Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
2 visualizzazioni

manuale-rating-rev

Caricato da

SOL INVICTVS
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
2 visualizzazioni

manuale-rating-rev

Caricato da

SOL INVICTVS
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 38

Fondo di Garanzia per le PMI

Legge 662/96

PORTALE FDG - MODELLO DI RATING


GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI VALUTAZIONE DI CUI ALLA
PARTE IX DELLE DISPOSIZIONI OPERATIVE
1. CARATTERISTICHE GENERALI

Il modello di rating è composto da tre aree informative:

1. un modulo economico-finanziario
2. un modulo andamentale
3. un blocco informativo relativo alla presenza di eventi pregiudizievoli

Per alimentare il calcolo del Rating è necessario inserire:

In riferimento al Modulo economico-finanziario:


• per i soggetti beneficiari finali rientranti nella categoria Società di capitali, i dati degli ultimi due
bilanci depositati presso l’Amministrazione competente e disponibili sul Portale FdG attraverso
l’acquisizione automatica degli stessi da banche dati pubbliche ovvero dal Portale per le imprese. I
due bilanci devono essere consecutivi e l’intervallo temporale tra la data di chiusura dell’esercizio a
cui si riferisce l’ultimo bilancio depositato e disponibile sul Portale FdG e la data di presentazione
della domanda di ammissione deve essere inferiore a 21 mesi;

• per i soggetti beneficiari finali rientranti nelle categorie Società di persone e Ditte individuali come
individuate, i dati delle ultime due dichiarazioni fiscali trasmesse all’Amministrazione competente e
disponibili sul Portale FdG attraverso l’acquisizione automatica degli stessi da banche dati
pubbliche ovvero dal Portale per le imprese. Le due dichiarazioni fiscali devono essere consecutive
e l’intervallo temporale tra la data di chiusura dell’esercizio a cui si riferisce l’ultima dichiarazione
fiscale presentata e disponibile sul Portale FdG e la data di presentazione della domanda di
ammissione deve essere inferiore a 24 mesi.
È fatta salva la possibilità per il soggetto richiedente di alimentare il modulo economico-finanziario
manualmente

In riferimento al Modulo andamentale:


• i dati di accordato e utilizzato del soggetto beneficiario finale, con riferimento agli ultimi sei mesi
dei rischi a scadenza e dell'esposizione per cassa nei confronti del sistema, forniti dalla Centrale dei
Rischi, qualora presenti;
• i dati relativi ai contratti rateali, non rateali e carte nei confronti del sistema del soggetto
beneficiario finale forniti da uno o più Credit Bureau , qualora gli stessi siano utilizzati dal soggetto
richiedente per la propria valutazione del merito di credito.

Le informazioni richieste e/o i punteggi assegnati alle variabili variano in base a tre discriminanti:
• forma giuridica
• regime di contabilità
• settore economico

La procedura seleziona automaticamente le informazioni da fornire in base agli input riceviti.

Le indicazioni per la compilazione del data entry del modulo economico finanziario e del modulo
andamentale sono disponibili sul sito fondidigaranzia.it sezione Normativa e Modulistica – Modulistica -
Modelli di valutazione e relative legende.

In riferimento agli eventi pregiudizievoli:


• gli eventi che rientrano nelle famiglie ipoteca giudiziale / pignoramento, ipoteca legale e domanda
giudiziale determinano una correzione della valutazione finale con un downgrading di classe fino ad
un massimo di 2 classi. Il downgrading viene effettuato una sola volta anche in presenza di più
eventi riconducibili alle predette famiglie di eventi;
• Per i soggetti beneficiari finali in forma di società di persone, la valutazione finale viene corretta
con ulteriore downgrading di classe anche in presenza di eventi rientranti nelle suddette famiglie a
carico dei soci con cariche rilevanti;
• Gli eventi riconducibili alla famiglia del fallimento o similari prevedono, invece, l’inammissibilità del
soggetto beneficiario finale.
2. FUNZIONALITÀ SIMULAZIONE RATING

La funzione “Simulazione Rating” permette agli utenti accreditati per l’accesso al Portale FdG di verificare il
rating del soggetto beneficiario finale indipendentemente dalla presentazione di una richiesta di ammissione.
Con tale funzione, non sono disponibili i collegamenti alle varie banche dati e, di conseguenza, il soggetto
deve inserire tutti i dati manualmente oppure tramite l’utilizzo di file xml.
La simulazione effettuata, qualora salvata, può essere recuperata durante la compilazione di una richiesta di
ammissione. In questo caso, si ricorda che, in fase di controlli e/o escussione, sarà onere del soggetto
richiedente inviare documentazione comprovante i dati inseriti.

Per accedere alla funzione selezionare dal menu principale “FdG” e poi la voce “Simulazione rating (Fig. 1)

Figura 1

L’utente visualizza tutte le simulazioni inserite e salvate sia dallo stesso che dai soggetti accreditati
appartenenti alla propria Unità Produttiva (Fig. 2).

Figura 2

Per inserire una nuova simulazione occorre cliccare sul tasto “Inserisci”. L’utente deve poi denominare la
simulazione e inserire, utilizzando gli appositi menu a tendina, forma giuridica, regime di contabilità e settore
primario (Fig.3). Per proseguire cliccare su “Conferma”.

Compilando il campo Descrizione è possibile effettuare la ricerca tra le simulazioni presenti.


Cliccando due volte su una delle righe è possibile visualizzare/ modificare la simulazione corrispondente. Si
ottiene lo stesso risultato selezionando una riga con un solo click e poi cliccando in basso il tasto “Modifica”.

Per cancellare una simulazione occorre selezionare la riga corrispondete con un solo click e poi cliccare su
“Cancella”.

