Bridge, Gustav Holst e Ralph Vaughan Williams a scrivere composizioni per prima classe di viola al Conservatorio di Parigi, morì e quando Vieux fu smobilitato nel
la viola. Lo scozzese-americano William Primrose farà scintillare pagine di Karl 1919 divenne Professor du Conservatoire al posto di Laforge. Iniziò così la sua carriera
Amadeus Hartmann, Darius Milhaud, Quincy Porter, Edmund Rubbra, Peter Racine insegnando a una nuova generazione di violisti. Artista meravigliosamente dotato,
Fricker e Iain Hamilton; è grazie a Primrose che Béla Bartók scriverà il suo Concerto virtuoso ineguagliabile, fece della viola uno strumento di primo piano, riducendo
per viola e Benjamin Britten le sue variazioni Lachrymae. Il francese Maurice Vieux l’ostracismo che fino a quel momento l’aveva tenuta a distanza. Da sempre considerato
fa indiscutibilmente parte di questa famiglia di padri fondatori che permise di far il parente povero del quartetto, ne fece uno strumento solista. La letteratura musicale
crescere lo strumento. per viola, fino ad allora così limitata, crebbe grazie a Maurice Vieux.
Maurice Vieux ha suonato come solista alla Società dei Concerti al Conservatorio, Vieux (Le Concours International d’Alto Maurice Vieux) è stato istituito nel 1983 dalla
a Colonne, Pasdeloup, Walter Straram e all’Orchestra Radio-Sinfonica. Ha compiuto società di viola francese “Les Amis de l’Alto”. 
tournée trionfali in Spagna, Germania, Italia, Inghilterra, Svizzera, Belgio. Vieux era
anche un ricercato musicista da camera e solista. si è esibito regolarmente con rinomati Composizioni: 20 Études for viola solo (1927) - Éditions Alphonse Leduc; 10 Études sur
musicisti come Fritz Kreisler, Alfred Cortot, Sarasate, Enescu, Capet, Thibaud, Diemer, des traits d’orchestre (1928) - Éditions Alphonse Leduc; Scherzo for viola and piano
Sauer, Pablo Casals, Eugène Ysaÿe, Marguerite Long e Jacques Thibaud. Ha fatto (1928) - Éditions Alphonse Leduc; 6 Études de concert for viola and piano (1928-1932) -
parte del gruppo di musica da camera Quatuor Firmin Touche, che ha presentato Éditions Alphonse Leduc/Éditions Max Eschig/Associated Music Publishers; 10 Études
in anteprima opere di Gabriel Fauré, Claude Debussy, Camille Saint-Saëns, Vincent sur les intervalles for viola solo (1931) - Éditions Alphonse Leduc; 10 Études Nouvelles
D’Indy, Jean Françaix e Darius Milhaud. Come solista, ha eseguito in prima assoluta for viola solo (1956) - Éditions Eschig.
le opere di Max Bruch, Joseph Jongen, Florent Schmitt, Philippe Gaubert, Reynaldo Dediche: Max Bruch - Romanze for viola and orchestra, Op. 85 (1911); Henri
Hahn e molti altri. Vieux ha lasciato un’eredità impressionante di studenti affermati, Büsser - Catalane sur des airs populaires for viola and orchestra or piano,
insegnanti nei conservatori o come violisti che hanno fatto parte delle più grandi Op. 78 (1926); Henri Büsser - Rhapsodie arménienne sur des thèmes populaire in
orchestre del vecchio e del nuovo mondo. Inoltre, a loro sono stati dedicati molti studi B minor for viola and piano, Op. 81 (1930); Gabriel Grovlez - Romance, Scherzo et
e concerti. Vieux compose diverse opere per viola, in particolare i suoi Vingt Études Finale for viola and piano (1932); Reynalodo Hahn - Soliloque et forlane for viola
pour Alto (20 Études for Viola) pubblicati da Alphonse Leduc nel 1927. Oltre alle sue and piano (1937); Désiré- Émile Inghelbrecht - Impromptu in F minor for viola and
decorazioni militari della prima guerra mondiale, Vieux ricevette altri onorificenze piano (1922); Joseph Jongen - Allegro appasionato for viola and piano or orchestra,
ufficiali, tra cui Ufficiale della Legion d’Onore francese nel 1930; Cavaliere dell’Ordine Op. 79 (1925); Joseph Jongen - Introduction et danse for viola and piano or orchestra,
di Leopoldo del Belgio e Cavaliere dell’Ordine di Nichan-Iftikar di Tunisia nel 1932; e Op. 102 (1935); J.M.L.Maugüé - Allègre, lent et scherzo for viola and orchestra (1927);
Cavaliere dell’Ordine al Merito Culturale della Romania nel 1935. Le sue opere sono Paul Rougnon - Fantaisie-Caprice in G major for viola and piano (1922).
