Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
405 visualizzazioni20 pagine

Guida Turistica Slides

Il documento tratta della normativa in materia di professioni turistiche, con un focus particolare sulla figura della guida turistica. Viene ripercorsa l'evoluzione legislativa a livello nazionale ed europeo che ha portato alla regolamentazione attuale di questa professione, con i relativi requisiti richiesti per l'esercizio della stessa.

Caricato da

MIRIANA DIGIOSA
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
405 visualizzazioni20 pagine

Guida Turistica Slides

Il documento tratta della normativa in materia di professioni turistiche, con un focus particolare sulla figura della guida turistica. Viene ripercorsa l'evoluzione legislativa a livello nazionale ed europeo che ha portato alla regolamentazione attuale di questa professione, con i relativi requisiti richiesti per l'esercizio della stessa.

Caricato da

MIRIANA DIGIOSA
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 20

• Le Professioni turistiche sono attività svolte in forma autonoma, abituale e

non occasionale relative alla prestazione di servizi a favore di turisti.


• La guida turistica è una professione turistica

• Art. 6 dlgs n. 79 del 2011 (Codice del turismo) le definisce come prestazione
di servizi di promozione dell’attività turistica, servizi di ospitalità, assistenza,
accompagnamento, guida, dirette a consentire ai turisti la migliore fruizione
del viaggio e della vacanza, anche sotto il profilo della conoscenza dei luoghi
visitati. Norma sopravvissuta al vaglio della Corte costituzionale.

PROFESSIONI TURISTICHE
• Il CEN (comitato europeo di normalizzazione)
ha stabilito che sono 2 gli elementi chiave della guida turistica: l’idoneità
territoriale e lo svolgimento dell’attività dietro idonea qualificazione.
«la guida turistica guida i visitatori nella lingua da loro scelta ed interpreta il
patrimonio culturale e naturale di un territorio. Possiede normalmente una
qualificazione specifica per un determinato territorio»

Definizione europea di guida


turistica
• Leggi statali su professioni turistiche (legislazione concorrente).
• Legge n. 6/1989 = guida alpina.
• Legge n. 81/1991 = maestro di sci.
• Modello delle professioni intellettuali con un ordine professionale.
• Lo Stato cerca di dettare principi uniformi che assicurino una parità nazionale
di preparazione tecnica.

Normativa professioni turistiche


• Coesistenza nella regolamentazione di guida turistica, della materia turismo
(regioni) della materia professioni e formazione professionale (materia
concorrente), nonché della materia tutela della concorrenza (Stato).
• ex art. 117 Cost., comma 1, il legislatore statale e regionale deve tenere conto
dei “vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario” che sono posti allo stesso
livello del “rispetto della Costituzione”
• rilevanza delle fonti europee nel nostro sistema giuridico

Problemi di competenza
• l'art. 11 della legge n. 217/1983 già aveva disciplinato la professione di guida
turistica
• delineata come un’attività strettamente connessa all’illustrazione del
patrimonio, storico, artistico, culturale e ambientale i cui esercenti dovevano
essere iscritti in albi o registri previo superamento un apposito esame di
idoneità

Definizione
• Considerato fino agli anni ’80 tra i “mestieri girovaghi” regolato da prescrizioni,
peraltro risalenti al periodo prebellico, contenute in leggi di pubblica sicurezza in
quanto i profili di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica erano, all’epoca,
considerati prevalenti
• Esercizio delle professioni turistiche = doppia autorizzazione = abilitazione
professionale e licenza di pubblica sicurezza.
• Doppia autorizzazione poi abrogata dal decreto legislativo n. 112/1998 = legge
Bassanini che elimina la licenza di pubblica sicurezza.
• Leggi regionali = conseguimento dell’abilitazione avviene attraverso esami.
• Il superamento dell’esame attribuisce il diritto all’iscrizione in appositi albi ed
elenchi tenuti direttamente dalla Regione.

