Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
0 visualizzazioni6 pagine

App. Firenze, 30 Gennaio 2024, Pres. Monti, Est. Nannipieri

La Corte d'Appello di Firenze ha esaminato un reclamo contro il decreto di inammissibilità di una proposta di concordato minore presentata da un libero professionista, che sosteneva di non essere mai stato iscritto al registro delle imprese. La Corte ha ritenuto ammissibile il reclamo, evidenziando che il ricorrente ha dimostrato di aver svolto attività professionale senza iscrizione al registro, e ha contestato l'interpretazione del Tribunale riguardo all'applicabilità dell'art. 33 CCII. La decisione finale ha riconosciuto l'ammissibilità della domanda di concordato minore, contrariamente alla posizione iniziale del Tribunale.

Caricato da

anonimo22020202
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
0 visualizzazioni6 pagine

App. Firenze, 30 Gennaio 2024, Pres. Monti, Est. Nannipieri

La Corte d'Appello di Firenze ha esaminato un reclamo contro il decreto di inammissibilità di una proposta di concordato minore presentata da un libero professionista, che sosteneva di non essere mai stato iscritto al registro delle imprese. La Corte ha ritenuto ammissibile il reclamo, evidenziando che il ricorrente ha dimostrato di aver svolto attività professionale senza iscrizione al registro, e ha contestato l'interpretazione del Tribunale riguardo all'applicabilità dell'art. 33 CCII. La decisione finale ha riconosciuto l'ammissibilità della domanda di concordato minore, contrariamente alla posizione iniziale del Tribunale.

Caricato da

anonimo22020202
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 6

Firmato Da: SOPRANI SILVIA Emesso Da: ArubaPEC per CA di firma qualificata Serial#: 3079eedd6048b8feffff5a8b8d04de55 - Firmato Da: Monti

Edoardo Enrico Alessandro Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 1e7b79

N. R.G. 531/2023

CORTE D’APPELLO DI FIRENZE


SECONDA VOLONTARIA
La Corte d’Appello di Firenze in persona dei seguenti magistrati:

dott. Edoardo Enrico Alessandro Monti Presidente


dott. Anna Primavera Consigliere

dott. Luigi Nannipieri Consigliere Relatore


all’esito dell’udienza del deposito delle note di trattazione scritta, riunita in camera di
consiglio
nel procedimento iscritto al n. r.g. 531/2023 promosso da:

, con il patrocinio dell’avv. PUCCINI


SILVIA

RICORRENTE
con l’intervento del
PUBBLICO MINISTERO presso la Corte di Appello di Firenze
Firmato Da: NANNIPIERI LUIGI Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 2f77ce

INTERVENUTO
ha emesso il seguente

DECRETO
(art. 47, comma quinto CCII)
PREMESSO:

- che il 12 settembre 2023 depositava presso il Tribunale di


Livorno proposta di concordato minore liquidatorio ex art. 74, comma secondo CCII,
esponendo che la situazione di sovraindebitamento era in larga misura riconducibile alla
pregressa “attività libero professionale di consulente tributario” svolta nel periodo dal
2010 al 2015;

- che il Tribunale di Livorno con decreto in data 15 settembre 2023 dichiarava


inammissibile la proposta, osservando in motivazione: “1. La legittimazione
dell'imprenditore individuale (sottosoglia) all'accesso al concordato minore liquidatorio,
ex art. 74 c.2 CCII, per definire i debiti derivanti dal pregresso esercizio di attività
Pagina 1
Firmato Da: SOPRANI SILVIA Emesso Da: ArubaPEC per CA di firma qualificata Serial#: 3079eedd6048b8feffff5a8b8d04de55 - Firmato Da: Monti Edoardo Enrico Alessandro Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 1e7b79

