N.T. 3286A CB0M. Particolarità Dei Veicoli Con Motore F4R 730
N.T. 3286A CB0M. Particolarità Dei Veicoli Con Motore F4R 730
3286A
CB0M
Documenti base: M.R. 337
Per le parti non trattate in questa Nota Tecnica, fare riferimento al M.R. 337
© RENAULT1999
Sommario
Pagine Pagine
12 MISCELA CARBURATA
Caratteristiche 12-1
Collettore di aspirazione 12-4
Distanziale portainiettori 12-6
Collettore di scarico 12-9
Sommario
Pagine Pagine
62 ARIA CONDIZIONATA
20 FRIZIONE Generalità 62-1
Compressore 62-2
Spingidisco - Disco 20-1 Condensatore 62-3
Volano 20-4 Valvola di espansione 62-4
Filtro essiccatore 62-5
21 CAMBIO MECCANICO
Identificazione 21-1
Marce 21-2
Capacità - Lubrificanti 21-3
Materiali di consumo 21-4
Pezzi da sostituire sistematicamente 21-4
Particolarità 21-5
07-1
VALORI E REGOLAZIONI
Capacità - Qualità 07
Capacità
Organi Qualità Particolarità
in litri
07-2
VALORI E REGOLAZIONI
Tensione cinghia accessori 07
Il distacco della cinghia accessori comporta il distacco: ALTERNATORE, SERVOSTERZO E ARIA
– del paraurti anteriore, CONDIZIONATA
– della griglia della calandra,
– della traversa superiore,
– del supporto pendolare. A Albero motore
B Compressore dell'aria condizionata
C Alternatore
D Pompa del servosterzo
E Pompa dell'acqua
F Rullo avvolgitore
T Rullo tenditore automatico
14280R
16268R
16266R
07-3
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
MATERIALE INDISPENSABILE
1˚ PROCEDURA
07-4
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Metodo di allentamento della puleggia dell'albero a Preparazione del Mot. 1509
camme di scarico e del variatore di fase dell'albero
a camme di aspirazione. Togliere l'ingranaggio superiore del supporto.
16018S
16014R
07-5
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Montare: – la vite superiore (3) collocando il distanziale (4) del
– il distanziale (1) del Mot. 1509-01 sul prigioniero (2), Mot. 1509-01 tra l'attrezzo ed il carter del supporto di
banco degli alberi a camme (non bloccare la vite).
16019-2R
– il Mot. 1509 come indicato sul disegno sotto, – il dado con spallamento (5) del Mot. 1509-01.
16019-1S 16019-3R
07-6
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Serrare il dado con spallamento (6) e la vite (7), quindi Sostituzione delle guarnizioni di tenuta degli alberi
immobilizzare le pulegge con i pignoni dentati del a camme
Mot. 1509.
Montaggio della guarnizione di tenuta dell'albero a
Staccare camme di scarico mediante il Mot. 1512 utilizzando il
– l'otturatore dal variatore di fase dell'albero a camme vecchio dado (1).
di aspirazione, con una chiave a brugola da 14 mm,
16019-4R
Montaggio della guarnizione di tenuta del variatore di
fase dell'albero a camme di aspirazione mediante il
– il dado della puleggia dell'albero a camme di scarico, Mot. 1517 e utilizzando la vecchia vite (2).
– la vite del variatore di fase dell'albero a camme di
aspirazione.
16015-1R
07-7
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Messa in fase della distribuzione
ATTENZIONE:
è tassativo eliminare le tracce di grasso dall'estremità dell'albero
motore (lato distribuzione), dall'alesaggio e dalle superfici di appoggio
del pignone di distribuzione, dalle superfici di appoggio della puleggia
accessori, dall'estremità degli alberi a camme (lato distribuzione), dagli
alesaggi e dalle superfici di appoggio della puleggia dell'albero a
camme di scarico e del variatore di fase dell'albero a camme di
aspirazione; ciò per evitare slittamenti tra la distribuzione, l'albero
motore, le pulegge degli alberi a camme di scarico e del variatore di
fase di aspirazione, che potrebbero danneggiare seriamente il motore
NOTA:
per facilitare la collocazione in orizzontale delle scanalature, montare la
puleggia degli alberi a camme ed il variatore di fase, quindi avvitare il
vecchio dado della puleggia e la vecchia vite del variatore di fase,
serrandoli a 1,5 daN.m MASSIMO. Verificare che i pistoni siano
posizionati a metà corsa (per evitare qualsiasi contatto tra le valvole e
i pistoni).
15106-1S
07-8
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Verificare che la corona del variatore di fase dell'albero a camme di
aspirazione sia bloccata correttamente (che non ruoti verso sinistra o
destra).
07-9
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Collocare il Mot. 1496, fissandolo all'estremità degli Posizione scorretta
alberi a camme.
15163S
15163-1S
15114-1R
07-10
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Quando si sostituisce la cinghia di distribuzione, è
tassativo cambiare anche i rulli tenditore e
avvolgitore.
15201R
Riattaccare:
– la cinghia di distribuzione,
– la puleggia accessori dell'albero motore, avvitando la vite (senza serrarla a fondo, lasciando un gioco di 2 -
3 mm tra la vite e la puleggia).
NOTA:
– la vite della puleggia accessori dell'albero motore è riutilizzabile se la sua lunghezza sotto la testa non supera
49,1 mm (altrimenti sostituirla),
– non lubrificare la nuova vite. Invece, in caso di riutilizzo della vite, è assolutamente necessario lubrificarne le
filettature e la superficie sotto la testa.
07-11
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Tensione della cinghia
07-12
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Segnare un riferimento (C) con una matita tra le pulegge degli alberi a
camme e il carter supporti di banco degli alberi a camme.
15815-8R
07-13
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Bloccare il volano motore mediante il Mot. 582-01 o Posizione scorretta
un grosso cacciavite, quindi effettuare un angolo di
115°° ± 15°° con la vite della puleggia accessori
dell'albero motore.
15163S
Posizione corretta
16019-6S
15163-1S
07-14
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Serrare la vite nuova del variatore di fase dell'albero a Albero motore immobilizzato
camme di aspirazione alla coppia prescritta di
10 daN.m.
15163-2S
07-15
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Controllo della messa in fase
Prima di eseguire il controllo della messa in fase della distribuzione,
verificare che i riferimenti del rullo tenditore siano posizionati in modo
corretto.
Montare l'asta del Punto Morto Superiore (verificare che i riferimenti eseguiti
dall'operatore sulle pulegge degli alberi a camme siano allineati).
Montare (senza forzare) l'attrezzo Mot. 1496 di messa in fase degli alberi a
camme (le scanalature degli alberi a camme devono essere orizzontali e con
disassamento verso il basso). Se l'attrezzo non si inserisce, è necessario
ripetere la procedura di messa in fase distribuzione e tensione.
07-16
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
16308R
16019-7R
07-17
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
2˚ PROCEDURA
La seconda procedura si riferisce alla sostituzione di tutti gli elementi
del lato distribuzione che non richiedono l'allentamento della puleggia
degli alberi a camme di scarico e del variatore di fase dell'albero a
camme di aspirazione.
Messa in fase della distribuzione
ATTENZIONE: è indispensabile eliminare le tracce di grasso
dall'estremità dell'albero motore, dall'alesaggio e dalle superfici di
appoggio del pignone dell'albero motore, dalle superfici d'appoggio
della puleggia dell’albero motore, per evitare slittamenti tra la
distribuzione e l'albero motore che rischierebbero di danneggiare
seriamente il motore. Disporre le scanalature degli alberi a camme
verso il basso e quasi orizzontalmente come indicato sul disegno
seguente, quindi inserire l'asta del Punto Morto Superiore Mot. 1054, al
fine di essere posizionati tra il foro di equilibratura e la scanalatura di
messa in fase dell'albero motore.
07-18
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
15163-2S
Posizione scorretta
15163S
07-19
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Fare girare il motore in senso orario
(lato distribuzione), fino al punto di
messa in fase della distribuzione.
Le scanalature degli alberi a
camme devono essere orizzontali e
con disassamento verso il basso,
come indicato sulla figura a fianco.
07-20
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Togliere l'asta del Punto Morto Superiore
Bloccare il volano motore tramite il Mot. 582-01 o un
grosso cacciavite.