apprezzate dai violisti di tutto il mondo. Includono due serie di venti studi, dieci
studi sui tratti orchestrali e dieci studi a intervalli e 10 nuovi studi. Uno scherzo per
viola e pianoforte e uno studio da concerto anche con pianoforte. A lui si deve una
trascrizione per viola delle Sonate per violoncello di J.S.Bach, ha raccolto e recensito i
concerti per viola di Tartini e Hoffmeister. Ha inoltre pubblicato due brani per violino
e pianoforte, un’elegia e una ninna nanna. Il Concorso Internazionale di Viola Maurice
Marco Misciagna, per la prima volta nella storia registra e si produce in un recital di 11) Louis CHACATON - Primo Premio del Conservatorio (1923) Concerts Colonne; 12)
grande suggestione eseguendo i 20 Études per viola solo (1927), i 10 Études sur des Alice GONINET - Primo Premio del Conservaotior (1924); 13) Jean LEFEBVRE - Primo
traits d’orchestre per viola solo (1928), i 10 Études sur les intervalles per viola solo Premio del Conservatorio (1924) Concerts Lamoureux; 14) Albert BERNARD - Primo
(1931) e i 10 Études Nouvelles per viola solo (1956). Prima registrazione mondiale di Premio del Conservatorio (1925) Boston Symphonie; 15) Jean CAUHAPE - Primo Premio
questi studi (50 in totale) composti da Maurice Vieux, che ha come scopo di mettere del Conservatorio (1923) Boston Symphonie; 16) René CEZARD - Primo Premio del
in luce un aspetto, sinora poco o per nulla noto, di quello che si può definire, senza Conservatorio (1923); 17) Suzanne ROBIN - Primo Premio del Conservatorio (1922); 18)
alcun dubbio, “pilastro” dell’arte violistica moderna. Un’impresa titanica, che aggiunge Marcel QUATTROCCHI - Primo Premio del Conservatorio (1925); 19) Emile AMETTE
alla storia di questo strumento un grande tassello ad oggi inesplorato. Con dedizione - Primo Premio del Conservatorio (1925) Concerts Lamoureux; 20) Alice MERCKEL -
e passione si è posto al servizio per realizzare un’opera di grande profondità musicale Premio d’Eccellenza del Conservatorio (1920).
dimostrando una grandissima sensibilità artistica ed un’eccezionale tecnica. Posso
confermare che Marco Misciagna è uno dei più grandi violisti ad oggi viventi. I 20 Études per viola solo (1927) sono tecnicamente e musicalmente trascendentali.
Scritti e dedicati ognuno ad un allievo, tutti vincitori del primo premio del
20 Etudes pour Alto (1927): Ogni studio è stato dedicato ad un suo studente: Conservatorio e del Premio d’Eccellenza fra gli anni 1919-1925. Hanno tutti un carattere
virtuosistico, con problematiche tecniche degne di autori come Paganini, Ysaye ed
1) Jean GAY, Prix d’Excellence du Conservatoire (1919) - Professore al Conservatorio Ernst per il violino, come per esempio il n. 2 (Prestissimo), l’11 (Allegro agitato e ben
di Lione; 2) Etienne GINOT, Alto-Solo del Teatro Nazionale dell’Opera-Comique e legato), il 14 (Con vivacità), il 15 (Allegro giusto), il 16 (Vivace), il 18 (Allegro con spirito),
dei Concerts Lamoureaux; 3) André JOUVENSAL, Primo premio du Conservatoire il 19 (Moderato). Allo stesso tempo studi come il 3 (Lento), il 5 (Moderé), il 7 (nel Più
(1922) - Alto Solo des Concerts Colonne; 4) Jacques DESESTRE - Primo Premio du lento ed espressivo), l’8 (nel Moderato), il 9 (Tranquillo), il 13 (nell’Adagio doloroso), il
Conservatoire (1922) - Alto Teatro Nazionale dell’Opera; 5) Denise THORET - Primo 17 (Non vivo e molto espressivo) dimostrano la cantabilità e la polifonia che su questo
Premio del Conservatorio (1921) - Alto-Solo des Concerts Pasdeloup; 6) Pierre strumento si può ottenere. Marco Misciagna è capace di trarre da ognuno di essi un
PASQUIER - Primo Premio del Conservatorio (1922) - Concerts Lamoureux; 7) Robert paesaggio diverso, contornato da ornamenti timbrici e sonori indescrivibili.
