Difesa, Meloni incontra l’Emiro del Qatar Al Thani: «Approfondire partenariato strategico»
al-Thani ha incontrato prima il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi la premier a Villa Doria Pamphilj
di Andrea Carli
I punti chiave
- Palazzo Chigi, con il Qatar intese in settori di reciproco interesse
- Meloni-Al Thani, avanti su hub militare italiano in Qatar
- «Sulle migrazioni anche soluzioni innovative»
- Africa, collaborazione rafforzata nell’agricoltura sostenibile
- La crescita economica come prevenzione dei flussi migratori
- Memorandum fra Fincantieri e qatarina Barzan per 40 radar
- La trattativa per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hamas
- Mattarella incontra Emiro Al-Thani: «Qatar interlocutore internazionale essenziale»
- La cooperazione dall’energia alla difesa
- Italia quarto fornitore del Qatar
5' di lettura
Il bilaterale tra Italia e Qatar che si è svolto a Roma nella cornice di Villa Doria Pamphilj si è chiuso con una Dichiarazione congiunta che tocca i principali aspetti della cooperazione bilaterale, fra cui politica estera, migrazioni, Processo di Roma e Piano Mattei, investimenti, difesa, energia, cooperazione giudiziaria, ricerca e turismo. A Roma l’Emiro del Qatar, Sheik Tamim bin Hamad al-Thani ha incontrato prima il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quindi è stato ricevuto dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Palazzo Chigi, con il Qatar intese in settori di reciproco interesse
«Le discussioni si legge in una nota divulgata da Palazzo Chigi al termine dell’incontro - hanno focalizzato l’attenzione sulla situazione in Medio Oriente, dove il Presidente del Consiglio ha condiviso con l’ospite gli esiti delle sue recenti missioni in Giordania e Libano, confermando il sostegno italiano alla mediazione condotta dal Qatar, insieme a Egitto e Stati Uniti, per un accordo a Gaza. I due leader hanno affrontato anche il tema della situazione umanitaria nella Striscia e della grave crisi degli sfollati in Libano. Il colloquio ha poi permesso di ribadire il comune fermo sostegno a UNIFIL e la necessità di garantire in ogni momento la sicurezza del suo personale, lavorando per una piena applicazione della risoluzione 1701 anche attraverso il necessario sostegno internazionale alle forze armate libanesi. In merito alle relazioni bilaterali - spiega ancora la nota -, il Presidente Meloni e l’Emiro hanno riaffermato la reciproca volontà di rafforzare la collaborazione tra Roma e Doha, anche con riferimento al continente africano nella cornice del Piano Mattei per l’Africa. Tale volontà è stata recepita in una dichiarazione congiunta adottata al termine dell’incontro, alla quale si è aggiunta la firma di diverse intese in numerosi settori di reciproco interesse».
Meloni-Al Thani, avanti su hub militare italiano in Qatar
«Sottolineiamo - si legge nel documento - il nostro impegno ad approfondire il nostro partenariato strategico sulle questioni di difesa, a livello sia militare sia industriale. In particolare, facendo leva sui frequenti scambi di visite e programmi e attività di addestramento congiunti, esprimiamo la nostra volontà di esplorare nuove modalità di collaborazione, proseguendo la discussione sulla costituzione di un polo logistico militare italiano in Qatar e promuovendo il coordinamento delle esportazioni nella regione».
«Sulle migrazioni anche soluzioni innovative»
«Riconosciamo che la migrazione è una questione globale che richiede un impegno collettivo e una cooperazione rafforzata per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che essa presenta - recita ancora la dichiarazione finale -. All’interno del contesto del Processo di Roma, abbiamo concordato di promuovere congiuntamente partenariati sulla migrazione con paesi di origine e di transito, anche attraverso soluzioni innovative. Riconosciamo la necessità di una cooperazione internazionale più forte per frenare la criminalità organizzata transnazionale e prevenire e contrastare la tratta di esseri umani e il traffico di migranti, eliminandone le cause profonde e rafforzare e diversificare i canali regolari di migrazione».
