Novaledo

comune italiano, in provincia autonoma di Trento

Novaledo[5] (Novaledo in dialetto trentino[1]) è un comune italiano di 1 099 abitanti della provincia autonoma di Trento.

Novaledo
comune
Novaledo – Stemma
Novaledo – Veduta
Novaledo – Veduta
Chiesa di Sant'Agostino
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoDiego Margon (lista civica Patto per Novaledo) dal 10-5-2015
Territorio
Coordinate46°01′N 11°22′E
Altitudine475 m s.l.m.
Superficie7,97 km²
Abitanti1 099[2] (31-10-2021)
Densità137,89 ab./km²
Comuni confinantiBorgo Valsugana, Frassilongo, Levico Terme, Pergine Valsugana, Roncegno Terme
Altre informazioni
Cod. postale38050
Prefisso0461
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022129
Cod. catastaleF947
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 026 GG[4]
Nome abitantimasaroi[1]
Patronosant'Agostino
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Novaledo
Novaledo
Novaledo – Mappa
Novaledo – Mappa
Posizione del comune di Novaledo
nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Geografia fisica

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La Tor Quadra

Fino al 1818 aveva un lago, che in quell'anno si prosciugò.[6] Altre fonti documentano il prosciugamento del lago alla rimozione di un'antica chiusa in legname posta a valle dell'abitato[7].

Furono rinvenute numerose monete romane di età imperiale.[8]

È stato teatro di uno scontro fra le truppe napoleoniche e gli Schützen tirolesi nel 1796.[9].

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con D.G.P. del 3 febbraio 1989, n. 1225.[10]

Stemma

«Di rosso al castello d'argento sorgente da una palude d'azzurro, murato di nero, turrito di due pezzi merlati alla guelfa, finestrati del campo, uniti da una cortina aperta di un portale antistante un ponte d'oro proteso sull'acqua. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro bianco e rosso.»

Gonfalone

«Drappo rettangolare bianco del rapporto di 5/8 bordato d'argento caricato al centro da un palo di giallo largo 1/11 del totale accostato a ciascun lato da un palo rosso (2/11) terminante in punta in sei merli guelfi capovolti frangiati d'argento, recanti al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sormontato dalla scritta "Comune" e sovrastante quella di "Novaledo" pure in argento. Il tutto appeso ad un bilico legato all'asta - foderata da guaina a spirale rossa gialla bianca - mediante un cordone a nappe d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture militari

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Novaledo si distingue per la presenza sul suo territorio dei ruderi di quella che viene definita Tor Quadra, che coincide con un antico ponte levatoio, sbarrante un punto della strada attraverso il quale il passaggio era obbligatorio. Le ultime tendenze storiografiche la identificano con la cosiddetta Clusa Xichi.[11]

Dal testo di Roberti, si ricorda come nella zona boschiva sopra la Tor Quadra si trovarono delle monete romane.[12] Subì fra il 1879 e i primi decenni del Novecento una massiccia emigrazione, con destinazione principale il Sud America. Circa il 30% della popolazione emigrò in quel lasso di tempo.[13]

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[14]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2010 2015 Attilio Iseppi Lista civica Sindaco
2015 in carica Diego Margon Lista civica Sindaco
  1. ^ a b Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Anticamente chiamato Masi, o Masi di Novaledo e ancor prima Campolongo
  6. ^ Weidmann, Handbuch für Reisende durch Tyrol und Vorarlberg: Mit 30 Stahlstichen, su books.google.it, Haendel's Verlag, 1854.
  7. ^ https://books.google.it/books?id=ekxIAAAAcAAJ&hl=it&hl=it&pg=PT78&img=1&zoom=3&sig=ACfU3U15XAlRjsALbZUqHiDhO7LtpRlA7g&ci=19%2C63%2C930%2C1200&edge=0
  8. ^ G. Roberti, Edizione archeologica della carta d'Italia al 100.000 Foglio 21 (TRENTO), p. 13, n.4, 1952.
  9. ^ Il mondo degli Schützen - uomini e genti trentine - 8_prima invasione francese 1796
  10. ^ Adozione stemma e gonfalone del Comune di Novaledo, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 14 del 21/03/1989, pp. 954-955.
  11. ^ I nomi locali dei comuni di Novaledo, Roncegno, Ronchi Valsugana Archiviato il 6 luglio 2010 in Internet Archive.
  12. ^ G. Roberti, Rassegna dei rinvenimenti archeologici della Valsugana, VI annuario della R. Scuola Complementare Trento, pp 3-19. 1929
  13. ^ I colonizzatori della Valsugana
  14. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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Collegamenti esterni

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