Figura 3

2.1. Modulo Economico Finanziario

Nelle figure 4 e 5 è possibile visualizzare le voci di Stato patrimoniale e Conto economico da compilare per le
imprese in contabilità ordinaria.

Nella fig. 6 si possono visualizzare i dati richiesti nel Modulo economico finanziario per le imprese in
contabilità semplificata.

Tutti i campi devono essere compilati. Occorre inserire “0” nel caso di valori nulli.

Se non sono compilati tutti i campi (in caso di imprese in contabilità ordinaria, sia quelli dello Stato
Patrimoniale sia quelli del Conto Economico), cliccando su “Avanti” o “Modulo andamentale”, la procedura
segnala errore e indica i campi da compilare. E’ invece possibile spostarsi dalla scheda “Conto economico” a
quella “Stato patrimoniale” e viceversa (cliccando sul titolo delle scheda) senza aver concluso la
compilazione.

Concluso l’inserimento, ciccare su “Avanti” o su “Modulo Andamentale” per procedere nella compilazione.
Figura 4
Figura 5
Figura 6

2.2. Modulo andamentale

L’inserimento dei dati richiesti in queste due schermate non è obbligatoria ai fini della compilazione della
simulazione.

Nella scheda “Credit Bureau”, per inserire manualmente i dati da Crif (colonna a sinistra della fig. 7) occorre
valorizzare la corrispondente voce in alto a sinistra: i campi della colonna sinistra diventano bianchi e
compilabili mentre quelli della colonna destra rimangono grigi e non compilabili. Viceversa, per inserire i dati
da Cerved (colonna a destra della fig. 7) occorre valorizzare la corrispondente voce in alto a destra (in questo
caso non sono editabili i campi della colonna di sinistra). E’ possibile selezionare entrambe le voci e compilare
tutte e due le colonne.

Allo stesso modo, per compilare manualmente i campi della scheda centrale rischi occorre valorizzare la voce
“Rating centrale rischi” in alto al centro (vedi fig. 8).

Concluso l’inserimento ciccare su “Avanti” o su “Eventi pregiudizievoli” per procedere nella compilazione
Figura 7

Figura 8
2.3. Eventi Pregiudizievoli

L’inserimento dei dati richiesti in questa schermata non è obbligatoria ai fini della compilazione della
simulazione.

Per segnalare un evento pregiudizievole cliccare su (Fig. 9).

Fig. 9

Selezionare la famiglia degli eventi pregiudizievoli attraverso il primo menu a tendina (fig. 10 a e 10 b). La
procedura, nel menu a tendina sottostante, elenca automaticamente le diverse tipologie di eventi
pregiudizievoli riconducibili alla famiglia precedentemente indicata (fig. 11). L’utente deve selezionare la
descrizione di interesse e premere “Ok” per confermare (fig. 12).

Figura 10 a
Figura 10 b

Figura 11

Figura 12
Nel caso di società di persone è disponibile anche un campo per segnalare eventuali pregiudizievoli in capo
a “soci/titolari” o “amministratori/atri esponenti” (figura 13). Selezionando la voce “amministratori/altri
esponenti” o quella “soci/titolari”, il menu a tendina sottostante elenca le scelte possibili (Fig 14).

Figura 13

Figura 14
Per aggiungere un nuovo evento pregiudizievole l’utente deve premere sull’icona . Per cancellare
l’evento inserito l’utente deve cliccare sull’icona . Per procedere nella compilazione della domanda
cliccare su “Calcolo Rating” o su “Avanti” (fig. 15).

Figura 15

2.4. Calcolo Rating

Per effettuare il calcolo occorre cliccare il tasto “Calcola” (fig. 16).

Figura 16

Nella scheda “Risultato” la procedura riporta “Classe di valutazione”, “Fascia di valutazione” e “probabilità di
inadempimento”. Nella scheda “Indicatori” sono presenti gli indicatori utilizzati per calcolare il rating
dell’impresa (selezionati in base a forma giuridica, regime di contabilità e settore primario) e i relativi giudizi
(fig. 17). Sono ammissibili le imprese che nella scala di valutazione si collocano fino alla fascia 4 classe 10.

Cliccando sul tasto “Salva” la procedura riporta nella pagina iniziale contenente l’elenco delle simulazioni già
salvate.
Figura 17

Nel caso di impresa non ammissibile (fascia 5, classe 11 o classe12) compare il seguente messaggio nel campo
“Info rating”: Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all’intervento del Fondo in quanto presenta un
livello di rischiosità, in termini di probabilità di inadempimento, superiore a quello fissato dalle disposizioni
operative del Fondo” (fig. 18)1.

Figura 18

1
Per le domande presentate fino al 31/12/2022, in deroga a quanto previsto dalle Disposizioni operative, sono
ammissibili alla garanzia del Fondo anche le imprese in Fascia 5 (classe 11 o 12)
In presenza di eventi pregiudizievoli della famiglia “Fallimenti o similari” e/o sofferenze, la classe e la fascia
di valutazione non vengono calcolate. La voce sofferenze e/o la voce fallimento sono valorizzate con apposito
flag e in corrispondenza del campo “classe di valutazione” compare la scritta “UN” (unrated) (Fig. 19).

Nel campo “info rating” compare una delle seguenti frasi:


• Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all'intervento del Fondo in quanto presenta delle
sofferenze.
• Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all'intervento del Fondo in quanto presenta degli
eventi pregiudizievoli riconducibili alla famiglia del fallimento o similari.
• Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all'intervento del Fondo in quanto presenta delle
sofferenze e degli eventi pregiudizievoli riconducibili alla famiglia del fallimento o similari.

