Vai al contenuto

Da Wikivoyage.

Mauritania
Chinguetti
Localizzazione
Mauritania - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Mauritania - Stemma
Mauritania - Stemma
Mauritania - Bandiera
Mauritania - Bandiera
Capitale
Governo
Valuta
Superficie
Abitanti
Lingua
Religione
Elettricità
Prefisso
TLD
Fuso orario
Sito web
Avviso di viaggio! ATTENZIONE: L'Italia sconsiglia tutti i viaggi non essenziali in Mauritania a causa della precaria stabilità di tutta la regione del Sahel, dove operano gruppi terroristici responsabili di attentati e sequestri. L'organizzazione terroristica Al Qaeda del Maghreb Islamico (AQIM) è stata il colpevole di numerosi incidenti negli ultimi anni e costituisce un pericolo per i viaggiatori in Mauritania. Particolarmente pericolose sono le remote regioni desertiche lungo il confine con l'Algeria e soprattutto vicino al confine con il Mali. La capacità dei funzionari di fornire assistenza consolare è estremamente limitata.
Avvisi turistici governativi
(Ultimo aggiornamento: ottobre 2021)

Mauritania è una nazione dell'Africa sahariana che si affaccia sull'Oceano Atlantico ad ovest e confina con il Sahara Occidentale a nord, l'Algeria a nordest, il Mali a sud e il Senegal a sud-ovest.

Da sapere

[modifica]

Il nome Mauritania deriva dalle antiche tribù berbere dei Mauri. I romani chiamavano con il nome Mauri tutti i popoli nativi del Nord Africa.

Il 28 novembre 1960 il paese divenne indipendente e Moktar Ould Daddah fu il primo presidente, tuttavia i francesi mantennero il controllo sull'economia. L'odierna capitale Nouakchott fu fondata dove sorgeva un piccolo villaggio coloniale, Ksar.

Cenni geografici

[modifica]

Principalmente sahariana e saheliana a sud, il suo territorio è per il 75% deserto sabbioso e roccioso. La cima principale è il Kédia d'Idjil di 915 m. I principali massicci montuosi, Adrare e Tagant, non superano l'altitudine di 600m, ai loro piedi si estendono grandi altopiani che caratterizzano la parte settentrionale e orientale della Mauritania.

Quando andare

[modifica]

Per scegliere quando visitare il paese è opportuno tenere presente che da marzo a settembre le temperature tendono ad aumentare nelle zone interne e tra marzo e aprile vi possono essere tempeste di sabbia. Da novembre a marzo fa caldo di giorno, intorno ai 25 °C, ma le notti sono fresche, ed è questo il periodo migliore per visitare il paese. Il clima è invece insopportabile da aprile ad ottobre, e soprattutto nei mesi di giugno ed agosto, quando soffiano i rifi, dei venti caldi da nord, e la temperature sale fino ai 45 °C. La stagione delle piogge (hivernage), da luglio a settembre, si presenta sotto forma di temporali torrenziali ma brevi, più rilevanti a sud, in questo periodo le dune si ricoprono da un leggero strato di vegetazione e gli uadi si trasformano in torrenti.

Inoltre si tenga presente che climaticamente il paese è divisibile in tre aree:

  1. area di Nouakchott: influenza marittima e alisei costanti
  2. area del fiume Senegal: alte temperature per 6/7 mesi l’anno e clima più umido
  3. area sahariana: clima torrido, con temperature oltre 45° e forti escursioni termiche giornaliere, in inverno le temperature notturne possono avvicinarsi allo zero.

Cenni storici

[modifica]

Reperti archeologici dimostrano la presenza dell'uomo fin dalla preistoria e anche che la Mauritania non è sempre stata una regione desertica. Dal III° secolo le tribù coltivatrici berbere dal Nordafrica migrarono verso l´odierna Mauritania a causa del progressivo inaridimento del terreno. Intorno al 1100 inizio il processo di islamizzazione sulle popolazioni locali, coadiuvato da conquiste belliche. Sebbene furono i portoghesi a sbarcare per primi XV° secolo, furono i francesi a trasformare la Mauritania nel 1903 prima in un protettorato e poi nel 1920 in una colonia facente parte dell'Africa Occidentale Francese. Il 28 novembre 1960 il paese ottenne l'indipendenza dalla Francia.