d'impresa, pur avendo cancellato la propria ditta individuale dal Registro Imprese è
espressamente esclusa dall'inequivoco dato normativo dell'art. 33 c.4 CCII, a prescindere
dal tempo della cancellazione […]. Il dato normativo appare chiaro e non sembra
superabile (che l’art. 33 c. 4 si riferisca anche all’imprenditore individuale emerge anche
dalla circostanza che il precedente comma 3 esplicitamente cita gli imprenditori
individuali, di tal che è da escludersi che il comma 4 contenga una svista del legislatore).
2. Di scarso rilievo appare l’argomento secondo cui, se non si ammettesse al concordato
minore, l’imprenditore individuale sottosoglia cessato, non potendo accedere alla
procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore, in quanto i debiti non sono di
natura consumeristica, avrebbe a disposizione esclusivamente la procedura della
liquidazione del patrimonio. 3. Non pare, infatti, che nel sistema del nuovo codice della
crisi sia rinvenibile un diritto di portata generale a poter usufruire, per la
ristrutturazione dei propri debiti, oltre che di una procedura di tipo liquidatorio anche di
una procedura lato sensu negoziale. […] 5. Nella direzione sopra indicata sembra andare
anche la recente decisione della Prima Presidente della Cassazione del 26 luglio 2023 […]
6. In conclusione, l’imprenditore individuale cessato non può accedere al concordato
minore, né è ammissibile la procedura della ristrutturazione dei debiti del consumatore
per debiti di natura non consumeristica se non nei limiti indicati da Cass 1869/2016”;

- che ha proposto tempestivo reclamo, formulando i seguenti


Firmato Da: NANNIPIERI LUIGI Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 2f77ce

motivi: “1) attuale qualità di consumatore del e precedente qualità di libero


professionista (non imprenditore); 2) inapplicabilità al dell’art. 33 CCII e
piena applicabilità dell’art. 74 CCII”;

- che il Pubblico Ministero ha vistato gli atti il 20 novembre 2023;

- che il 5 dicembre 2023 la Corte pronunziava la seguente ordinanza: “RILEVATO: -


che parte reclamante deduce di non essere mai stata iscritta nel registro delle imprese,
rinviando ad apposita documentazione che tuttavia non risulta essere stata allegata
(vedi ricorso: “non è mai stato imprenditore iscritto al registro delle imprese (doc. 25)”; il
doc. 25 non risulta essere stato prodotto); - che non appare chiaro se l’attività di
“consulenza tributaria” sia stata svolta quale commercialista regolarmente iscritto al
relativo albo ovvero come “professione non organizzata in ordini o collegi” ex art. 1 L.
4/2013 e, in tal caso, i motivi per i quali non si è in ipotesi proceduto all’iscrizione nel
registro delle imprese; […] - invita parte ricorrente a produrre il doc. 25 richiamato in
ricorso e, comunque, a documentare: a) il codice ATECO relativo all’attribuzione di

Pagina 2
Firmato Da: SOPRANI SILVIA Emesso Da: ArubaPEC per CA di firma qualificata Serial#: 3079eedd6048b8feffff5a8b8d04de55 - Firmato Da: Monti Edoardo Enrico Alessandro Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 1e7b79

partita IVA; b) l’eventuale iscrizione nel periodo di svolgimento dell’attività professionale


all’albo dei commercialisti; c) la mancata iscrizione pregressa nel registro delle imprese e
le relative ragioni in ipotesi di attività di consulenza svolta non quale professionista
iscritto all’albo”;

- che la causa era trattenuta in decisione, a seguito di trattazione scritta, il 30 gennaio


2024;

RILEVATO:

- che si pone un problema processuale preliminare relativo


all’ammissibilità del reclamo;

- che con il provvedimento oggetto di impugnazione il Tribunale ha dichiarato


inammissibile la domanda di concordato minore in sede di vaglio preliminare, ex art. 77,
78 comma primo CCII, prima della comunicazione ai creditori;

- che l’art. 80, comma 7 CCII prevede il reclamo avverso il diniego dell’omologa del
concordato minore di cui al precedente comma 5, mentre il medesimo mezzo di
impugnazione non è espressamente previsto avverso una pronunzia di inammissibilità in
sede di vaglio preliminare;
Firmato Da: NANNIPIERI LUIGI Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 2f77ce