Figura 19

La procedura, infine, non esegue il calcolo del rating (in corrispondenza del campo “classe di valutazione”
compare la scritta “UN”) anche quando rileva delle incongruenze tra i dati inseriti. Nel campo “info rating”
viene indicata la specifica incongruenza rilevata (fig. 20).

Figura 20
2.5. Caricamento tramite tracciato xml

In alternativa alla compilazione manuale delle maschere relative al modulo economico finanziario, al modulo
andamentale e agli eventi pregiudizievoli, gli utenti possono inserire tutte le informazioni richieste attraverso
il caricamento di un file precompilato e archiviato dall’utente in formato xml.

Cliccando su “Carica xml” (Fig. 21), si aprirà una finestra di dialogo dalla quale sarà possibile selezionare dai
propri archivi il file xml da caricare.

Una volta caricato il file si potrà procedere al calcolo del rating come già descritto in precedenza.

Figura 21
3. FUNZIONALITÀ INSERIMENTO DOMANDA

Nell’ambito della funzionalità “Inserimento domanda” deve essere selezionato il process “Operazione
finanziaria presentata con il Modello di rating (procedura di valutazione di cui alla parte ix, paragrafo a delle
vigenti disposizioni operative” (fig. 1).

Figura 1

La compilazione della domanda per quanto riguarda le sezioni precedenti all’inserimento dei dati contabili
deve essere fatta prestando particolare alla sezione Dati Beneficiario. Le informazioni inserite in tale scheda
sono necessarie per il corretto collegamento alle banche dati. In particolare, devono essere inseriti
correttamente i seguenti dati:

• per il collegamento ad Infocamere e Agenzia delle entrate:


− Codice fiscale soggetto beneficiario finale
− Forma Giuridica
− Tipo di contabilità
• Per il collegamento a Crif-Cerved:
− Codice fiscale soggetto beneficiario finale
− Codice fiscale soggetto richiedente
• Per il collegamento a Ceri:
− Codice fiscale soggetto beneficiario finale
− Denominazione sociale per le società: Nella scheda anagrafica dei “Dati del Beneficiario” il
soggetto richiedente dovrà verificare che la denominazione dell’impresa inserita sia in linea
con le modalità di scambio delle informazioni con la Centrale rischi. In particolar modo, è
necessario sostituire l’accento con l’apostrofo, inserire uno spazio tra l’apostrofo e laparola
successiva e non usare caratteri speciali (Banca d’Italia - Modalità di scambio delle
informazioni con la Centrale dei rischi e l’Anagrafe dei Soggetti)
− Forma giuridica
− Nome referente, Cognome referente, Data e Luogo di nascita in presenza di ditte individuali
e professionisti
− Sede Legale dell’impresa
− Codice ateco attività svolta
− Numero iscrizione in CCIAA. Il numero deve essere di 7 caratteri numerici (no lettere). Si fa
presente che il campo numero iscrizione in CCIAA (REA) prevede l’inserimento di 7 caratteri
numerici (la provincia viene già inserita in un altro campo). Qualora il numero di iscrizione
sia inferiore a 7 cifre, bisognerà inserire prima del numero tanti Zero quanti sono i caratteri
che mancano. Per i professionisti o studi professionali deve essere inserito il valore NO-
PREV
− Codice SAE: Ai fini di un corretto inserimento si rimanda a quanto disposto dalla circolare
140, 4° aggiornamento di Banca d’Italia

3.1 Seleziona fonte dati

Nella scheda “Selezione fonte dati” della sezione “Rating” l’utente deve selezionare una delle seguenti
opzioni (fig.2):

1. Caricamento da Simulazione
2. Caricamento tramite File Xml
3. Caricamento da Banche Dati o Manuale

Figura 2
Selezionando “Caricamento da simulazione” è possibile recuperare i dati precedentemente inseriti attraverso
la funzione “Simulazione rating”. L’utente accede alla lista di tutte le simulazioni inserite dagli altri utenti
appartenenti alla propria unità produttiva (si tratta della medesima lista cui si accede da “Simulazione
rating”). Selezionando la riga corrispondente a una simulazione e cliccando su “Avanti” tutti i dati inseriti
nella simulazione stessa vengono importati nella richiesta di ammissione (fig. 3).

I dati importati tramite questa funzionalità sono modificabili.

Figura 3

Selezionando “Caricamento tramite file Xml” si può effettuare l’inserimento dei dati attraverso l’upload di un
file precompilato e archiviato dall’utente in formato xml (fig. 4). Il file xml2 deve comprendere i dati relativi
al modulo economico finanziario, al modulo andamentale e alla presenza di eventuali eventi pregiudizievoli.
I dati non sono modificabili in domanda

2
Le specifiche tecniche per la creazione del file sono disponibili sul sito fondidigaranzia.it - sezione Guide e Manuali
Figura 4

Selezionando “Caricamento da Banche Dati o Manuale” compare la seguente schermata

Figura 5

Il caricamento dei dati nel modello di rating si può effettuare attraverso 4 modalità alternative:
• Per il modulo economico finanziario:
− inserimento manuale
− collegamento al Portale Rating per Imprese
− collegamento a Infocamere o Agenzi delle Entrate
− importazione di file in formato XBRL (formato dei file trasmessi dalle imprese a Infocamere)
• Per il modulo andamentale:
− inserimento manuale
− collegamento alle banche dati Cerved, Crif e Centrale rischi

N.B. I dati inseriti tramite le voci Portale imprese, Infocamere, Agenzia delle Entrate, Crif, Cerved e Centrale
rischi non sono modificabili dal soggetto richiedente. Si ricorda che i dati acquisiti da banche dati ufficiali non
saranno oggetto di alcuna verifica da parte del Gestore in caso di controllo documentale o richiesta di
escussione. È per tale motivo che non è consentita la modifica degli stessi.

