Marilena Pirrelli, giornalista professionista dal 1991, dal 2002 al Sole 24 Ore ([email protected]) nel settimanale di risparmio e investimenti Plus24 del sabato. Ideatrice e responsabile della sezione ArtEconomy24 e del canale tematico sul mercato dell'arte e sull'economia della cultura.

Ha progettato per la 24Ore Business School il Master full time in Economia e management dell'arte e dei beni culturali a Milano e Roma e l'Executive Master in Management dell'Arte e dei Beni Culturali a Roma, dei quali è coordinatore scientifico. Insegna "Arte e relazioni con i media" - "Mercato dell'arte" - "Arte e Investimenti".

Ha pubblicato "Investire in arte", luglio 2012 - Il Sole 24 Ore, "Investimenti alternativi dal vino al lusso", settembre 2012 - Il Sole 24 Ore, "Il Diritto dell'Arte. La circolazione delle opere d'arte" AAVV, II volume, dicembre 2013, edizioni Skira. Per la serie "Corso pratico di educazione finanziaria" ha scritto "Investire in arte e collezionismo", maggio 2016 – Il Sole 24 Ore.

La parola “Mercato dell'Arte” dell'Enciclopedia Italiana di Lettere, Scienze e Arti, X Appendice, già Parole del XXI Secolo,– Istituto della Enciclopedia Italiana, dicembre 2020.

Keynote Speakers in diversi convegni e dibattiti sull'economia della cultura e sul mercato dell'arte tra gli altri Banca d'Italia, Mibac, Maxxi, Università Cattolica, Università Bocconi, Università degli Studi di Milano, Iulm, Naba, Fondazione Cariplo, Fondazione Spinola Banna per l'Arte di Torino, Florens 2012, Makno-Axa Art, Consulta Torino, Nomisma, Confcultura.

Cura l'account Twitter @24arteconomy e le pagine Facebook arteconomy24

Luogo: Milano

Argomenti: mercato ed economia dell’arte, economia dei musei, economia della cultura, investimenti in arte e collezionabili

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 01 marzo 2025
    Riduzione Iva, gli artisti scrivono al governo

    Arteconomy

    Riduzione Iva, gli artisti scrivono al governo

    «Illustre Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni, On. Ministro della Cultura, Alessandro Giuli On. Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, On. Ministro delle Imprese e del Made in ItalyAdolfo Urso» così gli artisti scrivono al governo, per ora poco più di una

  • 27 febbraio 2025
    Italian Council al via l’edizione 14 con in dote 2,7 milioni di euro

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    Con un investimento di 2,7 milioni di euro, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato l’avviso pubblico per la 14ª edizione di Italian Council, il programma di contributi a supporto della creatività contemporanea italiana e impegnato nella promozione

    Pubblicato l’avviso pubblico per selezionare il curatore del Padiglione Italia

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    Pubblicato l’avviso pubblico per selezionare il curatore del Padiglione Italia

    La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, afferente al Dipartimento per le Attività Culturali, ha indetto la selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di curatore del Padiglione Italia in occasione nel 2026 della 61. Esposizione

  • 08 febbraio 2025
    Il violino Joachim-Ma Stradivarius venduto da per 11,3 milioni

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    Il violino Joachim-Ma Stradivarius venduto da per 11,3 milioni

    Un raro violino Stradivarius, realizzato nel 1714 da Antonio Stradivari durante il suo “periodo d’oro”, è stato aggiudicato durante l’asta di Sotheby’s a New York il 7 febbraio per 11,3 milioni di dollari, entro le stime tra 12-18 milioni, calcolata sulla base dei violini Stradivari conosciuti

  • 21 gennaio 2025
    International Art Sale moltiplica l’aggiudicato con gemme di colore e gioielli firmati

    Arteconomy

    International Art Sale moltiplica l’aggiudicato con gemme di colore e gioielli firmati

    Con un incremento del giro d’affari del 35,6% sul 2023 la casa d’aste International Art Sale srl si posiziona tra le migliori per aggiudicato del 2024, grazie naturalmente alla forte domanda gioielli che ha caratterizzato tutte le case d’asta con divisioni specializzate. «I risultati hanno superato

  • 21 gennaio 2025
    Maison Bibelot stabile grazie alle House sale

    Arteconomy

    Maison Bibelot stabile grazie alle House sale

    Per Maison Bibelot si è trattato di un anno vivace, sostanzialmente stabile rispetto al precedente, spiega Elisabetta Mignoni, direzione della casa d’asta fiorentina. Ha chiuso l’anno con un aggiudicato del 3.320.250 euro, in leggera flessione (-1,5%) con 30 aste online e un venduto per lotto del

    Studio Martini: luci e ombre sugli artisti italiani del dopoguerra

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    Studio Martini: luci e ombre sugli artisti italiani del dopoguerra

    Per lo Martini Studio d’Arte il 2024 si chiude con un aggiudicato, diritti inclusi, di 6.132.813, -13% sul 2023, realizzato in due aste di Arte Moderna & Contemporanea - il top lot dell’anno è «Monochrome bleu sanstitre (IKB 326)», 1959 di Yves Klein che dalla stima tra 100-150.000 € è passato di

    Sotheby’s conferma il successo dei grandi maestri italiani moderni e post-war

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    Sotheby’s conferma il successo dei grandi maestri italiani moderni e post-war

    Sotheby’s chiude l’anno in Italia con un totale di aggiudicato in asta di 27,8 milioni di euro rispetto ai 38,8 del 2023 (-28,4%), con il 64% dei lotti venduti a prezzi superiori alle stime più alte. Il valore medio dei lotti è aumentato rispetto al 2023 e il tasso di venduto per lotto è stato del