- che il decreto di inammissibilità determina la definizione del procedimento con


esito negativo per il proponente, ma è comunque assunto, a differenza del diniego di
omologa, a prescindere da una controversia, anche solo potenziale tra parti contrapposte,
all'esito di un procedimento che non prevede alcun contraddittorio;

- che il reclamo, pur in assenza di una previsione espressa, deve comunque ritenersi
ammissibile: l’art. 65 comma secondo del CCII estende alle procedure di composizione
delle crisi da sovraindebitamento, in quanto compatibili, le disposizioni previste per gli
strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza; l’art. 74 comma quarto CCII opera un
generale rinvio, per il concordato minore, alla disposizioni dettate per il concordato ; l’art.
l’art. 47, comma quinto del CCII prevede il reclamo alla Corte di Appello avverso il decreto
con il quale il Tribunale collegiale dichiara inammissibile la proposta di concordato
preventivo all’esito del vaglio preliminare, rinviando, quanto alla disciplina, agli artt. 737 e
738 c.p.c.;

Pagina 3
Firmato Da: SOPRANI SILVIA Emesso Da: ArubaPEC per CA di firma qualificata Serial#: 3079eedd6048b8feffff5a8b8d04de55 - Firmato Da: Monti Edoardo Enrico Alessandro Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 1e7b79

- che, quindi, in applicazione degli artt. 65 comma secondo, 74 comma


quarto CCII avverso il decreto di inammissibilità della proposta di concordato
minore pronunziato dal Tribunale in sede di delibazione preventiva senza comunicazione
ai creditori ex artt. 77, 78 comma primo CCII, deve ritenersi proponibile il reclamo
nelle forme previste per il concordato dall’ art. 47 comma quinto CCII;

- che il reclamo, nel merito, è fondato ;

- che nella proposta di concordato minore, pur essendo indicato che


aveva svolto “attività libero professionale di consulente tributario”, l’ammissibilità era
argomentata sostenendo la tesi, dibattuta in dottrina e nella giurisprudenza di merito,
relativa alla possibilità di proposizione del concordato minore da parte (non del libero
professionista mai stato iscritto al registro delle imprese ma) dell’imprenditore individuale
già cancellato dal registro delle imprese (vedi proposta: “da un lato, l’art. 33 quarto
comma CCII preclude all’imprenditore cessato l’accesso alla procedura di concordato
minore; dall’altro lato, l’accesso alla ristrutturazione dei debiti del consumatore ex art.
67 CCII è consentita solamente per debiti di natura consumeristica. Unica soluzione
parrebbe pertanto essere il ricorso alla liquidazione controllata del patrimonio, ipotesi
che tuttavia appare in aperto contrasto con la ratio della normativa sul
sovraindebitamento, di fatto impedendo a tale soggetto la soluzione del proprio stato di
Firmato Da: NANNIPIERI LUIGI Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 2f77ce

crisi se non con la sola messa a disposizione di tutti i propri beni […] il Tribunale di
Ancona con decreto del 11.01.2023, ha ritenuto l’inammissibilità di cui all’art. 33, comma
4, CCII riferita al solo imprenditore collettivo”);

- che il Tribunale nel proprio provvedimento, replicando alle argomentazioni svolte


nella proposta, ha evidenziato, anche sulla base del decreto emesso dalla Prima Presidente
il 26 luglio 2023 a seguito di questione interpretativa ex 363 bis c.p.c. sollevata da questa
Corte, che il disposto dell’art. 33 quarto comma relativo all’inammissibilità del concordato
minore proposto dall’imprenditore cancellato dal registro delle imprese deve ritenersi
applicabile anche all’imprenditore individuale;

- che, a prescindere da ogni rilievo e considerazione in ordine alle questioni


interpretative relative alla disciplina applicabile all’ (ex) imprenditore individuale
cancellato dal registro delle imprese, nella fattispecie comunque non trova
applicazione l’art. 33 comma quarto CCII perché, come meglio chiarito con il
reclamo e con la documentazione prodotta in questa sede, il ricorrente non è

