Il devastante terremoto magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar ha causato oltre 1.700 vittime e migliaia di feriti, mettendo a dura prova le infrastrutture del Paese e dei territori limitrofi, inclusa la Thailandia. Tra i disastri strutturali registrati, particolare attenzione è stata data al comportamento dei ponti strallati e sospesi, considerati tra le strutture più sicure in caso di sisma.
Questi ponti, grazie alla loro progettazione, dissipano l’energia sismica in modo ottimale, riducendo al minimo il rischio di crollo. Un esempio emblematico è il Ponte sullo Stretto di Messina, la cui lunga campata di 3 km gli conferisce un’eccezionale resistenza ai terremoti. Con un periodo fondamentale di oscillazione di 35 secondi e una reazione del sistema complessivo a 0,003 Hz (posto il sisma come 1), il Ponte di Messina è considerato la struttura antisismica per eccellenza.
Le immagini del sisma a corredo dell’articolo mostrano come un ponte strallato ha reagito al violento terremoto in Myanmar, oscillando ma rimanendo integro.