NB Il messaggio di errore riportato nella Figura 6 riguarda l’acquisizione “in corso” dei dati di Centrale rischi
e Agenzia delle Entrate e viene visualizzato fino ad acquisizione avvenuta. Tale messaggio non blocca la
presentazione della domanda che può essere completata mediante l’inserimento manuale dei dati nel
modulo economico finanziario e/o modulo andamentale.

Figura 6

3.2. Modulo Economico Finanziario

Nel corso della compilazione della domanda il Portale FdG interroga automaticamente, al momento del
salvataggio dei dati del beneficiario, le banche dati di Infocamere o Agenzia delle Entrate (in base al regime
di contabilità). Nella schermata di cui alla figura 5, dunque, sono segnalati

• gli ultimi bilanci registrati presso Infocamere per le Società di capitali in contabilità ordinaria
• le ultime dichiarazioni fiscali registrate presso l’Agenzia delle Entrate per le imprese in contabilità
semplificata

N. B. L’acquisizione dati da Infocamere avviene in tempo reale, mentre l’acquisizione dati da Agenzia delle
Entrate avviene solo in due specifici orari della giornata: alle h. 12 e alle h. 20. Dunque, a titolo di esempio,
se il salvataggio dei dati del beneficiario avviene alle 10.00, la segnalazione della disponibilità per il
caricamento dei dati del modulo economico finanziario sarà presente dalle 12.00. Allo stesso modo, se il
salvataggio avviene alle 16, la segnalazione della disponibilità dei dati sarà presente dalle 20.00.

Nell’esempio riportato nella figura 5 risulta che Infocamere ha acquisito i bilanci dell’impresa per le annualità
2020 e 2019.

Selezionando nella colonna di destra la voce Infocamere in corrispondenza delle annualità 2020 e 2019 e
successivamente il tasto “Carica” i dati di bilancio vengono automaticamente acquisiti nella successiva scheda
“Modulo economico finanziario”.

Nella figura 7, invece, risulta registrata presso l’Agenzia delle entrate la dichiarazione fiscale relativa all’anno
2019. Selezionando nella colonna di destra la voce Agenzia delle Entrate in corrispondenza delle annualità
2019 e successivamente il tasto “Carica” i dati di contabili vengono automaticamente acquisiti nella
successiva scheda “Modulo economico finanziario”.

Figura 7

Nelle figure 8 e 9 è possibile visualizzare le voci di Stato patrimoniale e Conto economico da compilare per le
imprese in contabilità ordinaria.

Nella fig.10 si possono visualizzare i dati richiesti nel Modulo economico finanziario per le imprese in
contabilità semplificata.

Tutti i campi devono essere compilati. Occorre inserire “0” nel caso di valori nulli.

Se non sono compilati tutti i campi cliccando su “Avanti” o “Modulo andamentale” la procedura segnala
errore e indica i campi da compilare. E’ invece possibile spostarsi dalla scheda “Conto economico” a quella
“Stato patrimoniale” e viceversa (cliccando sul titolo delle schede) senza aver concluso la compilazione.

Concluso l’inserimento cliccare su “Avanti” o su “Modulo Andamentale” per procedere nella compilazione.


Figura 8

Figura 9
Figura 10t

3.2.1. Casi in cui non è possibile importare i dati contabili da Infocamere o da Agenzia delle Entrate

L’acquisizione automatica dei dati da Infocamere e Agenzia delle Entrate non avviene nei seguenti casi:

• società di capitali con bilancio depositato ma ancora non lavorato dalla Camera di Commercio di
riferimento;
• società di capitali con bilancio depositato ma con file xbrl non presente oppure con errori nella sua
compilazione. Si fa presente che l’acquisizione automatica da Infocamere avviene tramite l’utilizzo
del file xbrl presentato dall’impresa in fase di deposito del bilancio;
• società di persone e ditta individuali in regime di contabilità ordinaria. Per questa tipologia di
impresa, Agenzia delle Entrate non ha ancora reso disponibili i dati necessari per compilare il data
entry del modulo economico finanziario;
• professionisti che compilano il quadro RE o LM della dichiarazione Redditi. In questo caso, utilizzando
il data entry previsto per le imprese in contabilità semplificata, i dati devono essere inseriti
manualmente o tramite il Portale rating per le imprese. Per i professionisti che compilano il quadro
RE deve essere utilizzata la legenda pubblicata sul sito del Fondo di garanzia nell’apposita sezione
Modulistica
• società agricole che non adottano alcun tipo di contabilità e presentano solo il Modello IVA. In questo
caso, utilizzando il data entry previsto per le imprese in contabilità semplificata, i dati devono essere
inseriti manualmente o tramite il Portale rating per le imprese, seguendo quanto previsto dalla
legenda per le imprese agricole pubblicata sul sito del Fondo di garanzia nell’apposita sezione
Modulistica

Nei predetti casi, il soggetto richiedente per compilare nel modello di rating, può utilizzare le seguenti
opzioni:

1. “Manuale” per inserire i dati manualmente. In questo caso è possibile far riferimento al documento
“Legenda Modello di Rating”, pubblicato sul sito del Fondo di garanzia nella sezione Modulistica, che
fornisce indicazioni riguardo i dati di bilancio / dichiarazione fiscale necessari all’alimentazione del
modulo economico finanziario del Modello di Rating;
2. “Portale rating per le Imprese”, per importare i dati eventualmente inseriti dall’impresa sul Portale a
loro dedicato
3. “XBRL” per importare i dati dal file formato XBRL