BOULAY - Primo Premio del Conservatorio (1924) - Teatro Nazionale dell’Opera e
dei Concerts Colonne; 8) Francois BROOS - Primo Premio del Conservatorio (1924);
9) Louis ARTIERES - Primo Premio del Conservatorio (1920) Boston Symphonie; 10)
CRUNELLE-MARTINET - Primo Premio del Conservatorio (1923) Concerts Pasdeloup;
10 Etudes sur des traits d’orchestre (1928): none ed alle decime, infine il 10 agli intervalli variati. Marco Misciagna rende il tutto
così semplice sulla viola che anche le none e le decime sembrano un gioco, il tutto
10 Études sur des traits d’orchestre per viola solo (1928): 1) Beethoven - Coriolan; 2) contornato dall’espressività timbrica, alcune volte malinconica, come per esempio nel
Weber - Preciosa; 3) Rossini - Le barbier de Séville; 4) Mozart - Le noces de Figaro; dolce del n.5 e del n.7 ed altre volte più decisa come nel n.8 e 9, oppure virtuosistica
5) Weber - Euryanthe; 6) Beethoven - IX Symphonie; 7) Berlioz - Benvenuto Cellini; e scherzosa come nel n.6. Il legato è una caratteristica presente negli studi n.1, 3, 4, 5,
8) Mendelssohn - La grotte de Fingal; 9) Smetana - La Fiancée vendue; 10) Wagner 7 e 10 che Marco Misciagna rende come fosse scritto su una corda sola, nonostante le
- Tannhauser. posizioni non comode della mano sinistra.

I 10 Études sur des traits d’orchestre per viola solo (1928) è un’opera di grande 10 Etudes Nouvelles pour Alto (1956): dedicati al nipote Jacques BALOUT
importanza non solo didattica ma anche musicale. In ogni studio Vieux attinge I 10 Études Nouvelles per viola solo pubblicati da Editions Max Eschig nel 1956,
alla monumentale panoramica dei più importanti passi orchestrali di ogni tempo. quindi dopo la morte di Maurice Vieux, sono dedicati al nipote Jacques Balout,
La difficoltà tecnica che è già intrinseca nei passi originali viene ampliata con idee violista. Studi di notevole importanza che racchiudono idee melodiche e timbriche
musicali e armoniche di notevole spessore. Vieux gioca con essi aggiungendo passaggi interessanti sia dal punto di vista tecnico, che musicale. L’espressività nel n.1 ricorda
che dimostrano un interessante talento compositivo, in cui vengono accuratamente molto Debussy e Ravel, passando per i cromatismi del n.2 e 9, alla giocosità del n.3,
passati in rassegna molti degli aspetti virtuosistici della tecnica dello strumento. 5, 8, alla cantabilità quasi solenne intervallate dalla difficoltà delle ottave del n.6, alla
Marco Misciagna dimostra la bellezza del suono in ogni colpo d’arco e passaggio, maestosità del Moderato del n.7 per arrivare ad un vortice di note del n.10. Marco
senza mai perdere il carattere principale ed originale di ognuno di essi. Misciagna “passeggia” per le vie di questo racconto straordinario che Maurice Vieux
compone in questi 10 studi da lui definiti “nuovi”.
10 Etudes Pour Alto sur les intervalles (1931):

I 10 Études sur les intervalles per viola solo (1931) è un’opera più didattica che racchiude
all’interno la complessità della tecnica violistica, un po’ come E.Sauzay scrisse i famosi
Etudes Harmoniques op. 14 e E.Ysaye scrisse i suoi 10 Preludi per violino. In effetti il
n.1 è dedicato agli intervalli cromatici, il 2 alle seconde, il 3 alle terze, il 4 alle quarte,
il 5 alle quinte, il 6 agli intervalli di seste, il 7 alle settime, l’8 alle ottave, il 9 alle
 Biografia
Marco Misciagna si diploma a 15 anni in violino e viola presso il Conservatorio N.Piccinni di Bari
con il massimo dei voti e la menzione d’onore e più tardi ottiene il Diploma presso l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti. E’ stato invitato dall’ex Presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al Palazzo del Quirinale a Roma, quale miglior allievo
del Conservatorio.
