SPRESAL Documento Con Esempi PDF
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Ambienti di Lavoro
Settimo Torinese
30/05/13
Mauro BONIFACI Stefano NAVA
Si tratta delle opere per le quali si
interviene di più con vigilanza a vista
La tipologia ed estensione delle misure di prevenzione
adottate sono direttamente proporzionali
all’entità delle opere
(ANCORA ADESSO CI CHIEDONO SE BASTA
UNA PIATTAFORMA PER RIPASSARE IL TETTO OPPURE IL SOLO DPI)
Rischio di scivolamento
RISCHIO DI CADUTA DALL’ALTO VERSO L’INTERNO
Copertura percorribile ?
Parapetti
Parapetti fissi
fissi
Ponteggi
Ponteggi Reti
Parapetti Reti di
di
Parapetti sicurezza
provvisori sicurezza
provvisori
La valutazione dei rischi
Andranno necessariamente presi in esame almeno i seguenti punti:
Art. 122 ponteggi ed opere provvisionali: Nei lavori in quota , devono essere
adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o
ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad
eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose conformemente ai punti 2,
3.1 3.2 e 3.3 dell’allegato XVIII
Montanti: 5 X 10 cm (oppure 8 X 8)
Corrente superiore: 5 X 10 cm
... si possono usare chiodi purché passino da parte a parte gli elementi
che collegano, le estremità siano ribattute verso l’esterno del parapetto,
abbiano almeno 5 mm di diametro e, per i collegamenti importanti come
quello dei montanti e dei correnti superiori, siano in numero non inferiore
a tre…
La norma tecnica UNI EN 13374:2004
CARATTERISTICHE DEL
PRODOTTO E NORME DI
RIFERIMENTO
Art. 71: All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro, il datore di lavoro
prende in considerazione:
a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere;
b) i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
c) i rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature stesse
d) i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.
…….
Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché le attrezzature di
lavoro siano installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso;
oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la
permanenza dei requisiti di sicurezza e siano corredate, ove necessario,
da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione;
Titolo III Capo I D.Lgs. 81/08
Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o
responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di
lavoro prende le misure necessarie affinché l'uso dell'attrezzatura di lavoro
sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una
informazione, formazione ed addestramento adeguata;
……..
…il datore di lavoro, secondo le indicazioni fornite dai fabbricanti
ovvero, in assenza di queste, dalle pertinenti norme tecniche o dalle
buone prassi o da linee guida, provvede affinché:
a) le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di
installazione siano sottoposte a un controllo iniziale (dopo l'installazione e
prima della messa in esercizio) e ad un controllo dopo ogni montaggio in
un nuovo cantiere o in una nuova località di impianto, al fine di
assicurarne l'installazione corretta e il buon funzionamento;
19/10/09
La norma tecnica UNI EN 13374:2004
Classe A
i sistemi di parapetti classe A devono garantire la sola resistenza ai carichi
statici (sostenere una persona che si appoggia, trattenere una persona che
cammina o cade da una superficie minore di 10°)
Classe B
i sistemi di parapetti classe B devono garantire la resistenza ai carichi statici e a
basse forze dinamiche (trattenere la caduta di una persona che scivola da una
superficie inclinata)
Classe C
i sistemi di parapetto classe C devono garantire la resistenza a elevate forze
dinamiche generate dall’arresto della caduta di una persona che scivoli da una
superficie fortemente inclinata
Altezza di caduta secondo EN 13374
Limitazioni
In quali occasioni
possono essere utilizzati
i ponteggi per le opere
sulla copertura come
protezione collettiva?
Titolo IV capo II sezione IV Ponteggi in
legname e altre opere provvisionali
Ponteggio come
Tetti a debole
protezione dei bordi
inclinazione
10°-30° SI PROGETTO
30°-45° SI PROGETTO
Diverse soluzioni…..
RIDUZIONE DEL CARICO DINAMICO
L’attrezzatura messa a
disposizione è
marcata CE ?
UNI EN 280:2009
Piattaforme di lavoro mobili elevabili - Calcoli per la progettazione
- Criteri di stabilità - Costruzione - Sicurezza - Esami e prove
Es. Norma UNI EN 280 : 2009
REGIONE REGIONE
FRIULI PIEMONTE ?
REGIONE
PIEMONTE ?
"Art. 15. (Norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura)
1. Al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di chi accede alla copertura in fase di
manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto in tempi successivi alla
ultimazione dello stesso, compresa l’attività di ispezione, in particolare con riferimento
alla prevenzione delle cadute all’alto, è fatto obbligo di prevedere specifiche misure di
sicurezza per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in copertura, ai sensi del
comma 2, per gli interventi di cui al comma 4. Sono fatti salvi tutti gli obblighi previsti
dalla normativa vigente in materia di sicurezza e di tutela e valorizzazione del
paesaggio.
Finalità MODIFICA L.R.
N°20/2009
Definizioni
Campo di
applicazione
Obblighi
Vincoli sul
titolo abilitativo
Regolamento tecnico
con requisiti
Garantire la sicurezza, con particolare
riferimento al rischio di caduta dall’alto,
di chi accede alla copertura in fase di
Finalità manutenzione ordinaria e straordinaria,
compresa l’attività di ispezione
DOPO la realizzazione dell’edificio
H>3m
Vincoli sul
Obblighi
titolo abilitativo
60 GG dopo la pubblicazione
del REGOLAMENTO
ENTRATA IN VIGORE
Il regolamento entro 180 gg dalla
Legge (28 settembre 2013)