0 ratings0% found this document useful (0 votes) 355 views43 pagesLecce Magazine 2001 N. 9
Unione Sportiva Lecce: Lecce Magazine N.9 del 2001, Calcio serie A
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LORENZO STOVINI
ANCORA
UN SOGNO
AL LECCE
MATTEO SUPERB!
CRISTIAN SILVESTRI
NUOVI ARRIVI
IMI AVVERSARI
|, VENEZIApag. 1~ EDITORIALE
RITROVARE LA GRINTA
pag. 3- PRIMO PIANO
PANTALEO CORVINO
“MOTORE MOBILE”
DELL'U.S, LECCE
2 pag. 9 Ik PERSONAGGIO
LORENZO STOVINI
ANCORA UN SOGNO
AL LECCE
pag. 13 -NUOVI ARR
MATTEO SUPEREI
UNA FAVOLA
PER SUPERBI
E’necessario ritrovare la grinta di
sempre. Queste le indicazioni che
sembrano giungere chiare dal
‘campo in relazione alle ultime gare
disputate dal Lecce. Si riparte dopo
la pausa di campionato con una
gara interna, quella contro il Bolo-
gna, cui fara seguito la difficile
trasferta di Venezia, per affrontare
in casa la Lazio e fuori il miracolo
Chievo. Bisogna riprendere un
cammino che a tutti era forte ap-
parso troppo facile @ costellato gia
di glorie. Non dobbiamo perdere
di vista i due nostri punt di forza,
quelli che ci hanno consentito le
due salvezze consecutive: umilta
e grinta, Il Lecce in questo momen-
to ha bisogno pi che mai di rtro-
varsi, di guardare a se stesso con
la massima obiettivita per fare am-
menda, rintracciare i punti deboli
CRISTIAN SILVESTRI
DOPPIAMENTE
GIALLOROSSO
.apag 18 - PROSSIMI AVVERSARI
BOLOGNA, VENEZIA, LAZIO
GLI AVVERSARI
DI NOVEMBRE
‘apag 24 MI RITORN| IN MENTE.
ERNESTO JAVIER CHEVANTON
LA SELVAGGIA FRECCIA
DEL GOL
EDITORIALE
€ quelli di forza e su questi fare
leva per proseguire un cammino
che, in avanti, potrebbe diventare
sempre pit pesante per lentrata
in forma di tutte le squadre, come
al solito motivate o dall‘obiettivo
scudetto, e questanno non sem-
bra un tema monocorde, dalla
salvezza. Abbiamo sempre ritenu-
to che le squadre che vogliono
mantenersi a gala in serie A de-
vono fare subito punti, per mettere
da parte un patrimonio prezioso
che si rivela utile soprattutto alla
fine, quando le gambe pesano per
i primi caldi, e quando ormai psi-
cologicamente i tempi non devono
essere ristretti per raggiungere
lobiettivo. La poitica dei piccoli
passi ha sempre pagato. Sara cosi
anche quest'anno se tutti daranno
il proprio prezioso contributo.
229.27 ALMANACCOGIALLOROS-
SC
NOVEMBRE, LA STORIA
Equi
‘pag. 29 - CAPITANO MIO CAPITANO
ALESSANDRO CONTICCHIO
LEGATO AL CUORE
DEI TIFOS!
‘pag. 31 = SPORT & MARKETING.
ASICS PRO LECCE
NUOVE EMOZIONI
DA INDOSSARE
‘pag. 22 GIUNTE IN REDAZICNE.
LA POST@ GIALLOROSSA
Lecce Magazine - NOVEMBRE 200PRIMO PIANO
Pantaleo Corvino
Pantaleo Corvino @ quello che potreb-
bbe chiarrarsi, parafrasando Aristotele,
il Motore Mobile del Lecce Calco. Lo
‘ved la mattina al’allenamento della
ripresa del martedi, lo cerchi in sede
nel pomeriggio e nessuno ti sa dire
dove siz. Bocche cucite, queste le
‘consegne che in segreteria tutti ispet-
tano. E tu, che le regole le conosci
non ti preoccupi, né tantomeno chiedi
Tanto prima o poi tariva la telefonata,
‘chiss& da dove, che ti mette in stand
by perché siamo quasi pronti. Ache?
‘A uno dei soliticolpi che solo iui sa
‘mettere a segno, da annunciare con
‘un comunicato stampa. Leo & quello
subito definibile come “simpatico". Si
perché Corvino @ uno di quel che
‘dice “pare al pane e vino al vino’, che
ti sa sorridere furbo quando lo hai
‘eapito e che non perde tempo e ti
striglia a dovere se non sei alfattezza
«di starglidietro. Leale e chiaro. Riu-
ssciamo a vedere solo meri in que-
st'uomo cui siamo personalmente
legati da grande affetto e stima, ea
pparlare di lui temiamo di rasentare il
‘magnificat. Ma come si fa a non ado-
rarlo quando, se oltre che addetto
stampa sei anche tifosa da sempre,
2 sorpresa ti porta elementi come due
‘che hanro gié fatto capire di che pasta
‘sono fati, Giacomazzi e Chevanton,
sugli scudi della tifoseria da subito
‘con numeri che incantano, giusto per
ciitarne cue anche se, tra i colpacci,
annoveriamo Stovini, Crilo, Cimirotc,
Popescu,
«La spesa bisogna saperla fare —
sortide dietro gli occhiali souri che
‘sono il problema fisso delle foto che
pubblichiamo ~ Andare al mercato
quando @ pieno di merce e con i
Soldi in tasca @ facile. Bisogna sa-
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001‘ 9
&motore mobile
Oo Peyote
“] nostri cinque at-
taccanti sono co-
stati quanto un solo
giocatore di altre
squadre. Bisogna
Saper vedere giusto
prima degli altri”.
pere che cosa si vuole, saperla cer-
care e soprattutto saperia
comprare».
E anche quest'anno @ stato cosi. Da
tempo era sulla pista uruguayana, ¢
nel frattempo su tutti giomali si sca-
tenavano le ipotesi che pit! lontano
portavano da quel paese. Come faccia
‘a depistare tutti non lo sa nessuno.
«Bisogna dire sempre una parola
di meno, tutto qui» continua con
quella saygezza lula salentina che
ha ereditato dalla madre per la quale
resta il ragazzo di sempre, sebbene
PRIMO PIANO
sia nonno. Sa fare la spesa, per questo
gode della fiducia incondizionata di
tutta la dirigenza giallorossa.
«| nostri cinque attaccanti sono
costati quanto un solo giocatore di
altre squadre. Bisogna saper vedere
glusto prima degli altriv.
Chevanton lo aveva visto gia un anno
fa, ma nelle due oceasioni in cui gli
capitd di osservaro il giocatore non
ando in gol.
sNon vuol dire niente, mi piacque
subito per le sue caratteristiche di
rapidita e intuito. L’ho bloccato per
Laces Magazine - NOVEMBRE 2001“La tifoseria deve ave-
re fiducia in quello
che facciamo. Noi
dobbiamo spendere
quanto é nelle nostre
possibilita e scegliere
bene”
questo. Bella soddisfazione seguir-
loa distanza sapendo che segnava
a ratfica, come io sapevo avrebbe
fatto, per diventare capocannoniere
con trentatre goal. A quel punto si
sono scatenati molti grossi club
‘europei, ma “Cheva” & stato corret-
to, e sié ricordato che i primi siamo
stati noi del Lecce».
