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Riferimento API

La maggior parte delle estensioni ha bisogno di accedere a una o più API di estensioni di Chrome per funzionare. Questo riferimento all'API descrive le API disponibili per l'utilizzo nelle estensioni e presenta casi d'uso di esempio.

Funzionalità comuni dell'API Extensions

Un'API Extensions è costituita da uno spazio dei nomi contenente metodi e proprietà per eseguire il lavoro delle estensioni e, in genere, ma non sempre, campi manifest per il file manifest.json. Ad esempio, lo spazio dei nomi chrome.action richiede un oggetto "action" nel manifest. Molte API richiedono anche autorizzazioni nel file manifest.

I metodi nelle API di estensione sono a sincronia asincrona, se non diversamente indicato. I metodi asincroni restituiscono immediatamente il risultato, senza attendere la fine dell'operazione che li chiama. Utilizza le promise per ottenere i risultati di questi metodi asincroni.

API di estensioni di Chrome

accessibilityFeatures: Utilizza l'API chrome.accessibilityFeatures per gestire le funzionalità di accessibilità di Chrome. Questa API si basa sul prototipo ChromeSetting dell'API di tipo per ottenere e impostare le singole funzionalità di accessibilità. Per ottenere gli stati delle funzionalità, l'estensione deve richiedere l'autorizzazione accessibilityFeatures.read. Per modificare lo stato della funzionalità, l'estensione ha bisogno dell'autorizzazione accessibilityFeatures.modify. Tieni presente che accessibilityFeatures.modify non implica l'autorizzazione accessibilityFeatures.read.
action: Chrome 88 e versioni successive MV3 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.action per controllare l'icona dell'estensione nella barra degli strumenti di Google Chrome.
alarms: Utilizza l'API chrome.alarms per pianificare l'esecuzione del codice periodicamente o in un momento specifico in futuro.
audio: Chrome 59 e versioni successive Solo ChromeOS

L'API chrome.audio viene fornita per consentire agli utenti di ottenere informazioni e controllare i dispositivi audio collegati al sistema. Questa API è attualmente disponibile solo in modalità kiosk per ChromeOS.
preferiti: Utilizza l'API chrome.bookmarks per creare, organizzare e manipolare i preferiti. Consulta anche Pagina di override, che puoi utilizzare per creare una pagina Gestione preferiti personalizzata.
browsingData: Utilizza l'API chrome.browsingData per rimuovere i dati di navigazione dal profilo locale di un utente.
certificateProvider: Chrome 46 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza questa API per esporre alla piattaforma i certificati che possono essere utilizzati per le autenticazioni TLS.
comandi: Utilizza l'API Commands per aggiungere scorciatoie da tastiera che attivano azioni nell'estensione, ad esempio un'azione per aprire l'azione del browser o inviare un comando all'estensione.
contentSettings: Utilizza l'API chrome.contentSettings per modificare le impostazioni che controllano se i siti web possono utilizzare funzioni come cookie, JavaScript e plug-in. In termini più generali, le impostazioni dei contenuti ti consentono di personalizzare il comportamento di Chrome in base al sito, anziché a livello globale.
contextMenus: Utilizza l'API chrome.contextMenus per aggiungere elementi al menu contestuale di Google Chrome. Puoi scegliere a quali tipi di oggetti applicare le aggiunte al menu contestuale, ad esempio immagini, link ipertestuali e pagine.
cookie: Utilizza l'API chrome.cookies per eseguire query e modificare i cookie e per ricevere una notifica quando cambiano.
debugger: L'API chrome.debugger funge da trasporto alternativo per il protocollo di debug remoto di Chrome. Utilizza chrome.debugger per collegarti a una o più schede per analizzare l'interazione di rete, eseguire il debug di JavaScript, modificare il DOM e il CSS e altro ancora. Utilizza la proprietà Debuggee tabId per scegliere come target le schede con sendCommand e instradare gli eventi in base a tabId dai callback onEvent.
declarativeContent: Utilizza l'API chrome.declarativeContent per eseguire azioni in base ai contenuti di una pagina, senza richiedere l'autorizzazione per leggere i contenuti della pagina.
declarativeNetRequest: Chrome 84 e versioni successive