15815-5R
07-21
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Messa in fase della distribuzione
ATTENZIONE: è tassativo
eliminare le tracce di grasso
dall'estremità dell'albero motore,
dall'alesaggio del pignone
dell’albero motore e dalle
superfici di appoggio della
puleggia dell’albero motore, per
evitare slittamenti tra la
distribuzione e l'albero motore
che rischierebbero di
danneggiare seriamente il
motore.
Con l'attrezzo Mot. 799-01
posizionare le scanalature degli
alberi a camme come indicato nella
figura accanto.
07-22
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Verificare che l'albero motore sia correttamente Albero motore immobilizzato
bloccato in fase all'asta nel Punto Morto Superiore
e non nel foro di equilibratura la scanalatura (5)
dell'albero motore deve trovarsi al centro delle due
nervature (1) del carter di chiusura dell'albero
motore.
15163-1S
Posizione scorretta
15114-1R
15163S
07-23
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Verificare che la corona del variatore di fase dell'albero a camme di
aspirazione sia bloccata correttamente (che non ruoti verso sinistra o
destra).
15815-6S
07-24
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Quando si sostituisce la cinghia di distribuzione, è
tassativo cambiare anche i rulli tenditore e
avvolgitore.
Riattaccare:
– la cinghia di distribuzione,
– il rullo avvolgitore (3), serrando la vite di fissaggio alla coppia prescritta di 4,5 daN.m.
NOTA:
– la vite della puleggia accessori dell'albero motore è riutilizzabile se la sua lunghezza sotto la testa non supera
49,1 mm (altrimenti sostituirla),
– non lubrificare la nuova vite. Invece, in caso di riutilizzo della vite, è assolutamente necessario lubrificarne le
filettature e la superficie sotto la testa.
07-25
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
NOTA: non ruotare il rullo tenditore in senso
antiorario.
15256R
07-26
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Fare un riferimento (C) sulla
corona del variatore di fase
dell'albero a camme di aspirazione
e sulla puleggia di scarico rispetto
al carter supporto di banco
dell'albero a camme.
07-27
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Completare due rotazioni dell'albero motore in senso Posizione scorretta
orario (lato distribuzione). Prima della fine dei due giri
(cioè mezzo dente prima dell'allineamento dei
riferimenti realizzati in precedenza), inserire l'asta
del Punto Morto Superiore dell'albero motore (in modo
da trovarsi tra il foro di equilibratura e quello di messa
in fase) e portare la distribuzione sul punto di messa in
fase.
15163S
07-28
VALORI E REGOLAZIONI
Procedura di tensione della cinghia di distribuzione 07
Controllo della messa in fase
07-29
VALORI E REGOLAZIONI
Serraggio della testata 07
METODO DI SERRAGGIO DELLA TESTATA
Le viti sono riutilizzabili se la lunghezza sotto la testa non supera i 117,7 mm (altrimenti sostituire tutte le
viti).
NOTA: per ottenere un serraggio corretto delle viti, togliere con una siringa l'olio che potrebbe trovarsi nei fori di
fissaggio della testata.
Non lubrificare le viti nuove. Invece, in caso di riutilizzo delle viti, è assolutamente necessario lubrificarle.
Serraggio di tutte le viti alla coppia di 2 daN.m nell'ordine indicato qui di seguito.
Controllare che tutte le viti siano serrate correttamente alla coppia prescritta di 2 daN.m e poi effettuare un serraggio
angolare (vite dopo vite) di 165° ± 6°.
Non serrare di nuovo le viti della testata dopo avere eseguito questa procedura.
07-30
VALORI E REGOLAZIONI
Altezza sotto scocca 07
Anteriore Posteriore Quota Χ (in mm)
Veicolo
H1 - H2 = ... mm H4 - H5 = ... mm Dx e Sx
CB0M 118 0 -
Tolleranza: ± 10,5 mm
La differenza tra il lato destro ed il lato sinistro dello stesso asse di un veicolo non deve superare 5 mm, con il lato
conducente sempre più alto.
Qualsiasi intervento sull'altezza sotto scocca impone la regolazione del limitatore di frenata e dei fari.
07-31
VALORI E REGOLAZIONI
Pneumatici ruote 07
Pressione di gonfiaggio
a freddo (in bar) (1)
Veicolo Cerchio Pneumatici
Anteriore Posteriore
07-32
VALORI E REGOLAZIONI
Freni 07
Spessore dei dischi Diametro dei tamburi
(in mm) (in mm)
Veicolo
Anteriore Posteriore Posteriore
CB0M 24 21,8 8 7 - -
Anteriore (supporto
Veicolo Posteriore Liquido dei freni
compreso)
SAE J 1703
CB0M 18 6 11 4,6
DOT 4
07-33
VALORI E REGOLAZIONI
Compensatore di frenata 07
PRESSIONE DEI FRENI
+ 18
CB0M 100 38
0
07-34
VALORI E REGOLAZIONI
Altezza sotto scocca 07
PUNTO DI MISURA
16102R
88636-4R
07-35
VALORI E REGOLAZIONI
Valori di controllo degli angoli dell'avantreno 07
POSIZIONE
ANGOLI VALORI REGOLAZIONE
AVANTRENO
INCIDENZA
1°44′ H5 - H2 = 134
2°31′ ± 30′ H5 - H2 = 104
3°18′ H5 - H2 = 74 NON
REGOLABILE
Differenza destra /
sinistra mass. = 1˚
CAMPANATURA
- 1°02′ H1 - H2 = 118
- 1°01′ ± 30′ H1 - H2 = 126 NON
- 0°59′ H1 - H2 = 134 REGOLABILE
Differenza destra /
sinistra
massima = 1°
INCLINAZIONE
PERNO FUSO
11°48′ H1 - H2 = 118
11°59′ ± 30′ H1 - H2 = 126 NON
12°04′ H1 - H2 = 134 REGOLABILE
Differenza destra /
sinistra
massima = 1°
PARALLELISMO
Regolabile
(Per 2 ruote) mediante
rotazione dei
10′ ± 5′ apertura manicotti della
A VUOTO
1 mm ± 0,5 mm bielletta dello
sterzo
1 giro = 30′
(3 mm)
- A VUOTO -
07-36
VALORI E REGOLAZIONI
Valori di controllo degli angoli del retrotreno 07
POSIZIONE DEL
ANGOLI VALORI REGOLAZIONE
RETROTRENO
CAMPANATURA
NON
- 1°31′ ± 20′ A VUOTO
REGOLABILE
PARALLELISMO
(per 2 ruote)
Convergenza NON
A VUOTO
- 0°20′ ± 30′ REGOLABILE
- 3 mm ± 3 mm
- A VUOTO -
07-37
INSIEME MOTORE E PARTE 110
INFERIORE MOTORE
Identificazione 10
Tipo di Cilindrata Alesaggio Rapporto
Motore Cambio Corsa (mm)
veicolo (cm 3) (mm) volumetrico
10-1
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Pressione dell'olio 10
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
MATERIALE INDISPENSABILE
CONTROLLO
UTILIZZO
B+F
Pressione dell'olio
Minimo 1 bar
3 000 g/min. 3 bar
10-2
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Gruppo motopropulsore 10
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
Svuotare:
– il circuito di raffreddamento dal manicotto inferiore
del radiatore,
– il cambio ed il motore (se necessario),
– il circuito refrigerante mediante la stazione di carica,
Staccare
– le ruote anteriori ed anche i parafanghi,
– il paraurti anteriore,
– la griglia della calandra,
– la traversa superiore,
– i tiranti culla-scocca,
– le pinze del freno ed i sensori ABS e agganciarli alle
molle della sospensione,
– i bulloni degli ammortizzatori,
10-3
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Gruppo motopropulsore 10
– i fissaggi del serbatoio di espansione, spostandolo di Scollegare:
lato, – la canalizzazione del servofreno,
– i fissaggi della marmitta catalitica sul collettore, e – i manicotti elastici del riscaldamento,
staccarla,
– il tubo di depressione del servofreno (lato collettore),
– il manicotto dell'aria e la scatola aria.
13084R
16315S
13088R2
10-4
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Gruppo motopropulsore 10
– la basetta relè (4), il connettore (5), il supporto del Togliere:
fusibile (6) e staccare i portafusibili (7) sul medesimo, – i fissaggi superiori del radiatore,
– i fissaggi delle canalizzazioni dell'aria condizionata
nonché la staffa (8) e appoggiare il complessivo sul
motore,
10-5
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Gruppo motopropulsore 10
PARTICOLARITÀ DEI VEICOLI EQUIPAGGIATI CON Montare uno spessore tra il supporto multifunzioni e la
AIRBAG CONDUCENTE culla.
