Mary Renault
Eileen Mary Challans, conosciuta con lo pseudonimo di Mary Renault[1]),[2] (Forest Gate, 4 settembre 1905 – Città del Capo, 13 dicembre 1983), è stata una scrittrice britannica, nota principalmente per i suoi romanzi storici ambientati nell'antica Grecia.[3] Dedicò in particolare tre romanzi e una biografia alla figura di Alessandro Magno.
Le opere di Renault sono spesso radicate in temi legati all'amore, alla sessualità e alle relazioni. I suoi libri attirarono un grande seguito gay al momento della loro pubblicazione, quando poche opere mainstream descrivevano l'omosessualità in una luce positiva. Il suo lavoro ebbe un'accoglienza generalmente positiva da parte della critica.[3]
Biografia
modificaEileen Mary Challans[2] nacque a Forest Gate, Essex nel 1905. Era la figlia maggiore del medico Frank Challans e di Mary Clementine Newsome, figlia del dentista John Baxter, che sosteneva di discendere dal leader della chiesa puritana Richard Baxter.[4] Sua madre era "una casalinga disperatamente ambiziosa, la cui parola preferita era 'simpatica'".[5] Aveva una sorella minore, (Frances) Joyce,[1] che Challans ha sempre ritenuto la figlia preferita. Ebbe un'infanzia agiata, ma tesa; i suoi genitori avevano un rapporto conflittuale e suo padre era negligente nei confronti dei suoi figli.[6] Quando aveva 15 anni, la sorella di sua madre, Bertha, pagò per mandarla in un collegio a Bristol, la Clifton Girls School, e poi per frequentare nel 1924 il St Hugh's College di Oxford, allora un college per sole donne. Studiò storia, mitologia, filosofia e letteratura antica ma, essendo entrata in collegio più tardi rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei, Challans faticò a recuperare il ritardo in matematica e latino. Si affidò anche alla Loeb Classical Library per leggere testi greci e latini con traduzione in inglese. Si laureò al St Hugh's College in inglese nel 1928.[7] Uno dei suoi tutori fu J.R.R. Tolkien, che la incoraggiò a scrivere un romanzo ambientato in epoca medievale.
Infermiera
modificaDopo la laurea, quando suo padre si rifiutò di sostenere la sua carriera di scrittrice e la madre la incoraggiò ad interessarsi al matrimonio,[8] lasciò la casa e, per mantenersi, si formò come infermiera.[5] Iniziò la sua formazione nel 1933 presso l'infermeria Radcliffe di Oxford. Durante quel periodo incontrò Julie Mullard, una collega infermiera con la quale stabilì una relazione romantica che durerà tutta la vita.[3] Nonostante i costumi dell'epoca e il fatto che la Mullard avesse ricevuto un'offerta di matrimonio da uno dei suoi amanti maschi, erano determinate a formare una coppia. Si intrufolavano l'una nella stanza dell'altra di notte, e in un'occasione dovettero nascondersi sotto le lenzuola quando una matrona fece irruzione.[5]
Challans lavorò come infermiera mentre scriveva il suo primo romanzo, Purposes of Love,[9] usando lo pseudonimo di Mary Renault per mantenere segreta la sua scrittura in caso di disapprovazione.[10] Scelse questo pseudonimo dalle Cronache di Froissart e lo utilizzò per tutta la sua carriera letteraria professionale.[10][11] Il romanzo fu pubblicato nel 1939 da Longman nel Regno Unito e da William Morrow and Company negli Stati Uniti. Dopo aver ricevuto un anticipo in contanti da Morrow, Challans acquistò un'auto sportiva MG. Sebbene Challans non avesse superato l'esame di guida, decise di guidare comunque l'auto insieme a Mullard, che non aveva nemmeno la patente di guida. Furono coinvolte in un incidente stradale nel giugno 1939: Mullard rimase gravemente ferita e venne ricoverata in ospedale per ferite al volto. Poche settimane dopo, le due donne si ritirarono in un piccolo cottage in Cornovaglia, dove vivevano con i proventi di Purposes of Love.[3] Challans aveva quasi completato il suo secondo romanzo quando iniziò la seconda guerra mondiale. Nel maggio 1940, sia Challans che Mullard furono chiamate a curare i pazienti al Winford Emergency Hospital di Bristol. Lì, curarono brevemente gli sfollati della battaglia di Dunkerque. Renault lavorò nel reparto di chirurgia cerebrale dell'infermeria Radcliffe fino al 1945.