Lingue parlate

[modifica]

Lingua ufficiale nonché nazionale è il dialetto arabo noto come Hassaniya. Il Francese è stata la seconda lingua ufficiale fino al 1991; oggi è solo la seconda lingua "de facto" del Paese in quanto largamente parlata. Sono inoltre parlati diversi idiomi nero-africani (Wolof, pular, soninke e berbero).

Letture suggerite

[modifica]
  • Francesco Tamburini, La repubblica Islamica della Mauritania (1984-2007): Da regime delle speranze democratiche tradite a laboratorio della democrazia africana?, in "Africana", 2007, pp. 127–146.
  • Francesco Tamburini, La morte della prima democrazia araba, in "Affari Esteri", n. 162, 2009, pp. 384–393.
  • Andrea Menegatti, "Autoritarismo, partecipazione e fondamentalismo in Mauritania, L'Islam confrerico e la democrazia", in "Afriche e Orienti" nº3/4 2010 pp. 154–174.


Territori e mete turistiche

[modifica]

La Mauritania si divide in 12 regioni (wilaya) ed un distretto (della capitale). Ogni regione è divisa in dipartimenti (moughataa, termine derivante dall'arabo muqaṭaʿa), a loro volta suddivisi in comuni.

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Costiera della Mauritania Piccola striscia costiera lungo l'Atlantico che include anche la capitale.
      Mauritania saheliana Regione meridionale semi-arida e meno frequentata dal turismo che include la lussureggiante valle del fiume Senegal. Questa regione non offre particolari bellezze rispetto a quelle del nord e generalmente frequentata solo per andare in Senegal fino al punto di frontiera di Rosso, anche se non va dimenticata la città di Oualata: ultimo punto di sosta per le carovane dirette a Timbuctù (infatti è molto più facile raggiungerla dal Mali) sprigiona un intensa atmosfera di città dimenticata dal mondo.
      Mauritania sahariana Enorme area settentrionale desertica la cui superficie è prevalentemente vuota. E' la perla turistica della Mauritania, questa regione Sahariana, piena di sabbia, oasi e altipiani rocciosi, offre attrattive storiche (come Chinguetti e Ouadane) e naturalistiche (come Terjit e Tanouchert) imperdibili per chi visita la Mauritania.

Centri urbani

[modifica]
Moschea di Nouakchott
  • Nouakchott La capitale e la più grande città del paese.
  • Atar Capoluogo della regione Adrar nella zona montana dell'Adrar sulla strada carovaniera per il Marocco. La città possiede l'aeroporto e vanta una delle moschee più antiche di tutta la nazione (datata 1674) inoltre alcuni anni fa è stato aperto anche un museo con reperti archeologici rinvenuti nel vicino deserto del Sahara. Recentemente è stato scoperto un fiume sotterraneo, grazie ad un satellite russo lanciato per studiare la topografia dei deserti, la cui acqua “disseterà” tutta la città. Punto di partenza di qualsiasi escursione nell'Adrar, essendone il centro commerciale e turistico anche se non offre altro.
  • Nouadhibou Capoluogo dell'omonima regione che sorge sulla stretta penisola di Cap Blanc e seconda città del paese. Oltre il 90% della popolazione della regione vive in questa città che fino al 1969 si chiamava Port Etienne. Principale porto commerciale e di pesca della zona, si affaccia sulla Baia del Levriero nell'Oceano Atlantico; le sue acque fredde e ricche di pesci attirano molti pescherecci non solo locali. Le industrie principali sono quelle conserviere.
  • Ouadane Costruita dai berberi mille anni fa, era un centro carovaniero per il commercio di datteri, sale ed oro; oggi patrimonio dell'UNESCO. Si trova a 120 km di strada da Chinguetti e la sua tipicità e il colore bruno delle abitazioni: lo stesso colore bruno della collina su cui sorge, tanto che, in lontananza è una città perfettamente mimetizzata con l'ambiente circostante.
  • Tichit
  • Rosso (in arabo Rusu) Capoluogo della regione Trarza. La città si trova sulla sponda destra del fiume Senegal a circa 220 km dalla capitale Nouakchott. È un importante porto fluviale e mercato agricolo.
  • Kaedi Capoluogo della regione Gorgol vicino al confine con il Senegal e sulla riva destra del fiume Senegal. Grazie al terreno reso fertile dalle inondazioni stagionale del Senegal e dei suoi affluenti si sono sviluppate in modo considerevole le culture di cereali e gomma arabica. Buona la pesca. La città possiede inoltre l'unico ospedale della regione ed un aeroporto.
  • Kiffa Capoluogo della regione Assaba si trova ai piedi dell'altopiano di Hodh, nel sud della Mauritania. La città è famosa per le sue case colorate e per le “perline di vetro” (palline di vetro colorate) le cui origini risalgono a circa 1.000 fa.