ATTENZIONE
Per evitare i rischi di distruzione del contatto
strisciante sotto volante, è necessario rispettare
le seguenti norme:
● Prima di disaccoppiare il piantone dello sterzo
e la cremagliera, il volante deve
OBBLIGATORIAMENTE essere immobilizzato
con le ruote dritte tramite l'attrezzo "blocca
volante" per tutta la durata dell'intervento.
● Se si nutrono dubbi sulla correttezza del
centraggio del contatto strisciante, è
necessario staccare il volante per applicare il
metodo di centraggio descritto nel capitolo 88
"Airbag".
15424R
10-6
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Gruppo motopropulsore 10
Mettere uno spessore tra il cambio e la culla. Fissare l'attrezzo Mot. 1040-01 sotto la culla.
Togliere:
– il dado (1) poi, con un punzone in bronzo staccare il
prigioniero di fissaggio del supporto pendolare.
98755R1
14175R1
10-7
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Gruppo motopropulsore 10
RIATTACCO
Effettuare:
– il pieno d'olio di motore e cambio (se necessario),
– il pieno e lo spurgo del circuito di raffreddamento
(vedere capitolo 19 "Riempimento spurgo"),
– il pieno di fluido refrigerante (consultare il
capitolo 62).
10-8
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Carter inferiore 10
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
DISTACCO
Scollegare la batteria.
ATTENZIONE
10-9
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Carter inferiore 10
Staccare i fissaggi del supporto inferiore del cambio (2).
16314R
10-10
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Carter inferiore 10
RIATTACCO
15195R
10-11
INSIEME MOTORE E PARTE INFERIORE MOTORE
Supporto accessori 10
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
Scollegare la batteria.
Togliere:
– l'alternatore (vedere capitolo 16 "Alternatore"),
– il compressore (vedere capitolo 62
"Compressore"),
– la pompa dell'acqua (vedere capitolo 19 "Pompa
dell'acqua"),
10-12
111
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
MATERIALE INDISPENSABILE
11-1
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
DISTACCO – il supporto Mot. 1453.
Scollegare la batteria.
Togliere:
– la ruota anteriore destra,
– il passaruota anteriore destro nonché la protezione
sotto motore.
Montare:
– il supporto motore (1),
14279R
Togliere:
– il paraurti anteriore,
– la griglia della calandra,
– la traversa superiore,
– la protezione del supporto pendolare motore e il
limitatore d'oscillazione,
16265R1
11-2
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
– la cinghia accessori (vedere capitolo 07 "Procedura Togliere:
di tensione della cinghia accessori"). – il manicotto dell'aria,
– il collettore di aspirazione (vedere capitolo 12
Scollegare i connettori. "Collettore di aspirazione"),
– i tappi di tenuta degli alberi a camme,
Staccare:
– il cablaggio elettrico sul carter superiore di
distribuzione mettendolo di lato,
– le canalizzazioni la benzina sul carter intermedio di
distribuzione.
16313S
16267-1S
15102-1S
11-3
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
Messa in fase della distribuzione Ruotare lievemente il motore nella stessa direzione,
inserendo l'asta Mot. 1054 fino al punto di messa in
Ruotare il motore in senso orario (lato distribuzione) in fase.
modo da collocare le scanalature degli alberi a camme
verso il basso - in una posizione quasi orizzontale -
come indicato nella figura seguente. Quindi inserire
l'asta del punto morto superiore Mot. 1054 in modo da Posizione corretta
collocarla tra il foro di equilibratura e la scanalatura di
messa in fase dell'albero motore.
15163-1S
16308-1S
Posizione scorretta (l'asta si trova nel foro di
equilibratura).
15163-2S
15163S
11-4
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
Togliere:
– la puleggia dell'albero motore bloccando il volano
motore mediante un cacciavite,
15815-1R
11-5
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
Allentare la cinghia di distribuzione svitando il dado (1) del rullo
tenditore.
Per togliere la cinghia di distribuzione, staccare il rullo avvolgitore (2)
facendo attenzione a non far cadere il pignone dell’albero
motore (che non è munito di chiavetta).
15815-5R
11-6
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Cinghia di distribuzione 11
ATTENZIONE: è tassativo eliminare le tracce di – il supporto pendolare destro serrando le viti alla
grasso dall'estremità dell'albero motore, coppia prescritta; regolare secondo il metodo del
dall'alesaggio del pignone dell'albero motore e capitolo 19 "Supporto pendolare",
dalle superfici di appoggio della puleggia, per – il collettore di aspirazione (vedere capitolo 12
evitare slittamenti della distribuzione che "Collettore di aspirazione").
rischierebbero di danneggiare seriamente il
motore.
RIATTACCO
Riattaccare:
– la cinghia di distribuzione (rispettare tassativamente
il metodo descritto nel capitolo 07 "Procedura di
tensione della cinghia di distribuzione"),
– la cinghia accessori (vedere capitolo 07 "Procedura
di tensione della cinghia accessori"),
– il tappo dell'asta del punto morto superiore, mettendo
una goccia di RHODORSEAL 5661 sulla filettatura,
– i nuovi tappi di tenuta:
● dell'albero a camme di aspirazione (Mot. 1487),
● dell'albero a camme di scarico (Mot. 1488),
14890R
11-7
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
Mot. 799-01 Attrezzo immobilizzatore dei
pignoni per cinghia dentata di
distribuzione
Mot. 1159 e Attrezzo supporto motore sulla
Mot. 1159-02 culla
Mot. 1368 Attrezzo di serraggio del rullo
avvolgitore della distribuzione
Mot. 1453 Supporto motore
Mot. 1487 Attrezzo di montaggio tappo a
tenuta albero a camme di
aspirazione
Mot. 1488 Attrezzo di montaggio tappo a
tenuta albero a camme di scarico
Mot. 1054 Asta del Punto Morto Superiore
Mot. 1496 Attrezzo di messa in fase alberi a
camme
Mot. 1509 e Attrezzo di bloccaggio pulegge
Mot. 1509-01 degli alberi a camme
Mot. 1512 Attrezzo di montaggio della
guarnizione di tenuta degli alberi
di scarico
Mot. 1513 Attrezzo di riattacco della
guarnizione dell'elettrovalvola del
variatore di fase dell'albero a
camme
Mot. 1517 Attrezzo di montaggio della
guarnizione di tenuta dell'albero a
camme di aspirazione
MATERIALE INDISPENSABILE
Attrezzatura di prova testata
Chiave di serraggio angolare
DISTACCO
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m o/e°°)
Mettere il veicolo su un ponte elevatore a due colonne.
Viti della ruota 9
Vite del rullo avvolgitore 4,5 Scollegare la batteria.
Vite della puleggia accessori 2 + 135° ± 15°
Staccare la protezione sotto motore e il parafango
Dado del rullo tenditore 2,8 anteriore destro.
Dadi della puleggia dell'albero
Vuotare il circuito di raffreddamento attraverso il
a camme di scarico 3 + 86°
raccordo alla base del radiatore.
Viti del coperchio della testata 1,2
Montare:
Viti del decantatore dell'olio 1,3 – l'anello di sollevamento,
Vite del supporto pendolare 6,2 – l'attrezzo supporto motore Mot. 1453.
Vite della bielletta di reazione 6,2
Vite del variatore di fase dell'albero a
camme 10
11-8
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Staccare la cinghia di distribuzione (vedere relativo Montare l'attrezzo Mot. 1509 sul motore, al fine di
metodo descritto nel capitolo 11 "Cinghia di bloccare le pulegge degli alberi a camme.
distribuzione").
NOTA: montare i distanziali compresi nel kit
Montare l'attrezzo di ritegno motore Mot. 1159 tra la Mot. 1509-01 e utilizzare i fissaggi del carter di
culla e il monoblocco. distribuzione (vedere capitolo 07).
16019-4R1
Togliere il supporto motore. Togliere il tappo (1) del variatore di fase dell'albero a
camme di aspirazione.
Montare l'attrezzo Mot. 1509-01 sull'attrezzo
Mot. 1509 al posto del pignone superiore.
16019-5R
11-9
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Togliere:
– la staffa di sollevamento
– il decantatore d'olio,
NOTA: quando s'interviene sul circuito del carburante, fare attenzione alla quantità del carburante che si trova nella
rampa d'iniezione. Proteggere le parti delicate.
