Post di Viacqua SpA

#Ambiente, #Ecologia. Erica (gestione e trattamento #rifiuti industriali) lancia la 2a stagione del podcast sui #PFAS, sostanze chimiche responsabili del cosiddetto #inquinamento eterno.

🔍 𝙄𝙡 𝙫𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙖 𝙚̀ 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙤𝙧𝙢𝙚 𝙖𝙡 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙤 𝙍𝙚𝙜𝙤𝙡𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 (𝙐𝙀) 𝙨𝙪𝙡𝙡❜𝙤𝙯𝙤𝙣𝙤 𝙉°2023/1078 ❓ 💡 L'ozono come biocida nell'#UE ⚖️ L'Ozono è un biocida che deve essere generato da Ossigeno Puro>90% in situ. Regolato dall'UE con l'approvazione del #Regolamento N°2023/1078, a partire dal 1° luglio 2024, soltanto l'#Ozono prodotto da dispositivi di membri del consorzio #EUO3TA può essere usato legalmente. 🚨 Cosa significa per voi? Se il vostro #generatore non fa parte del consorzio EUO3TA, dovrà essere dismesso, indipendentemente dall’età. I nuovi produttori approvati garantiscono maggiore purezza e concentrazione, assicurando la migliore #efficienza ed #efficacia, con zero residui nocivi, 🔒 Conformità e approvazione ✅ La conformità approvata è per #disinfettanti e #alghicidi (TP2), non direttamente sull’uomo e animali ✅ Per #cibo (TP4) per alimentazione umana e animale (#Food) ✅ Per #acqua #potabile (TP5) ✅ Per trattamenti (TP11) #preservanti per liquidi di #raffreddamento e #industriale (Loop) Per standardizzare ulteriormente altri tipi di trattamenti con l’ozono è in fase di studio una nuova norma EN, mentre per la sicurezza valgono le disposizioni nazionali. 💡 Raccomandazioni MET per la sicurezza: ✅ Utilizzare generatori di ozono a marchio MET o apparecchiature del consorzio EUO3TA. ✅ Generare ozono da ossigeno puro (>95%) per minimizzare residui nocivi ✅ Implementare sistemi per la #disinfezione e per la #sanificazione con #automazione. ✅ Collegare la linea di sfiato in un'area sicura oppure considerare un dispositivo di distruzione catalitica. ✅ Monitorare regolarmente l'ozono ambientale con sistemi di controllo continuo o campionature regolari. 📩 Contattaci per maggiori informazioni. 👏🏼 Ringraziamenti speciali a Louis Martina e Federico Ponti per il loro prezioso contributo

Sostanze chimiche, nuovo bollettino del MinAmbiente sulle #microplastiche [Nuova #news presente su ARSClipper #lavoroambiente di Ars Edizioni Informatiche] Nuovo bollettino del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica in materia di "Sostanze chimiche - Ambiente e Salute". Lo scopo è quello di realizzare, «attraverso un linguaggio semplice ed efficace, un'adeguata informazione al pubblico sui rischi e sull'uso sicuro delle sostanze chimiche». Nell'ultima pubblicazione – datata 1 maggio 2024, ma resa disponibile lo scorso giovedì 30 maggio – viene descritto sinteticamente il regolamento (UE) 2023/2055 sulle microparticelle di polimeri sintetici e gli ambiti della sua applicazione. Il documento analizzato, le cui regole sono in vigore dal 17 ottobre scorso (si veda news di Ars del 28/09/2023), interviene sull'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), includendo nell'elenco dei prodotti soggetti a divieto di fabbricazione, uso e immissione sul mercato un'ampia definizione di microplastiche che ricomprende tutte le particelle di polimeri sintetici inferiori a cinque millimetri che siano organiche, insolubili in acqua e che si degradano molto lentamente. Tra i prodotti interessati dalla messa al bando, materiale da intaso da utilizzare su superfici sportive sintetiche, detergenti, ammorbidenti, cosmetici, prodotti fitosanitari, giocattoli, dispositivi medici e fertilizzanti. Ricordiamo che il bollettino di informazione del MinAmbiente, curato dalla Divisione IV - Biosicurezza, fitosanitari, sostanze chimiche e OGM della Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico e Mare, fornisce con cadenza periodica aggiornamenti e informazioni sulle principali attività e normative concernenti le sostanze chimiche. Per informazioni ARS DISTRIBUZIONE SRL [email protected] www.arsdi.it

