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- The Memphis massacre of 1866 was a series of violent events that occurred from May 1 to 3, 1866 in Memphis, Tennessee. The racial violence was ignited by political and social racism following the American Civil War, in the early stages of Reconstruction. After a shooting altercation between white policemen and black veterans recently mustered out of the Union Army, mobs of white residents and policemen rampaged through black neighborhoods and the houses of freedmen, attacking and killing black soldiers and civilians and committing many acts of robbery and arson. Federal troops were sent to quell the violence and peace was restored on the third day. A subsequent report by a joint Congressional Committee detailed the carnage, with blacks suffering most of the injuries and deaths by far: 46 black and 2 white people were killed, 75 black people injured, over 100 black persons robbed, 5 black women raped, and 91 homes, 4 churches and 8 schools (every black church and school) burned in the black community. Modern estimates place property losses at over $100,000, suffered mostly by black people. Many black people fled the city permanently; by 1870, their population had fallen by one quarter compared to 1865. Public attention following the riots and reports of the atrocities, together with the New Orleans massacre of 1866 in July, strengthened the case made by Radical Republicans in the U.S. Congress that more had to be done to protect freedmen in the Southern United States and grant them full rights as citizens. The events influenced the passage of the Fourteenth Amendment to the United States Constitution, which granted full citizenship to African Americans, as well as the Reconstruction Act, which established military districts and oversight in certain states. Investigation of the riot suggested specific causes related to competition in the working class for housing, work, and social space: Irish immigrants and their descendants competed with freedmen in all these categories. The white planters wanted to drive freedmen out of Memphis and back to plantations, to support cotton cultivation with their labor. The violence was a way to enforce social order after the end of slavery. (en)
- Le Massacre de Memphis est une série de violences raciales survenue du 1er au 3 mai 1866 à Memphis (Tennessee), peu après la fin de la guerre de Sécession. (fr)
- I disordini di Memphis del 1866 (detti anche massacro di Memphis) furono una serie di eventi violenti che ebbero luogo tra il 1º maggio 1866 e il 3 dello stesso mese a Memphis, nel Tennessee (USA). La violenza razziale fu innescata da razzismo politico e sociale a seguito della guerra di secessione, nei primi stadi dell'era della ricostruzione. Dopo un alterco a colpi di arma da fuoco tra poliziotti bianchi e veterani di colore recentemente congedati dallꞌesercito dellꞌUnione, folle di residenti bianchi e poliziotti si scatenarono nei sobborghi della gente di colore e nelle case degli ex schiavi liberati, attaccando e uccidendo soldati e civili di colore e commettendo molti atti di rapina e incendi. Le truppe federali furono inviate per reprimere la violenza e la pace fu ripristinata il terzo giorno. Un successivo rapporto da parte di un Comitato del Congresso descrisse in dettaglio la carneficina, con le persone di colore che soffrirono di gran lunga la maggior parte dei ferimenti e degli omicidi: 46 persone di colore e 2 bianchi furono uccisi, 75 persone di colore ferite, più di 100 di loro rapinate, 5 donne di colore stuprate e 91 abitazioni, 4 chiese e 8 scuole (tutte le chiese e le scuole delle persone di colore) bruciate nella comunità delle persone di colore. Moderne stime calcolano le perdite patrimoniali in oltre $100000, sofferte per la maggior parte da persone di colore. Molti fra questi ultimi lasciarono la città per sempre ed entro il 1870 la popolazione era calata di un quarto rispetto al 1865. La pubblica attenzione a seguito dei disordini e dei rapporti sulle atrocità, insieme al massacro di New Orleans del 1866, avvenuto in luglio, rafforzarono il caso posto dai Repubblicani Radicali nel Congresso degli Stati Uniti che più ebbe da fare per proteggere gli ex schiavi liberati negli Stati Uniti meridionali e garantire loro pieni diritti come cittadini. Gli eventi influirono sull'approvazione del XIV emendamento, che garantiva piena cittadinanza agli Afro-Americani, come anche alle , che stabiliva distretti militari e supervisione su certi stati. Indagini sui tumulti suggerirono specifiche cause relative alla concorrenza nella classe lavoratrice per abitazioni, lavoro e spazio sociale: gli Irlandesi americani e i loro discendenti erano in concorrenza con gli schiavi liberati in tutte queste categorie. I proprietari bianchi di piantagioni volevano portare gli schiavi liberati fuori da Memphis e farli tornare alle piantagioni per sostenere la coltivazione del cotone con il loro lavoro. La violenza era il modo di rafforzare l'ordine sociale dopo la fine dello schiavismo. (it)
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- Le Massacre de Memphis est une série de violences raciales survenue du 1er au 3 mai 1866 à Memphis (Tennessee), peu après la fin de la guerre de Sécession. (fr)
- The Memphis massacre of 1866 was a series of violent events that occurred from May 1 to 3, 1866 in Memphis, Tennessee. The racial violence was ignited by political and social racism following the American Civil War, in the early stages of Reconstruction. After a shooting altercation between white policemen and black veterans recently mustered out of the Union Army, mobs of white residents and policemen rampaged through black neighborhoods and the houses of freedmen, attacking and killing black soldiers and civilians and committing many acts of robbery and arson. (en)
- I disordini di Memphis del 1866 (detti anche massacro di Memphis) furono una serie di eventi violenti che ebbero luogo tra il 1º maggio 1866 e il 3 dello stesso mese a Memphis, nel Tennessee (USA). La violenza razziale fu innescata da razzismo politico e sociale a seguito della guerra di secessione, nei primi stadi dell'era della ricostruzione. Dopo un alterco a colpi di arma da fuoco tra poliziotti bianchi e veterani di colore recentemente congedati dallꞌesercito dellꞌUnione, folle di residenti bianchi e poliziotti si scatenarono nei sobborghi della gente di colore e nelle case degli ex schiavi liberati, attaccando e uccidendo soldati e civili di colore e commettendo molti atti di rapina e incendi. (it)
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