La validità di un progetto si misura dalla sua eredità, dai semi di futuro che porta con sé. Ecco perché Courmayeur Climate Hub, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR, si trova a un punto di svolta. Da un lato sta per essere terminata la ristrutturazione dell’headquarter, il polo nevralgico per le attività e i servizi nel cuore del centro storico nel pieno rispetto dei tempi previsti. Dall’altro lato stanno giungendo a maturazione molte esperienze legate a questo percorso, insieme a ricercatori internazionali, cittadini e studenti.
4-5 giugno: il Residency Living Lab presenta il suo booklet
Esperti e amministratori a confronto sui temi del cambiamento climatico e della prevenzione del rischio idrogeologico in montagna. Torna, il 4 e 5 giugno, il weekend di full immersion organizzato da Fondazione Montagna Sicura, e dedicato alla creazione di uno spazio temporaneo dove raccogliere idee, sperimentazioni, proposte. Un tavolo a cui siedono i rappresentati delle amministrazioni dei borghi valdostani, delle località dolomitiche, e i “vicini” dell’Alta Savoia e della Svizzera.
Tutto questo adottando la formula aperta e creativa del Living Lab, che punta alla co-creazione di soluzioni innovative e testabili su scala locale. Sarà l’occasione per presentare ufficialmente il booklet dei Residency Living Lab, contenente casi di studio, esempi di situazioni ad alto rischio e risposte adottate o adottabili.
Questa esperienza, rinnovata per il secondo anno, non si concluderà con la fine di Courmayeur Climate Hub, prevista nel 2025, ma diventerà un appuntamento annuale che unirà le località alpine intorno a temi concreti di gestione del territorio.
Il cantiere dell’ex Ange verso l’inaugurazione
L’headquarter sta per uscire dalla sua crisalide. All’ex Hotel Ange, la storica struttura nel pieno centro di Courmayeur, il cantiere procede a buon ritmo. Ultimate la copertura del salone, l’isolamento termico e l’impiantistica – incluse centrale termica e tubazioni – si procede con le pavimentazioni e i lavori di recupero e restauro dei dipinti murari, in accordo con la Sovrintendenza. durante l’ estate sarà possibile inaugurare la struttura simbolo di Courmayeur Climate Hub, un polo multimediale al centro di attività legate, come da progettazione, alla sostenibilità e al recupero del patrimonio locale.
A scuola di sostenibilità: Future Mountain Job e Camp Stem
Quali possono essere, in montagna, le professioni di domani? Prosegue Future Mountain Jobs, il progetto che vede gli studenti del liceo linguistico di Courmayeur, insieme al partner di progetto Fondazione Giacomo Brodolini e a vari esperti di settore, ragionare su come le professioni tradizionali – guide, maestri di sci, albergatori, impiantisti – possano adattarsi ai cambiamenti climatici, sociali ed economici che ci attendono. Di incontro in incontro, si avvicina l’evento finale del 9 maggio, a cui parteciperanno anche studenti delle edizioni precedenti.
Nel frattempo, sono aperte le iscrizioni ai Camp Stem, dedicata a scienziati, nerd appassionati e ingegneri bionici in erba, dagli 8 ai 17 anni. Una proposta che apre ai più giovani orizzonti meravigliosi – dalla robotica ai videogiochi e al game design, dall’ingegneria ambientale e spaziale all’intelligenza artificiale – puntando sul gioco, la creatività e le esperienze all’aria aperta. Tante le agevolazioni economiche previste per i partecipanti, che scopriranno nuove passioni grazie alla tecnologia. I Camp Stem torneranno a Courmayeur nelle settimane dal 29 giugno al 5 luglio (formula full time) e dal 27 luglio al 2 agosto (formula diurna pensata soprattutto per i residenti).