Il Parlamento rafforza la propria integrità, l'indipendenza e la responsabilità

Recentemente sono state adottate importanti riforme tese a potenziare l'integrità, l'indipendenza e la responsabilità, proteggendo al tempo stesso il libero mandato dei deputati.

Queste misure sono volte a proteggere l'integrità dell'istituzione e dei suoi membri, colmando le lacune e prevenendo le interferenze nel lavoro del Parlamento.

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha dichiarato: “Le riforme che abbiamo messo in atto negli ultimi mesi rafforzano l'integrità dei sistemi del Parlamento, rendono più trasparente il processo decisionale e rafforzano il Parlamento nel suo insieme. Vogliamo consolidare la fiducia dei cittadini europei e riaffermare il Parlamento europeo come istituzione aperta. L'anno prossimo torneremo con un Parlamento più moderno e più efficiente”.


Colmare le lacune


Tali misure fanno seguito alle risoluzioni approvate in plenaria nel dicembre 2022 e gennaio 2023, che chiedevano maggior trasparenza e responsabilità, abbinate a una nonché un approccio più solido in termini di sicurezza nei confronti dei tentativi di ingerenze straniere.

L'Ufficio di presidenza ha approvato le riforma delle norme applicabili ex deputati (la politica delle cosiddette porte girevoli), nuove norme sull'accesso al Parlamento e obblighi di trasparenza sulla partecipazione dei rappresentanti di interessi agli eventi organizzati nei locali del Parlamento. Inoltre, è stata concordata una revisione delle norme interne a proposito delle denunce di irregolarità.

Il Parlamento ha rafforzato la cooperazione con le autorità giudiziarie e con le forze dell'ordine, procedendo senza ritardo sulle richieste delle autorità nazionali, nonché sulla revoca di immunità parlamentare.


D'altro canto, i capigruppo hanno fatto chiarezza riguardo alle norme relative ai dibattiti urgenti sui diritti umani in plenaria, al fine di proteggere tale strumento dalle interferenze indebite. I capigruppo della Conferenza dei presidenti hanno inoltre approvato le linee guida per sostenere i deputati e il personale europeo nelle loro relazioni con i rappresentanti dei paesi terzi (diplomatici e rappresentanti dei vari Stati).

Grazie alla proposta di accordo interistituzionale presentata dalla Commissione, il Parlamento ha infine ottenuto una risposta riguardo al suo appello per un organismo etico ambizioso e indipendente dell'UE. La presidente ha assunto la guida dei negoziati per assicurare un risultato in grado di rispecchiare le ambizioni del Parlamento.


In parallelo, a Settembre 2023, il Parlamento ha approvato alcune modifiche al proprio regolamento interno. Tali modifiche includono: un rafforzamento del divieto per le attività di lobbying dei deputati al Parlamento, maggiore trasparenza riguardo a idee, suggerimenti e input da parte di attori esterni, sanzioni più severe per le violazioni del codice di condotta, una portata più ampia per le dichiarazioni obbligatorie dei deputati in merito agli incontri con terzi, norme più chiare per evitare conflitti di interessi e maggiore trasparenza nelle dichiarazioni finanziarie dei deputati, ivi comprese le dichiarazioni patrimoniali all'inizio e alla fine di ogni mandato.


Sono state introdotte inoltre regole più severe riguardo ai doni ricevuti dai deputati e per le dichiazioni relative alle spese di viaggio e soggiorno di terzi, nonché il divieto di impegnarsi con ex deputati nei sei mesi successivi alla loro uscita dal Parlamento. Verrà inoltre rafforzato il ruolo del comitato consultivo sul codice di condotta.


Ulteriori raccomandazioni


Altre misure a medio e lungo termine proposte dalla commissione speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici dell'Unione europea, compresa la disinformazione, sono state discusse e votate durante la sessione plenaria di luglio 2023.



Informazioni facilmente accessibili


La pagina web del Parlamento europeo, adesso offre informazioni centralizzate e facilmente accessibili attraverso la nuova sezione denominata "Trasparenza ed etica" interamente dedicata all'integrità delle attività parlamentari.

Passi in avanti nelle politiche contro le molestie

La presidente Metsola ha incaricato i questori di mettere insieme delle proposte per rafforzare le misure anti-molestie all'interno del Parlamento. Il 10 luglio l'Ufficio di presidenza ha messo a punto l'istituzione di un servizio di mediazione, fornendo il proprio sostegno politico a favore dell'introduzione di una formazione obbligatoria per i deputati al Parlamento europeo. L'Ufficio di presidenza ha deciso di perfezionare l'attuale procedura del comitato consultivo che si occupa delle denunce per molestie nei confronti dei deputati.

Attività di formazione e sensibilizzazione


Al fine di sostenere tutti i cambiamenti e garantirne la corretta attuazione, il Parlamento organizza regolarmente campagne di sensibilizzazione sugli obblighi dei deputati e del personale. Inoltre, vengono offerti programmi di formazione specifici sia per il personale che per i deputati, al fine di garantire la comprensione dei requisiti di etica e trasparenza in vigore per preservare l'integrità dell'attività parlamentare.

Modernizzazione delle modalità di lavoro del Parlamento.


Inoltre, a gennaio 2023 la Conferenza dei presidenti ha avviato una più ampia riforma del modo di lavorare del Parlamento, che copre le dimensioni legislativa, di bilancio, di controllo, plenaria ed esterna dell'attività del Parlamento.