Altre destinazioni

[modifica]
  • Chinguetti Luogo in cui sono stati riportati alla luce i resti di antichi insediamenti musulmani. La settima città santa dell'islam, patrimonio UNESCO, conosciuta per la conservazione di numerosi libri antichi. Fu sede della prima università dell'Africa occidentale.
  • Parco nazionale del banco di Arguin (in francese Parc national du banc d'Arguin) Il parco, che dista 50 km da Nouadhibou, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, poiché è un luogo di sosta degli uccelli migratori che dall'Africa vanno in Europa e viceversa, quindi un paradiso per tutti gli amanti del birdwatching. La stagione degli accoppiamenti, che va da dicembre a gennaio, è sicuramente il periodo migliore per visitarlo.


Come arrivare

[modifica]

Requisiti d'ingresso

[modifica]

Passaporto e visto d'ingresso. Il VISA si può prendere all'arrivo all'aeroporto di Nouakchott, il passaporto deve essere valido 6 mesi, il costo è di 55 euro.


In treno

[modifica]

Nessun treno connette la Mauritania con i suoi stati confinanti.


Come spostarsi

[modifica]
Il treno più lungo del mondo nel deserto mauritano

In treno

[modifica]

Esiste un unico treno nel paese, il quale collega Nouadhibou, Choum e Zouérat. Questo treno può essere di per sé considerato un'attrazione turistica, perché si dice essere il più lungo del mondo: 150 vagoni per una lunghezza totale di 2 km. Fu usato per trasportare il ferro estratto dalle miniere di Zouérat verso il porto di Nouadhibou.

Per chi fosse interessato, il treno parte ogni giorno da Nouadhibou intorno alle 15:00 e arriva a Choum intorno alle 02:00 del giorno dopo. In ogni caso è sempre bene verificare gli effettivi orari localmente.


Cosa vedere

[modifica]
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Mauritania.

Nella regione dell'Adrar si trovano tre oasi degne di nota:

  • Chinguetti Luogo in cui sono stati riportati alla luce i resti di antichi insediamenti musulmani. La settima città santa dell'islam, patrimonio UNESCO, conosciuta per la conservazione di numerosi libri antichi. Fu sede della prima università dell'Africa occidentale.
  • Tanouchert Tipica oasi, le palme cresciute attorno all'acqua dolce, nel mezzo del deserto. Luogo incantevole dove poter fermarsi a dormire poiché sulla strada tra Chinguetti e Ouadane.
  • Terjit
    Azougi Tranquilla oasi che un tempo fu capitale imperiale dei berberi almoravidi.
  • Terjit Spettacolare oasi, dove all'interno di un canyon di colore ocra che va man mano diventando sempre più stretto, si trova una incantevole piscina naturale, alimentata da due sorgenti, una fredda ed una calda, intorno una vegetazione verdissima. È sicuramente un luogo che stupisce.

Nella regione del Tagant, una regione al centro geografico del paese a cavallo tra la Mauritania saheliana e la Mauritania sahariana e ancora sconosciuta al turismo. si trovano altre interessanti oasi:

  • Tijikja Oasi dalle palme incredibilmente belle e folte, forse le più belle della Mauritania. Famoso è il Fort Coppolani, un fortino francese utilizzato per combattere contro i Mauri. Non perdetevi il vivace mercato e le belle moschee.
  • Rachid A 35 km da Tijikja, in cima ad una rupe è uno dei luoghi più pittoreschi della Mauritania, in passato era un posto perfetto per le imboscate alle carovane.