L'API chrome.declarativeNetRequest viene utilizzata per bloccare o modificare le richieste di rete specificando regole dichiarative. In questo modo, le estensioni possono modificare le richieste di rete senza intercettarle e visualizzarne i contenuti, garantendo una maggiore privacy.
desktopCapture: L'API Desktop Capture acquisisce i contenuti della schermata, di singole finestre o di singole schede.
devtools.inspectedWindow: Utilizza l'API chrome.devtools.inspectedWindow per interagire con la finestra ispezionata: ottieni l'ID scheda per la pagina ispezionata, valuta il codice nel contesto della finestra ispezionata, ricarica la pagina o ottieni l'elenco delle risorse all'interno della pagina.
devtools.network: Utilizza l'API chrome.devtools.network per recuperare le informazioni sulle richieste di rete visualizzate dagli Strumenti per sviluppatori nel riquadro Rete.
devtools.panels: Utilizza l'API chrome.devtools.panels per integrare l'estensione nell'interfaccia utente della finestra Strumenti per gli sviluppatori: crea i tuoi riquadri, accedi a quelli esistenti e aggiungi barre laterali.
devtools.performance: Chrome 129 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.devtools.performance per ascoltare gli aggiornamenti dello stato della registrazione nel riquadro Prestazioni di DevTools.
devtools.recorder: Chrome 105 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.devtools.recorder per personalizzare il riquadro Registratore in DevTools.
dns: Canale per sviluppatori

Utilizza l'API chrome.dns per la risoluzione DNS.
documentScan: Chrome 44 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.documentScan per rilevare e recuperare le immagini dagli scanner per documenti collegati.
dom: Chrome 88 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.dom per accedere ad API DOM speciali per le Estensioni
download: Utilizza l'API chrome.downloads per avviare, monitorare, manipolare e cercare i download in modo programmatico.
enterprise.deviceAttributes: Chrome 46 e versioni successive Solo ChromeOS Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.enterprise.deviceAttributes per leggere gli attributi del dispositivo. Nota: questa API è disponibile solo per le estensioni installate in modo forzato secondo i criteri aziendali.
enterprise.hardwarePlatform: Chrome 71 e versioni successive Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.enterprise.hardwarePlatform per ottenere il produttore e il modello della piattaforma hardware in cui è in esecuzione il browser. Nota: questa API è disponibile solo per le estensioni installate in base ai criteri aziendali.
enterprise.login: In attesa Solo ChromeOS Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.enterprise.login per uscire dalle sessioni Ospite gestite. Nota: questa API è disponibile solo per le estensioni installate in base ai criteri aziendali nelle sessioni Ospite gestite di ChromeOS.
enterprise.networkingAttributes: Chrome 85 e versioni successive Solo ChromeOS Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.enterprise.networkingAttributes per leggere informazioni sulla tua rete attuale. Nota: questa API è disponibile solo per le estensioni installate in modo forzato secondo i criteri aziendali.
enterprise.platformKeys: Solo ChromeOS Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.enterprise.platformKeys per generare chiavi e installare certificati per queste chiavi. I certificati verranno gestiti dalla piattaforma e potranno essere utilizzati per l'autenticazione TLS, l'accesso alla rete o da un'altra estensione tramite chrome.platformKeys.
eventi: Lo spazio dei nomi chrome.events contiene tipi comuni utilizzati dalle API per inviare eventi per avvisarti quando accade qualcosa di interessante.
extension: L'API chrome.extension include utilità che possono essere utilizzate da qualsiasi pagina dell'estensione. Include il supporto per lo scambio di messaggi tra un'estensione e i relativi script di contenuti o tra estensioni, come descritto in dettaglio in Passaggio di messaggi.
extensionTypes: L'API chrome.extensionTypes contiene dichiarazioni di tipo per le estensioni di Chrome.
fileBrowserHandler: Solo ChromeOS Solo primo piano

