Coronatae
Coronatae | |
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Nausithoe aurea | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Scyphozoa |
Sottoclasse | Coronamedusae |
Ordine | Coronatae Vanhöffen, 1892 |
Famiglie | |
Coronatae Vanhöffen, 1892 è l'ordine più primitivo degli Cnidari scifozoi.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le Coronate sono considerate un gruppo monofiletico. L'elemento comune a queste meduse è la presenza di un solco circolare sull'esombrella che ne delimita la porzione marginale da quella centrale. Inoltre, i pedalia sono, a differenza dei cubozoi, un ispessimento della zona periferica dell'esombrella, fra il solco a corona ed i lembi marginali[2].
La fase polipoide può essere solitaria o coloniale, circondata da un solido periderma tubolare brunastro, composto da due strati e con solchi all'esterno e piccole cuspidi all'interno; una caratteristica distintiva delle Coronatae, che tra l'altro è unico fra gli scifozoi[3]. Le meduse sono perlopiù batipelagiche, quasi tutte di piccole dimensioni, rosse o porporine, facilmente distinguibili grazie all'ombrello solcato.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]L'ordine comprende le seguenti famiglie:[1]
- Atollidae Bigelow, 1913
- Atorellidae Vanhöffen, 1902
- Linuchidae Haeckel, 1880
- Nausithoidae (Claus, 1883)
- Paraphyllinidae Maas, 1903
- Periphyllidae Haeckel, 1880
- incertae sedis
- Stephanoscyphistoma Jarms, 1990
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Collins, A. G.; Jarms, G.; Morandini, A. C. (2019), Coronatae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 4 ottobre 2019.
- ^ (EN) Russell, F.S., The medusae of the British Isles, II. Pelagic Scyphozoa with a supplement to the first volume on hydromedusae, Londra, Cambridge University Press, 1970. URL consultato il 30 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
- ^ (EN) Chapman D.M. e Werner B., Structure of a solitary and a colonial species of Stephanoscyphus (Scyphozoa, Coronatae) with observations on periderm repair, in Helgoländer wiss. Meeresunters, vol. 23, 1972, pp. 393-421.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Coronatae
- Wikispecies contiene informazioni su Coronatae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cornelius P. F. S., 2001, Coronatae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 26 dicembre 2014.