Sente moto il gioco di squadra, ed ha
fatto suo il discorso di una societa
come il Lecce, cui sente di appartenere
dopplamente perché salentino, che
per fare bene deve fare grossi sacrific
economic’ e in A pud reggere solo se
@ in grado di andare a scovare talenti
a prezzi accessibil.
«La tifoseria questo non deve di-
menticarlo mai, deve avere fiducia
in quello che facciamo. Noi dobbia-
‘mo spendere quanto é nelle nostre
possibilita e scegliere bene. Non
siamo soddisfatti di un Vugrinec?».
Lo scopti in una partita di Intertoto, tra
Perugia e Transbospor.
«Un giocatore completo, che piace
subito a chi del calcio conosce le
‘grammatica. E lo abbiamo fatto ar-
rivare qui a parametro zero».
‘Campagna acauisti pressoché definita
anche se con lui non si pud mai dir.
«Adesso pensiamo a questo cam-
pionato che in fin dei conti é appene
Partito, abbiamo ancora tanta strade
davanti>.
Ma conoscendolo ci capitera di legge
‘re, frequentando la segreteria di Sede
di qualche strana prenotazione in part
d'Europa o del mondo.
parole’. Se prendera a seguire qualche
pista lo fara come al solito senza dire
nulla di pit del necessario, avendo
fatto suo il detto cinese che abbiamo
due orecchie @ una bocca per asco
tare il doppio di quello che diciamo o
dire la meta ai quello che ascottiamo,
Suor20
1e Magazine - NOVEMBRE 2001
PRIMO PIANOIL PERSONAGGIO
Lorenzo Stovini
Nei desideri del biondissimo Lorenzo un/altra salvezza
per la squadra giallorossa come regalo
per una tifoseria “calda e corretta”.
E'il vero piccolo diavolo: non ha il
fisico minuto di Benigni, non ne ha
la faccia spigolosa, ma ne ha lo spitito
da toscanaccio incorregibile, con il
gusto della battuta fulminante e sem-
pre pronto a sorridere. Sembra un
angioletto, pits che un piccolo diavolo.
Biondissimo, capell di media lunghez-
za, come fa moda tra i “belli di
‘mamma’, occhi azzurti birbant
‘lo sono il figlio ideale di tutte le
mamme"” attacca con la modestia
che gli é consueta! Ma é di una sim-
patia dirompente, cost come @, in
campo, per l'avversario di turno una
brutta gatta da pelare. Lorenzo Sto-
ini, 25 anni, Sagittario. E se alle
caratteristiche oroscopiche bisogna
credere non si pud dire che non abbia
tutte le caratteristiche dell'arciere
stellato: estroverso, chiacchierone,
un po’ imbroglione, ma ..a fin dibene.
E, comunque, disarmante. E’ nato a
Scandicci: “...mma ddai scrivi
Firenze” mi rimbrotta. Dicevamo un
po’ imbroglione! “Vabbe’ tanto son
tutta una ‘osa”. Ed ha rimediato.
Quando ci dice di aver iniziato a gio-
care a soli sei anni non abbiamo nes-
‘suna difficolta ad immaginare questo
pezzettino di mercurio dai capell bion-
di, maifermo, neanche per caso. "Ho
iniziato da atta’cante - con quelle
0" aspirate tutto toccane — poi alla
fine ho fatto il difensore. Mi diver-
tivo comunque. Il gioco del pallone
io lo concepisco come divertimen-
to, certo é un lavoro ormai per me,
lo sara ancora per un po’, ma credo
che quando non mi dive
sara giunto il momento di dire
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001 9basta”. E qui paria sul serio, @ un
giocatore corretto, si vede che gioca
al calcio per il piacere dello sport,
dolla lealta, quindi c’é da crederii
Ha iniziato con una squadretta di
‘easa, la “Club Sportivo Firenze’. II
‘Mister, il prof. Marco Chisi, ha notato
trai ragazzini che aveva a disposizio-
ine questo diavoletto con Fattitudine
2a difendere e Io avviato al mondo del
‘ealcio. A13 anni Lorenzo Stovini era
nel Poggibonsi: “Qui ho fatto tutta
la trafila dei Giovanissimi regional
[per quattro anni, ultimo det qu
'ho fatto in prima squadra, in C2,
prima di passare nella Primavera
della Roma”, Passato in una squadra
di quelle da vertice si é trovato di
‘ronte uno dei tanti bet nomi de! calcio,
‘che Lecce conosce per aver vestito
‘anche la casacca da mister: Luciano
Spinosi, quindi Ezio Sella, attuale
secondo di Capello, allenatore della
‘squadra Campione d'talia. “Anche
in questo caso mi son trovato be-
ne: ho legato subito con | ragazzi,
no} avevamo il nostro quarter. ge-
nerale a Trigoria, e poi tutto I'am-
biente aRoma @ molto coinvolgen-
te. Sono stato bene e mi sono
divertito, oltre che crescere calci-
‘sticamente. Ho legato con tutti, in
particolare con Scapicchi, un ra-
'gazzo molto in gamba che non ha
fatto strada per via di alcuni infor-
tuni che gli hanno tagliato la
strada”, Si fa pensieroso, per un
timo urtombra passa in quegli occhi
‘sempre 2osi allegr. “Penso che la
fortuna nella vita conti molto, si
‘deve esser bravi per dare una ma-
no alla fortuna, ma questa é deter-
minante. €" inutile negarlo”. Un
pizzichino fatalista, quel tanto che
basta per non lasciare spazio a inutil
-vanit&: “lo sono stato un ragazzo
motto fortunato: faccio un lavoro
che mi piace, che mi da soddisfa-
zzioni, che tanti altri giovani vorreb-
bero poter fare. Credo di avere
avuto molto. Certo si aspira sem-
pre a qualcosa in piu, sennd che
si vive a fare? Per migliorare, io
ico. Quindi come calciatore spero
che prima o poi capiti di vincere
qualcosa di importante con la mia
squadra”. Adesso @ a Lecce e ci é
venuto volentieri, dopo essere passa-
to da Vicenza @ Reggio Calabria:
“Bella Lecce. E’ una citta stupenda,
si sta benissimo. La tifoseria &
calda e corretta, & un piacere anche
passeggiare, tsi lascia tranquillo,
cogli dei sorrisi, qualche bambino
che ti chiede l'autografo, e sono
cose che fanno piacere. Speriamo
di regalare ancora un sogno a que-
sta citta”. E si riferisce, owiamente,
alla salvezza. Chissé cosa avrebbe
fatto Lorenzo Stovini se non avesse
fatto il calciatore. “Io ho il diploma
dell'alberghiero. Avrei fatto il bar-
man, ho una passione per
cocktail”. Insomma un lavoro di con-
tatto con la gente che gli avrebbe
dato la possibilta di chiacchiere. “SI
il rapporto con la gente mi piace
molto”. E a questo punto crediamo
anche il rapporto con la buona tavola
enon solo: “Come calciatore e at-
leta sono molto corretto, e rispetto
le regole de! mangiar sano, ma non
posso negare di essere un bongu-
staio. A tavola qualsiasi cosa possa
esserci con me avra di ‘certo un
buon rapporto!”. E” pronto per an-
dare, mi guarda con occhio interroga-
tivo del birbante che deve scappare
ma non vuole dispiacermi: “Allora
‘me la metti una bella foto nell'in-
tervista?” chiede, cosi é sicuro di
chiudere. Come si fa a dirgl ti faccio
il naso di pinocchio? La gioia di tutte
le mamme, come si é definito, si al-
lontana ridendo. E’ un ragazzo sem-
plice,fidanzato con Letizia, e che dice
che la sua donna ideale deve essere
in grado di ridere e di farlo ridere.