    Aste Boetto mantiene alto l’aggiudicato con l’antiquariato

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    Aste Boetto mantiene alto l’aggiudicato con l’antiquariato

    Con 12.300.000 euro di aggiudicato in 12 aste «il 2024 è stato un ottimo anno per le aste Boetto Srl, infatti malgrado tutte le problematiche del momento, dalle guerre alle varie crisi economiche, il risultato totale delle vendite è stato praticamente identico a quello dell’anno precedente (-1,6%)

  • 20 gennaio 2025
    L’arte moderna e contemporanea resta il motore di Meeting Art

    Arteconomy

    L’arte moderna e contemporanea resta il motore di Meeting Art

    «A seguito anche del periodo difficile a livello internazionale, il 2024 per Meeting Art si è concluso in lievissimo calo (-5,3%) rispetto all’anno precedente con un aggiudicato di 33.920.000 di euro, pur mantenendo uno standard molto elevato» spiega in questa intervista ad Arteconomy Pablo

    Da Pandolfini i preziosi, l’arte storicizzata e il vino tengono

    Arteconomy

    Da Pandolfini i preziosi, l’arte storicizzata e il vino tengono

    «Il 2024 è stato un anno importante per Pandolfini. Abbiamo celebrato i 100 anni di attività confermandoci ancora una volta come casa d’aste più antica d’Italia. Sono stati 12 mesi ricchi di eventi, collaborazioni e successi e siamo fieri dei traguardi che abbiamo raggiunto» racconta in questa

    Wannenes cresce grazie ai gioielli e a Gina Lolobrigida

    Arteconomy

    Wannenes cresce grazie ai gioielli e a Gina Lolobrigida

    «In un momento di contrazione generale del mercato e con una situazione internazionale ancora molto instabile siamo davvero soddisfatti di aver raggiunto un fatturato di 29.890.240 euro segando un +4% rispetto al 2023» così Guido Wannenes, amministratore delegato dell’omonima casa d’asta in questa

    Finarte festeggia un anno con le artiste al top

    Arteconomy

    Finarte festeggia un anno con le artiste al top

    «Il 2024 è stato un anno più che positivo per Finarte. Nonostante l’assestamento del mercato, abbiamo registrato in diversi comparti collezionistici tassi di crescita sostenuti e risultati di grande soddisfazione. Penso all’asta che abbiamo dedicato, nello scorso ottobre, ad una prestigiosa

    Per Farsettiarte un anno di ripresa
  • 19 gennaio 2025
    Bertolami: «l’Italia è destinata a perdere competitività con l’Iva al 22%»

    Arteconomy

    Bertolami: «l’Italia è destinata a perdere competitività con l’Iva al 22%»

    «Chiudiamo il 2024 con un fatturato di 14.890.000 euro (+4,5%) e molti spunti di riflessione sulla peculiare situazione del mercato dell’arte italiano, collocato al centro di due forze opposte, da una parte quella all’innovazione e alla crescita e dall’altra quella allo stallo determinata

  • 19 gennaio 2025
    Bolaffi si conferma la prima casa d’asta in Italia

    Arteconomy

    Bolaffi si conferma la prima casa d’asta in Italia

    Con 42.647.446 euro di aggiudicato e un +6,9% sul 2023 in 55 aste, Aste Bolaffi si conferma la prima società d’asta per giro d’affari nel 2024 nel panorma italiano, con la numismatica ad essere il settore guida con 9.169.067 euro aggiudicati. Com’è stato il 2024? Lo chiediamo a Filippo Bolaffi,

    Arte e Luxury Fashion sostengono Art-Rite

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    Arte e Luxury Fashion sostengono Art-Rite

    «Considerando la generalizzata fase di rallentamento di mercato, i risultati per il 2024 pari a 1.860.372,44 euro, in significativa flessione rispetto al 2023 (-15,7%), hanno messo in luce un allineamento dello scenario italiano rispetto a quello internazionale nonché all’attuale stadio di sviluppo

    I compratori in asta premiano il lusso e in seconda battuta scelgono l’arte

    Arteconomy

    I compratori in asta premiano il lusso e in seconda battuta scelgono l’arte

    Poco più della metà delle 21 case d’asta italiane, comprese le straniere con una branch nel Paese, che ha partecipato al consueto bilancio di fine d’anno di Arteconomy registra il segno più, con delle eccellenze a doppia cifra per Colasanti, International Art Sale e Cambi, tutte grazie ai gioielli

    La riorganizzazione interna porta i frutti (+10%) a Capitolium Art

    Arteconomy

    La riorganizzazione interna porta i frutti (+10%) a Capitolium Art

    «Chiudiamo il 2024 con un fatturato di 15.724.543,60 euro, vale a dire con un incremento del 10% rispetto al 2023» spiegano Giorgio e Gherardo Rusconi, rispettivamente presidente e amministratore di Capitolium Art alla domanda sull’andamento del 2024. «Il segno positivo di bilancio non era affatto

    I gioielli danno la carica a Il Ponte

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    I gioielli danno la carica a Il Ponte

    «Il 2024 ha segnato una tappa fondamentale nella storia de Il Ponte Casa d’Aste: nel suo Cinquantesimo anniversario, la maison ha rafforzato il suo ruolo di protagonista nel panorama nazionale e internazionale, raggiungendo 34,8 milioni di euro di fatturato con 45 aste e una media dell’86% di lotti