Per anni Marco Misciagna è stato Prima Viola Solista dell’Orchestra d’archi spagnola di Màlaga
ed è stato ospite delle maggiori sale ed enti internazionali.
È Professore Onorario dell’Institut Supérieur de Musique de Sousse (Università di Sousse,
Tunisia), Professore Onorario del Conservatorio Estaban Salas di Santiago de Cuba, Professore
Onorario della Pettman National Junior Academy of Music (Auckland, Nuova Zelanda),
Professore Onorario del Conservatorio Statale «Komitas» di Yerevan (Armenia), Professore
Onorario del Conservatorio Statale S.V.Rachmaninov di Tambov (Russia) e della Far Eastern
State Academy of Art di Vladivostok (Russia), nonché Cittadino Onorario della Città di
Ayvalik in Turchia.
È stato Professore di violino e viola presso le Conservatoire Italien di Parigi e l’Institut
Supérieur de Musique et de Pédagogie IMEP di Namur (Belgio). Nel gennaio del 2014 il
Governo belga, attraverso il Ministero dell’Insegnamento Superiore, della Ricerca Scientifica
e delle Relazioni Internazionali, nomina Marco Misciagna “Artista di chiara fama”. È Solista
Onorario dell’ Arkhangelsk State Chamber Orchestra (Russia), della Camerata “Esteban Salas”
e dell’Orchestra Sinfonica de Oriente (Cuba).
Nel 2018 riceve dal Vice Primo Ministro dell’Ucraina la Medaglia d’Oro per la commemorazione
del 150° Anniversario del Teatro dell’Opera di Kiev ed è stato insignito del titolo di Visitante
Distinguido della Città di Santiago de Cuba. È membro del Parlamento Culturale Europeo.
Attualmente insegna al Conservatorio "N. Rota" di Monopoli.
 PREFACE (by Michael Kugel) Maurice Vieux: the greatest French violist, who astonished critics at the age of 18
and helped to grow the viola in importance as a solo instrument
The emergence of the viola as an instrument in the string family was not an easy
story. Largely considered an anonymous accompanying instrument, the viola Maurice Edgard Vieux (14 April 1884 in Savy-Barlette near Valenciennes - 28 April
started to be recognized for its own personality thanks to Johann Sebastian Bach 1951 in Paris) was a French violist whose teaching at the Conservatoire de Paris plays
and Georg Philipp Telemann. Jan Křtitel Vaňhal and Carl Stamitz were capable of a key role in the history of the viola in France. From a very young age, he started his
developing the expressive possibilities of the instrument but it is mainly due to violin lessons under the direction of his father, a railway worker, an amateur violin
Mozart’s efforts - a viola player himself, author of the Sinfonia Concertante for violin player and a poet. Admitted to the Conservatoire de Paris, he obtained a first prize
and viola, and of several quintets with two violas and duets for violin and viola - unanimously in 1902, following a competition which all the newspapers reported
if the viola was revealed. Despite the outstanding work of Berlioz, Schumann and as being of exceptional quality. In 1907, he entered the Opera Orchestra, where he
Brahms, this instrument was ignored by romantic period composers. The viola saw became soloist in 1908. He was to remain there until 1949. Furthermore, he was viola
the road to its own rebirth at the beginning of the 20th century. First of all, thanks solo at the Society of Concerts of the Conservatory and member of the Quatuor
to Paul Hindemith, a composer and violist, who expanded his repertoire with very Parent and the Quatuor Touche. When the war began in 1914, Vieux was sent to
important works such as the sonatas for viola solo, the duet for viola and cello, the Verdun, on the Western front. Even if he was fortunately assigned to the Auxiliary
sonata for viola and piano, and also two scores for viola and orchestra, Trauermusik Services rather than serving on the front line, he was a witness of the agonies of the
and Der Schwanendreher; William Walton dedicated his famous Concerto for viola, war, as his letters testify. In October 1918, he succeeded his teacher Laforge as a viola
one of the most beautiful pieces of this kind of music (1929), to Hindemith. There teacher at the Paris Conservatoire where he was beloved and deeply admired for his
are three other performers who played a significant role in this process. The British teaching career. A wonderfully gifted artist, an unparalleled virtuoso, he made of the
Lionel Tertis convinced Arthur Bliss, Frank Bridge, Gustav Holst and Ralph Vaughan viola a leading instrument, reducing the ostracism that kept it at a distance until then.