“Voi donne! - esclama - prima
‘c'acchiappate, pol ‘ci fate ‘ambiare
per dire che non vi pia'clamo pit
perché siamo cambiati. Ma sarete
matte!”. E la donna ideale di Lorenzo
come deve essere?
“E’ inutile che dica bu’gie. A mme
le donne mi piaccion belle” — affer-
ma alla Cecco Angiolier. “Non per-
malosa, segno di intelligenza, in
grado di accettarmi come sono.
Pregie difetti. A di il vero so’ tutti
— siallontana — provare per
credere!”. Al volo gli chiediamo cosa
@ veramente importante nella vita. Si
{a serio e risponde: “Restare se stes-
si. Non credere che un titolo, un
successo ti cambi e ti trasformi.
IL PERSONAGGIO
gno
Ancora un so
al Lecce
Nella vita bisogna restare se
stessi”. Colpo finale: Lorenzo Stovini
non @ solo il ragazzo semplice della
sua eta che fa un lavoro che lo diverte
@ lo mette in luce sulla ribalta del
calcio. E’ un protessionista serio,
pronto a restare se stesso. “AN
=non mi chiedi
Non mi da il tempo di riflettere che
spara: “Faccio collezione di fumett,
mi pia’ce Diabolik”. Fa locchiolino
fe schizza via. Eocola quia prova che
@ un replicante del piccolo diavolo.
Emanuela De Giorgi
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001
1"NUOVI ARRIVI
Matteo Superbi
Una favola
per... Superbi
A trentadue anni celebra il battesimo
con la massima divisione.
‘Aveva intrapreso da poco la sua se-
cconda stagione da capitano a Crotone
ed il sogno sembrava definitivamente
dissolto, ed invece le sue capacita e
la perseveranza di Corvino gli hanno
consentito di fare bingo. La Serie A
@ il top anche se giunge a trentadue
anni ed anzi— in quanto frutto di lotta.
e sofferenza — per Matteo Superbi ha
il sapore di qualcosa di conquistato
@ non trovato per mero caso.
«Sembra un po’ una favola ~ dice
il centrocampista di Finale Emilia -
alla mia eta approdare nella mas-
sima serie dopo tanta gavetta
e B. Sara senz’altro uno stimolo a
far bene ed a dimostrare, anzitutto
a me stesso, di essermelo
meritato».
11 grande bell’Antonio Cabrini - alle
natore del Crotone — non ha fatto sali
di giola quando ha compreso che
avrebbe dovuto rinunciare al suo ap-
porto nella zona nevralgica del campo,
«Pero, soppesando le circostanze,
ha riconosciuto che mi si presen-
tava un’ opportunita irrinunciabile
ed alla fine @ stato contento di con-
segnarmi il nulla osta per Lecce»
Tanto sapeva di lasciarti in buone
mani...... quelle di Cavasin che non
hha smesso di caldeggiare il tuo ac-
quisto da quando le vostre strade
slincrociarono quattro anni fa a Ce-
sena.
«La stima del mister mi lusinga —
afferma Superbi — e non posso na-
scondere che la mia soddisfazione
@ doppia se, al salto di categor
si aggiunge la lietissima nota di
ritrovare un tecnico che gia cono-
sco € con il quale mi sono trovato
benissimo».
Nato in provincia di Modena sotto il
segno del capricomo (ricordate la
caparbieta?), Superbi viene a Lecce
con la moglie e due figl, Filippo di tre
anni e Lucrezia di quattro mesi
La sua vita da atleta —a parte Fultimo
anno in Calabria — si é svolta tutta al
Nord. Spal, Suzzara, Centese, Car-
rarese © Cesena le formazioni che
ne hanno scandito le tappe: problemi
ambiental al Sud?
«Assolutamente nessuno! Solo il
caso ha determinato che a mia
carriera fino al 2000 si sia svolta
Italia settentrionale. Non ho mai
futato un trasferimento e comun-
que con la mia famiglia al seguito
mi sento sempre a casa».
E’ buona norma chiedere, ad un nuo-
vo artivato, in quale ruolo preterisca
giocare.
«Quando decido io lo schieramen-
to, metto Superbi come interno
destro; se decide qualcun altro va
bene tutto purché non troppo
stante dal centrocampom.
Matteo la tensione la scarica sul ter-
reno di gioco, dato che fuori é un tipo
tranquillo cul piace passeggiare, leg-
gere e magari andarsene in giro per
Europa a vedere qualche mostra
darte moderna.
«La pittura ed i futurismo spectal-
mente sono le mie passioni
Mi affascinano moltissimo le opere
di Magritte e di De Chirico»
‘Animo ruggente in campo, spirito
contemplativo fuori
(Francesco Rela)
14Cristian Silvestri
£’ cresciuto nella Roma
e tifa per la squadra di Capello
il neo difensore del Lecce.
Essere alti centottantacingue cen
metri non & mai stato disdicevol
vere in pit! un fisico da corazziere
ed un bel paio di occhi chiari non
peggiorano il quadro ed anzi fanno
di Cristian Silvestri certamente un
potenziale idolo del cosi detto sesso
debole. Ma gli ipotetici bollori di ra~
gazzine e non siano subito sopiti sul
rnascere; 'aitante difensore é appena
iunto nel Salento in compagnia di
una persona e mezzo...
«Mia moglie Licia @ in dolce attesa
da circa cinque mesi - esclama
giooso ~ e mi rendera padre
creatura della quale ancora non
Cc’ dato di conoscere il sesso».
Posizioni impertinenti, supponiamo!
Naio a Roma sotto il segno dell'ac-
quario ventisei primavere or sono,
Cristian @ cresciuto calcisticamente
nella capitale sponda giallorossa per
poi dimostrare tutto il suo valore fra
i professionisti a Terni dove ha gio-
cato per quattro anni ~ ed a Cosenza,
due tornei pitt un pezzettino di quello.
da poco partto.
| color sociali del Lecce non gli sono
mai stati indifferent
«Sono sempre stato tifoso della
Roma in effetti, cid che pitt conta
adesso per® — rfiette—@ difenderla
questa nuova divisa; anzi dimostra-
re di poter restare quia tale scopo.
LaSerie A per il sottoscritto @ una
conquista magica: devo farmi tro-
vare pronto per le opportunita che
eventualmente ci saranno».
In quale ruolo ti piacerebbe giocare
le tue chanches?
«Mii placerebbe farlo dietro le pun-
Lewce Magazine - NOVEMBRE 2001
te! Da ragazzo mi divertiva stare
in avanti; certo che se poi mi hanno
meso in difesa un motivo ci sara
pure. Scherzi a parte— sia serio-,
sono un difensore centrale che
vanta esperienze di marcatura a
zona e di controllo pit classico ad
uomo».