11-10
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Smontare le viti del coperchio della testata e poi staccarlo verticalmente
assestando alcuni colpi sulle "protuberanze" in (1) usando un punzone
in bronzo e facendo leva con un cacciavite in (2) (avvolgere il cacciavite
in un panno per evitare di rovinare le superfici di alluminio).
11-11
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Togliere:
– gli alberi a camme e i bilancieri,
– i manicotti flessibili sulla scatola dell'acqua uscita
testata e il connettore della sonda della temperatura
dell'acqua,
– i fissaggi del supporto del cablaggio elettrico,
16267-1S
– il collettore di scarico,
16265S
11-12
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
– la testata.
È molto importante non raschiare i piani delle Verificare un'eventuale deformazione del piano della
guarnizioni dei pezzi in alluminio. guarnizione.
Utilizzare il prodotto Décapjoint per sciogliere i residui Deformazione massima: 0,05 mm.
di guarnizione rimasti incollati.
La rettifica della testata non è consentita.
Applicare il prodotto sulla parte da pulire ed attendere
per circa dieci minuti; successivamente togliere il Provare la testata per individuare eventuali fessure.
prodotto con una spatola di legno.
11-13
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
RIATTACCO
14499R2
11-14
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Verificare l'allineamento (A) tra il ripartitore inferiore di aspirazione e la testata (lato distribuzione)
controllando che le linguette (B) siano a contatto con quelle del coperchio della testata.
15148R
15154S
11-15
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Riattaccare: Le scanalature degli alberi a camme devono essere
– i bilancieri, orizzontali e con disassamento verso il basso, come
– gli alberi a camme, lubrificando i supporti. indicato sulla figura sotto.
15152R
14517S
11-16
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Rimontare il coperchio della testata serrandolo alla coppia.
Metodo di serraggio
Operazione n° 3 - 22-23-20-13 -
Operazione n° 4 22-23-20-13 - 1,2
11-17
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
NOTA: i piani della guarnizione devono essere puliti, asciutti e privi di
grasso (evitare le ditate).
Applicare con un rullo (da imbianchino) della Loctite 518 sul piano della
guarnizione del decantatore d'olio fino a che quest'ultimo diventi rossastro.
14516S
Rimontare il decantatore d'olio e serrarlo alla coppia di 1,3 daN.m nell'ordine indicato.
15150-1R
11-18
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Sostituire le guarnizioni degli alberi a camme Sostituire la guarnizione dell'elettrovalvola del
utilizzando l'attrezzo Mot. 1512, il vecchio dado per variatore di fase dell'albero a camme mediante
l'albero a camme di scarico, l'attrezzo Mot. 1517 e la l'attrezzo Mot. 1513.
vecchia vite per l'albero a camme di aspirazione.
16016R
16015R2
Riattaccare l'elettrovalvola.
11-19
PARTE SUPERIORE E ANTERIORE MOTORE
Guarnizione della testata 11
Messa in fase della distribuzione
16267-1R2
Riattaccare:
– la cinghia di distribuzione (rispettare tassativamente
il metodo descritto nel capitolo 07 "Procedura di
tensione della cinghia di distribuzione"); non
dimenticare il tappo del variatore di fase dell'albero a
camme,
– la cinghia accessori (vedere capitolo 07 "Cinghia
accessori"),
– i nuovi tappi di tenuta:
● dell'albero a camme di aspirazione (Mot. 1487),
● dell'albero a camme di scarico (Mot. 1488),
11-20
112
MISCELA CARBURATA
Caratteristiche 12
Motore
Norme
Veicolo Cambio
Cilindrata antinquinamento
Alesag. Corsa Rapporto Marmitta
Tipo Indice
(mm) (mm) (cm3 ) volumetrico catalitica
◊ C124
CB0M JC5 F4R 730 82,7 93 1998 11,2/1 EU 96
◊ C125
Senza piombo
F4R 730 800 ± 50 0,5 mass. 14,5 min. 100 max. 0,97 < λ < 1,03
(IO 95)
* Per una temperatura dell'acqua superiore a 80 °C dopo regime stabilizzato a 2 500 g/min. per
30 secondi circa. Controllo da effettuare dopo ritorno al minimo.
± 1°)
Temperatura in °C (± - 10 25 50 80 110
12-1
MISCELA CARBURATA
Caratteristiche 12
DESCRIZIONE MARCA/TIPO INDICAZIONI PARTICOLARI
Multipoint sequenziale
Iniezione -
Variatore di fase dell'albero a camme di aspirazione
Sensore magnetico
SIEMENS Resistenza = da 200 a 270 Ω
(PMS e numero di giri)
Resistenza: 14,5 Ω a 20 °C
Iniettore MAGNETI PICO
Flusso in uscita: 0,7 cm3/min. max.
DELCO
Sensore della pressione Resistenza ≈ 50 KΩ
ELECTRONICS
12-2
MISCELA CARBURATA
Caratteristiche 12
DESCRIZIONE MARCA/TIPO INDICAZIONI PARTICOLARI
Pompa di alimentazione
WALBRO Pressione: 3 bar ± da 0,06 a 80 l/h
immersa
12-3
MISCELA CARBURATA
Collettore di aspirazione 12
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
DISTACCO
Scollegare la batteria.
Togliere:
– il manicotto dell'aria (A),
16265R
16315R
12-4
MISCELA CARBURATA
Collettore di aspirazione 12
RIATTACCO
Riattaccare:
– il collettore di aspirazione sostituendo le guarnizioni
di tenuta e rispettando la coppia prescritta e l'ordine
di serraggio delle viti,
– i connettori della bobina, la scatola farfalla e il
cablaggio d'accensione,
– il manicotto dell'aria.
12-5
MISCELA CARBURATA
Portainiettori 12
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
DISTACCO
Scollegare la batteria.
Togliere:
– il manicotto dell'aria,
– il collettore di aspirazione (vedere metodo pagina
precedente).
– la cinghia accessori,
– la protezione della rampa d'iniezione,
– la rampa d'iniezione,
– il supporto superiore dell'alternatore (1),
– la molla del rullo tenditore (2).
14279R
Togliere:
– la protezione del supporto pendolare, il limitatore di
oscillazione e la bielletta di reazione.
16267R
12-6
MISCELA CARBURATA
Portainiettori 12
Togliere le viti di fissaggio del distanziale portainiettori.
14503R1
12-7
MISCELA CARBURATA
Portainiettori 12
RIATTACCO
Sostituire la guarnizione.
Verificare l'allineamento (in A) tra il distanziale di aspirazione e la testata, verificando che il distanziale sia
appoggiato (in B) sul coperchio della testata.
15148R
Per il riattacco, montare le viti del distanziale portainiettori (di aspirazione), del supporto superiore dell'alternatore,
della molla del rullo tenditore quindi avvicinarle.
Per il riattacco del collettore di aspirazione vedere il metodo del capitolo 12 "Collettore di aspirazione").
12-8
MISCELA CARBURATA
Collettore di scarico 12
Spostare, senza staccarlo, il serbatoio del liquido di
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m) raffreddamento.
Dadi di fissaggio del collettore di Rimuovere i dadi di fissaggio del collettore di scarico.
scarico 1,8 ± 0,2
Dadi di fissaggio del collettore di Estrarre delicatamente il collettore di scarico facendo
aspirazione 1,1 ± 0,2 attenzione a non danneggiare lo schermo termico del
grembiale.
Bielletta di reazione 6,2 ± 0,6
DISTACCO
Scollegare la batteria.
Agendo da sotto:
Togliere:
– la bielletta di reazione,
– il fissaggio del collegamento del collettore e del
catalizzatore.
16313S
12-9
113
ALIMENTAZIONE CARBURANTE
Dispositivo antipercolazione 13
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
13-1
114
ANTINQUINAMENTO
Ricircolo dei vapori di benzina 14
SCHEMA FUNZIONALE DEL CIRCUITO CONDIZIONE DI SPURGO DEL CANISTER
14-1
AVVIAMENTO116 CARICA
Alternatore 16
IDENTIFICAZIONE
CONTROLLO
1 500 26 A
2 000 57 A
4 000 95 A
16-1
AVVIAMENTO CARICA
Alternatore 16
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
DISTACCO
Scollegare la batteria.
Togliere:
– la ruota anteriore destra e il parafango interno, 16266R
– il paraurti e la griglia della calandra,
– la traversa superiore (allentando le due viti di
fissaggio inferiori) e appoggiarla sul motore, – il fissaggio della canalizzazione del servosterzo sul
supporto dell'alternatore,
– il supporto superiore dell'alternatore,
– l'alternatore.
