Appio Claudio Pulcro (console 185 a.C.)
Appio Claudio Pulcro [1] (latino: Appius Claudius Pulcher; fl. II secolo a.C.) è stato un politico e console romano.
Appio Claudio Pulcro | |
---|---|
Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Appius Claudius Pulcher |
Gens | Claudia |
Consolato | 185 a.C. |
Biografia
modificaFiglio del personaggio omonimo, console nel 212 a.C., dal 197 a.C. e per tre anni fu tribuno militare sotto il comando di Flaminino durante la guerra contro Filippo V di Macedonia.
Nel 187 a.C. fu pretore a Taranto. Nel 185 a.C. fu eletto console con Marco Sempronio Tuditano; il consolato fu caratterizzato dalla guerra in Liguria; Pulcro sconfisse gli Ingauni, mentre il collega assoggettò gli Apuani. Forte del successo militare ottenuto e grazie a violente interferenze durante i comizi, appoggiò e riuscì a far eleggere console il fratello Publio.
Nel 184 a.C., mentre si stava preparando una nuova guerra contro Filippo, fu mandato a capo di una ambasciata in Grecia, sia per osservare i movimenti di Filippo, sia per convincere le città alleate dei macedoni a rompere i rapporti e a cambiare fronte.
Nel 176 a.C. fece parte dell'ambasciata presso gli Etoli, che aveva lo scopo di dirimere le loro dispute interne, così da opporsi alle minacce di Perseo.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Appio Claudio Pulcro