E’simpatico Cristian, ma scherza fino
fad un certo punto: I'evra agevolato
la statura, fatto sta che il suo nome
ben sei volte 8 apparso nello sore
fraii realizzatori. Micamale per chi &
addetto alla mansione oppostal
«La maggiore soddisfazione rac-
colta finora @ senza dubbio la pro-
mozione conseguita in Serie B con
la Ternana di Del Neri - oggi men-
tore del Chievo dei miracoli . Ora
perd sono tutto proiettato all'inse-
rimento nel nuovo gruppo. A pro-
posito, conoscevo gia Stovini e
Malusci e devo dire che assieme
a loro tutti gli altri sono veramente
eccezionali: mi hanno messo im-
mediatamente a mio agio!».
Fa sovente coppia, al termine del'al-
lenamento, con Supetbi, non fosse
altro per il fatto di aver condiviso i
primi giori di questa nuova prima
esperienza di massima divisione. Che
tipo sei in borghese?
«in una parola mi detinirei tranquil
Jo. Ascolto musica leggera italiana,
do un'occhiata interessata ai gior-
nali sportivi. Le pagelle le guardo
tanto se sei andato
da solo».
La retroguardia gialloressa ha un altro
alfiere con la testa sulle spall.
(FR)
NUOVI ARRIVIJafsiuleiloned ey
GIAMOROSS!
ZOUIZUUZVERONA rer 1: Chievo 12: vers ¢ Mian 1
Ferron; Gonnella, Zanchi, Fiippni; Oddo, Mazzola, L. Colucci, Seric; 6. Colucci foma e Verona 8 Piacenza
‘titalano}: Gilardino (38° st Montana), Mutu (24° st Camoranesi ‘barma e Forenina
fot aten: Goering (28 et Monene), Musil C24 sci ) Tiginess e Perugia 6 Lazio © Asia &
(Doardo, P. Cannavaro, Matteass!, Savet). ‘Tocno 2 Vanesa 0
Lecce Brescia Atlanta 33; lores
Ghiment: juarez (2 st Colonnello), Popescu, Stovin ilo, Contech, Plangerell, 3 Inler Bologna 10, Juventus Roma,
TTonetto, Gioqgett. Glacomazal, Vugrines 2! Lazi-Parma 00, Perugia Mian 3
AMlenatore: Covasin
(Frezzolni, Maluscl, Supert, Bil, Vucinic).
|Arbitro: Saccani di Mantova Spettatori: 14.269 5 rot: Bago (Brescia), Chiesa
Marcator: pt 12’ Gilardino, 43 {ter 610.000) (Perea) Matra acer)
Vugrinee : st" Baggio R Paganti: 2073 ‘eT (re, Seven (en)
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LaGazzottadal Sport
‘SERIE A /II tecnico giallorosso esamina i perché dello stop subito sul eampo del Verona
Cavasin bacchetta il Lecce
Tutrosport :
Malesani: «ll segreto? Colucci alla Veron»
Cavasin: «Mancaya un attaccante di ruolo»
THETA NEON
Verona é ancora «fatale» al Lecce
Contro la squadra di Malesani la prima sconfitta
Quotidiano
Prima sconia in questo camplonato pela squadadkCavain: ntti al “Bento” a erie st
Giallorossi a corrente altermataLecce Inter 14 Chievo 43; Bologna 12: vente
CChimenti,Giorget, Popescu, Stovini:Crilo, Conticchio, Plangereli, Glacomazzi {3 _¢ Milan 1: Lecce Roma 9; Pacenza.e
(49st Colonnele), Toneto (45 st Superb); Chevanton (48 st Vucnic), Vugrnec. 2 Verona 8; Brescia, Parma o Lato 7
Ktenatore: Cavasias , i avg Udinese, Pega e Ferenina Alona
(Frezzoini, Meluscl, Juarez, Bill) ‘Ting 3, Venezia
Taglialatela,Torcell, Adani, Moret, Vanol (99's Vakoutss): Amoroso, Baronio <= Lazio-iaianta 20
(3st Rossi), Di Livio, Morfeo; Nuro Gomes, Mijatovic (23° st Manninger), Wir Venezie 1; Parma Paceraa 2
‘Allenatore: Manca 2: Perugia Roma 04 Uainesesintor 1-1
|
(Cols, Amaral, Agostini, Ficagna). Verona-Bologna 0-1 |
A] Abit: Morgan ci AScOHPiceno Spettator: 13.708 rai: Huber (ica
a een Soir PEE seo00n, Stal Beagle (Bitvci), chiens
BD | Giscomazch 2 mijsove! 3144" Paganti: 4333 {rereninay Shevchenko (ian, Bel
| Mgrs, 4 Ghovarion 6 #23.536.000) Pee. aon (nen
BL, | Ammoniti: Giorget, Morfeo ‘Abbonati: 9.564 Agee Tare, Crescia. G
LAM MRa Esputei st 27° tagialatela, 38 (188.027.222) ret
Pangerele Mateo reins Tato
‘Trocoquet vents), Muzzi (Uanese).
‘Nano Gomas (arena), Ineaght (en
Viyeas (Perugia Lucaret (Torino).
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i titoli dei giornali
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Ep Lecce, ¢ Cheva a stella del Sud
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LaGazzetta el Sport
LECCE-FIORENTINA 4-1 / Una goleada per la prima vittoria interna dei salentini
Il Lecce fa piccola la Fiorentina
Tutroyport
ie 2 Peri vinta due espulsionie Vincubo B
Lecce in estasi. Morfeo: «Tutta col, mia»
Mancini accusa: «ll guardalinee dormiva»
OETA IERD
Lecce, poker servito alla Fiorentina
Vugrinec e il duo Chevanton-Giacomaczi stendono i viola
Quotidiano
‘utr eal retin depen oh Vignes. Carton i gu con Gora pei remo ance ier
Lecce, che spettacolo
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VananaadlROMA Chievo 16; Inter e Mian 14; Bologna 13;
Antonio; Zebina, Samuel, Siviglia; Panuce! (42' st Fusen), Assuncao, Lima, ‘iuvontus 6 Roma 12; ron 11; Brescia
Candela, Tot (38° st Cassano} Batistuta, Del Vecchio (24 st Guigou). 10: Usinese eLoces 9: Pacenzae Lazo
Mlonatote. Capello 3; Parma 7: Perugia, Trio e renting
(Pelzzol, Alda, Balbo, Tommasi, 6; Atlanta & Venezia 2
Lecce Atari spose 15 Geogr tiers
Ghimentl; Stovin, Popescu, Savino; Cilla (1 st Baller), Giacomazzi, Giorget ove Baa 10, orotna Verona
Gonticchio (28 sf Superb), Tonetio: Vugrinec, Chevanton, 02 inter Mien 2-4; Placence Brescia
‘Allenatore: Cavasin. “orne Perugia 1-0
(Frezzoli, Malus), Juarez, Colonnello, Vucini)
Venez-Lazio 0
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Espulsi: (non com.) 3 reti: a
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(Gazzeta dl Mezzo)
i titoli dei giornali
Cortidresb Spor cane fi
SuperTotti disintegra il Lecce
Bel gol ditesta, doppietta su calcio di ngore. A segno anche Samwuel, Candela, Batistuta e Chevanton
LaGazottacal Sport
‘SERIE A /All'Olimpieo contro la Roma campione, gallos incassano un ko. pesantissino
ll Lecce va in corto circuito
Turrosport
ME i. GO mila applaudono la Roma
Un Totti magico rilanciai i giallorossi
seer: «Si, Francesco é da Pal a
OETA
Lecce, Chevanton non basta
Luruguaiano in gol, mala Roma dilaga
Quatidigno
[La Rema Tarn ci campo alla squat Caras, sain campo sera uni Podeza dk Chron
Lecce, all’Olimpico un crollo inattesomL 0LECCE Chievo 19: Roma, iter @ tian 45;
Chit; Savino, Popescu, Stovin Baller (9 st Cir), Giowget, Pangerll $Y Satan Mente rence; Voor
Gat Colonneto), Conseco (1st Vugnnecy Toneto; lecomaerChevanton. S12 Udnoss Pope Lecce Pore
Kictaiore Caves Sidecars, Bare taro 8 Alsaia
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(Pncte,Srandnt Cobo, Nota), Kine Poreina
Arbo: Beri i Arezzo Spetatori: 12.568 rt: ago se)
AMareaton pt Roca 837 Doni Bee ne.c00) Prat bbe seta), Shevchenko
Ammoniti: Balleri, Sala, Dabo, Paganti: 3.004 ay
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Eras ‘Abbonatt: 9.564 (Juventus), Kallon (inter), Marazzina
(90.1710 een
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Per il Lecce ancora un passo falso
Atalanta implacabile, Cavasin nel mirino dei fost
maw _ 2 Successo in trasferta dopo sei mesi
LAtalanta si esalta col Lecce
Per il Lecce ancora un passo falso
Atalanta implacabile, Cavasin nel mirino dei tifo:
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Giallorossi, troppi errori in 90’fy
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Fontana; J. Zanotti, Cordoba, Materazzi, Gresko; Dalmat, Di Biagio (29's
Farinas). Zant, Gugielminpet (36 st Seedor Kao, Rants (17 pt
ttn)
‘Alenatore: Cuper.
