La scultura è nel senso moderno del termine l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando diversi materiali. Come molte altre parole riguardanti il mondo dell'arte anche la parola scultura e quindi il concetto che essa rappresenta si sono evoluti nel tempo.
È possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione, a seconda del materiale. Materiali come il legno il marmo ecc. permettono di scolpire intagliando o scolpendo la materia stessa. Materiali come l'argilla invece consentono di modellare per addizione aggiungendo man mano materia alla materia iniziale.
Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale creato come espressione artistica.
È considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all'estero. Fratello del noto scultore Giò Pomodoro.
Le sue opere adornano città importanti come Pesaro, Roma, Milano, Tivoli, Torino, Terni, Copenaghen, Brisbane, Dublino (di fronte al famoso Trinity College), Los Angeles, oltre a figurare al Mills College in California, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, nei maggiori musei mondiali nonché al Cremlino e all'ONU.
È famoso soprattutto per le sue particolari sfere di bronzo, il materiale che predilige per le sue opere, che si scompongono, si "rompono" e si aprono davanti allo spettatore, che è portato alla ricerca ed alla scoperta del meccanismo interno, in un contrasto tra la levigatezza perfetta della forma e la complessità nascosta dell'interno.
Dal 1954 vive e lavora a Milano, accanto alla darsena di Porta Ticinese.
Amedeo Benedetti, "La pietra e il marmo, mosaici", in Bibliografia Artigianato. La manualistica artigiana del Novecento: pubblicazioni su arti e mestieri in Italia dall'Unità ad oggi, Genova, Erga, 2004, pp. 298-303. ISBN 88-8163-358-2