Il suo romanzo The Friendly Young Ladies (1943), basato su una relazione lesbica tra una scrittrice e un'infermiera, si pensa fosse stato ispirato dalla sua relazione con Mullard. È l'unico romanzo lesbico scritto da Renault.[12][3]
Scrittrice
modificaNel 1948, dopo aver vinto un premio MGM del valore di 37.000 sterline per Ritorno alla notte, Challans fu in grado di lasciare l'assistenza infermieristica e dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.[3] Challans e Mullard emigrarono a Durban, in Sudafrica, che ospitava una comunità di espatriati gay e lesbiche che avevano lasciato gli ambienti più sessualmente repressivi della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Per questo motivo, Challans e Mullard furono in grado di vivere insieme come coppia senza causare molte polemiche.[13] Challans lavorò con successo come autrice dopo l'arrivo della coppia in Sudafrica nel 1948, e continuò a scrivere fino alla sua morte nel 1983. Nel 1964 divenne presidente della sezione sudafricana dell'International PEN, un'associazione di scrittori, carica che mantenne fino al 1981. Entrambe le donne erano critiche nei confronti degli aspetti meno liberali della loro nuova casa e parteciparono al movimento Black Sash contro l'apartheid negli anni '50. Tuttavia, Challans fu occasionalmente disillusa dal Black Sash a causa delle sue inclinazioni non sufficientemente radicali, come quando si rifiutò di protestare contro l'attuazione delle leggi anti-omosessualità nel 1968.
Negli anni Cinquanta si dedicò alla scrittura di romanzi storici, che furono anche i suoi libri di maggior successo. L'ultimo romanzo d'amore contemporaneo di Challans, L'auriga (1953), segnò un cambiamento di tema. Raccontava la storia di due giovani militari gay negli anni '40 che cercavano di modellare la loro relazione sugli ideali espressi nel Fedro e nel Simposio di Platone. Riecheggiava temi che Challans rivisitò con i suoi romanzi storici.
Tra il 1956 e il 1981, Challans si dedicò alla narrativa storica, tutta ambientata nell'antica Grecia.[14] Challans, ormai sulla cinquantina, fece la sua prima incursione nella narrativa storica con L'ultimo del vino.[15] Il romanzo fu il suo più grande successo finanziario e di critica fino ad oggi, e lei ne scrisse altri. I suoi romanzi storici inclusero un paio di romanzi sull'eroe mitologico Teseo e una trilogia sulla carriera di Alessandro Magno.[15]
Challans viaggiò in Africa, Grecia e Creta, ma non tornò mai più in Gran Bretagna. Nutriva un'ammirazione reciproca per il romanziere Patrick O'Brian, con il quale scambiava lettere. La sua precedente reputazione britannica come scrittrice di bestseller sensazionalisti svanì e nel 1983 fu elencata come una delle famose alunne che avevano portato onore alla Radcliffe Infirmary Nurses' Home.
Challans si ammalò nell'agosto del 1983 e le fu diagnosticato un cancro ai polmoni e una polmonite. Nei suoi ultimi giorni cercò di completare un ultimo romanzo, rimasto incompiuto dopo essere entrata in un hospice. Morì a Città del Capo il 13 dicembre 1983. Ordinò che le sue carte, compresa la corrispondenza e il manoscritto parzialmente finito, dovessero essere bruciati alla sua morte. Mullard morì nel 1996.[3]
Temi
modificaRelazioni
modificaStatua in marmo di Alessandro Magno Un tema centrale nell'opera di Challans, sia contemporanea che storica, è la presentazione dell'amore come una lotta tra l'inseguitore e l'inseguito. Questa dinamica è stata fortemente influenzata dalla filosofia di Platone, in particolare da Fedro, il suo dialogo sull'amore. Le relazioni gerarchiche, che coinvolgono differenze di età o differenze di status sociale, sono spesso esplorate nei romanzi di Challans. Nei suoi romanzi con coppie dello stesso sesso, queste gerarchie fungono da alternativa ai tradizionali ruoli di genere. Fire from Heaven è incentrato sulla relazione tra Alessandro e la sua amante Efestione, mentre The Persian Boy parla della relazione tra lo schiavo Bagoas e Alexander. La scrittrice Linda Proud descrisse Purposes of Love come "una strana combinazione di platonismo e romanticismo ospedaliero". Return to Night di Challans, un'altra storia d'amore in ospedale, esplora le dinamiche di potere tra Hillary, un medico, e un uomo più giovane con cui ha una relazione.