(Moreau, Sime, Okan, Ventole).
Lecce
Ghiment: Stovin, Popescu, Savino; Baller (35' pt Cirillo), Superb (37" st
Golonnatio), Giorgett, Conticcho, Tonetto; Cnevanton, Vighnec ("st vucnic)
‘Alenatore: Cavasin.
(Frezzolni, Juarez, Malusc, Ledesma).
Arbitr: Messina si Beroamo _Spetator 60.000
Mareatont pt 36 Katona by (1.872 097,000)
aD |Be00 Paganci: 85308
‘Ammonit: 0 Bagi, C. Zanet (E860 049.000)
Materaza, Supers Popescu,” Abbonat: 43.496
Ledlilita Stovi, Chovantr (0 1202.068.941)
¥
Chievo 19; Roma, inter © Milan 15:
Soogna 14 soventis Sresoe $9; Verona
$2, laness, Perugia, ‘orentna
Plocones Para # seo 8 Raion
7 Torna: Venezia
rescia- Venezia 3-2: Ch
Suventue- ner 0
lam Slogne 0-0: Perme verona 2.2;
Penile Piacenza 1.0, Rome Lazio 20
Uaingse Parenting 1-2
8 ret: Boga (
4 ret: Heber (Pi
(ata
Bret Muzi(Ucinese)
8 reli: Chiesa (Fiorentina), Del Piero
{ageents). Reon (ner, Marazine
2a), Shevchenko
‘sree: Taro (Broci)
incaght (isan) Dont (sant), Manor
(Vener) Tot Roms)
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Perota Chievo} Tezoquet (vers)
Nuno Gomes (Fiorentina), vryzas
(Berga), Cucarei (Tosno)
Dat partta ociera] Datla 10 giomata | S Serer aCe eons
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FENUCCI
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{Gazeta de Mezzogoe)
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(Gata dei sezzagoro)
i titoli dei giornali
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Cavasin: Lecce, non € crisi
La veri é che non eravarna da Uefes prima rié dB ora
LaGiazettadel Sport
‘SERIE A / Contr inerazzur a San Siro i gallos rimediano la terzasconfittaconsecutiva
Lecce, saltano tutti gli alibi
Totrosport
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‘Anta confit ch San Sir ha pono in evden akon vito imi le ofronojlllnast
Lecce, distrazioni fatali
Con Inter difesa spesso in bambola ¢ attacco evanescentePROSSIMI AVVERSARI
BOLOGNA
Francesco Guidolin, con il suo gio-
0 molto pratico, é riuscito, anche
grazie alla “collaborazione” delle
giocate di quel campione che ri-
sponde al nome di Beppe Signori,
a portare / felsinei su posizioni di
classifica insperate ad inizio cam-
pionato. Con la grinta, il pressing
e laggressivita Guidolin riesce a
contrastare anche le grosse squa-
dre. La continuita, mancata lo scor-
so anno, sembra essere l'arma in
pil dei bolognesi
VENEZIA
Dieci giomate da ultima in classifi-
ca hanno portato alla crisi, inevita-
bile, dei lagunari che non riescono,
neppure dopo il cambio di panchi-
nna (via Prandelli, dentro il duo Ma-
gni-lachini) a vincere una partita,
La squadra sembra essere nata
male e in difesa, che é stato il
reparto piu’ rinnovato, manca Fin-
tesa. La salvezza, di questo passo
@ una chimera
LAZIO
Da Zoff a Zaccheroni la Lazio pare
non aver risolto i problemi dovuti
alla partenza di giocatori del calibro
di Veron, Nedved e Salas. La so-
cieta & aspramente criticata dai
tifosi ma la competenza di Zac pud
riportare la Lazio ai suoi livelli an-
che perché dispone di una squadra
competitiva. C’é da risolvere lenig-
ma Mendieta, ombra del campio-
ne che ha spopolato nel Valencia.112 GIORNATA - 18 NOVEMBRE 2001
Lecce-Bologna
Si vede la mano di Francesco Guidolin in questo Bologna 2001-2002. La
grinta e il pressing sono le armi migliori dei felsinei. Se dovesse arrivare
anche la continuita’..
BOWE er Wea)
‘A: 18 nov: Lecce-Bologna
R: 24 mar: Bologna-Lecce
LA STAGIONE SCORSA
Lecce-Bologna 0-0
Bologna- Lecce 2.2
Vague, val Gus @)
PRECEDENTIIN A: 10
Perit Lecce [i] [ Hl
TSS) ew
GUIDOLIN Francesco
Data di nascita: 03/10/55
Luogo ai nascita
Castelfranco Veneto (Tv)
Gare
A 215
a B38
BOLOGNA: ome
C258
OWA
Porter
COPPOLA Ferdinando
FABRE Michael
PAGLIUCA Gianluca
Ditensori
BRIOSCHI Emanuele
CASTELLINI Marcello
CLAITON Machado
DIAGOURAGAM.
FALCONE Giulio
GAMBERINI Alessandro
MACELLARI Fabio
FRESI Salvatore
‘TARANTINO Massimo
WOME Pierre
Controcampist
BANGURA Momoh
BRIGHI Matteo
GORETTI Roberto
LOCATELLI Tomas.