Williams to write compositions for viola. The Scottish-American William Primrose Having been always considered the poor member of a string quartet, he made it a
played pieces of music written by Karl Amadeus Hartmann, Darius Milhaud, Quincy solo instrument. The musical literature for the viola, so limited until then, grew thanks
Porter, Edmund Rubbra, Peter Racine Fricker and Iain Hamilton; thanks to Primrose, to Maurice Vieux. Maurice Vieux played soloist at the Society of Concerts at the
Béla Bartók wrote his Concerto for viola and Benjamin Britten wrote his variations Conservatory, at Colonne, Pasdeloup, Walter Straram, and at the radio-symphonic
Lachrymae. The French Maurice Vieux is undoubtedly part of this family of founding orchestra. He made triumphal tours in Spain, Germany, Italy, England, Switzerland,
fathers who gave this instrument the chance to grow in importance. Belgium. He regularly played for famous composers such as Fritz Kreisler, Alfred
Cortot, Sarasate, Enescu, Capet, Thibaud, Diemer, Sauer, Pablo Casals, Eugène Ysaÿe, Éditions Alphonse Leduc/Éditions Max Eschig/Associated Music Publishers; 10 Études
Marguerite Long and Jacques Thibaud. He was a member of the chamber music sur les intervalles for viola solo (1931) - Éditions Alphonse Leduc; 10 Études Nouvelles
ensemble Quatuor Firmin Touche, who presented a preview of works by Gabriel for viola solo (1956) - Éditions Eschig.
Fauré, Claude Debussy, Camille Saint-Saëns, Vincent D’Indy, Jean Françaix and Darius
Milhaud. As a soloist, he gave several première performances of works written by Max Dedicatios: Max Bruch - Romanze for viola and orchestra, Op. 85 (1911); Henri
Bruch, Joseph Jongen, Florent Schmitt, Philippe Gaubert, Reynaldo Hahn and many Büsser - Catalane sur des airs populaires for viola and orchestra or piano, Op.
others.His legacy has continued to contribute through his students, a generation of 78 (1926); Henri Büsser - Rhapsodie arménienne sur des thèmes populaire in B
famous violists and teachers. He composed several studies and concerts for them, minor for viola and piano, Op. 81 (1930); Gabriel Grovlez - Romance, Scherzo et
for example Vingt Études pour Alto (20 Études for Viola) published by Alphonse Finale for viola and piano (1932); Reynalodo Hahn - Soliloque et forlane for viola
Leduc in1927. Apart from his military decorations from World War I, Maurice Vieux and piano (1937); Désiré- Émile Inghelbrecht - Impromptu in F minor for viola and
was decorated with the legion of honor in 1930. In 1931, His Majesty the King of the piano (1922); Joseph Jongen - Allegro appasionato for viola and piano or orchestra,
Belgians named him Knight of the Order of Leopold, Knight of the Order of Nichan- Op. 79 (1925); Joseph Jongen - Introduction et danse for viola and piano or orchestra,
Iftikar ofTunisia in 1932 and Knight of the Order of Cultural Merit of Romania in 1935. Op. 102 (1935); J.M.L.Maugüé - Allègre, lent et scherzo for viola and orchestra (1927);
His works are appreciated by violists around the world. They include two series of Paul Rougnon - Fantaisie-Caprice in G major for viola and piano (1922).