RIATTACCO
14280R
16-2
AVVIAMENTO CARICA
Motorino di avviamento 16
IDENTIFICAZIONE
16-3
AVVIAMENTO CARICA
Motorino di avviamento 16
RIATTACCO
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
Il riattacco si effettua in senso inverso al distacco.
Viti di fissaggio del motorino di
3
avviamento Verificare la presenza della bussola di centraggio che
deve trovarsi in (A).
Scollegare la batteria.
Agendo da sotto:
Scollegare:
– il connettore di eccitazione del motorino di
avviamento,
– la bielletta di reazione.
Agendo da sopra:
Togliere:
– il manicotto dell'aria,
– le viti di fissaggio del motorino di avviamento.
Agendo da sotto:
16316R
16-4
117
INIEZIONE
Caratteristiche 17
PARTICOLARITÀ DELL'INIEZIONE MULTIPOINT CHE EQUIPAGGIA IL MOTORE F4R 730
Iniezione multipoint funzionante in modo sequenziale senza sensore di identificazione cilindro e di posizione albero
a camme. La messa in fase si effettua su base logica, utilizzando il segnale emesso dal sensore del punto morto
superiore. Per effettuare la fasatura, viaggiare a mezzo carico in 2a marcia per 1 minuto circa.
● Elettrovalvola di spurgo Canister comandata in base al rapporto ciclico d'apertura (RCO), in funzione del
funzionamento del motore.
● Comando del gruppo elettroventola e della spia di allarme della temperatura dell'acqua sul quadro della
strumentazione tramite il calcolatore d'iniezione.
● Spia di indicazione cambio marcia che si accende a circa 300 g/min.prima di raggiungere il regime massimo.
17-1
INIEZIONE
Funzione antiavviamento 17
Questo veicolo è dotato di un sistema antiavviamento di 2 a generazione. Il calcolatore d'iniezione deve
TASSATIVAMENTE aver memorizzato il codice antiavviamento per poter funzionare
I calcolatori vengono forniti da codificare. Quando si sostituisce il calcolatore, occorre memorizzare il codice del
veicolo e quindi controllare che la funzione antiavviamento sia operativa.
A tal scopo è sufficiente, senza mettere in moto, inserire e disinserire il contatto dopo alcuni secondi.
Togliere la chiave di contatto dal contattore di accensione, dopo 10 secondi la spia rossa antiavviamento deve
lampeggiare (per verificare l'impossibilità di avviamento del motore vedere il capitolo 82 del M.R. 337).
ATTENZIONE: prima di provare un calcolatore d'iniezione, occorre tassativamente che esso abbia memorizzato il
codice antiavviamento del veicolo, perchè possa funzionare. Dopo la prova, occorre tassativamente decodificare
il calcolatore prima di restituirlo al magazzino. Se ciò non avvenisse, il calcolatore sarebbe inutilizzabile. Questa
operazione dev'essere effettuata da personale che abbia una adeguata formazione. Per decodificare il calcolatore,
consultare il capitolo 82 del M.R. 337.
NON SI PUÒ UTILIZZARE IL CALCOLATORE CODIFICATO DI UN ALTRO VEICOLO PER EFFETTUARE UNA
PROVA.
17-2
INIEZIONE
Strategia iniezione/CA 17
COMPRESSORE A CILINDRATA VARIABILE
Quando si preme il pulsante d'inserimento CA, il calcolatore CA richiede l'inserimento del compressore. Il
calcolatore d'iniezione autorizza o meno la frizione del compressore e impone un regime del minimo di 900 g/min.
(possono trascorrere alcuni secondi prima della stabilizzazione del minimo).
Durante alcune fasi di funzionamento, il calcolatore d'iniezione impedisce l'inserimento del compressore.
Dopo l'avviamento del motore, il funzionamento del compressore è impedito per 10 secondi.
Il compressore non viene inserito qualora la temperatura dell'acqua sia superiore a 115 °C.
Il compressore non può essere inserito se il regime del motore è superiore a 6000 g/min.
17-3
INIEZIONE
Correzione del regime del minimo 17
LINEA PRESSOSTATO DEL SERVOSTERZO - CALCOLATORE D'INIEZIONE
Il calcolatore d'iniezione riceve un segnale dal pressostato del servosterzo (segnalato dall'apparecchio di diagnosi).
Lo scopo di questa correzione è quello di compensare la bassa tensione conseguente all'inserimento di utilizzatori
vari di elettricità quando la batteria è poco carica. Per ottenere tale scopo il regime del minimo viene aumentato,
facendo così girare più rapidamente l'alternatore ed ottenendo una ricarica più rapida della batteria.
Più la tensione è debole, più la correzione è elevata. La correzione del regime è quindi variabile. Incomincia quando
la tensione diventa inferiore a 12,8 Volt. Il regime del minimo può essere al massimo di 900 g/m.
NOTA: dopo una partenza a freddo e un periodo prolungato di funzionamento al minimo, si può notare un brusco
calo del regime di circa 150 g/min. Questo calo di regime è dovuto alla presenza di un avviamento automatico.
17-4
INIEZIONE
Correzione adattativa del regime del minimo 17
PRINCIPIO
In condizioni normali di funzionamento a caldo, il valore RCO del minimo varia tra un valore alto e un valore basso
allo scopo di ottenere il regime del minimo nominale.
a causa delle condizioni di funzionamento (rodaggio, depositi carboniosi nel motore...), è possibile che il valore del
rapporto ciclico di apertura al minimo si trovi vicino ai limiti superiori o inferiori.
La correzione adattativa dell'RCO al minimo permette di compensare le variazioni lente di fabbisogno d'aria del
motore.
Questa correzione è effettiva solo se la temperatura dell'acqua è superiore a 75 °C, 20 secondi dopo l'avviamento
del motore e se si è in fase di regolazione del minimo nominale.
Ad ogni spegnimento del motore, il calcolatore effettua una messa in fase del motorino passo a passo, registrandolo
sul fine corsa basso.
In caso di eccesso d'aria (presa d'aria, finecorsa della farfalla sregolata ...) il regime del minimo aumenta, il valore
dell'RCO del minimo diminuisce per ritornare al regime del minimo nominale; il valore della correzione adattativa
dell'RCO del minimo diminuisce per riportare al valore centrale la regolazione del minimo.
In caso di mancanza d'aria (intasamento, ecc.), il processo s'inverte, l'RCO del minimo aumenta e la correzione
adattativa aumenta allo stesso modo, per portare al valore centrale la regolazione del minimo.
IMPORTANTE: dopo la cancellazione della memoria del calcolatore occorre assolutamente avviare il motore e
quindi spegnerlo, per consentire la messa in fase del potenziometro. Riavviarlo e lasciarlo al minimo per consentire
la regolazione della correzione adattativa.
NOTA: in caso di minimo irregolare, verificare la fasatura del motore. Per fare ciò, viaggiare in 2a marcia, a mezzo
carico per un minuto circa. Controllare quindi, con l'apparecchio di diagnosi di assistenza, lo stato "ET 018
Riconoscimento cilindro 1".
17-5
INIEZIONE
Regolazione della ricchezza 17
RISCALDAMENTO DELLA SONDA
La sonda Lambda è riscaldata tramite il calcolatore d'iniezione non appena si avvia il motore.
Il valore rilevato dagli apparecchi di diagnosi (tranne XR25) nel parametro: "tensione della sonda a monte"
rappresenta la tensione fornita al calcolatore dalla sonda Lambda che si trova a monte del catalizzatore.
La tensione è espressa in millivolt. In fase di regolazione della ricchezza, la tensione deve oscillare rapidamente tra
due valori limite:
– 150 ± 100 mV per una miscela povera,
– 750 ± 100 mV per una miscela ricca.
Differenze massimo/minimo basse indicano un cattivo funzionamento della sonda (questa differenza è di solito
almeno di 500 mV).
NOTA: se la differenza è bassa, controllare il riscaldamento della sonda. Non bisogna prendere in considerazione il
valore letto nel parametro "tensione della sonda a valle" perchè non è in dotazione a questo veicolo.
Il valore rilevato dagli apparecchi di diagnosi del parametro: "correzione della ricchezza" rappresenta la media delle
correzioni della ricchezza carburante fornita dal calcolatore in funzione della ricchezza della miscela carburata vista
dalla sonda Lambda posta a monte del catalizzatore.
Il valore di correzione ha come punto centrale 128 e come valori estremi 0 e 255:
– valore inferiore a 128: richiesta di impoverimento,
– valore superiore a 128: richiesta di arricchimento.