Nell’esempio riportato nella figura 11, è disponibili tramite Agenzia delle Entrate solo i dati contabili 2019 e
ma non quelli 2020 relativi a dichiarazione fiscale già presentata dal soggetto beneficiario finale. I dati di
quest’ultimo sono stati caricati e certificati attraverso il Portale imprese. L’utente in questo caso può
selezionare, nella colonna di destra, “Portale imprese” in corrispondenza dell’anno 2020, Agenzia delle
Entrate in corrispondenza del 2020 e poi cliccare su “Carica”

Figura 11

N.B. Attraverso il Portale Rating per le Imprese è possibile importare soltanto i dati del “Modulo economico
finanziario”. Si ricorda che vengono importati solo i dati di bilancio caricati dall’impresa tramite la funzionalità
Presentazione bilanci presente nel Portale rating per le imprese. Eventuali simulazioni caricate dall’imprese
nel predetto Portale non saranno mai visibili in domanda da parte dei soggetti richiedenti.

3.3. Modulo andamentale

Nelle due schermate che compongono il modulo andamentale, il soggetto richiedente deve inserire:
• i dati relativi ai contratti rateali, non rateali e carte del soggetto beneficiario finale forniti da uno o
più Credit Bureau, qualora gli stessi siano utilizzati dal soggetto richiedente per la propria valutazione
del merito di credito;
• i dati di accordato e utilizzato del soggetto beneficiario finale, con riferimento agli ultimi sei mesi dei
rischi a scadenza e dell'esposizione per cassa, forniti dalla Centrale dei Rischi, qualora presenti.
L’inserimento di tali dati può essere manuale oppure attraverso l’acquisizione automatica da banche dati
ufficiali (Crif, Cerved e Centrale rischi).

3.3.1 Acquisizione automatica dei dati

Per procedere all’acquisizione automatica dei dati tramite le banche dati disponibili è necessario selezionare
la fonte nella schermata Selezione Fonte dati (figura 12)

Figura 12

Il recupero dei dati di credit bureau CRIF e CERVED avviene in tempo reale e, in presenza di dati disponibili, il
sistema inserirà automaticamente il flag nella casella corrispondente alla banca dati consultata. Per caricare
i dati acquisiti, la banca dovrà cliccare sul tasto Carica e non sul tasto Avanti
Con riferimento a tale acquisizione automatica, si forniscono le seguenti precisazioni:

• il dato recuperato da CRIF/CERVED è quello relativo all’ultima chiamata effettuata dal soggetto
richiedente su quel soggetto beneficiario finale negli ultimi 6 mesi (doppia chiave di recupero: codice fiscale
del soggetto richiedente e codice fiscale del soggetto beneficiario finale).

• qualora, negli ultimi 6 mesi, il soggetto richiedente abbia effettuato su quel soggetto beneficiario finale
una chiamata per un altro finanziamento non oggetto della richiesta di garanzia in compilazione, il soggetto
richiedente può non utilizzare i dati recuperati eliminando il relativo flag;

• qualora non sia stata effettuata alcuna chiamata da parte del soggetto richiedente utilizzatore di
CRIF/Cerved, il messaggio visualizzato sarà: “Nessuna occorrenza trovata”. È possibile, a questo punto,
proseguire con la compilazione della domanda, il calcolo del rating ed il successivo congelamento della
domanda stessa;

• qualora prima del congelamento della domanda venga effettuata una chiamata in CRIF/cerved da parte
del soggetto richiedente, nella scheda Rating- Selezione FonteDati, sarà presente il messaggio “NEW” in
corrispondenza della banca dati “Messaggio CRF” /”Messaggio CVD” e sarà necessario apporre il relativo
flag per caricare i dati acquisiti ed effettuare il calcolo del rating. Ai fini di un corretto caricamento dei dati,
si ricorda, dopo aver selezionato le fonti da utilizzare, di cliccare sul tasto “CARICA” nella scheda “Selezione
Fonte Dati” e non sul tasto Avanti.

Il recupero dei dati di Centrale Rischi avverrà in modalità asincrona, ossia entro 24/36 ore dall’inserimento
della richiesta (quest’ultima corrisponde con la conferma della scheda Dati Beneficiario), attraverso il servizio
di prima informazione.

Figura 13

NB. Si sottolinea che l’inserimento di un dato errato sulle domande in corso di compilazione non permette
l’interrogazione verso Ce.Ri. e, pertanto, si consiglia di verificare sempre i dati inseriti e procedere
eventualmente alla correzione degli stessi.

Con riferimento ai dati acquisiti da Centrale Rischi, è necessario prestare attenzione alla seguente
messaggistica di risposta:

• Messaggio RICHIESTA DA INOLTRARE Messaggio visualizzato qualora sia partita correttamente la


richiesta di dati verso Centrale Rischi. Si chiarisce che, a tal punto, si presentano per il soggetto
richiedente due possibilità:
a. proseguire la compilazione della domanda con l’inserimento manuale dei dati ed il calcolo
del rating;
b. attendere l’acquisizione dei dati.

Nel caso di cui alla lettera a), qualora a seguito dell’inserimento manuale dei dati e del calcolo
del rating, non si proceda al congelamento della domanda, il PortaleFdG evidenzierà
l’eventuale avvenuta acquisizione dei dati da Ce.Ri. attraverso il messaggio “NEW” in
corrispondenza della banca dati “Messaggio CERI” (fig.13). Sarà quindi possibile (non
obbligatorio) apporre il relativo flag per caricare i dati acquisiti da Ce.Ri. e effettuare un nuovo
calcolo del rating. Nel caso di cui alla lettera b), il Portale FdG evidenzierà l’eventuale avvenuta
acquisizione dei dati da Ce.Ri. apponendo direttamente il flag in corrispondenza della banca
dati “Messaggio CERI”.

