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ERACLITO

Continuando a conoscere i pensieri altrui per quanto riguarda l’Arché,


oggi apprendiamo il pensiero di Eraclito, o forse meglio dire Eraclito
l’oscuro. Ma perché?.
Eraclito era una persona molto intelligente e strana.
Egli nacque a Efeso da una famiglia Aristocratica (Famiglia nobile) per
questo motivo lui era molto immischiato nella politica, ma a lui non
piaceva questa vita, per lui questo è sottomettere la propria vita alle
decisioni di altri. Ma in quel periodo tutti erano sottomessi alla
democrazie, quindi Eraclito visse da solo, isolato da tutti e tutto.
Considerato pazzo anche dalla sua famiglia, Eraclito inizia ad incidere le
sue parole e pensieri filosofici su rocce che lasciava nei templi.
Le parole, i pensieri e i testi erano molto misteriosi, oscuri e inquietanti ed
è per questo motivo che venne considerato Oscuro. Si da ciò che incideva
che era depresso, infatti molti anni dopo il suo isolamento, lui non c’è la
fece più e si suicidò, coprendosi di sterco e buttandosi in mezzo ai cani.
Ma egli fece un sacco di cose importanti che noi ricordiamo, per esempio
inventò il termine “Logos” parola Greca, che in italiano indica il pensiero,
la ragione, la mente e l’intelligenza. E… Si Eraclito pensava che ognuno
di noi avesse il Logos, ma c’erano persone che non sapevano usarlo (I
dormienti) e coloro che lo risvegliarono (gli svegli).
Ma andiamo a vedere qual’era l’Arché per Eraclito, per lui il principio del
tutto è il fuoco, Si, dopo l’acqua e l’aria, abbiamo anche il fuoco ma per
quanto riguarda Eraclito il fatto che l’arché sia il fuoco è più che altro una
metafora. Sostituiamo il fuoco con i soldi per fare un esempio.
Una moneta può diventare altro… come? Scambiandola per altre merci.
In breve per Eraclito le cose possono diventare fuoco e il fuoco può
diventare altre cose, come le monete che cambiano per altre cose e le altre
cose che cambiano in monete.

Ma “Logos” non fu l’unico termine che Eraclito inventò, avete mai sentito
parlare dell’espressione “Panta Rhei”?
Parola Greca che significa “Tutto scorre”.
Panta Rhei, tutto scorre e nulla rimane così com’è, neanche l’acqua di un
lago. Prendiamo come esempio per l’appunto un lago, immaginate di
mettere la mano sull’acqua di un lago, l’acqua che “Toccate” non sarà mai
la stessa poiché cambia costantemente, in modo percettibile o non, come
noi cambiamo, in modo percettibile o non, in modo positivo o negativo
questo non lo possiamo sapere, però noi cambiamo costantemente come
l’acqua di un fiume.
Bene ora immaginate di essere ritornati in quel fiume dopo 3 ore, mettete
la mano sotto l’acqua, è la stessa?!
Assolutamente NO! è cambiata molto, sarà più fresca, più calda questo
non lo possiamo sapere, però sappiamo che è cambiata, è così una persona,
se litigate con un vostro amico, dopo 3 anni (e non giorni) Potrebbe essere
cambiato completamente, si cambierà sempre il proprio pensiero anche se
perfino noi potremmo non accorgerci di questo cambiamento.

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