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L’instabilità politica regna a Parigi. Dopo le dimissioni del governo Barnier e con un parlamento incapace di esprimere una maggioranza, Macron è in difficoltà. I segnali dei mercati, intanto, non sono incoraggianti e incombono le scadenze della legge Finanziaria. Tuttavia, la Francia è anche il Paese più adatto per la crescita delle startup: nel 2022 registrava la presenza di 25 aziende innovative che hanno raggiunto il miliardo di dollari di valutazione. Guardare alle contraddizioni della Repubblica transalpina significa capire quello che succederà in Europa. Ne parla Guido Maria Brera nel nuovo episodio di Black Box, si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite: https://lnkd.in/dPC3AhQb #podcast #economia #esteri

Poche settimane fa, l’Istat ha pubblicato un rapporto relativo ai centenari in Italia. In base alle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica, in Italia risultano esserci 22.552 centenari. I numeri del recente passato ci dicono che il numero delle persone molto longeve è notevolmente cresciuto. Nel 2009, per esempio, i centenari in Italia erano circa la metà di quelli che sono oggi. Appena dieci anni fa erano circa il 30% in meno. Se allarghiamo lo sguardo all’Europa, vediamo che oggi i centenari, all’interno dell’UE sono circa 96 mila. Un recente rapporto di Eurostat ha stimato che il loro numero potrebbe crescere fino a superare il mezzo milione di individui entro il 2050. Ci sono almeno due considerazioni da fare: la nostra società è pronta a questo poderoso invecchiamento della popolazione in termini di assistenza e costi? E ora, il massimo della vita media è già stato raggiunto o gli anni a nostra disposizione continueranno ad aumentare ancora? Rispondiamo a queste domande nell'ultimo episodio di Coffee News: https://lnkd.in/dCXwEKVg #podcast #statistica #invecchiamento

Quante persone ascoltano podcast in Italia? Anche noi di Chora Media ci studiamo con costanza le abitudini e le modalità di ascolto del nostro pubblico. Il mercato italiano è in forte crescita, a riflesso di una più ampia crescita a livello europeo. Abbiamo quindi deciso di aderire al progetto WePod Project | European podcasting e contribuire all'organizzazione della prima edizione della European Podcast Academy. Se hai esperienza nel podcasting e vuoi affinare le tue competenze, la European Podcast Academy è la masterclass che fa per te! Dal 17 al 21 marzo 2025, a Milano si terrà la prima edizione della European Podcast Academy, un evento imperdibile per professionisti dell’audio e giornalisti digitali che vogliono affinare le proprie competenze nel mondo del podcasting. Organizzata in collaborazione con prestigiosi partner europei, l'Academy rappresenta un'iniziativa unica, sostenuta dal programma Creative Europe. L'obiettivo? Promuovere la collaborazione tra redazioni audio europee e condividere competenze e know-how tra professionisti del settore. Il corso si articolerà in cinque giorni di lezioni teoriche e workshop pratici, con approfondimenti dedicati alla produzione di contenuti audio, tecniche avanzate di intervista, sceneggiatura, distribuzione e promozione. I partecipanti esploreranno ogni fase del processo creativo e produttivo, scoprendo i segreti dietro i podcast di successo. La European Podcast Academy rappresenta non solo un'opportunità per migliorare le proprie competenze tecniche, ma anche un luogo dove costruire relazioni professionali e scoprire nuove possibilità di collaborazione transnazionale. Se sei un digital journalist o un podcaster e vuoi partecipare ai cinque giorni di masterclass gratuiti, visita il sito: https://lnkd.in/d4haZ7QD #wepod #creativeeurope #podcast