17-6
INIEZIONE
Regolazione della ricchezza 17
AVVIO DELLA REGOLAZIONE DELLA RICCHEZZA
L'avvio della fase di regolazione della ricchezza è effettivo dopo una temporizzazione di avviamento in funzione della
temperatura dell'acqua se la sonda Lambda è pronta (sufficientemente calda)
In ogni caso, la regolazione della ricchezza dev'essere attivata nel giro di 2 minuti se la temperatura dell'acqua è
superiore a 70 °C.
Quando la regolazione della ricchezza non è ancora attivata, il valore del parametro è 128. Consultare lo stato sugli
apparecchi di diagnosi "regolazione della ricchezza".
Quando invece la regolazione della ricchezza è attivata, le fasi di funzionamento durante le quali il calcolatore non
tiene conto della tensione erogata dalla sonda sono:
– pedale premuto a fondo,
– durante le forti accelerazioni,
– decelerazioni con informazione pedale rilasciato,
– guasto della sonda Lambda.
Quando la tensione erogata dalla sonda Lambda non è corretta (varia poco o per niente) in regolazione della
ricchezza, il calcolatore passa in modalità sicurezza se il guasto viene considerato presente per circa 10 secondi.
Solo in tal caso il guasto verrà memorizzato, con parametro: "correzione ricchezza" fisso a 128.
Quando viene individuato un guasto presente della sonda Lambda e se il guasto è già stato memorizzato, allora si
passa direttamente in "ciclo aperto".
17-7
INIEZIONE
Correzione adattativa della ricchezza 17
PRINCIPIO
Durante il ciclo chiuso, la regolazione della ricchezza corregge il tempo di iniezione in modo da ottenere un dosaggio
il più vicino possibile alla ricchezza 1. Il valore di correzione oscilla attorno a 128, con valori limite tra 0 e 255.
La correzione adattativa consente di modificare il diagramma d'iniezione per riportare la regolazione della ricchezza
su 128.
Dopo la reinizializzazione del calcolatore (ripristino delle correzioni adattative a 128) è necessario procedere a una
prova su strada specifica.
PROVA SU STRADA
Condizioni:
– motore caldo (temperatura dell'acqua > 75 °C),
– non superare un regime del motore di 4800 giri/min.
Media 325 Media 458 Media 576 Media 694 Media 813
Proseguire la prova su strada con una guida normale, elastica e sportiva su una distanza di 5 - 10 chilometri.
Dopo la prova, rilevare i valori degli adattativi della ricchezza che devono avere subito una variazione dopo il valore
iniziale di 128.
Altrimenti, ripetere la prova avendo cura di rispettare scrupolosamente le condizioni indicate in precedenza.
In caso di insufficienza di carburante (iniettori sporchi, pressione ed erogazione del carburante insufficienti ecc.), la
regolazione della ricchezza aumenta per ottenere la ricchezza più vicina al rapporto stechiometrico 1 e la correzione
adattativa della ricchezza aumenta sino a che la correzione della ricchezza torni ad oscillare intorno a 128.
In caso di eccesso di carburante, il procedimento si inverte: la regolazione della ricchezza diminuisce e la correzione
adattativa diminuisce ugualmente, per riportare la correzione della ricchezza attorno a 128.
17-8
INIEZIONE
Gestione centralizzata della temperatura acqua 17
GCTE Questo sistema prevede un'unica sonda della
temperatura dell'acqua per l'iniezione, il gruppo
elettroventola e la spia della temperatura sul quadro
della strumentazione.
Funzionamento
17-9
INIEZIONE
Variatore di fase dell'albero a camme 17
Il variatore di fase (1) dell'albero a camme si trova sull'albero a camme
di aspirazione. La sua funzione è quella di modificare il diagramma
della distribuzione. È comandato (in modalità tutto o niente) dal
calcolatore d'iniezione tramite un'elettrovalvola (2) posta sul coperchio
della testata.
17-10
INIEZIONE
Calcolatore 17
ASSEGNAZIONE DI INGRESSI E USCITE DEL CALCOLATORE D'INIEZIONE
17-11
INIEZIONE
Schema elettrico 17
17-12
INIEZIONE
Schema elettrico 17
17-13
INIEZIONE
Schema elettrico 17
NOMENCLATURA
17-14
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Motore spento, contatto inserito.
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
Finestra Stati
ATTIVO (con
ET 002: Connessione climatizzazione
opzione)
ATTIVO (con
ET 004: Connessione pressostato del servosterzo
opzione)
ATTIVO (con
ET 005: Connessione parabrezza termico
opzione)
Configurazione del
2
calcolatore Configurazione del calcolatore senza
ET 006: ATTIVO
velocità ruota
JSI051.0
17-15
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Motore spento, con contatto inserito.
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
Finestra Parametri
Χ = Pressione
PR 020: Pressione collettore
Sensore della atmosferica
7
pressione Χ = Pressione
PR 021: Pressione atmosferica
atmosferica
JSI051.0
17-16
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Motore spento, con contatto inserito.
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
Finestra Comandi
L'elettroventola deve
Comando: GMV funzionamento lento
inserirsi a bassa velocità
9 GMV Si deve sentire il GMV
Comando: GMV funzionamento veloce girare in funzionamento
veloce
Il compressore deve
Aria condizionata selezionata sul quadro della
inserirsi se è selezionato
12 Climatizzazione strumentazione.
sul quadro della
Comando: Compressore dell'aria condizionata
strumentazione
JSI051.0
17-17
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Effettuare le azioni seguenti con motore caldo al minimo, senza utilizzatore di elettricità
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
Finestra Stati
Tensione di alimentazione
PR 001: 13 < Χ < 15 V
Tensione della calcolatore Se
1
batteria Tensione di alimentazione calcolatore
PR 001: Χ < 12,7 V
Allora
Comando pompa
2 ET 015: Comando relè pompa benzina ATTIVO
benzina
Identificazione
4 ET 018: Identificazione cilindro1 ATTIVO
cilindro n° 1
JSI051.0
17-18
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Effettuare le azioni seguenti con motore caldo al minimo, senza utilizzatori di elettricità
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
PR 070: Regime motore (motore caldo) 750 < Χ < 850 g/min.
Regolazione del
8 PR 073: Differenza regime del minimo - 50 < Χ < + 50 g/min.
minimo
PR 071: RCO minimo 2% < Χ < 25%
Finestra Parametri
Circuito antibattito in
10 PR 060: Segnale sensore battito in testa 30 < Χ < 70
testa
Finestra Stati
ATTIVO
Variatore di fase
12 ET 035: Variatore di fase albero a camme (secondo
dell'albero a camme
funzionamento)
JSI051.0
17-19
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Effettuare le azioni seguenti con motore caldo al minimo, senza utilizzatori di elettricità
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
ATTIVO
Accesa se l'aria
ET 023: Richiesta inserimento climatizzazione condizionata richiede
l'inserimento del
compressore
ATTIVO
ET 024: Minimo accelerato Accesa se il minimo
accelerato è attivo
ATTIVO
Accesa se l'iniezione
ET 025: Compressore della climatizzazione
autorizza l'inserimento
del compressore
JSI051.0
17-20
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Effettuare le azioni seguenti con motore caldo al minimo, senza utilizzatori di elettricità
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
Χ < 1,5%
15 Spurgo Canister Lo spurgo canister è
PR 040: RCO spurgo canister vietato.
L'elettrovalvola resta
chiusa
JSI051.0
17-21
INIEZIONE
Diagnosi - Controllo di conformità 17
NORME Effettuare le azioni seguenti in prova su strada
Visualizzazione ed
Ordine Funzione Descrizione
Osservazioni
Finestra Stati
Finestra Parametri
A pieno carico
CO < 0,3%
CO 2 > 13,5%
2500 g/min. dopo aver circolato O 2 < 0,8%
Emissione gas HC < 100 pp
5 0,97 < λ < 1,03
inquinanti
CO < 0,5%
Al minimo, aspettare che il regime si stabilizzi HC < 100 ppm
0,97 < λ < 1,03
JSI051.0
17-22
119
RAFFREDDAMENTO
Schema 19
1 Motore
2 Radiatore Pompa dell'acqua
3 Contenitore "caldo" con spurgo dopo
termostato
4 Aerotermo Termostato
5 Supporto termostato
6 Raccordo calibrato ∅ 3 mm Spurgatore
7 Getto calibrato ∅ 8 mm
Il valore di taratura della valvola del vaso di
espansione è di 1,2 bar (colore marrone).