MEGHINI Mourad
NERVO Carlo
OLIVE Renato
Attgocant
BELLUCCI Claudio
CIPRIANI Giacomo
(CRUZ Julio Ricardo
DELLA ROCCA Luigi
RUNSTROM Bjorn
‘SIGNORI Giuseppe
1
2
3
4
5
6
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STAGIONE 2001-2002 STAGIONE 2000.2001
Voto medio 6.14 5.95
Altezza media 182 182
Eta media 24.39 26.26
Ultima vittoria 10 gla: BOLFIO3-2 27 g.ta: BOL-BAR 4-2
Uitime pareagio Qqita: MIL-BOLO-O —93.gta: BOL-LEC 2-2
Uitima sconfitia Sgla:INT-BOL1-0 _34.qjta: INT-BOL 1-0
pid giovane Della Rocca (02/09/84) Della Rocca (02/09/84)
pit vecchio Pagliuca (18/12/66) Pagliuca (18/12/66)
Mpid elto Cruz (190) Cruz (190)
Totale ammonizioni (Media) 19 (2.11) 72 (2.12)
Totale espulsioni (Media) 4 (0.11) 6 (0.18)
Totale comer a favore (Media) 46 (6.11) 198 (5.82)
Totale comer contro (Media) «43 (4.78) 174 (5.12)
Goals fat (Media) 7(07) 49 (1.44)
Goals subiti (Media) 512) 53 (1.55)
Lecce Magazine - NOVEMBRE
19122 GIORNATA - 25 NOVEMBRE 2001
Venezia-Lecce
E’ gia stato esonerato Cesare Prandelli ma il duo Magni-lachini non riesce
a dare un volto a questa squadra partita con forti ambizioni di salvezza.
EOULG Sree)
‘A: 25 nov: Venezia-Lecce
R: 30 mar: Lecce-Venezia
LASTAGIONE SCORSA
Venezia in serie B
PRECEDENTIIN A: 2
Perit Lecce [i [il Ml
(Saas
IE ONS
Bi MAGNI Alfredo
Dy Data of nascita: 07/07/40
OWN
Porto
BRIVIO Pierluigi
ROSSI Generoso
Ditensori
ALGERINO Jimmy
BETTARINI Stefano
BILICA Fabio
BJORKLUND
CONTEH Kewullay
CVITANOVIC Mario
DASILVAPaulo
MALDONADO Ruben
PAVAN Simone
VIAL Wiliam
BELLE’ Stefano
BRESSAN Mauro
DE FRANCESCHI Wone
MARASCO Antonio
MORRONE Stefano
PABLO GARCIA
RUKAVINA Tomislav
\VANNUCCHIIghii
Attaccant
BUDAN Igor
DINAPOLI Arturo
MAGALLANES:
MANIERO Filippo
\VALTOLINA Fabian
‘STAGIONE 2001-2002
Voto medio 5.88
Altezza media 181
Eta media 26.31
Uttima vittoria : 87 gta: RAV-VEN 0-3
Uttimo pareggio 10 ga: VEN-CHI0-0 38 gta: VEN-EMP 2.2
Uttima sconfita gia: BRE-VEN3-2 35 g.ta: SAM-VEN 4-1
lpia giovane Bison (05/10/80) Masiello (31/01/82)
pid: vecchia Brivio (21/05/69) ‘Luppi (23/08/63)
pid ato Rossi (190) Rossi (190)
Totale Ammonizioni (Media) 13 (1.44) 83 (2.18)
Totale espulsioni (Media) 2(0.22) 4(0.11)
Totale comer a favore (Media) 28 (3.11) 195 (5.13)
Totale comer contro (Media) ‘55 (6.11) 177 (4.66)
Goals fatti (Media) 5 (0.50) 62 (1.63)
Goals subi (Media) 15 (1.50) 43(1.13)
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001138 GIORNATA - 2 DICEMBRE 2001
Lecce-Lazio
La Lazio non pué deludere le aspettative dei tifosi che non hanno digerito le
partenze di campioni del calibro di Nedved, Veron e Salas.
EU =v. Were ae)
A: 2dic: Lecce-Lazio
R: 7 apr: Lazio-Lecce
LA STAGIONE SCORSA
Lazio-Lecce 3-2
Conticchio, Lucarelli, 2 Crespo,
Veron
Lecce- Lazio 2-1
Vasari 2, Crespo
PRECEDENTIIN A: 14
PeritLecce (4) (2! I
(Sawer)
EON
ZACCHERONI Alberto
Data di nascita: 01/04/53
Gare
A 197
B99
C1 46
e260
NOWELL
Portion
MARCHEGIANI Luca
PERUZZI Angelo
Ditensori
‘COLONNESE Francesco
FAVALLI Giuseppe
FERNANDO COUTO
MIHAJLOVIC Sinisa
NEGRO Paolo
NESTA Alessandro
PANCARO Giuseppe
Controcampisti
BAGGIO Dino
CASTROMAN Lucas
‘CESAR Rodriguez
DELAPENA Ivan
FIORE Stefano
LIVERANI Fabio
GGIANNICHEDDA Giuliano
‘GOTTARDI Guerino
MENDIETA Gaizka
POBORSKI Karel
SSIMEONE Diogo
'STANKOVIC Dejan
Attaccant
CRESPO Hernan
INZAGHI Simone
LOPEZ CLAUDIO.
KOVACEVIC Darko
STS
STAGIONE 2001-2002 STAGIONE 2000-2001
Voto medio 5.94 en
Altezza media 181 181
Eta media 25.57 27.48
Ultima vittoria
Utime pareggio
Ultima scontita
1 pit giovane
1 pits vaechio
4 pits alto
Totale ammonizioni (Media)
Totale espulsioni (Media)
Totale comer contro (Media)
Goals fati (Media)
Goals subiti (Media)
Totale comer a favore (Media)
10 g.la: LAZ-BRE 5-0
@ gita: VEN-LAZ 0-0
9 gta: ROM-LAZ 2-0
Favazza (19/07/82)
Marchegiani (22/2/68)
Stam (193)
8 (0.89)
0 (0)
89 (4.33),
51 (5.67),
8 (08)
5(0.5)
33 g.ta: LAZ-FIO 3.0
32 g.ta: INT-LAZ 1-1
34g.ta: LEC-LAZ 241
Favazza (19/07/62)
Marchegiani (22/02/68)
Marchegiani (188)
51 (1.5)
40.12)
232 (6.82)
181 (6.32)
65 (1.91)
36 (1.05)
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001
23MI RITORNI IN MENTE..
Personaggio tutto da scoprire, il centra-
vanti uruguaiano non si tira mai indietro:
e, pur di giocare, nasconde o sopporta
il dolore.
Dategli un pallone, per favore. Che-
vanton @ in splendida forma. Anzi, no,
‘Chevanton ha il solito problerna mu-
scolare. Vallo a capire! I! gioiellino
turuguaiano finira presto per fare am-
rmattire anche gi infalibili“strumenti”
- le apparecchiature per ecogratie €
risonanze magnetiche - che emettono
sentenze sui var infortuni dei cakiator
Emesto Javier Chevanton, generoso
‘com’, non si fetmerebbe mai, non
rinuncerebbe a un solo minuto della
pil insignificante amichevole. E fatto
‘c0si, per tenerlo lontano dal terreno
di gioco, sarebbe necessario incate-
nario; non sopporta il riposo forzato,
@ capace di nascondere, finché gli
riesce, il dolore, pur diandare in campo
per inseguire il sogno di un altro gol
‘che vernal suo amore per il calcio €
la sua ambizione di essere sempre in
\etrina lo spingono spesso sulla strada
del rischio. Non a caso, al di la della
sua partecipazione alla sfida Uruguay-
Colombia, valida per le qualificazioni
ai mondiali in Corea e Giappone, gia
in precedenza si era registrata qualche
significativa anteprima, utile per cono-
soere il personaggio Chevanton.