NB Ai fini di un corretto caricamento dei dati, si ricorda, dopo aver selezionato le fonti da
utilizzare, di cliccare sul tasto “CARICA” nella scheda “Selezione Fonte Dati”.
• Messaggio Errore - La richiesta presenta anomalie rilevate dal diagnostico DATO INCOMPATIBILE
CON LA SPECIE GIURIDICA SOTTOGRUPPO DI ATTIVITÀ ECONOMICA oppure
Errore - La richiesta presenta anomalie rilevate dal diagnostico DATO INCOMPATIBILE CON LA
SPECIE GIURIDICA
In entrambi i casi il soggetto richiedente dovrà verificare l’esattezza del codice SAE inserito. Ai fini
di un corretto inserimento si rimanda a quanto disposto dalla circolare 140, 4° aggiornamento di
Banca d’Italia. A titolo esemplificativo: in caso di società di persone, il codice SAE non potrà essere
“430”, atteso che lo stesso risulta attribuito solo alle società di capitali e, in caso di società di
capitali, il codice SAE non potrà essere “492”, atteso che lo stesso risulta attribuito, invece, alle
società in accomandita semplice o alle società in nome collettivo che svolgono attività non
artigiana e hanno un numero di addetti inferiore a venti.
Per i professionisti è possibile inserire il codice SAE 614 oppure 615.

• Messaggio Errore - La richiesta presenta anomalie nei campi segnalati CAMPO OBBLIGATORIO
CODICE COMUNE SEDE LEGALE NON VALORIZZATO (6 crt) e
Errore – La richiesta presenta anomalie nei campi segnalati CAMPO OBBLIGATORIO CODICE
COMUNE NASCITA NON VALORIZZATO (6 crt) e/o CAMPO OBBLIGATORIO CODICE COMUNE
RESIDENZA (SEDE LEGALE) NON VALORIZZATO (6 crt)

Per le domande in corso di acquisizione, ai fini della risoluzione di entrambi gli errori, il soggetto
richiedente dovrà confermare ex novo la scheda dati beneficiario e le schede successive fino ad
arrivare alla scheda rating e verificare che la richiesta in centrale rischi sia stata inoltrata
correttamente (messaggio 03-richiesta da inoltrare)

• Messaggio Errore - La richiesta presenta anomalie rilevate dal diagnostico VALORE NON
AMMESSO NUMERO DI ISCRIZIONE ALLA CCIAA
Tale errore viene generato da un inserimento non corretto del numero di iscrizione in CCIAA nella
scheda “Dati beneficiario – Attività/ubicazione”. Si ricorda che il campo numero iscrizione in CCIAA
(REA) prevede l’inserimento di 7 caratteri numerici (la provincia viene già inserita in un altro
campo). Qualora il numero di iscrizione sia inferiore a 7 cifre, bisognerà inserire prima del numero
tanti Zero quanti sono i caratteri che mancano. Per professionisti e studi professionali deve essere
inserito il valore NO-PREV

• Messaggio Errore - La richiesta presenta anomalie rilevate dal diagnostico CODICE FISCALE
INCOMPATIBILE CON GLI ELEMENTI CHE LO COMPONGONO CODICE FISCALE
Nella scheda anagrafica dei “Dati del Beneficiario” il soggetto richiedente dovrà verificare
l’esattezza dei dati inseriti prestando la massima attenzione ai campi NOME e COGNOME del
titolare (campi Nome Referente e Cognome Referente), DATA DI NASCITA e COMUNE DI NASCITA.
Quest’ultimi devono essere coerenti con il codice fiscale segnalato

• Messaggio Errore - La richiesta presenta anomalie rilevate dal diagnostico CONFIGURAZIONE


ERRATA DENOMINAZIONE
Nella scheda anagrafica dei “Dati del Beneficiario” il soggetto richiedente dovrà verificare che la
denominazione dell’impresa inserita sia in linea con le modalità di scambio delle informazioni con
la Centrale rischi. In particolar modo, è necessario sostituire l’accento con l’apostrofo, inserire uno
spazio tra l’apostrofo e laparola successiva e non usare caratteri speciali (Banca d’Italia - Modalità
di scambio delle informazioni con la Centrale dei rischi e l’Anagrafe dei Soggetti)

• Messaggio Errore - ERROR_WSE_CLIENT_500


Questa tipologia di errore è generata da una mancata comunicazione tra il Client e il web service.
Tale errore si risolve automaticamente entro qualche ora senza alcun intervento da parte del
soggetto richiedente.

NB. Si ricorda che se i dati sono stati estratti automaticamente dalle banca dati non sono modificabili

3.3.2 Inserimento manuale dei dati

Nella scheda “Credit Bureau”, per inserire manualmente i dati da Crif (colonna a sinistra della fig. 14) occorre
valorizzare la corrispondente voce in alto a sinistra: i campi della colonna sinistra diventano bianchi e
compilabili mentre quelli della colonna destra rimangono grigi e non compilabili. Viceversa, per inserire i dati
da Cerved (colonna a destra della fig. 14) occorre valorizzare la corrispondente voce in alto a destra (in questo
caso non sono editabili i campi della colonna di sinistra). È possibile selezionare entrambe le voci e compilare
tutte e due le colonne.

Figura 14
Allo stesso modo, per compilare manualmente i campi della scheda centrale rischi occorre valorizzare la voce
“Rating centrale rischi” in alto al centro (fig. 15).
I dati della Centrale Rischi devono essere inseriti nel modulo andamentale in unità di euro; pertanto, qualora
si abbiano a disposizione i dati in migliaia di euro è possibile inserire tali dati moltiplicati per mille.
Per “Data acquisizione” si intende la data di richieste di prima informazione inviata in Centrale rischi.