Utilizza l'API chrome.fileBrowserHandler per estendere il browser dei file di ChromeOS. Ad esempio, puoi utilizzare questa API per consentire agli utenti di caricare file sul tuo sito web.
fileSystemProvider: Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.fileSystemProvider per creare file system accessibili dal gestore di file su ChromeOS.
fontSettings: Utilizza l'API chrome.fontSettings per gestire le impostazioni dei caratteri di Chrome.
gcm: Utilizza chrome.gcm per consentire ad app ed estensioni di inviare e ricevere messaggi tramite Firebase Cloud Messaging (FCM).
history: Utilizza l'API chrome.history per interagire con il record delle pagine visitate del browser. Puoi aggiungere, rimuovere e eseguire query sugli URL nella cronologia del browser. Per sostituire la pagina della cronologia con la tua versione, vedi Sostituisci pagine.
i18n: Utilizza l'infrastruttura chrome.i18n per implementare l'internazionalizzazione nell'intera app o nell'intera estensione.
identity: Utilizza l'API chrome.identity per ottenere token di accesso OAuth2.
idle: Utilizza l'API chrome.idle per rilevare quando cambia lo stato di inattività della macchina.
input.ime: Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.input.ime per implementare un IME personalizzato per ChromeOS. In questo modo, l'estensione può gestire le battute, impostare la composizione e gestire la finestra dei candidati.
instanceID: Chrome 44 e versioni successive

Usa chrome.instanceID per accedere al servizio ID istanza.
loginState: Chrome 78 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.loginState per leggere e monitorare lo stato di accesso.
video: L'API chrome.management fornisce modi per gestire le app e le estensioni installate.
notifications: Utilizza l'API chrome.notifications per creare notifiche avanzate utilizzando i modelli e mostrarle agli utenti nella barra delle app.
offscreen: Chrome 109 e versioni successive MV3 e versioni successive

Utilizza l'API offscreen per creare e gestire i documenti offscreen.
omnibox: L'API omnibox ti consente di registrare una parola chiave nella barra degli indirizzi di Google Chrome, nota anche come omnibox.
pageCapture: Utilizza l'API chrome.pageCapture per salvare una scheda come MHTML.
autorizzazioni: Utilizza l'API chrome.permissions per richiedere le autorizzazioni facoltative dichiarate in fase di esecuzione anziché di installazione, in modo che gli utenti comprendano perché sono necessarie e ne concedano solo quelle necessarie.
platformKeys: Chrome 45 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.platformKeys per accedere ai certificati client gestiti dalla piattaforma. Se l'utente o i criteri concedono l'autorizzazione, un'estensione può utilizzare un certificato di questo tipo nel proprio protocollo di autenticazione personalizzato. Ad esempio, consente l'utilizzo di certificati gestiti dalla piattaforma nelle VPN di terze parti (vedi chrome.vpnProvider).
power: Utilizza l'API chrome.power per ignorare le funzionalità di gestione dell'alimentazione del sistema.
printerProvider: Chrome 44 e versioni successive

L'API chrome.printerProvider espone gli eventi utilizzati dal gestore della stampa per eseguire query sulle stampanti controllate dalle estensioni, per eseguire query sulle relative funzionalità e per inviare processi di stampa a queste stampanti.
stampa: Chrome 81 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.printing per inviare processi di stampa alle stampanti installate su Chromebook.
printingMetrics: Chrome 79 e versioni successive Solo ChromeOS Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.printingMetrics per recuperare i dati sull'utilizzo della stampa.
privacy: Utilizza l'API chrome.privacy per controllare l'utilizzo delle funzionalità di Chrome che possono influire sulla privacy di un utente. Questa API si basa sul prototipo ChromeSetting del tipo API per ottenere e impostare la configurazione di Chrome.
processi: Canale per sviluppatori

Utilizza l'API chrome.processes per interagire con i processi del browser.
proxy: Utilizza l'API chrome.proxy per gestire le impostazioni del proxy di Chrome. Questa API si basa sul prototipo ChromeSetting del tipo API per ottenere e impostare la configurazione del proxy.
readingList: Chrome 120+ MV3+