In Veolia Water Technologies, abbiamo alcune installazioni per il trattamento di acque reflue per la rimozione di API #Gabapentine e del sottoprodotto GBP-#Lactam, sia con Evaporatori #Evaled (abbattimento > 99%), sia con tecnologia #ActifloCarb (abbattimento > 95%). Oltre a quelle che sono le presentazioni commerciali, è utile approfondire di cosa si tratta, e saper spiegare quanto questo API è critico per l’ambiente acquatico, e quindi quanta attenzione investire negli impianti industriali pharma, quando le contaminazioni escono dall’ambiente GMP, causando criticità all’ambiente naturale.   La Gabapentina è un principio attivo prodotto per sintesi, somministrato in forme orali, come capsule o compresse rivestite, con il quale si risolvono problemi di epilessia e di dolore neuropatico periferico. È  caratteristica comune dei farmaci che intervengono sul sistema nervoso, di essere poco biodegradabili. La Gabapentina agisce diminuendo l’attività di numerosi neurotrasmettitori, amplificando invece l’attività del neurotrasmettitori #GABA, che è l’inibitore del sistema nervoso centrale, regolando l’eccitabilità neuronale ed il tono muscolare.   Nella nostra esperienza e secondo il nostro metodo, ci andiamo quindi a focalizzare sui processi industriali di produzione pharma di solidi orali, nei tools di produzione che generano contaminazione degli stream di acque reflue, anche per valutare un’eventuale segregazione degli stream a monte dell’impianto #WWTP. In alcuni paesi, come in Germania, sono state rilevate concentrazioni di GBP-Lactam in acque di falda, in acque superficiali ed anche nella distribuzione di acqua potabile. Questo ha condotto a studi di ricerca a ritroso per individuare come evitare la contaminazione ambientale delle acque sia dalle produzioni industriali, sia negli impianti municipali. Gli studi condotti nel 2018 e 2021 hanno riportato abbattimento fino all’80% con UV, e fino al 50% con impianti biologici. Per applicazioni industriali, sono percentuali quindi molto inferiori a quanto ottenuto con Evaled (> 99%) e con ActifloCarb (>95%). Le criticità principali di UV e Impianti biologici sono dovute ai sottoprodotti che si generano (Henning et al., 2018), tra cui la Gabapentina-Lactam, che rimane stabile sia in ambiente aerobico, anaerobico ed anche con trattamenti antibiotici. Gli studi condotti su zebrafish, hanno ampiamente confermato che Gabapentina-Lactam è molto stabile e più tossico del suo composto originario e potrebbe portare a effetti negativi sugli organismi acquatici anche a basse concentrazioni. Inoltre, trattando acque reflue contaminate, non si tratta solo di avere la tecnologia migliore per l’abbattimento di Gabapentina, ma di saper fare un design in sito appropriato di tutto l’impianto attorno all’Evaporatore o all’ActifloCarb, contestualizzato nel sito pharma industriale esistente. 

👉 Pubblicata in GUUE la nuova Direttiva sulle 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝗿𝗲𝗳𝗹𝘂𝗲 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗲. La Direttiva (UE) 2024/3019, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025, mette in evidenza alcune fonti di inquinamento ancora poco affrontate, ma cruciali da gestire: ✔️ 𝗦𝗰𝗼𝗹𝗺𝗶 causati da eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici ✔️ 𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 individuali malfunzionanti e piccoli agglomerati non collegati alle reti fognarie ✔️ 𝗜𝗻𝗾𝘂𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶 come #microplastiche, #PFAS e metalli pesanti, che complicano i trattamenti e minacciano il riutilizzo di fanghi e acque 📌 È essenziale adottare soluzioni locali e integrate che considerino la qualità e quantità delle risorse idriche, garantendo una gestione più resiliente e sostenibile delle acque urbane. In White Lab collaboriamo con aziende e istituzioni per affrontare queste sfide, offrendo #consulenza e #analisi avanzate per migliorare i processi di trattamento e contribuire alla tutela dell’ambiente. Scopri di più → https://bit.ly/4bX0NKs #whitelab #analisiacque #acquereflue #sostenibilità #innovazione

WEBINAR - Composti Organici Volatili (VOCs): normative a confronto 09 Ottobre 2024 - Ore 10:00 Al fine di prevenire o ridurre l’inquinamento atmosferico, derivante dal contributo dei VOC alla formazione dell’ozono troposferico, sono state emanate diverse normative. Obiettivo del webinar è offrire una panoramica ed un confronto tra le normative di Europa, Svizzera, USA, Canada e Cina, focalizzando l’attenzione sui criteri di calcolo previsti.