Storia delle norme sulla guida


turistica
• Ordinamento europeo = libertà di circolazione delle persone e di stabilimento; libertà di prestazione dei
servizi.
• Ordinamento nazionale deve rimuovere gli ostacoli che direttamente o indirettamente impediscano o intralcino
i principi europei.
• Corte di giustizia dell’Unione europea = le discipline nazionali sulle guide turistiche che assoggettano
l’esercizio dell’attività in questione al possesso di una abilitazione e all’iscrizione in un albo o elenco è una
indebita restrizione alla libertà di circolazione dei servizi.
• Sempre la Corte di Giustizia ha però stabilito: Gli Stati possono tutelare la corretta diffusione del proprio
patrimonio storico-artistico nazionale.
• Atto di indirizzo e coordinamento nei confronti delle Regioni con D.p.r. 13 dicembre 1995 in risposta alla
prima procedura di infrazione:
• Regioni individuano d’intesa con le Sovrintendenze i siti che possono essere illustrati ai visitatori solamente da
guide specializzate; al di fuori di tali siti i turisti provenienti da altro Stato membro dell’Unione europea solo
nel corso di un viaggio organizzato a circuito chiuso possono usufruire di professionisti non dotati di specifica
abilitazione italiana. Decreto governativo individuava circa 2000 siti in cui era necessaria un’abilitazione
specifica regionale o provinciale.

Normativa sulle guide turistiche


• Secondo decreto Bersani = decreto legge 31 gennaio 2007 n. 7 (in risposta alla seconda procedura di
infrazione del 2003).
• Le attività di guida turistica e di accompagnatore turistico non possono essere subordinate all’obbligo di
autorizzazioni preventive, fermo restando il possesso dei requisiti di qualificazione professionale
previsti dalle normative regionali.
• Esenzione dallo svolgimento di prove di abilitazione per i titolari di laurea in lettere con indirizzo in
storia dell’arte o in archeologia o titolo equipollente.
• Alle Regioni è consentito al fine di migliorare la qualità dell’offerta del servizio in relazione a specifici
territori o contesti tematici di promuovere sistemi di accreditamento, non vincolanti, per le guide
turistiche non specializzate in particolari siti, località e settori.
• I soggetti che sono abilitati allo svolgimento di attività di guida turistica nell’ambito dell’ordinamento
giuridico del Paese comunitario di appartenenza operano in regime di libera prestazione dei servizi
senza necessità di alcuna autorizzazione, né abilitazione, sia essa generale o specifica. (discriminazione
a contrario)

Normativa/2
• Sentenza Corte Costituzionale n. 271 del 2009 = le leggi regionali non
possono prevedere gli ambiti territoriali per i quali sussiste l’abilitazione
nonché gli ambiti territoriali entro i quali la professione può essere esercitata.
Ciò violerebbe il principio della libera prestazione dei servizi e dunque l’art.
117, comma 1 Cost. (le leggi italiane devono rispettare gli obblighi
comunitari), oltreché il principio della libera concorrenza che rientra nella
competenza legislativa esclusiva dello Stato.

Parere Corte costituzionale


• Guida turistica = ricade nella materia «professione» anche se turistica. Per la
Corte costituzionale (Sentenza n. 222 del 2008 della Corte costituzionale che
attribuisce così la competenza allo Stato) è materia di competenza legislativa
concorrente Stato-Regioni, quindi lo Stato deve determinare i principi
fondamentali della materia.
• Lo Stato individua i profili professionali e i requisiti necessari per l’esercizio
della professione.
• Le Regioni non possono procedere alla creazione di professioni operanti nel
settore turistico, non espressamente istituite da legge statale.

