Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha anche reiterato la richiesta rivolta ai membri dell'alleanza di incrementare le spese militare oltre l'obiettivo comune del 2 per cento del prodotto interno lordo
Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha affermato lunedì 27 gennaio che la Russia sta "cercando di destabilizzare" i Paesi dell'alleanza e ha invitato i membri ad aumentare le spese per la difesa: "Per garantire la nostra sicurezza in futuro, dobbiamo incrementare i nostri sforzi ora".
"Anche il Portogallo è minacciato"
L'ex primo ministro olandese ha tenuto un vertice con il capo del governo portoghese Luis Montenegro, nel corso di una visita a Lisbona: "Sappiamo anche che l'obiettivo del 2 per cento, fissato ormai un decennio fa, non sarà sufficiente per affrontare le sfide di domani. La minaccia della Russia può sembrare lontana, ma vi assicuro che non lo è. Le navi e i bombardieri a lungo raggio di Mosca minacciano le coste portoghesi. La fragile infrastruttura sottomarina del Portogallo è nel mirino del Cremlino". Montenegro ha risposto che il suo governo è disposto a aumentare gli investimenti nella difesa, ma che è necessario un coordinamento europeo.
Il capo dell'Alleanza atlantica ha anche affrontato il tema delle recenti rotture di cavi nel Mar Baltico. "Proprio ieri abbiamo assistito ad un altro incidente nella zona, con l'interruzione di un cavo che collega la Lettonia alla Svezia. La buona notizia è che attraverso la missione Baltic Sentry, le navi e gli aerei della Nato stanno operando a fianco dei nostri alleati, garantendo una risposta rapida e coordinata". Il nuovo incidente segue quelli che si sono susseguiti negli ultimi anni, alimentando i timori di sabotaggi da parte della Russia in una zona considerata strategica.
Rutte si è recato in Spagna per incontrare Sánchez
All'inizio di gennaio, la Nato ha per questo avviato una nuova missione, la Baltic Sentry appunto, che comprende fregate, aerei di pattugliamento marittimo e una flotta di droni navali per fornire "maggiore sorveglianza e deterrenza" nel bacino nordico.
Dopo il colloquio con il leader portoghese, Rutte si è recato in Spagna per incontrare il primo ministro Pedro Sánchez.