twenty studies, ten studies on orchestral traits and ten interval studies, a scherzo
for viola and piano and a concert study also with piano. We owe him a transcription Marco Misciagna recorded for the first time in history a very charming recital playing
for Viola of the Cello Sonatas by J.S.Bach, he has collected and reviewed the viola the 20 Études for viola solo (1927), the 10 Études sur des traits d’orchestre for viola
concerts of Tartini and Hoffmeister. He has also published two pieces for violin and solo (1928), the 10 Études sur les intervalles for viola solo (1931) and the 10 Études
piano, an elegy and a lullaby. The Maurice Vieux International Viola Competition ( Le Nouvelles for viola solo (1956). This is a world première recording of these studies
Concours International d’Alto Maurice Vieux) was established in 1983 by the French (50 in total) composed by Maurice Vieux. A titanic project aimed at adding a still
viola society “Les Amis de l’Alto”. unexplored huge piece to the puzzle of this musical instrument history. Marco
Misciagna is undoubtedly one of the greatest violist of our time and this surprisingly
Compositions: 20 Études for viola solo (1927) - Éditions Alphonse Leduc; 10 Études sur accurate and passionate work shows both his advanced technique and his deep
des traits d’orchestre (1928) - Éditions Alphonse Leduc; Scherzo for viola and piano artistic sensitivity.
(1928) - Éditions Alphonse Leduc; 6 Études de concert for viola and piano (1928-1932) -
20 Etudes for viola (1927): each étude was dedicated to one of his students: character, with technical complexities which make you think about Paganini, Ysaye
and Ernst for the violin, such as n. 2 (Prestissimo), n.11 (Allegro agitato e ben legato),
1) Jean GAY, Conservatory Excellence Award (1919) - Professor at Lyon Conservatory; n. 14 (Con vivacità), n. 15 (Allegro giusto), n. 16 (Vivace), n. 18 (Allegro con spirito),
2) Etienne GINOT, Solo Viola of National Theater Opera-Comique and Concerts n. 19 (Moderato). At the same time studies such as n. 3 (Lento), n. 5 (Moderé), n. 7 (nel Più
Lamoureaux; 3) André JOUVENSAL, First Prize of Conservatory (1922) - Solo Viola of lento ed espressivo), n. 8 (nel Moderato), n. 9 (Tranquillo), n. 13 (nell’Adagio doloroso),
Concerts Colonne; 4) Jacques DESESTRE - First Prize of Conservatory (1922) - Viola n. 17 (Non vivo e molto espressivo) show the extraordinary poetry and polyphony that
National Opera Theater; 5) Denise THORET - First Prize of Conservatory (1921) - you can obtain with this instrument. Marco Misciagna is able to musically paint with
Solo Viola Concerts Pasdeloup; 6) Pierre PASQUIER - First Prize of Conservatory each one of these studies a diffent landscape of amazing sounds.
(1922) - Concerts Lamoureux; 7) Robert BOULAY - First Prize of Conservatory (1924)
- National Opera Theater and Concerts Colonne; 8) Francois BROOS - First Prize of 10 Studies on orchestral traits (1928):
Conservatory (1924); 9) Louis ARTIERES - First Prize of Conservatory (1920) Boston
Symphony Orchestra; 10) CRUNELLE-MARTINET - First Prize of Conservatory (1923) The 10 Studies on orchestral traits for viola solo (1928): 1) Beethoven - Coriolan; 2)
Concerts Pasdeloup; 11) Louis CHACATON - First Prize of Conservatory (1923) Concerts Weber - Preciosa; 3) Rossini - The Barber of Seville; 4) Mozart - The Marriage of
Colonne; 12) Alice GONINET - First Prize of Conservatory (1924); 13) Jean LEFEBVRE - Figaro; 5) Weber - Euryanthe; 6) Beethoven - IX Symphony; 7) Berlioz - Benvenuto
First Prize of Conservatory (1924) Concerts Lamoureux; 14) Albert BERNARD - First Cellini; 8) Mendelssohn - Fingal’s Cave; 9) Smetana - The Bartered Bride; 10) Wagner
Prize of Conservatory (1925) Boston Symphony Orchestra; 15) Jean CAUHAPE - First - Tannhauser.
Prize of Conservatory (1923) Boston Symphony Orchestra; 16) René CEZARD - First
Prize of Conservatory (1923); 17) Suzanne ROBIN - First Prize of Conservatory (1922); The 10 Studies on orchestral traits for viola solo (1928) is a very important work
18) Marcel QUATTROCCHI - First Prize of Conservatory (1925); 19) Emile AMETTE - First both for teaching purposes and for its musicality. Vieux drew much of his inspiration
Prize of Conservatory (1925) Concerts Lamoureux; 20) Alice MERCKEL - Conservatory from the greatest orchestral excerpts of all time, adding musical ideas full of artistic
Excellence Award (1920). originality and creativity. Marco Misciagna clearly shows here the beauty of the viola
sound characteristics with every bow stroke.