Normativa/3
Normativa/4
• Procedura di infrazione dell’Unione europea 2012

• legge 97/2013, il cui art. 3 comma 1 recita “l’abilitazione alla professione di


guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale”, mentre il comma 2
precisa che “i cittadini dell’Unione europea abilitati allo svolgimento
dell’attività di guida turistica nell’ambito dell’ordinamento giuridico di un altro
Stato membro operano in regime di libera prestazione dei servizi senza necessità
di alcuna autorizzazione né abilitazione, sia essa generale o specifica”.
Dopo le proteste delle guide turistiche italiane con decreto del Ministro dei beni
e delle attività culturali e del turismo, sentita la Conferenza unificata, da adottare
entro il 31 ottobre 2014, sono individuati i siti di particolare interesse storico,
artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione (ci si rifà
alla direttiva sulle professioni che al contrario di quella sui servizi prevede, dove
necessario, misure compensative)

Normativa 5
• Decreti del MIBACT DI APRILE E DICEMBRE 2015
• Il primo decreto stabilisce che per i siti di particolare interesse storico artistico
è necessaria un’ulteriore abilitazione
• Il II decreto stabilisce 3187 siti di particolare importanza dove ottenere uno
specifico titolo su base regionale previo espletamento di un concorso.

Normativa/6
• Con decreto del Ministro dei beni culturali e del turismo si individuano i
requisiti necessari ad ottenere l’abilitazione specifica per lo svolgimento della
professione di guida turistica in siti di particolare interesse storico, artistico e
archeologico. Saranno le Regioni ad abilitare, per titoli o esami, le guide
specializzate (nascono problemi competenziali e contrasti evidenziati dalla
Corte costituzionale).
• Per chi proviene dall’UE necessario abilitazione per siti di particolare
interesse (la gran parte!). E allora i principi UE?

Decreto attuativo del gennaio 2015


• L’articolo 6, comma 4, della LEGGE REGIONALE 27 maggio 2016, n. 9
"Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto
dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n.31 (Riforma del sistema di
governo regionale e territoriale) « prevede che le competenze
amministrative in materia di attività professionali turistiche si
intendono esercitate dalla Regione».
• La normativa regionale stabilisce che per esercitare le professioni
di guida turistica, accompagnatore turistico e direttore di agenzia
di viaggi è necessario conseguire specifica abilitazione (nella norma un
esame scritto e uno orale bandito dalla regione)

Regione Puglia
• Il Piano nazionale di resilienza e resistenza prevede riforma dell’ordinamento
delle professioni delle guide turistiche
• Tentativo di adeguarsi alle norme europee?

Riforma guide turistiche


• La sua mansione principale è quella di far rispettare lo
svolgimento del programma di viaggio, risolvendo le eventuali
problematiche che possono presentarsi.
• Deve quindi: curare gli aspetti amministrativi, curare gli
aspetti logistici, dare informazioni a grandi linee, tenere unito
il gruppo che accompagna

Accompagnatore turistico
• Soggetto indispensabile per aprire un’agenzia viaggi
• Responsabile della conduzione aziendale.
• Un direttore può essere responsabile di una sola azienda ed
eventuali succursali.
• Assume diverse funzioni: promuovere la vendita del
complesso dei servizi dell’agenzia, supervisionare la loro
utilizzazione, gestire le risorse umane e pianificare i flussi
finanziari

Direttore di agenzia viaggi


• occorre superare un test di quattro giorni. Il primo giorno, c'è una prova
cronometrata di slalom gigante. Chi la supera accede alla seconda
fase, che si svolge su due giorni e consiste nello sciare in campo
aperto visionati dalla commissione d’esame. Il quarto giorno si sono le
prove più tecniche. I candidati saranno testati su terreni differenti e
dovranno dimostrare dimestichezza con diversi stili di sciata
• Superata i quattro giorni di test, si accede a un corso di abilitazione
che dura 90 giorni. In questo periodo di formazione, oltre alle lezioni
tecniche, si svolge una preparazione didattica e metodologica. Alla
fine occorre sostenere un esame finale

Maestro di sci
• è chi svolge professionalmente le seguenti attività: accompagnamento
di persone in ascensioni sia su roccia che su ghiaccio o in escursioni in
montagna; accompagnamento di persone in ascensioni sci-alpinistiche
o in escursioni sciistiche; insegnamento delle tecniche alpinistiche e
sci-alpinistiche su piste di discesa e di fondo.
• Occorre frequentare un corso che prevede 95 giorni di formazione e un
esame finale. Il corso è distribuito in un anno e mezzo e richiede forte
motivazione e preparazione atletica.

Guida alpina

Potrebbero piacerti anche