19-1
RAFFREDDAMENTO
Riempimento spurgo 19
La circolazione avviene di continuo nell'aerotermo, SPURGO
poiché quest'ultimo contribuisce al raffreddamento del
motore. Lasciare girare il motore per 20 minuti a 2 500 g/min.,
fino all'inserimento dell'elettroventola (tempo
necessario per il processo di spurgo automatico).
RIEMPIMENTO
Verificare che il livello del liquido si trovi vicino al
Aprire l'unica vite di spurgo del circuito. riferimento "Maxi".
Riempire il circuito dall'orifizio del vaso di espansione. NON APRIRE LA VITE DI SPURGO QUANDO IL
MOTORE È ACCESO.
Chiudere la vite di spurgo non appena il liquido scorre
a getto continuo. SERRARE NUOVAMENTE IL TAPPO DEL
SERBATOIO DI ESPANSIONE A MOTORE CALDO
Avviare il motore (2 500 g/min.).
Regolare il livello fino alla fuoriuscita del liquido per Collocazione della vite di spurgo sulla scatola
4 minuti circa. dell'acqua
Chiudere il contenuto.
15155R
19-2
RAFFREDDAMENTO
Radiatore 19
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
DISTACCO
Scollegare la batteria.
19-3
RAFFREDDAMENTO
Pompa dell'acqua 19
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
DISTACCO
Scollegare la batteria.
Togliere:
– il parafango anteriore destro,
– il paraurti anteriore,
– la traversa superiore,
16267-3R1
Pulizia
Togliere:
– il supporto pendolare e abbassare al massimo il
motore,
– la puleggia della pompa dell'acqua (1),
– la vite di fissaggio della pompa dell'acqua (2).
19-4
RAFFREDDAMENTO
Pompa dell'acqua 19
RIATTACCO
Riattaccare:
– la pompa dell’acqua (provvista di guarnizione
nuova), serrando le viti alla coppia prescritta di
1,7 daN.m,
– la cinghia accessori, mettendola in tensione (vedere
capitolo 07 "Tensione cinghia accessori").
19-5
119
SUPPORTO MOTORE
Supporto pendolare 19
COPPIA DI SERRAGGIO (daN.m)
A 6,2 G 6,2
B 6,2 H 6,2
C 2,1 J 6,2
D 2,1 K 6,2
E 6,2 L 4,4
F 4,4
19-6
120
FRIZIONE
Spingidisco - Disco 20
TIPO DI TIPO DI
SPINGIDISCO DISCO
VEICOLO MOTORE
CB0M F4R
215 CP ON 4600
20-1
FRIZIONE
Spingidisco - Disco 20
SOSTITUZIONE (dopo distacco del cambio)
Mot. 582
o Settore di arresto
Mot. 582-01
RIATTACCO
COPPIA DI SERRAGGIO (in daN.m)
Pulire le scanalature dell'albero della frizione e
Vite di fissaggio dello spingidisco 2 rimontare il complessivo senza lubrificarlo.
95414S
20-2
FRIZIONE
Spingidisco - Disco 20
Dopo aver rimontato il cambio, collocare il cavo sulla NOTA: all'atto di un intervento che non richieda il
forcella della frizione, verificare il funzionamento del distacco del cambio o dopo averlo montato, NON
recupero del gioco. SOLLEVARE la forcella poiché rischierebbe di
disimpegnarsi dalla tacca (A) del finecorsa.
Verificare la corsa di disinnesto frizione.
Χ = da 25,4 a 25,9 mm
99054R
97758-1R
20-3
FRIZIONE
Volano 20
SOSTITUZIONE DEL VOLANO
DISTACCO
RIATTACCO
20-4
121
CAMBIO MECCANICO
Identificazione 21
I veicoli "CLIO", con motori F4R, sono dotati di cambio
meccanico tipo JC5.
14834-1R
A Tipo di Cambio
B Indice del cambio
C Numero di fabbricazione
D Stabilimento di fabbricazione
21-1
CAMBIO MECCANICO
Marce 21
JC5
Coppia Coppia
Indice Veicolo 1a 2a 3a 4a 5a Retromarcia
cilindrica tachimetrica
15 21 11 22 28 34 39 11
089 CB0M -- -- -- -- -- -- -- -- 26
58 19 34 41 37 35 31 39
21-2
CAMBIO MECCANICO
Capacità - Lubrificanti 21
CAPACITA' (in litri)
Cambio 5 marce
JC5 3,1
Viscosità
92081S
21-3
CAMBIO MECCANICO
Materiali di consumo 21
TIPO CONFEZIONE REFERENZA ORGANO
21-4
CAMBIO MECCANICO
Particolarità 21
NOTA: durante il riattacco del cambio, è preferibile
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m) mantenere la forcella di comando della frizione tramite
una cordicella (1), per evitare che fuoriesca dal perno
Tappo di scarico 2,2 sferico (situato sulla campana della frizione).
Vite della pinza del freno 4
Vite del soffietto semialbero
trasmissione 2,5
Bullone dell'ammortizzatore 18
Viti della flangia del cambio e del
motorino di avviamento 3
Viti del supporto pendolare sul
cambio 6,2
Vite di supporto inferiore del cambio 6,2
Vite del tampone elastico del
supporto inferiore del cambio 4,4
Viti della ruota 9
14834R
Bullone di fissaggio dello snodo dello sterzo 3
16314R
21-5
ELEMENTI PORTANTI 133POSTERIORI
Placchette dei freni (Disco) 33
RIATTACCO
COPPIA DI SERRAGGIO (in daN.m)
Spingere il pistoncino avvitandolo con un cacciavite a
Viti delle ruote 9 sezione quadra, fino al punto in cui gira ma senza più
rientrare.
DISTACCO
Staccare
– la graffa (1)
– la chiavetta (2),
– le pastiglie.
33-1
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Placchette dei freni (Disco) 33
Collocare le guarnizioni nella pinza rispettando il
senso di montaggio.
33-2
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Pinza freni 33
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
DISTACCO
99583-1R
33-3
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Pinza freni 33
RIATTACCO RIPARAZIONE
Spalmare le viti con Loctite FRENBLOC. Montare la Staccare la pinza del freno. La presenza di scalfitture
pinza del freno. nell'alesaggio della pinza comporta la sostituzione
sistematica della pinza completa. È vietato smontare
l'interno del pistoncino (P).
74194-1R
99583-2S
Mettere la pinza in una morsa con ganasce. Togliere la
gomma parapolvere. Estrarre il pistoncino svitandolo
con un cacciavite a sezione quadra.
Riavvitare il raccordo della canalizzazione rigida.
99584-1S
33-4
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Pinza freni 33
Quando il pistoncino gira liberamente, applicare Completare il rientro del pistoncino avvitandolo con un
progressivamente nel cilindro dell'aria compressa cacciavite, fino a quando giri ma senza più rientrare.
avendo cura di non espellere brutalmente il pistoncino. Orientare il pistoncino in modo tale che la linea (R)
Interporre uno spessore di legno tra la pinza ed il segnata sulla sua superficie d'appoggio sia dal lato
pistoncino per evitare qualsiasi danneggiamento. della vite di spurgo (P) per permettere lo spurgo
Qualsiasi traccia di urto o scalfittura sulla superficie corretto della pinza ed il montaggio normale della
rende inutilizzabile il pistoncino. guarnizione nella scanalatura centrale del pistoncino.
99584-2S
33-5
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Mozzo - Disco del freno 33
I dischi dei freni non possono essere rettificati.
Un'usura o rigatura eccessiva comporta la loro
sostituzione.
DISTACCO
Togliere:
– le due viti di fissaggio del portapinza,
– il disco.
RIATTACCO
99583-1R2
16255R
33-6
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Cuscinetto del mozzo - disco 33
RIATTACCO
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
Con la pressa, riattaccare il cuscinetto con dei tubi (C)
Viti delle ruote 9 e (D).
Dado per ruota 17,5
Viti portapinza freni 6
DISTACCO
Togliere:
– il mozzo - disco del freno, facendo riferimento al
metodo descritto alla pagina precedente,
– l'anello elastico di arresto.
Riattaccare:
– l'anello elastico di arresto,
– il mozzo-disco.
33-7
ELEMENTI PORTANTI POSTERIORI
Perno fuso e supporto della pinza del freno 33
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
DISTACCO
Scollegare la batteria.