Utilizza l'API chrome.readingList per leggere e modificare gli elementi dell'elenco di lettura.
runtime: Utilizza l'API chrome.runtime per recuperare il service worker, restituire i dettagli del manifest e ascoltare e rispondere agli eventi nel ciclo di vita dell'estensione. Puoi anche utilizzare questa API per convertire il percorso relativo degli URL in URL completi.
scripting: Chrome 88 e versioni successive MV3 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.scripting per eseguire script in contesti diversi.
search: Chrome 87 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.search per eseguire ricerche tramite il provider predefinito.
sessions: Utilizza l'API chrome.sessions per eseguire query e ripristinare schede e finestre da una sessione di navigazione.
sidePanel: Chrome 114 e versioni successive MV3 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.sidePanel per ospitare contenuti nel riquadro laterale del browser insieme ai contenuti principali di una pagina web.
spazio di archiviazione: Utilizza l'API chrome.storage per archiviare, recuperare e monitorare le modifiche ai dati utente.
system.cpu: Utilizza l'API system.cpu per eseguire query sui metadati della CPU.
system.display: Utilizza l'API system.display per eseguire query sui metadati della visualizzazione.
system.memory: L'API chrome.system.memory.
system.storage: Utilizza l'API chrome.system.storage per eseguire query sulle informazioni del dispositivo di archiviazione e ricevere una notifica quando un dispositivo di archiviazione rimovibile viene collegato e scollegato.
systemLog: Chrome 125 e versioni successive Solo ChromeOS Richiede criteri

Utilizza l'API chrome.systemLog per registrare i log di sistema di Chrome dalle estensioni.
tabCapture: Utilizza l'API chrome.tabCapture per interagire con gli stream multimediali della scheda.
tabGroups: Chrome 89 e versioni successive MV3 e versioni successive

Utilizza l'API chrome.tabGroups per interagire con il sistema di raggruppamento delle schede del browser. Puoi utilizzare questa API per modificare e riorganizzare i gruppi di schede nel browser. Per raggruppare e separare le schede o per eseguire query sulle schede incluse nei gruppi, utilizza l'API chrome.tabs.
tabs: Utilizza l'API chrome.tabs per interagire con il sistema di schede del browser. Puoi utilizzare questa API per creare, modificare e riorganizzare le schede nel browser.
topSites: Utilizza l'API chrome.topSites per accedere ai siti principali (ovvero i siti più visitati) visualizzati nella pagina Nuova scheda. Non sono incluse le scorciatoie personalizzate dall'utente.
tts: Utilizza l'API chrome.tts per riprodurre la sintesi vocale (TTS) sintetizzata. Consulta anche l'API ttsEngine correlata, che consente a un'estensione di implementare un motore vocale.
ttsEngine: Utilizza l'API chrome.ttsEngine per implementare un motore di sintesi vocale(TTS) utilizzando un'estensione. Se l'estensione si registra utilizzando questa API, riceverà eventi contenenti un'espressione da pronunciare e altri parametri quando qualsiasi estensione o app Chrome utilizza l'API tts per generare voce. L'estensione può quindi utilizzare qualsiasi tecnologia web disponibile per sintetizzare e produrre il parlato e inviare nuovamente gli eventi alla funzione di chiamata per segnalare lo stato.
types: L'API chrome.types contiene dichiarazioni di tipo per Chrome.
userScripts: Chrome 120+ MV3+

Utilizza l'API userScripts per eseguire script utente nel contesto Script utente.
vpnProvider: Chrome 43 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.vpnProvider per implementare un client VPN.
: Chrome 43 e versioni successive Solo ChromeOS

Utilizza l'API chrome.wallpaper per cambiare lo sfondo di ChromeOS.
webAuthenticationProxy: Chrome 115 e versioni successive MV3 e versioni successive

L'API chrome.webAuthenticationProxy consente al software di desktop remoto in esecuzione su un host remoto di intercettare le richieste dell'API Web Authentication (WebAuthn) per gestirle su un client locale.
webNavigation: Utilizza l'API chrome.webNavigation per ricevere notifiche sullo stato delle richieste di navigazione in corso.
webRequest: Utilizza l'API chrome.webRequest per osservare e analizzare il traffico e per intercettare, bloccare o modificare le richieste in corso.
windows: Utilizza l'API chrome.windows per interagire con le finestre del browser. Puoi utilizzare questa API per creare, modificare e riorganizzare le finestre nel browser.