Unione Sanguis Christi
L'Unione Sanguis Christi (sigla U.S.C.) è un'associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.
Storia
modificaLa Pia associazione in onore del Preziosissimo Sangue fu fondata nel 1808 presso la chiesa di San Nicola in Carcere a Roma dal canonico Francesco Albertini e fu elevata a congraternita da papa Pio VII.[1]
Fu promossa da san Gaspare del Bufalo che considerò spiritualmente unita alla confraternita i suoi missionari del Preziosissimo Sangue.[1]
Nel 1851 papa Pio IX pose la pia unione alle dirette dipendenze del moderatore generale dei missionari del Preziosissimo Sangue e nel 1951 papa Pio XII ne approvò gli statuti, successivamente aggiornati dopo il Concilio Vaticano II.[1]
Il Pontificio consiglio per i laici riconobbe l'Unione Sanguis Christi come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio con decreto del 24 maggio 1988.[1]
Attività e diffusione
modificaL'associazione promuove la diffusione della spiritualità del sangue di Cristo; collabora a varie iniziative a favore della vita e della dignità della persona umana.[2]
La sede centrale è in viale di Porta Ardeatina a Roma.[2]
L'associazione conta circa 10 800 membri ed è attiva in 5 Paesi.[2]
Note
modificaBibliografia
modifica- Pontificio Consiglio per i Laici, Associazioni Internazionali di Fedeli. Repertorio, Libreria Editrice Vaticana, Roma, 2004. ISBN 88-209-7657-9.