16272S
Togliere:
– la ruota interessata, RIATTACCO
– la pinza ed il mozzo-disco (vedere le pagine
precedenti), Procedere in senso inverso rispetto al distacco.
– il gruppo perno fuso-portapinza (quattro viti).
NOTA:
● Controllare che il deflettore (3) venga montato nel
senso giusto. Una cianfrinatura è presente sul
deflettore perchè possa appoggiarsi correttamente
sul perno fuso. Lubrificare le parti della guarnizione
del cuscinetto e del deflettore.
● Spalmare le interfacce sensore - mozzo - disco del
freno con grasso MOLYKOTE FB 180.
16258S
33-8
INSIEME DELLO136STERZO
Servosterzo 36
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
Sotto il veicolo:
16315S
36-1
INSIEME DELLO STERZO
Servosterzo 36
Togliere:
– il dado inferiore di fissaggio del tampone elastico di
reazione,
16314S
36-2
INSIEME DELLO STERZO
Servosterzo 36
Allentare i dadi dell'attrezzo T. Av. 1233-01 in modo da fare scendere
la culla di Χ 1 = 12 cm minimo.
36-3
INSIEME DELLO STERZO
Servosterzo 36
RIATTACCO
36-4
INSIEME DELLO STERZO
Pompa del servosterzo meccanico 36
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
Togliere:
– il fissaggio superiore della molla (8) e la vite di
fissaggio del rullo tenditore (7),
– il supporto alternatore (viti 1-2-3-4).
16267-2S
36-5
INSIEME DELLO STERZO
Pompa del servosterzo meccanico 36
RIATTACCO
36-6
INSIEME DELLO STERZO
Pompa del servosterzo meccanico 36
ATTREZZATURA SPECIFICA INDISPENSABILE
Mozzo
36-7
138
SISTEMA IDRAULICO A COMANDO ELETTRONICO
Antibloccaggio delle ruote BOSCH 38
Questo veicolo è equipaggiato con un sistema ABS BOSCH 5.3 di tipo addizionale a quattro canali; l'impianto freni
convenzionale e il sistema ABS sono separati.
SPECIFICITÀ
Il sistema comprende quattro sensori di velocità. Ogni via idraulica dei freni è associata ad un sensore disposto a
livello di ogni ruota. In questo modo, la forza frenante sulle ruote anteriori è regolata separatamente. Invece, le ruote
posteriori sono regolate simultaneamente allo stesso modo, secondo il principio della selezione detta select low (la
prima ruota che tende a bloccarsi fa scattare immediatamente la regolazione sull'insieme del treno).
In questo veicolo il compensatore di frenata non è più presente (nelle versioni con ABS) la sua funzione essendo
svolta da un programma specifico memorizzato nel calcolatore del gruppo ABS chiamato REF (Ripartitore
Elettronico di Frenata).
ATTENZIONE: se il fusibile d'ABS è stato tolto, fare attenzione in caso di prova su strada a non effettuare frenate
brusche in quanto la funzione REF non è più attiva (pressione anteriore e posteriore uguale), vi è quindi il rischio di
"testa coda".
38-1
SISTEMA IDRAULICO A COMANDO ELETTRONICO
Antibloccaggio delle ruote BOSCH 38
Togliere:
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m) – la vite del filo di massa,
– le tre viti di fissaggio del gruppo idraulico.
Raccordo M10 x 100 1,7
canalizzazione M12 x 100 1,7 Scollegare le sei canalizzazioni sul gruppo idraulico;
contrassegnare la loro posizione per il riattacco.
DISTACCO
Scollegare la batteria.
Togliere:
– la protezione sotto il motore,
– il parafango anteriore destro.
38-2
SISTEMA IDRAULICO A COMANDO ELETTRONICO
Antibloccaggio delle ruote BOSCH 38
RIATTACCO
38-3
SISTEMA IDRAULICO A COMANDO ELETTRONICO
Antibloccaggio delle ruote BOSCH 38
CONTROLLO IDRAULICO DEI FRENI
Il presente capitolo descrive il test effettuato con l'apparecchio di diagnosi per controllare il montaggio dell'impianto
ABS sul veicolo e in particolare il circuito idraulico.
NOTA: per questo test, occorre essere in due e mettere il veicolo, preferibilmente, su un ponte elevatore a due
colonne.
Con veicolo sul ponte e ruota da controllare sollevata. Uno degli operatori deve stare nell'abitacolo al posto di guida
con l'apparecchio di diagnosi. Inserire il contatto, con veicolo in folle, in modo diagnosi, premere il pedale del freno.
Il secondo meccanico deve cercare di far girare la ruota.
L'operatore genera un apposito comando con l'apparecchio di diagnosi che effettua dieci volte il ciclo: caduta e poi
aumento della pressione alternativamente sulla ruota da controllare. Tali azioni sull'ABS comporteranno sulla ruota
interessata dieci rilasci e bloccaggi alterni. I movimenti a scatti della ruota, rilevati dall'operatore, attestano che il
circuito idraulico della ruota è correttamente collegato.
– Aumento della pressione alla pressione della pompa freni sulle quattro ruote.
Il test idraulico della ruota interessato è finito, ripetere il controllo per le altre tre ruote.
PROCEDURA DI SPURGO
1) Effettuare lo spurgo convenzionale del circuito dei freni con il pedale o usando un apparecchio.
NOTA: se dopo una prova su strada con intervento ABS la corsa del pedale non è corretta, effettuare lo spurgo del
gruppo idraulico.
38-4
SISTEMA IDRAULICO A COMANDO ELETTRONICO
Antibloccaggio delle ruote BOSCH 38
2) Spurgo del gruppo idraulico.
IMPORTANTE: rispettare l'ordine di spurgo cominciando dal freno posteriore destro, poi POST sinistro,
ANT sinistro, poi ANT destro.
a) Spurgare il freno POST destro effettuando lo spurgo del circuito secondario del gruppo idraulico usando
l'apparecchio di diagnosi:
– posizionare il vaso di spurgo e il flessibile, aprire la vite di spurgo del freno,
– premere il pedale del freno, pompando (circa dieci volte),
– impartire il comando di spurgo tramite l'apparecchio di diagnosi,
– premere e rilasciare il pedale del freno durante la fase di spurgo tramite apparecchio di diagnosi,
– alla fine del ciclo di spurgo dell'apparecchio di diagnosi, continuare a pompare sul pedale del freno e chiudere
la vite di spurgo del freno.
b) Eseguire la procedura descritta in a) per il freno POST sinistro, ANT sinistro e ANT destro.
a) Controllare la resistenza dei collegamenti dei sensori (dal connettore del calcolatore al connettore due vie del
sensore di velocità).
b) Effettuare il controllo visivo della dentatura (26 denti) della ruota fonica: se è difettosa, procedere alla sua
sostituzione.
c) Effettuare il controllo del traferro con uno spessimetro, soltanto la parte anteriore si presta al controllo.
38-5
162
ARIA CONDIZIONATA
Generalità 62
MATERIALI DI CONSUMO
– Fluido refrigerante:
R134a: 710 ± 35 g
– Compressore:
SANDEN SD 6V12
62-1
ARIA CONDIZIONATA
Compressore 62
COPPIE DI SERRAGGIO (in daN.m)
Rimuovere il compressore da sotto il veicolo. Svuotare, poi effettuare il riempimento del circuito del
refrigerante R134a tramite la stazione di carica.
NOTA: mettere tassativamente dei tappi sulle
canalizzazioni di collegamento e sul compressore al
fine di evitare che penetri umidità nel circuito.
62-2
ARIA CONDIZIONATA
Condensatore 62
DISTACCO
Togliere:
– il paraurti anteriore,
– la griglia della calandra,
– la traversa superiore e ribaltarla sul motore,
RIATTACCO
Rimuovere dal basso il gruppo condensatore/ filtro Quando si sostituisce il condensatore, aggiungere
essiccatore. 30 ml d'olio P.A.G. SP 10 nel circuito.
62-3
ARIA CONDIZIONATA
Valvola d'espansione 62
SOSTITUZIONE
Togliere:
– il dado (A) di ritegno delle canalizzazioni di
collegamento,
– le due viti (B) di fissaggio del vaso di espansione
sull'evaporatore.
62-4
ARIA CONDIZIONATA
Filtro essiccatore 62
DISTACCO RIATTACCO
Sostituire il fluido del circuito refrigerante R134a Verificare le condizioni delle guarnizioni e lubrificarle
utilizzando la stazione di carica. con olio P.A.G. SP 10.
Da sotto il veicolo
62-5