Figura 15

Concluso l’inserimento cliccare su “Avanti” o su “Eventi pregiudizievoli” per procedere nella compilazione.

3.4. Eventi Pregiudizievoli

Qualora presenti eventi pregiudizievoli (sull’impresa e, in caso di società di persone, anche sui soci/cariche
rilevanti), il soggetto richiedente deve procedere al loro inserimento in questa schermata. In assenza di
eventi pregiudizievoli cliccare su “Avanti” o su “Calcolo rating”.

Per segnalare un evento pregiudizievole cliccare su (Fig. 16).


Fig. 16

Selezionare la famiglia degli eventi pregiudizievoli attraverso il primo menu a tendina (fig. 17 e 18). La
procedura, nel menu a tendina sottostante, elenca automaticamente le diverse tipologie di eventi
pregiudizievoli riconducibili alla famiglia precedentemente indicata (fig. 19). L’utente deve selezionare la
descrizione di interesse e premere “Ok” per confermare (fig. 20).

Figura 17

Figura 18
Figura 19

Figura 20

Nel caso di società di persone la procedura propone anche una campo per segnalare eventuali pregiudizievoli
in capo a “soci/titolari” o “amministratori/atri esponenti” (figura 21). Selezionando la voce
“amministratori/altri esponenti” o “soci/titolari”, il menu a tendina sottostante elenca le scelte possibili (fig
22).
Figura 21

Figura 22

Per aggiungere un nuovo evento pregiudizievole l’utente deve premere sull’icona .


Per cancellare l’evento inserito l’utente deve cliccare sull’icona .
Per procedere nella compilazione cliccare su “Avanti” o su “Calcolo Rating” (fig. 23).
Figura 23

3.5. Calcolo Rating

Per effettuare il calcolo occorre cliccare il tasto “Calcola” nella scheda “Calcolo rating” (fig. 24).

Figura 24

Nella scheda “Risultato” la procedura riporta “Classe di valutazione”, “Fascia di valutazione” e “probabilità di
inadempimento”. Nella scheda “Indicatori” sono presenti gli indicatori utilizzati per calcolare il rating
dell’impresa (selezionati in base a forma giuridica, regime di contabilità e settore primario) e i relativi giudizi
(fig. 25). Sono ammissibili le imprese che nella scala di valutazione si collocano fino alla fascia 4 classe 10.
Cliccando su conferma si procede nella compilazione della domanda.
Figura 25
Nel caso di impresa non ammissibile (fascia 5, classe 11 o 123) compare il seguente messaggio nel campo
“Info rating”: Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all’intervento del Fondo in quanto presenta un
livello di rischiosità, in termini di probabilità di inadempimento, superiore a quello fissato dalle disposizioni
operative del Fondo” (fig. 26).

Figura 26
In caso di eventi pregiudizievoli o sofferenze, la classe e la fascia di valutazione non vengono calcolate. La
voce sofferenze e/o la voce fallimento sono valorizzate. In corrispondenza del campo “classe di valutazione”
compare la scritta “UN” (unrated) (Fig. 27).

Nel campo “info rating” compare una delle seguenti frasi:

33
Per le domande presentate fino al 31/12/2022, in deroga a quanto previsto dalle Disposizioni operative, sono
ammissibili alla garanzia del Fondo anche le imprese in Fascia 5 (classe 11 o 12)
• Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all'intervento del Fondo in quanto presenta delle
sofferenze.
• Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all'intervento del Fondo in quanto presenta degli
eventi pregiudizievoli riconducibili alla famiglia del fallimento o similari.
• Il soggetto beneficiario finale non è ammissibile all'intervento del Fondo in quanto presenta delle
sofferenze e degli eventi pregiudizievoli riconducibili alla famiglia del fallimento o similari.

Figura 27

La procedura, infine, non esegue il calcolo del rating (in corrispondenza del campo “classe di valutazione”
compare la scritta “UN”) anche quando rileva delle incongruenze tra i dati inseriti. Nel campo “info rating”
viene indicata la specifica incongruenza rilevata (fig. 28).

Figura 28
4. FAQ

1. In presenza di uno scostamento temporale tra l’acquisizione dei dati in istruttoria,


l’ottenimento del rating e la data di effettivo congelamento della richiesta di garanzia,
eventuali variazioni di tali dati devono conseguire un aggiornamento degli stessi alla data
di congelamento della richiesta?

R. I dati della Centrale Rischi Banca Italia e Credit Bureau hanno una validità di trenta giorni
dalla data di acquisizione degli stessi.

2. Se la Centrale Rischi ha validità 30 giorni dal momento dell’acquisizione, questo vuol dire
che se viene inserita la CR manualmente con data acquisizione 11/06/2022 e
successivamente viene congelata l’operazione in data 10/07/2022 ma nel frattempo è
tornata un nuovo flusso aggiornato con i dati CR (es. 09/07/2022) è corretto comunque
congelare l’operazione con i dati della CR acquisita in data 11/06/2022. E’ corretto?