-.Miritomna in mente il primo periodo
della sua aventura italiana, quando
il ragazzo di Juan Lacaze - 21 annie
33 reti nella scorsa stagione nel Da-
nubio Montevideo - arrivd in ritro, a
Cavalese, accompagnato da Gonzalo
Madrid, fido collaboratore dei procura-
tori Paco Casal e Daniel Delgado. Per
un risentimento muscolare, al retto
femorale sinistro, aveva abbandonato
da pochi giomi a nazionale «celeste»,
dopo aver risolto la partita contro la
Bolivia, per la coppa America in Co-
lombia. Gli era stato prescritto riposo,
onde evitare rischi di ricadute, e gli
era stato consigiato dallo stesso dot-
tore Palala di non lavorare con il pal-
lone per qualche giomo. Alberto Ca-
vasin consentiva all'attaccante solo
corsa leggera a bordo campo, poi
tanto studio dei nuovi compagni, se-
duto in panchina per cominciare a
capire il Lecce
Ricordo che una mattina rallenatore,
prima diiniziare Vallenamento, convocd
‘«Cheva» e il suo interprete Madrid per
‘comunicare la sua decisione di tenere
a riposo assoluto il giocatore, vietan-
dog anche di entrare nello spogliatoio
per indossare la tuta da lavoro. Niente
da fare! Il piccoletto, ultima grande
scommessa de direttore sportivo Pan-
taleo Corvino, avvertiva il profumo
delferba.... Cosi, ment il gruppo della
squadra guidato da Cavasin era impe-
gnato in un'eserctazione tattica e Gon-
zalo Madrid faceva qualche giro di
campo, Emesto-piedelesto, con la di-
visa da passeggio, allimprowiso silo
nella palestra e si mise a sudare agli
altrezzi. Dopo mezz‘ora, Cavasin sco-
pri Chevanton all'uscita dalla palestra
@ sbottd clamorosamente contro il gio-
vanotto @ il suo «accompagnatore»
Madrid, re0, seconds il tecnico trevi-
giano, di non aver frenato il giocatore
‘nel suo slancio di generosit
Afiancato dopo qualche giorno dal
Connazionale Giacomazzi, Chevanton
dimostrd subito di non gradire quel
trattamento che, in genere, & riservato
al pulcino della comitiva, al bambino da
aiutare nella crescita graduale. In spa-
gnolo, Giacomazzi lo spronava a cer-
care di capire e parlare Fitaliano, ma
Chevanton, ironico e autoritario, gli
replicava: sio no italiano, io solo gol.
‘Non c’e che dire, un peperino di attac-
cante, che, sin dalle prime amichevoli,
evidenziava la sua straordinaria voca-
Zione per il gol, I suo incredibile moto
perpetuo, la sua forza atletica, sulla
quale poggia la disponibilita a fare
pressing, tenendo in ansia Vintera re-
troguardia awersaria, Poi venne il gol
dirapina rflato a Frey e al suo Parma,
il riposo forzato registrato a Piacenza,
urvaltra rete-capolavoro a Brescia ¢ i
lungo tira e molla sulle sue condizioni,
prima delle gare contro Juventus (pre-
sente) e Verona (assente), sino alla
Vigilia della convocazione del ct. Pua
per Uruguay-Colombia,
E’ come una luce intermittente,come
un faro che lancia segnali i irrefrena-
bile entusiasmo ai naviganti in casa
gialorossa. lidottore Palaia e Cavasin
Vorrebbero attenersi allesito degli
‘sami strumentalle, facendo le dovute
valutazioni, cercano sempre ditutelare
il patrimonio-giocatore. Diffcile, perd
fermare la freccia del gol: Emesto-
iedelesto wole esserci sempre, ha
fame di calco. E, allora, fermatelo se
potete... voi awersari.
(GG)
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001importante in piu di una occasione. Nel tempo troviamo..
19 novembre 1922 - E la data della
prima partita del campionato oi Prima
divisione pugliese fra Pro italia Taran-
to @ Sporting club Lecce, la squadra
dei pionieri del calcio locale, (maglia
rosso-nera).
Si tratta del primo torneo a livello
nazionale cui partecipa una compa-
gine lecoese e che prevede elimina-
‘orie fino allo spareggio per fo scudet-
to. Lo sporting gioca con Audace e
Pro italia di Taranto, Liberty e ideale
di Bari, Lesordio a Taranto va malis-
simo (1-5, rete leccese del piccolo
RiccardoTana) come del resio tutto
il girone - alla fine solo 3 purti - ma
resta il fatto storico: Lecce compare
per la prima volta nel panorama cal-
Cistico nazionale (vedi almanacco
Panini). La formazione: Meo, Giorgi-
‘no, Bardi, Rella, Cito, Marzano, Tana,
Colucci, Schuller, Coppini, Locatelli.
6 novembre 1927 - Prima partita
ufficiale di una squadra dell'Unione
sportiva Lecce. Awviene, peril cam
pionato di Seconda divisione (una
sorta di serie D attuale), in Canpania,
ad Aversa. Campo “caldissimo” e
risuttato-iferiscono i cronisti del epo-
ca - “fatto dal pubblico e dalrrbitro”
In.un cima intimidatorio i teecesi - in
maglia bianco-nera (colori del Comu-
ne) - vanno in vantaggio con Meo
(primo gol det'US Leoce) ma vengono
raggiunti “fra insulti e minacce” e
grazie alla benevolenza arbitale.
24 novembre 1974 - In occasione di
Lecce-Nocerina (serie C) ben cinque-
mila tifosi esasperati entrano nello
stadio, forzando gli ingressi, senza
ppagare il biglieto. Protestano contro
Pex commissario Solombrino @ la
perdurante crisi societaria.
ALMANACCO GIALLOROSSO:
Novembre,
la storia e qui
Il penultimo mese dell’anno é nella storia del Lecce stato
Finisce 3-0 (reti di Carella, Materazzi
‘e Montenegro) ma per pagar linden-
nizzo dovuto agli ospiti devono auto-
tassarsi I'allenatore Chiricallo ed il
massaggiatore Smargiassi
2 novembre 1975 - Con una doppiet-
ta di Montenegro i giallo-rossi espu-
gnano Marsala. E una svolta, l'nizio
di una marcia trionfale verso il sospi-
rato ritomo in B dopo 27 anni. E anche
la prima trasferta del nuovo allenatore
Mimino Renna.
27 novembre 1983 - Lecoe-Cagliari
@ una partita amarissima. La squadra
viene raggiunta e superata negli ultimi
‘minuti fra lo stupore generale. Ma in
quel momenti di rabbia nessuno pud
neanche lontanamente immaginare
che quella sarebbe stata Iutima volta
di Michele Lorusso € Ciro Pezzella,
che moriranno il sabato successivo
in un incidente stradale vicino Mola,
lasciando un vuoto incolmabile fra i
tifosi salentini
3 novembre 1985 - Un’altra data
storica. Davanti a 35,000 spettator i
Lecce ottiene la prima vittoria in serie
‘A, superando 2-0 'Udinese con gol
di Beto Barbas (in alto nella foto)
Riccardo Paciocco. Sembra accen-
dersi la speranza di roter competere
{rai giganti del calcio taliano; ma non
sara cosi
Enzo Bianco
LLeoce Magazine - NOVEMBRE 2001
27ey
é=
Ne
CAPITANO, MIO CAPITANO.