The 20 Études for viola solo (1927) are a very trascendent musical experience. Each
piece was written and dedicated to one of his students, all winners of the first
prize of the Conservatory between the years 1919-1925. The studies are virtuosic in
10 Intervals Studies for viola (1931): Biography

The 10 Intervals Studies for viola solo (1931) is a work written mainly for teaching Born in 1984, at the only age of fifteen, Marco Misciagna achieved his Diploma in violin and
purposes and it contains all the difficulties of the violistic technique, a bit like E.Sauzay viola with full marks at the State Conservatory of Music “N. Piccinni” in Bari. He subsequently
wrote his famous Études Harmoniques op. 14 and E.Ysaye wrote his 10 Preludes for obtained his Diploma with distinction at “Santa Cecilia Academy” in Rome. Recognized as
one of the best students of the Conservatory, he was invited to the Quirinal Palace in
violin. Indeed n.1 was dedicated to the chromatic ranges, n.2 seconds, n.3 to thirds,
Rome by the Ex-President of the Italian Republic Ciampi. He was for years principal viola
n.4 to fourths, n.5 to fifths, n.6 to sixths, n.7 to sevenths, n.8 to octaves, n.9 to ninths
soloist of spanish string orchestra in Malaga and he performed in the most famous concert
and tenths, n.10 to varied intervals. Marco misciagna makes everything so simple on halls of Europe and America. He is Honorary Professor at Institut Superieur de Musique de
the viola that even the ninths and tenths seem like a game, all surrounded by timbric Sousse (Université de Sousse,Tunisia), Honorary Professor at Esteban Salas Conservatory
expressiveness, sometimes melancholy, as for example in n.5 and n.7 and other times in Santiago de Cuba, Honorary Professor at Pettman National Junior Academy of Music
more decided as in n.8 and 9, or virtuosic and playful as in n.6. Legato is a characteristic (Auckland, New Zeland), Honorary Professor at Yerevan Komitas State Conservatory
present in studies 1, 3, 4, 5, 7 and 10 that Marco Misciagna renders as if it were written on (Armenia), Honorary Professor at the S.Rachmaninov State Conservatory in Tambov and
a single string, despite the uncomfortable positions of the left hand. Far Eastern State Academy of Art in Vladivostok (Russia), as well as Honorary Citizen of the
City of Ayvalik in Turkey.
10 Etudes Nouvelles for viola (1956): dedicated to his nephiew Jacques BALOUT He was Professor of violin and viola at the Italian Conservatory in Paris and Hight School
of Music and Arts IMEP of Namur (Belgium). In January 2014 the Belgian Government,
The 10 Études Nouvelles for viola solo were published by Editions Max Eschig in through the Ministry of Higher Education, Scientific Research and International Relations,
1956, after Maurice Vieux’s death, and are dedicated to his nephiew Jacques Balout, appointed Marco Misciagna "Highest Repute Artist".
violist. These studies contain several interesting ideas both for the technique and He is Distinguished Artist of the Alion Baltic International Music Festival in Tallin (Estonia),
Honorary Principal Soloist of the Arkhangelsk State Chamber Orchestra (Russia), of
the musicality. The expressiveness in n.1 is very reminiscent of Debussy and Ravel,
Camerata “E. Salas” and Eastern Symphony Orchestra (Cuba).
passing through the chromatisms of n.2 and 9, to the playfulness of n.3, 5, 8, to the In 2018 he received from the Deputy Prime Minister of Ukraine the Gold Medal for the
almost solemn cantability interspersed with the difficulty of the octaves of n.6, to commemoration of the 150th anniversary of the Kiev Opera Theatre and he was awarded
the majesty of the Moderato of the n.7 to arrive at a whirlwind of notes of the n.10. the title of Distinguished Visitor from the City of Santiago de Cuba.
Marco Misciagna “walks” through this extraordinary story written by Maurice Vieux He is member of the European Cultural Parliament.
in these “new” études. Actually he is professor of viola at the Superior State Conservatory "N. Rota" of Monopoli (Italy).
 CREDITS

Maurice Vieux

Prodotto da Digressione Music

Registrato, mixato e masterizzato da Giovanni Chiapparini
negli studi di Digressione Music - Molfetta (BA), nel mese di Aprile 2022
progetto grafico: samsastudio

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