Africa, collaborazione rafforzata nell’agricoltura sostenibile
«Riconosciamo l’importanza di promuovere partenariati equi e strategici con i Paesi dell’Africa, contribuendo allo sviluppo sostenibile del continente africano - hanno aggiunto i due leader -. Proponiamo di rafforzare la nostra cooperazione, nel quadro del Piano Mattei, in settori selezionati come l’agricoltura sostenibile, al fine di creare progetti reciprocamente vantaggiosi in collaborazione con i Paesi africani. Crediamo che per avanzare rapidamente su progetti strategici nel continente africano dobbiamo unire le nostre risorse finanziarie attraverso i nuovi strumenti creati nel quadro del Piano Mattei, come la Piattaforma di Crescita e Resilienza per l’Africa (”GRAF”)».
La crescita economica come prevenzione dei flussi migratori
Sempre riferendosi all’Africa, il documento ha sottolineato che Italia e Qatar sono «d’accordo sull’obiettivo di perseguire una crescita economica che possa fungere anche da fattore di prevenzione della migrazione, per contribuire a contrastare la tratta di esseri umani e la migrazione irregolare - affermano ancora Meloni e l’emiro del Qatar -. Ci impegniamo pertanto a rafforzare e rilanciare le nostre azioni nel continente africano, incoraggiando ricadute positive nei Paesi partner. Accogliamo con favore la cooperazione esistente tra il Qatar e l’Unione africana sulla reintegrazione dei migranti vulnerabili nei loro paesi paesi di origine».
Memorandum fra Fincantieri e qatarina Barzan per 40 radar
Un memorandum tra Fincantieri e Barzan, pre-intesa in vista della firma del contratto per 40 radar Omega 360, e un accordo tra Sace ed Estithmar Holding, con l’obiettivo di creare un accesso strategico al mercato qatarino per le imprese italiane, in particolare nei settori costruzioni e healthcare. Sono due delle intese, hanno spiegato fonti italiane, concluse in occasione della visita di Stato.
La trattativa per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hamas
Nei mesi scorsi, l’Italia ha sostenuto il Qatar nei suoi tentativi di mediazione per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza e liberare gli ostaggi detenuti dal movimento islamista palestinese nella Striscia. I due paesi condividono un impegno comune per la stabilità della regione, anche per quanto riguarda il conflitto in Libano.
Mattarella incontra Emiro Al-Thani: «Qatar interlocutore internazionale essenziale»
L’Emiro ha incontrato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «È un onore per la Repubblica italiana averla qui a Roma ed è per me un grande piacere personale accoglierla al Quirinale nuovamente - ha affermato il Capo dello Stato -. La consuetudine dei nostri incontri, del nostro rapporto e anche i tanti incontri a livello di Governo manifestano quanto sia forte il legame tra Qatar e Italia e quanto sia importante per noi il rapporto con il Qatar come interlocutore essenziale nella politica internazionale e per la grande quantità di rapporti bilaterali di grande collaborazione che abbiamo. È quindi un piacere dare il benvenuto a lei Altezza e alla delegazione che la accompagna».
La cooperazione dall’energia alla difesa
Italia e Qatar hanno una cooperazione bilaterale in vari settori, come investimenti, energia (inclusi mercati del gas e fonti rinnovabili), difesa e cooperazione militare. I due paesi stanno anche esplorando opportunità nei campi della sicurezza alimentare, delle biotecnologie, delle scienze della vita e della gestione urbana.
Italia quarto fornitore del Qatar
Stando alle indicazioni fornite dall’Osservatorio economico del ministero degli Affari esteri, l’Italia è il quarto fornitore del Qatar, con una quota di mercato che nel periodo gennaio - maggio 2024 è stata del 5,2 per cento. Se si fa un confronto con i principali competitor, viene fuori che nello stesso arco temporale la quota di mercato dell’export italiano in Qatar è stata del 5,20, contro il 4,94 del Regno Unito, il 4,38 della Germania, il 2,73 della Francia e l’1,45 della Spagna. Se si fa un confronto tra il periodo gennaio - maggio 2023 e gennaio - maggio 2024, il verdetto vede l’Italia, la Germania e la Spagna perdere una posizione, mentre la Francia cinque, mentre il Regno Unito ne ha conquistate cinque. Nel periodo gennaio - luglio 2024, l’export italiano è stato pari a 1,1 miliardi di euro, mentre l’import è stato 1,2, quindi il saldo commerciale è risultato negativo per 129 milioni di euro. Gli investimenti netti del Qatar in Italia hanno raggiunto i 405 milioni di euro (stock al 2023).
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