Si tenga presente che le vie di accesso al Tagant sono pressoché nulle anche se le cose stanno lentamente cambiando.

  • Piscine naturali di Matmata Alimentate da una grande cascata che si ingrossa durante il periodo delle piogge, sono l'habitat di una colonia di coccodrilli del Nilo. Questa è un'altra bellissima meta che si trova nel Tagant.


Cosa fare

[modifica]
  • Immersioni a Nouadhibou La città è famosa come cimitero navale, poiché intorno alla penisola di Cap Blanc sono state affondate molte imbarcazioni, alcune visibili anche da terra.


Valuta e acquisti

[modifica]

La valuta nazionale è il Ouguiya (MRO).

La Mauritania e il Madagascar sono le uniche nazioni ad utilizzare una moneta non decimale.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD


A tavola

[modifica]
  • Cous Cous Mauritano È un cous cous a cui viene solitamente aggiunta la carne di montone, oppure un agnello viene riempito di cous cous, oltre alla carne vengono messe verdure di stagione. Solitamente il cous cous viene accompagnato dallo zrig che è un latte cagliato di cammella che non viene zuccherato, imperdibile!
  • Mafè senegalese Minestra a base di arachidi.
  • Riso con il pesce Piatto tipico delle zone costiere.
  • Stufato di carne di cammello con patate e cipolla, tipico pasto preparato dai locali nel deserto
  • Baguette presente ovunque, in qualunque “epicerie” o mercato, ottimo retaggio dei tempi in cui erano presenti i francesi.

Bevande

[modifica]
  • Thé Mauritano È buona norma ed educazione accettarne almeno i primi 3 bicchierini che vengono offerti.


Infrastrutture turistiche

[modifica]


Eventi e feste

[modifica]

La Guetna o fête des dattes (festa dei datteri) è una festa che si svolge tra luglio e agosto in concomitanza della raccolta dei datteri nelle oasi. In questo periodo le famiglie lasciano le città o gli accampamenti per riunirsi nei palmeti (attrezzati con delle capanne) dove in un ambiente festoso si celebrano matrimoni e hanno luogo i concerti dei griot.

Festività nazionali

[modifica]
DataFestivitàNote
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
25 maggio Festa dell'Africa Memoriale della fondazione dell'Organizzazione per l'Unità Africana (1963)
28 novembre Festa dell'indipendenza Indipendenza dalla Francia (1960).
1 muharram Ras as-Sana Festività musulmana che segna l'inizio del nuovo anno islamico
12 rabi' al-awwal Mawlid Festività musulmana che segna la nascita del profeta Maometto
1 shawwal Id al-fitr Festività musulmana che segna la fine del Ramadan
10 dhul-hijja Id Al Adha Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa)


Essendo una nazione a prevalenza musulmana vengono festeggiate tutte le ricorrenze dell'islam.

Sicurezza

[modifica]

Prima di intraprendere un viaggio consultare il sito Viaggiare sicuri della Farnesina per le indicazioni aggiornate sulla sicurezza del Paese.

È vivamente sconsigliato recarsi nelle zone confinanti con il Mali. Nella zona costiera la microcriminalità è diffusa quindi non esibire oggetti di lavoro.

Le attività di natura omosessuale sono assolutamente vietate in Mauritania e sono punibili con la pena di morte attraverso la decapitazione in pubblico. Si raccomanda ai viaggiatori LGBT di stare molto attenti e di evitare qualsiasi discorso riguardo l'omosessualità (vengono condannati a morte anche i sostenitori dei diritti gay ovviamente) e in generale di non rivelare il proprio orientamento sessuale.

Situazione sanitaria

[modifica]

Gli ospedali sono molto carenti di attrezzature e personale. In Mauritania è diffuso il tifo e le epatiti A e B e la malaria.