È uscito un nuovo podcast: nel primo episodio, con Gian Luca Comandini parliamo dell’economista inglese Kate Raworth e della sua “economia della ciambella”, una teoria basata su un modello a doppio approccio, sia economico sia sociale. La “ciambella” è un modello a due anelli: l’anello interno rappresenta i bisogni sociali fondamentali (come cibo, salute, istruzione, lavoro), mentre l’anello esterno simboleggia i limiti ecologici del pianeta (come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità). L’obiettivo dell’economia della ciambella è raggiungere un equilibrio che soddisfi i bisogni umani senza superare i confini ecologici, proponendo un sistema economico che vada oltre la crescita infinita e che consideri anche la sostenibilità ambientale. Una teoria che scardina i vecchi modelli economici adattati finora, che hanno fallito. Perché, secondo Raworth, la crescita economica non può essere infinita ed è necessario raggiungere un equilibrio tra i bisogni umani e i limiti economici. Out of the box è il nuovo spin-off di Black Box. La serie esplora le frontiere del futuro attraverso storie di uomini e donne visionarie che stanno cercando di cambiare l’economia per cambiare il mondo. Lo trovi ogni due settimane sulle principali piattaforme audio gratuite: https://lnkd.in/datPkS42 #finanza #economia #podcast #podcastitaliano #futuro

Dagli scarti di oggi nasce il cibo di domani, è questo il potere rigenerativo nel compost. Ogni buccia di frutta, foglia e residuo organico ha il potenziale di trasformarsi in prezioso nutrimento per il suolo dove coltiviamo il cibo. Un processo naturale e circolare che ci ricorda come in natura nulla vada sprecato. Ma il compost è molto più di un semplice fertilizzante: è un alleato prezioso per rigenerare terreni impoveriti, ridurre la dipendenza da prodotti chimici e costruire un'agricoltura più circolare. La salute del suolo è il fondamento della nostra sicurezza alimentare, eppure spesso ce ne dimentichiamo. Ogni anno perdiamo terreni fertili a causa di pratiche agricole intensive, senza ricordarci che la nostra sopravvivenza su questo Pianeta è legata a un suolo vivo e ricco di sostanza organica. Per questo anche un gesto semplicissimo come separare correttamente gli scarti organici e trasformarli in compost è un gesto fondamentale di responsabilità ambientale e un investimento concreto per un futuro più prospero. Dalla terra alla Terra, una serie podcast di Chora Media promossa dal Consorzio Italiano Compostatori - CIC e scritta e raccontata da Mattia Battagion, si ascolta su tutte le principali piattaforme audio gratuite: https://lnkd.in/ds8vQNkR #podcast #terra #suolo #ambiente

Che senso avrebbe un film senza colonna sonora? Probabilmente nessuno, sarebbe come leggere un libro senza diversi capitoli. Si, perché la musica non è un complemento, è una parte del racconto a tutti gli effetti. Arricchisce e sottolinea i momenti di un film, ma soprattutto aggiunge degli strati narrativi sotterranei. Tra musica e cinema esiste un legame indissolubile. Questo rapporto è al centro della terza stagione di MUBI Podcast: Voci Italiane Contemporanee, in cui Giulia Cavaliere dialoga sugli intrecci tra le due arti con diversi ospiti. Ascolta il primo episodio del podcast, in cui Jacopo Incani, in arte Iosonouncane, autore delle musiche di Berlinguer - La grande ambizione, racconta come nasce la colonna sonora di un film. Ascoltalo sulle principali piattaforme d'ascolto gratuite: https://lnkd.in/dQYEq3Ws #cinema #musica #podcast #podcastitaliano

Anche quest'anno i nostri podcast sono arrivati nel vostro Spotify Wrapped 🎧 Ci avete ascoltato in tantissimi, come ogni anno: siamo felici di farvi compagnia nelle vostre cuffie e di vederci nei vostri Wrapped! Com’è andato il vostro 2024? Se tra i vostri podcast preferiti ce n’è anche uno di Chora taggateci nelle stories! Grazie a tutte e tutti voi che ci avete ascoltato ❤️ #spotifywrapped #podcastitalia #podcastitaliano