R. Si, è possibile procedere al congelamento della domanda con i dati di CR acquisiti in data
11/06/2022. E’ fatta salva comunque la possibilità di inserire manualmente il dato più
aggiornato a disposizione del soggetto richiedente. Si fa presente che, laddove siano
trascorsi oltre 30 giorni dalla prima data di acquisizione della Centrale Rischi tramite Portale
FdG, in fase di modifica della scheda “Rating”, verrà trasmessa automaticamente una nuova
richiesta in Centrale Rischi per ottenere i dati aggiornati

3. I dati del modello Unico utilizzati per la compilazione del modulo economico finanziario
devono essere sempre comparati con eventuali prospetti contabili?
R. No, i prospetti contabili devono essere utilizzati solo al fine dell’inserimento manuale dei
dati come da legenda pubblicata sul sito (http://www.fondidigaranzia.it/wp-
content/uploads/2019/03/legenda-modello-di-valutazione.pdf). Pertanto, in caso di
verifiche/escussione i prospetti contabili dovranno essere inviati ai fini dei controlli di
coerenza dei soli dati inseriti manualmente nel modulo economico finanziario (Crediti verso
soci per versamenti ancora dovuti, Crediti esigibili entro l'esercizio successivo, Crediti
esigibili oltre l'esercizio successivo, Accantonamento per rischi, Altri accantonamenti,
Totale interessi e altri oneri finanziari).

4. Nel caso in cui sussistano delle differenze” tra UNICO e prospetti contabili, al fine della
validità della garanzia, il Soggetto Richiedente è costretto a chiedere all’impresa una
nuova trasmissione della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate?

R. No, non è necessario qualora i dati del modulo economico finanziario acquisiti
direttamente dalle banche dati non presentino degli errori che non consentano il
completamento della domanda. In caso di errori bloccanti sarà possibile effettuare il
caricamento manuale dei predetti dati facendo riferimento ai soli prospetti contabili
motivando tale scelta e verificando che questi non siano completamente difformi dal
modello UNICO. In alternativa, al fine di utilizzare la funzionalità di acquisizione automatica,
l’impresa dovrà provvedere ad una nuova trasmissione della dichiarazione fiscale
all’Agenzia delle Entrate oppure al caricamento dei suoi dati sul Portale rating per le
imprese. Infine, si specifica che i dati del modulo economico finanziario acquisiti da banche
dati non saranno sottoposti a verifiche e/o confronti con quanto contenuto nei prospetti
contabili.

5. Ai fini dell’inserimento dei dati del modulo economico finanziario del Modello di rating
del Fondo, come bisogna procedere nel caso di un’impresa che nell’ultimo esercizio è in
regime di contabilità ordinaria e nel penultimo esercizio in regime di contabilità
semplificata?

R. Occorre prendere come riferimento sempre il regime di contabilità dell’ultimo esercizio


ed inserire i dati del penultimo esercizio secondo il medesimo regime.

6. Se nel caricamento di una domanda di richiesta di garanzia sul portale FCG utilizziamo il
reperimento dei bilanci tramite apposita funzionalità “banche dati” ed il sistema ci
propone come ultimi bilanci 2020 e 2019 e sappiamo che la ditta ha depositato il bilancio
2021 nei giorni precedenti, è possibile procedere con il congelamento della domanda
utilizzando i dati che ci propone il Portale ossia 2020 e 2019?

R. Per la compilazione del modulo economico finanziario bisogna far riferimento agli ultimi
due bilanci depositati o dichiarazioni fiscali trasmessi all’Agenzia delle Entrate e disponibili
sul Portale FdG attraverso l’acquisizione degli stessi da banche dati pubbliche. Si fa
presente che, l’intervallo temporale tra la data di chiusura dell’esercizio a cui si riferisce
l’ultimo bilancio depositato e disponibile sul Portale FdG e la data di presentazione della
domanda di ammissione deve essere inferiore a 21 mesi mentre l’intervallo temporale tra
la data di chiusura dell’esercizio a cui si riferisce l’ultima dichiarazione fiscale e disponibile
sul Portale FdG e la data di presentazione della domanda di ammissione deve essere
inferiore a 24 mesi.
Pertanto, fermo restando il rispetto del predetto limite temporale tra la data di chiusura
dell’esercizio e la data di presentazione della domanda, è possibile procedere al
congelamento della domanda con gli esercizi disponibili 2020 e 2019. È fatta salva
comunque la possibilità di inserire manualmente il dato più aggiornato a disposizione del
soggetto richiedente.

7. In caso di inserimento manuale dei dati del modulo economico finanziario di una società
di persone in contabilità ordinaria, qualora sia rilevato dai prospetti contabili nei crediti la
voce prelevamento soci e tale voce non è stata sottratta al patrimonio netto dichiarato
nel modello unico ma in quest’ultimo è stata considerata nelle voci relative ai crediti,
come è corretto classificare la voce prelevamento soci ai fini del calcolo del rating? In
particolare, tale prelevamento lo deduciamo dal patrimonio netto o lo inseriamo alla
voce crediti verso soci per versamenti ancora dovuti nel modulo economico finanziario?

R. Occorre attenersi a quanto dichiarato nel modello Unico e alla legenda pubblicata sul sito
(http://www.fondidigaranzia.it/wp-content/uploads/2019/03/legenda-modello-di-
valutazione.pdf), pertanto se nella dichiarazione fiscale la voce “prelevamento soci” è stata
considerata nei crediti, ai fini dell’inserimento dei dati del modulo economico finanziario,
non occorre decurtare manualmente tale voce dal patrimonio netto ma inserirla nei crediti
(crediti esigibili entro o oltre l'esercizio successivo). Nel caso in cui nella dichiarazione
fiscale la voce “prelevamento soci” non è presente nei crediti ma è stata decurtata dal
patrimonio netto, ai fini dell’inserimento dei dati del modulo economico finanziario non
bisogna inserirla nei “crediti esigibili entro o oltre l'esercizio successivo” anche se
classificata tra i crediti nei prospetti contabili. Ad ogni modo, in nessun caso la voce
“prelevamento soci” deve essere considerata nella voce del modulo economico finanziario
“crediti verso soci per versamenti ancora dovuti”.

Potrebbero piacerti anche