Un rapporto che resta al di la del tempo
Ciao Alessandro,
sono Francesco, ho 22 anni, scrivo da Novoli e sono un grandissimo e
orgogliosissimo tifoso del Lecce. E’ la seconda volta che scrivo a questa
rubrica, la precedente lettera era destinata alfallora capitano Vial
Devo compiacermi di come assicuri grinta e dinamismo al nostro centro-
‘campo dove merita particolare citazione anche Gigi Piangerell: insieme
rappresentate, senza dubbio, la nostra bandiera @ con te “sindaco” Gigi
ricopre sicuramente il ruolo di “vice sindaco”.
Francamente non riesco ad immaginare il centrocampo senza voi due...
sapete essere mastini ma al tempo stesso siete dotati ai grande sagacia
tattica @ tecnica.
Non posso che concludere, caro capitano, esortandoti a continuare su
quesia strada e, in virti della fascia che indossi, a trasmettere la tua stessa
determinazione anche ai compagni di squadra quando serve: soltanto cosi
potremo combattere e vincere le battaglie che andiamo ad affrontare,
riuscendo (e di questo ne sono certo) a mantenere la nostra presenza
nella massima serie e festeggiare ancora questa impresa.
Francesco Miglietta.
a
Carissimo Francesco,
mi consenti, con la tua lettera, di
ringraziare tut itfosi che scrivono
al nostro gicrnale, utiizzando anche
le vie telematiche, e in particolare a
questa rubrica che, a quando mi sem-
bra di capire, é di vostro gradimento.
‘Anche io sono molto contento di co-
municare dirttamente con la tfoseria,
che tu sai é per noi davwero il motore
supplementare in tutti gli impegni
domenicall, sia in casa che in traster-
ta. Riempi ci complimenti me e Gigi
Piangereli. Posso garantiti che siamo
orgoglosi diindossare la magiia gial-
lorossa. Il falto che alfinizio del cam-
pionato si parti di calcio mercato & un
fatto pit. che normale. Il calcio é fatto
anche di partenze: io stesso, del resto,
sono ora capitano, dopo gli anni di
Wily Vial partto a fine stagione. Ma
ti assicuro che quando si ha un rap-
porto cosi stretto con una citta e una
tifoseria le cose non si perdono nel
un rapporto che resta anche
al di la del tempo. Quanti giocatori
giallorossi hanno cambiato maglia e
sono comurque rimasti legati a que-
sto vostro cuore cosi grande? Pari,
infine, nella tua lottera di una terza
impresa storca, quelia della salvezza.
Tutti noi stiano lavorando per questo
per regalarvi e regalarci questa stu-
penda soddsfazione
Continuate a sostenerci perché cos!
fa strada sara molto pit breve.
‘Alessandro Conticchio, Capitano
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001ASICS PRO LECCE
Continue novita per i client pit affe-
Zionati di ASICS PRO LECCE e per
{uti i tfosi salentiniattenti alle nuove
idee sfornate dalla propria squadre
del cuore, per tutti coloro che sono
appassionati di fitness, per chi vuol
‘sents protagonista anche lontano da
un campo da gioco, per il popoto dei
wotfans, caraterizzato dal'uso del'ab-
bigliamento gritfato col lupetto a forma
distella,
‘Sempre pit vasta ed attraente, infatt,
la nuova collezione ASICS per la
stagione appena inizata, roca di novia
edi colori, tutto stuciato per soddistare
le esigenze di chi pratica lo sport di
chi ama il tempo libero: quaita, design,
contenuto moda e il miglior rapporto
qualité/prezzo sono i punti di forza
anche di questa nuova collezione,
ancora pit di tendenza.
Da mezzo secolo ASICS, infati, rap-
presenta un punto di riferimento co-
stante tra i produttor di abbigliamento
pero spor, caratterizzato da un‘ottima
qualita, frutto di costante innovazione
tecnologica. In virtt di tale processo
di invenzione ed innovazione ASICS
si@ dotata di uno straordinario bagaglio
di conoscenze tecniche che vengono
stuttate in maniera sempre pit appro-
fondita per realizzare una collezione
di_articoli dabbigliamento che non
temono il confronto, anche nel prezzo.
Ma ASICS PRO LECCE non & soltanto
prodotto ASICS, si possono trovare
anche prodottutficiali della squadra,
tutti quei capi che i calciator giallorossi
indossano in campo e durante gli al-
Jenamenti: maglie da gara, tute da
allenamento, k-way, giacconi, borsoni,
berrett, t-shirt di allenamento, polo di
rappresentanza, short, pallor... tut
rigorosamente originali!
LLuniverso dei gadget, poi, quest'anno
risplende di nuove stelle. Per i bimbi
ci sono sempre gli splendid completini
riproducenti fedelmente le divise uff-
ciali della squadra, sempre originali
ASICS, mentre nuovo ingresso hanno
fatto prodotti straordinari quali splen-
SPORT & MARKETING
dide sciarpe multicolor, gagliardet,
portachiavi, pins, originali cuscini da
stadio, bandiere, portafogii, adesiv in
resina, oltre agli ormai storici prodotti
quaiila famosissima mascotte WOLFY.
E naturalmente le novité non finiscono
qui! LU. Lecce Oficial Store vi aspet-
ta.
Marco Zabini
(Psp, Ufo Marketing US. Lecce)
Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001
34GIUNTE IN REDAZIONE
GIALLOROSSO DA ROMA
Ciao, mi chiamo Simone ed abito a
Fioma ma sono o posso ritenermi un
‘appassionato del leoce calcio. Volevo
ringraziare il presidente Semeraro a
per gli sforzi economic’ fatti durante
=
la. campagna aquisti. Il tempo
guardo sara raggiunto
grazie al grande cuore
del popolo salentino.
‘Avanti Magico LECCE!!!
le dara ragione. Ogni tra-
UN LECCE CLUB?
Siamo un gruppo di
amici resident a Bribano
in Provincia di Belluno sim-
patizzanti del Lecce. Dopo
anni di fedele militanza nel
periodo delle ferie nelia zona del
Salento vorremo fondare un club
che possa essere ufficialmente
affiliato al Vostro centro di coordi-
namento. Vi chiediamo percid di
inviarci le informazioni util al fine
di poter procedere.
‘Anome ditutt i simpatizzanti: Nicola
Deon
PICCOLISSIMA E TIFOSISSIMA
Ciao sono Giada, ho appena 15 giomi
e come vedele sono gid una tifosissi-
ma giallorossa.
Papa mi ha promesso che appena
possibile mi portera allo stadio a ve-
dere i miei beniamini (spero tanto che
mantenga la promessal).
Saluto il patron SEMERARO, il presi-
dente MORONI, il genio CORVINO
che & 'orgoglio'del Sud, CHEVAN-
TON e VUGRINEC.
Pubbiicate la mia foto e la mia lettera,
fatelo per il mio papa che colleziona
“Lecce Magazine’
Un saluto a nonno Antonio e agli zi
‘Alberto e Sandro (che vergogna: sono
duvontin pero si converano pre:
sto)
Un bacio a tutti, Giada Fracella
32 Lecce Magazine - NOVEMBRE 2001|
Prodotti Ufficiali U.S. Lecce