☕️ In un futuro non troppo lontano pagheremo la colazione, il biglietto del tram o un paio di scarpe in Satoshi. Ma cos’è il Satoshi? È l'ottava parte decimale del Bitcoin, quindi 0,00000001, chiamata così in onore dell’inventore della criptovaluta, che esiste in quantità finita e prestabilita, Satoshi Nakamoto. 🎙️ In questa nuova puntata di Black box, in uscita ogni mercoledì, Guido Maria Brera dialoga con Gian Luca Comandini, che ci porterà alla scoperta della finanza del futuro prossimo, passando per il valore dell'oro e la sua evoluzione, per l'analisi del debito pubblico e per il ruolo delle criptovalute. Si ascolta su tutte le principali piattaforme audio gratuite: https://lnkd.in/dSX4-tPR #economia #finanza #podcast #criptovalute #bitcoin

È un dato di fatto che, negli ultimi decenni, la conformazione della società italiana è cambiata. E con essa anche quella delle famiglie. Nel 1951 si tenne il primo censimento della Repubblica italiana, quella nata dopo la guerra. Fotografò un Paese che contava una popolazione di circa 47 milioni di persone, 23 milioni di uomini e 24 milioni di donne. Il 20% delle famiglie era composto da più di sei persone. Oggi, questo tipo di nucleo è quasi completamente sparito e, secondo Istat, il numero medio dei componenti di un gruppo familiare è 2,3. Le ragioni di queste differenze sono varie. La più importante è che nel 1951, il 42% della popolazione lavorava nell’agricoltura e questo significava che, detta senza troppi giri di parole, i figli erano forza lavoro, cosa che oggi non sono più. Oggi le cose sono inevitabilmente cambiate. Lo è la società, lo è l’economia, lo è l’Italia tutta e, quindi, lo sono anche le famiglie. Oggi, la fotografia delle famiglie italiane è decisamente diversa anche da quelli di anni più recenti. Non si parla più di famiglia, ma di famiglie. Di tipi di famiglia ne sono arrivati di nuovi, come quelle monogenitoriali e omogenitoriali, oppure quelle formate da una coppia senza figli o da persone single senza figli. Ne parliamo nel nuovo episodio di Coffee News, disponibile su tutte le principali piattaforme audio gratuite: https://lnkd.in/dB6xxHpP #podcast #natalità #famiglia #economia

🗓️ Tra meno di un mese comincerà il 2025, un anno che si prevede essere politicamente intenso 🇺🇸 Il 20 gennaio, negli Stati Uniti, si insedierà la seconda presidenza Trump, che apre scenari del tutto imprevedibili. Trump ci ha abituati a repentini cambi di posizione e decisioni di impulso, per cui davvero fare previsioni sulle decisioni che prenderà è piuttosto difficile. Ma quello che succederà negli Stati Uniti e, di conseguenza, nel resto dell’Occidente, non è la sola grande incognita che abbiamo, e The Economist ne ha stilato un elenco 🗳️ Come noto il 2024 è stato un anno straordinariamente elettorale: più di 70 Paesi sono andati al voto e più di due miliardi di persone hanno espresso le loro preferenze. Nella stragrande maggioranza dei casi, queste elezioni hanno avuto risultati simili: chi era al governo ha perso. L'elettorato ha punito chi ha gestito il periodo successivo alla pandemia e ha premiato chi invece prometteva un cambiamento. Per questo, per molti di questi elettori, il 2025 sarà l’anno della verifica rispetto a chi prometteva questo cambiamento 🇺🇦 La terza cosa a cui The Economist prevede rivolgeremo gran parte della nostra attenzione è la guerra: sul fronte ucraino e mediorientale, e la guerra che ci potrebbe essere sul fronte di Taiwan o tra Stati Uniti e Cina. Anche gli effetti dei dazi sono l’altra grande incognita dei prossimi mesi 🌎 Infine c’è un’altra incognita: il cambiamento climatico. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni si prenderanno le decisioni da cui dipenderà l'evoluzione climatica dei prossimi decenni 🎧 Dei pronostici in tema di politica, economia e clima parliamo nel nuovo episodio di Coffee News, disponibile sulle principali piattaforme d'ascolto gratuite: https://lnkd.in/dSKvRwjj #podcast #economia #esteri #clima