Pagina 4
Firmato Da: SOPRANI SILVIA Emesso Da: ArubaPEC per CA di firma qualificata Serial#: 3079eedd6048b8feffff5a8b8d04de55 - Firmato Da: Monti Edoardo Enrico Alessandro Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 1e7b79

mai stato iscritto al registro delle imprese, avendo svolto attività libero-
professionale;

- che parte reclamante ha infatti prodotto: visura camerale storica a nome


con esito negativo, a dimostrazione che lo stesso non è mai stato iscritto nel
registro delle imprese; attestazione della Agenzia delle Entrate circa la cessata partita IVA
del con codice ATECO 69.20.13 (“servizi forniti da revisori contabili, periti,
consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione,
contabilità e tributi”);

- che quindi il ricorrente risulta aver svolto attività libero professionale, non come
“commercialista” come erroneamente indicato nel reclamo, ma come “professione non
organizzata in ordini o collegi” ex art. 1 L. 4/2013 e, comunque, senza iscrizione nel
registro delle imprese;

- che, pur ravvisandosi notevoli incongruenze ed irragionevolezze nella disciplina di


accesso alle procedure di sovraindebitamento con riferimento alle ipotesi di
“sovraindebitamento a causa mista” di persone fisiche che al momento della domanda non
svolgono più attività imprenditoriale, commerciale, artigiana o professionale, in ogni caso
non vi sono motivi per ritenere inammissibile la domanda sotto il profilo evidenziato dal
Tribunale, posto che:
Firmato Da: NANNIPIERI LUIGI Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 2f77ce

a) rientra nell’ambito dei “debitori di cui all'articolo 2, comma 1,


lettera c)” indicati nell’art. 74 comma primo e non può qualificarsi quale consumatore,
almeno secondo la nozione accolta dal Tribunale recependo le indicazioni del decreto della
Prima Presidente del 26 luglio 2023, essendo la maggior parte dei debiti derivanti dalla
pregressa attività professionale ;

b) non opera la preclusione dell’art. 33 comma quarto CCII, posto che


non è mai stato “imprenditore minore” ma “professionista”, non è mai stato
iscritto al registro delle imprese e, conseguentemente non è “imprenditore cancellato”;

c) la proposta ha ad oggetto un concordato di tipo liquidatorio e quindi non è in


contraddizione con la cessata attività professionale;

- che quindi in accoglimento del reclamo deve revocarsi il decreto impugnato e


disporsi la remissione al Tribunale di Livorno che, effettuato in ipotesi il vaglio di

Pagina 5
Firmato Da: SOPRANI SILVIA Emesso Da: ArubaPEC per CA di firma qualificata Serial#: 3079eedd6048b8feffff5a8b8d04de55 - Firmato Da: Monti Edoardo Enrico Alessandro Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 1e7b79

ammissibilità con riferimento a profili diversi da quello qui esaminato, provvederà agli
ulteriori adempimenti ex art. 78 e seguenti CCII;

- che il CCII non disciplina espressamente le modalità di prosecuzione del


procedimento con riferimento alle ipotesi di accoglimento del reclamo con remissione al
giudice di primo grado e quindi devono ritenersi applicabili le disposizioni generali del
codice di rito, con riassunzione ad opera della parte nel termine perentorio di tre mesi, ex
art. 354 c.p.c.;

- che non occorre provvedere sulle spese, trattandosi di reclamo avverso


provvedimento reso inaudita altera parte;

P.Q.M.

in accoglimento del reclamo revoca, per le motivazioni esposte, il decreto del Tribunale di
Livorno in data 15 settembre 2023 con il quale è stata dichiarata inammissibile la proposta
di concordato minore depositata da ;

dispone la remissione degli atti al Tribunale di Livorno per l’ulteriore corso, con
riassunzione entro tre mesi

Così deciso nella camera di consiglio del 30 gennaio 2024

Il Consigliere relatore
Firmato Da: NANNIPIERI LUIGI Emesso Da: InfoCamere Qualified Electronic Signature CA Serial#: 2f77ce

Dott. Luigi Nannipieri


Il Presidente
Dott. Edoardo Enrico Alessandro Monti

Pagina 6

Potrebbero piacerti anche