Stato senza sbocco al mare

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     Stati senza sbocco al mare

     Stati doppiamente senza sbocco al mare

Uno Stato senza sbocco al mare è uno Stato che non ha alcun accesso diretto al mare aperto; concettualmente è l'opposto di uno Stato insulare, ovvero uno Stato interamente circondato da acque. Al 2023 nel mondo vi sono 44 Stati senza sbocco al mare: il Kazakistan è il più grande fra questi, seguito dalla Mongolia; il Nord America e l'Oceania sono gli unici continenti privi di Stati senza sbocco al mare.

Uno Stato si dice doppiamente senza sbocco al mare se non ha sbocco sul mare e confina con Stati anch'essi tutti senza sbocco sul mare: i soli due paesi esistenti al mondo doppiamente senza sbocco al mare sono il Liechtenstein e l'Uzbekistan[1][2].

Storia e significato

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Storicamente essere senza sbocco al mare era considerata una posizione di svantaggio. Veniva a mancare la possibilità di accedere a risorse come la pesca, ma, cosa ancora più importante, al traffico marittimo che raccoglie una vasta percentuale del commercio internazionale. Le regioni costiere tendevano a essere più ricche e più popolate dell'entroterra, e ciò è vero ancora nell'epoca moderna.

Di seguito sono elencati alcuni esempi in cui uno Stato ha dedicato molti sforzi per evitare di divenire senza sbocco al mare.

Di seguito sono elencati alcuni esempi in cui uno Stato ha perso l'accesso al mare, il che è spesso considerato un avvenimento critico.

La convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare consente agli Stati senza sbocco al mare il diritto di accesso al e dal mare, senza tassazione del traffico attraverso gli Stati di transito. Le Nazioni Unite hanno un programma di azione per assistere gli Stati senza sbocco al mare in via di sviluppo,[5] e l'attuale responsabile Sottosegretario-generale è Anwarul Karim Chowdhury.

Alcuni Stati possono avere una grande estensione della linea costiera, ma gran parte di essa può non essere utilizzata per commerci. Ad esempio, all'inizio della sua storia, la Russia aveva porti solo sul mar glaciale artico ed erano ghiacciati per la maggior parte dell'anno. L'ottenimento del controllo su porti ad acqua temperata fu una delle grandi motivazioni per l'espansione russa verso il mar Baltico, il mar Nero e l'oceano Pacifico. D'altra parte alcuni Stati senza sbocco al mare possono avere accesso agli oceani attraverso i grandi fiumi navigabili. Ad esempio il Paraguay e la Bolivia hanno accesso all'oceano attraverso i fiumi Paraguay e Paraná, rispettivamente.

Diversi Stati hanno coste solo su mari senza sbocco all'oceano, come il mar Caspio e il mar Morto, ma, dato che questi sono spesso considerati laghi e non permettono l'accesso al commercio marittimo, questi Stati sono considerati senza sbocco al mare. Il mar Caspio è tuttavia collegato al Mar Nero tramite il canale Volga-Don tra il Volga e il Don.

Stati senza sbocco al mare

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A questi si aggiungono il Kosovo, l'Ossezia del Sud e la Transnistria, che tuttavia hanno un riconoscimento internazionale limitato.

Alcuni possono essere raggruppati in gruppi contigui come segue:[8]

I restanti non confinano con alcun altro paese senza sbocco sul mare:

Se Armenia e Azerbaigian sono considerati parte dell'Europa, allora l'Europa risulta essere il continente con il maggior numero di Stati senza sbocco al mare, 17 (compreso il Kosovo). Il Kazakistan è un paese transcontinentale, pertanto se fosse incluso anch'esso il conteggio per l'Europa salirebbe. Se questi Stati fossero invece conteggiati come parte dell'Asia, allora l'Africa sarebbe il continente con più Stati senza sbocco sul mare, 16. A seconda dello status dei tre Stati transcontinentali, l'Asia ha tra 9 e 12 Stati che non affacciano sul mare, mentre il Sud America solo 2. Il Nord America e l'Oceania sono gli unici continenti senza Stati che non hanno sbocchi sul mare (da notare anche che l'Oceania ha ben pochi confini di terra).

Stati doppiamente senza sbocco al mare

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Uno Stato che non affaccia al mare circondato da altri Stati che non hanno sbocco al mare può essere definito uno Stato "doppiamente senza sbocco al mare". Una persona che si trovi in uno di questi paesi deve pertanto attraversare almeno due confini prima di giungere a una costa.

Nel mondo esistono solo due Stati che soddisfano tale descrizione:

L'Uzbekistan confina con Turkmenistan e Kazakistan, che non confinano con il mare, ma con il Mar Caspio, da cui le navi possono raggiungere il Mar d'Azov tramite il Canale Volga-Don, e in seguito il Mar Nero, il Mar Mediterraneo, l'Oceano Atlantico e fino agli altri oceani.

Il Liechtenstein confina con la Svizzera e con l'Austria, che non confinano con il mare. Dall'Austria, attraverso il Danubio internazionalizzato si accede al Mar Nero.

Stati quasi senza sbocco al mare

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Gli Stati quasi senza sbocco al mare sono gli Stati in cui il litorale rappresenta una piccola parte della loro frontiera.

Con una percentuale inferiore al 4% della lunghezza della frontiera vi sono:

Marine militari di stati senza sbocco al mare

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Lo stesso argomento in dettaglio: Marine militari di Stati senza sbocco al mare.

Pur essendo privi di un accesso diretto agli oceani, molti Stati senza sbocco al mare mantengono in servizio forze navali a ordinamento militare o di polizia, equipaggiate con imbarcazioni leggere quali motovedette e pattugliatori per la sorveglianza della rete fluviale o dei bacini lacustri di cui la nazione dispone. Queste forze navali sono generalmente parte dell'esercito, della gendarmeria, delle guardie di frontiera o della polizia nazionale, ma in alcuni Stati sono costituite come vere e proprie marine militari, parte delle forze armate e di rango pari a esercito e aeronautica militare:

Annotazioni
  1. ^ Banana, Muanda e Nsiamfumu
  2. ^ Neum è il solo comune
  3. ^ Aqaba è il solo comune
  4. ^ Umm Qasr e Al-Faw
  5. ^ La capitale Lomé, Agbodrafo e Aneho
  6. ^ Isola d'Istria, Portorose, Pirano e Capodistria
Fonti
  1. ^ (EN) Caitlin Dempsey Morais, Landlocked Countries, su geolounge.com, Geolounge. URL consultato il 4 novembre 2015.
  2. ^ (EN) Landlocked Countries, su geography.about.com, About.com. URL consultato il 4 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
  3. ^ Etiopia: dalle tensioni interne allo sguardo sul Mar Rosso, su ispionline.it. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  4. ^ Notizia sull'accordo tra Bolivia e Perù dal sito della BBC
  5. ^ UN Report
  6. ^ a b c Ha una costa sulle acque del Mar Caspio
  7. ^ a b c Completamente circondato da un solo altro Stato
  8. ^ Landis MacKellar, Andreas Wörgötter e Julia Wörz, Economic Development Problems of Landlocked Countries (PDF), su ihs.ac.at, Wien Institute for Advanced Studies, p. 12. URL consultato il 9 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).

Voci correlate

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Altri progetti

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