Bruna Szego candidata come presidente dell’Amla: le tappe del processo di nomina
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Bruxelles - L’audizione pubblica di conferma di Bruna Szego, indicata all’inizio della settimana dal Parlamento europeo come presidente della nuova autorità antiriciclaggio Ue (Amla), è prevista il 16 dicembre. Secondo quanto si apprende a Bruxelles, tuttavia, trattandosi di procedura che coinvolge le diverse istituzioni Ue e vista anche la fase di transizione in corso, le date potrebbero cambiare. L’obiettivo generale è di concludere la nomina in tempi relativamente rapidi.
Secondo quanto trapela, la scelta della funzionaria di lungo corso di Banca d’Italia da parte di tutti i gruppi politici europei (con l’unica eccezione dell’obiezione di minoranza voluta dal Ppe), preferita ai candidati di Olanda e Germania, è stata accolta con soddisfazione dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti (video), che in questi mesi si è impegnato sottotraccia sul dossier e sulla candidatura italiana.
L’audizione pubblica davanti agli eurodeputati si terrà comunque dopo la formalizzazione del nome dell’italiana da parte della nuova Commissione di Ursula von der Leyen. Al termine del confronto, Szego dovrà incassare il via libera dell’Eurocamera, che arriverà con il voto della plenaria - probabilmente a gennaio -, oppure tramite una decisione della conferenza dei capigruppo. L’iter sarà poi completato con l’approvazione dei governi dei Ventisette.
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