PFAS e biodiversità: le aziende pioniere: PFAS e biodiversità: le aziende pioniereDietro all’acronimo PFAS si celano molecole chimiche definite “inquinanti eterni”. Con le loro proprietà e la loro resistenza hanno contribuito, a partire dagli anni Cinquanta, allo sviluppo di numerosi settori industriali. Questi inquinanti eterni sono onnipresenti: nei tessuti, imballaggi alimentari, cosmetici, semiconduttori, inchiostri, padelle antiaderenti o dentifrici. Persistenti e resistenti, si accumulano nei nostri ecosistemi, nell'aria e nell'acqua con una concentrazione tale da rappresentare oggi un problema sociale ed economico: il costo delle conseguenze sanitarie dell'inquinamento atmosferico cui contribuiscono i PFAS è stimato in oltre il 6% del PIL globale. Vista la correlazione tra sfide, in termini soprattutto di biodiversità, dove l'inquinamento è la causa principale delle perdite in Europa, le aziende si adoperano per dispiegare delle soluzioni innovative tra cui quelle supportate dall’impact investing, attraverso le strategie di investimento e di engagement soprattutto. Consapevoli delle sfide e degli impatti degli PFAS sulla biodiversità, le aziende pioniere stanno contribuendo alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni per sostituire gli inquinanti eterni. Kemira, ad esempio, un'azienda chimica finlandese, sta sfruttando il suo know-how insieme a 11 partner industriali e di ricerca nell'ambito del progetto ZeroF. Finanziato dall'Unione Europea e dal Segretariato di Stato svizzero per l'istruzione, la ricerca e l'innovazione, e sostenuto da 9 Paesi, il progetto ZeroF intende fornire alternative valide agli inquinanti eterni, affrontando la riluttanza dell'industria e dei consumatori. Veolia, pioniere in questo campo, ha annunciato lo scorso aprile il lancio del suo trentesimo progetto di stabilimento per il trattamento degli PFAS. Grazie all'uso di tecnologie come il carbone attivo e la nanofiltrazione, questo nuovo programma - nello Stato di New York - contribuirà a fornire acqua con livelli inferiori rispetto alle soglie regolamentari a più di 140.000 americani. Leader nel settore, Veolia sta facendo leva sulla sua esperienza anche in Europa, analizzando l'acqua distribuita ai consumatori su larga scala. Sono sempre più numerose le aziende e gli Stati che intervengono. Lo scorso marzo, su iniziativa di Germania e Paesi Bassi, l'Agenzia europea per le sostanze chimiche ha avviato una consultazione per vietare gli PFAS nell'Unione europea. L'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti va nella stessa direzione, adottando nuovi standard che contribuiranno a ridurre l'esposizione di quasi 100 milioni di persone.Consapevoli dell'importanza delle sfide, anche i pionieri del settore dell’asset management stanno intervenendo con iniziative di engagement ed esclusione alla stregua di LBP AM, di cui fa parte La Financière de l'Echiquier (LFDE). Nel luglio… - Leggi su BusinessCommunity.it

💧 Contaminanti emergenti: il nostro impegno per un’acqua sicura. Residui di farmaci e pesticidi. Sono le sostanze individuate in Arno dopo uno screening portato avanti da Publiacqua in collaborazione con l’Università di Padova, per studiare il fenomeno dei nuovi inquinanti dell’acqua, 🔬 La ricerca ha portato a un risultato rassicurante: i processi di potabilizzazione sono in grado di abbattere la presenza di questi composti chimici. Le analisi effettuate in uscita dall’impianto fiorentino dell’Anconella, infatti, non hanno evidenziato alcuna presenza rilevante dei cosiddetti “contaminanti emergenti”, confermando la sicurezza dell’acqua potabile che sgorga dal rubinetto di casa. 💡 Scopri di più sul nostro impegno per la sicurezza dell’acqua nel nostro ultimo articolo 👇 https://lnkd.in/d_Rt4GNN #AcquaSicura #PianoSicurezzaAcqua #WaterSafetyPlan #Firenze #Publiacqua #Sicurezza #SenzaFiltro

#Pfas tossico per il sistema riproduttivo e indistruttibile, cos’è il #Tfa trovato nell’#acqua_minerale in Europa A dare l’allarme è #Pesticide_Action_Network (https://lnkd.in/dbrZgBq9?), una #Ong che si batte per ridurre l’uso dei #pesticidi. Nella ricerca, #Pesticide_Action_Network ha analizzato 19 #acque_minerali di vari #Paesi_europei – #Austria, #Belgio, #Germania, #Francia, #Paesi_Bassi, #Ungheria, #Lussemburgo – trovando livelli preoccupanti di #Tfa in 10 di queste. #Sostenibilità #Acqua #Unione_Europea

Si è concluso il progetto INERTEX che ha affrontato la sfida della riduzione della pericolosità dei rifiuti e la sperimentazione di alcune soluzioni dimostrative finalizzate al corretto smaltimento in sicurezza, tenuto conto che non tutte le tipologie di rifiuti del catalogo CER possono essere recuperate/riciclate, soprattutto per ciò che concerne i rifiuti pericolosi. La sperimentazione ha permesso di delineare linee guida dei processi di miscelazione, che costituiranno utili strumenti per le aziende del settore del trattamento dei rifiuti, che sono sempre impegnate ad individuare nuove metodiche alternative e migliorative da segnalare agli operatori di settore. Le linee guida hanno tenuto conto delle sperimentazioni realizzate il progetto che hanno riguardato: -Neutralizzazione di fanghi da galvanica: acidi e basici -Inertizzazione di polveri da lappatura dell’Alluminio -Inertizzazione di polveri a base di Magnesio metallico -Sedimentazione solidi sospesi su rifiuti fangosi e/o liquidi -Inertizzazione e stabilizzazione di suoli inquinati -Inertizzazione residui di trattamento di RAEE Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione del Veneto PSC 2014-2020 AREA TEMATICA PSC 1- RICERCA E INNOVAZIONE AZIONE EX POR FESR 1.1.4 Per maggiori informazioni contattare: [email protected] #transizioneverde #greeneconomy #InnovatiVE #VenetoS3 #innovation #competitiveness #resilience #venetogreencluster