Rispettare le usanze

[modifica]
Ramadan

Il Ramadan è il nono e il più sacro mese del calendario islamico e dura 29-30 giorni. I musulmani digiunano ogni giorno per tutta la sua durata e la maggior parte dei ristoranti resterà chiusa fino al crepuscolo. Niente (compresa l'acqua e sigarette) dovrebbe passare attraverso le labbra dall'alba al tramonto. Gli stranieri e i viaggiatori sono esentati, ma dovrebbero comunque astenersi dal mangiare o bere in pubblico in quanto considerato maleducato. Le ore di lavoro diminuiscono anche nel mondo aziendale. Le date esatte del Ramadan dipendono da osservazioni astronomiche locali e possono variare da Paese a Paese. Il Ramadan si conclude con la festa di Eid al-Fitr, che può durare diversi giorni, di solito tre nella maggior parte dei Paesi.

  • 11 marzo – 9 aprile 2024 (1445 AH)
  • 1 marzo – 29 marzo 2025 (1446 AH)
  • 18 febbraio – 19 marzo 2026 (1447 AH)
  • 8 febbraio – 8 marzo 2027 (1448 AH)

Se avete in programma di viaggiare nella Mauritania durante il Ramadan, prendere in considerazione la lettura dell'articolo Viaggiare durante il Ramadan.

Come nella maggior parte dei paesi musulmani, anche in Mauritania è praticata la tradizione religiosa dell'henné. Gli stranieri non possono bere alcolici nei locali pubblici perché vietati.

Come restare in contatto

[modifica]

A Nouakchott ed Atar è possibile acquistare una SIM di uno dei gestori locali: Chinguitel o Moov (Mauritel) con una copertura 4G praticamente in tutte le zone visitabili. Con queste SIM sarà possibile usare tutte le principali app di comunicazione come Whatsapp, Telegram e accedere ai vari social network.

Altri progetti

[modifica]


Stati dell'Africa

bandiera Algeria · bandiera Angola · bandiera Benin · bandiera Botswana · bandiera Burkina Faso · bandiera Burundi · bandiera Camerun · bandiera Capo Verde · bandiera Ciad · bandiera Comore · bandiera Costa d'Avorio · bandiera Egitto · bandiera Eritrea · bandiera eSwatini · bandiera Etiopia · bandiera Gabon · bandiera Gambia · bandiera Ghana · bandiera Gibuti · bandiera Guinea · bandiera Guinea-Bissau · bandiera Guinea Equatoriale · bandiera Kenya · bandiera Lesotho · bandiera Liberia · bandiera Libia · bandiera Madagascar · bandiera Malawi · bandiera Mali · bandiera Marocco · bandiera Mauritania · bandiera Mauritius · bandiera Mozambico · bandiera Namibia · bandiera Niger · bandiera Nigeria · bandiera Repubblica Centrafricana · bandiera Repubblica del Congo · bandiera Repubblica Democratica del Congo · bandiera Ruanda · bandiera São Tomé e Príncipe · bandiera Senegal · bandiera Seychelles · bandiera Sierra Leone · bandiera Somalia · bandiera Sudafrica · bandiera Sudan · bandiera Sudan del Sud · bandiera Tanzania · bandiera Togo · bandiera Tunisia · bandiera Uganda · bandiera Zambia · bandiera Zimbabwe

Stati de facto indipendenti: bandiera Somaliland

Territori con status indefinito: bandiera Sahara Occidentale

Dipendenze francesi: Francia (bandiera) Mayotte · bandiera La Riunione · Francia (bandiera) Isole Sparse dell'oceano Indiano

Dipendenze britanniche: Saint Helena (bandiera) Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha

Territori africani italiani: Italia (bandiera) Lampedusa · ITA (bandiera) Lampione

Territori africani portoghesi: Madera (Portogallo (bandiera) Isole Selvagge)

Territori africani spagnoli: Ceuta · Isole Canarie · Melilla · Spagna (bandiera) Plazas de soberanía (Chafarinas · Peñón de Alhucemas · Peñón de Vélez de la Gomera · Perejil)

Territori africani yemeniti: Yemen (bandiera) Socotra

StatoBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.