Schengen: nuove regole per una protezione rinforzata. Video
Per rafforzare la sicurezza l’Unione europea sta mettendo in pratica un nuovo sistema di registrazione dati in entrata e uscita alle frontiere esterne dell’area Schengen.
Il numero crescente di cittadini non UE che entrano nell’area Schengen e le preoccupazioni per la sicurezza delle frontiere esterne dell’UE rendono necessario lo sviluppo di nuove regole per il controllo delle frontiere.
Il sistema Entry/Exit (EES)
Il sistema di ingressi/uscite (Entry/Exit system in inglese - EES) registrerà, al momento del passaggio di una frontiera esterna dell’area Schengen, informazioni sull’ingresso, l’uscita e il rifiuto dell’ingresso di cittadini non UE, sia per viaggiatori che necessitano di visto, sia per quelli che ne sono esentati.
Questo sistema elettronico renderà più veloci e più sicuri i controlli alle frontiere. Il classico timbro sul passaporto sarà sostituito da un sistema elettronico che immagazzinerà i dati relativi ai viaggiatori per facilitare il confronto incrociato fra le informazioni, per rendere più facile l’individuazione di coloro che hanno un permesso scaduto, un documento falso o falsificato.
Il sistema entry/exit permetterà infatti di controllare che la durata autorizzata del soggiorno, normalmente 90 giorni su un periodo di 180 giorni.
Il relatore della proposta, Agustín Díaz De Mera García Consuegra del Partito popolare europeo ha spiegato così il metodo: “Le autorità e le forze di sicurezza dello stato hanno accesso a questi dati e attraverso la verifica incrociata con altre informazioni gli allarmi possono essere diffusi rapidamente.Sarà più facile impedire un attentato come quello al mercato di Natale di Berlino,dove un terrorista, si è scoperto dopo, aveva utilizzato 15 diverse identità. Con un sistema di ingressi/uscite, questo sarà impossibile o molto difficile”.
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