Sessualità
modificaMolti dei romanzi d'amore contemporanei di Challans hanno esplorato l'amore e il desiderio tra persone dello stesso sesso attraverso i loro personaggi.[3] Ad esempio, Colanna, un personaggio apertamente lesbico, appare in Purposes of Love.[11] L'Auriga è stato notato come uno dei primi esempi di "romanzo gay".[16] È stato scritto durante un periodo di tempo in cui l'omosessualità maschile era illegale nel Regno Unito, in particolare sotto le politiche attuate da David Maxwell Fyfe, I conte di Kilmuir, che fu Ministro degli Interni dal 1951 al 1954.[17] Simon Russell Beale descrisse il suo contesto contemporaneo come "quel mondo cupo e crepuscolare dei primi anni '50, quando gran parte della vita omosessuale era attraversata dalla paura di essere smascherata".[18] I protagonisti del romanzo, Ralph e Laurie, guardano agli ideali greci come a un modello per capire la propria mascolinità e omosessualità. La società della Grecia classica agisce come un'alternativa più tollerante e liberatoria alla società britannica contemporanea.
Gli editori americani di Challans si rifiutarono di pubblicare L'Auriga per paura di essere perseguiti. Renault attribuì questa esitazione all'ascesa del maccartismo negli Stati Uniti.[19] Non fu pubblicato negli Stati Uniti fino al 1959,[3] il che lo rese un'aggiunta un po' più tarda alla letteratura omosessuale negli Stati Uniti perché i lettori e i critici americani avevano già accettato serie storie d'amore gay in opere come Nightwood di Djuna Barnes (1936), Reflections in a Golden Eye di Carson McCullers (1941), Other Voices di Truman Capote, Other Rooms (1948) e The City and the Pillar (1948) di Gore Vidal.[15]
La sua Trilogia di Alessandro è stata una delle prime opere letterarie mainstream a presentare le relazioni omosessuali in modo prominente.[20] Allontanandosi dal XX secolo e scrivendo storie di amanti maschi nelle società guerriere dell'antica Grecia, Renault non ha più dovuto affrontare l'omosessualità e il pregiudizio anti-gay come "problemi" sociali. Invece, era libera di considerare preoccupazioni etiche e filosofiche più ampie mentre esaminava la natura dell'amore e della leadership.[15]
Vita privata
modificaNel 1933, durante gli studi infermieristici ad Oxford, Mary Renault conobbe Julie Mullard, che sarebbe stata la sua compagna per tutta la vita.[21]
Opere
modificaRomanzi di ambientazione contemporanea
modifica- Purposes of Love (1939)
- Kind are her Answers (1940)
- The Friendly Young Ladies (1943)
- Return to Night (1947)
- The North Face (1948)
- The Charioteer (1953)
Romanzi storici ambientati nell'antica Grecia
modifica- Le ultime gocce di vino (The Last of the Wine, 1956) - ambientato ad Atene durante la Guerra del Peloponneso, con uno studente di Socrate come voce narrante
- Il re deve morire (The King Must Die, 1958) - il mitico Teseo dopo la morte del padre
- Il ritorno di Teseo (The Bull from the Sea, 1962) - il seguito della vita di Teseo
- La maschera di Apollo (The Mask of Apollo, 1966) - un attore al tempo di Platone e Dioniso il Giovane (breve comparsa di Alessandro)
- The Praise Singer (1978) - il poeta Simonide di Ceo
- Trilogia di Alessandro
- Fuoco dal cielo (Fire from Heaven, 1969) - Alessandro dall'età di quattro anni alla morte del padre Filippo
- Il ragazzo persiano (The Persian Boy, 1972) - dalla prospettiva di Bagoa, Alessandro dopo la conquista dell'Impero di Persia
- Giochi funerari (Funeral Games, 1981) - sui diadochi, i successori di Alessandro
Saggistica
modifica- Lion in the Gateway: The Heroic Battles of the Greeks and Persians at Marathon, Salamis, and Thermopylae (1964) - verte sulle Guerre dei Greci contro i Persiani
- The Nature of Alexander (1975) - biografia di Alessandro Magno
Note
modifica- ^ a b "She always pronounced it 'Ren-olt', though almost everyone would come to speak of her as if she were a French car."(EN) David Sweetman, Mary Renault: A Biography, Orlando, Florida, Harvest/HBJ, 1994, p. 74, ISBN 0-15-600060-1.
- ^ a b (EN) Discover – St Hugh's College, Oxford, su st-hughs.ox.ac.uk. URL consultato il 13 marzo2010 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2010).
- ^ a b c d e f g h i (EN) Mark Manivong, The Nature of Mary Renault, in Library of Congress, Rare Books & Special Collections, 20 novembre 2024. URL consultato il 20 novembre 2024.
- ^ (EN) Albin Krebs, Mary Renault, Novelist, is Dead; Based Works on History of Greece, in The New York Times, 14 dicembre 1983.
- ^ a b c (EN) The Charioteer by Mary Renault – review, in The Guardian, 3 novembre 2013. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ (EN) Renault, Mary (1905–1983), su encyclopedia.com.
- ^ (EN) The Legacy of Islam “By late Sir Thomas Arnold and Alfred Guillaume”, in Parnassus, vol. 4, n. 4, 1º aprile 1932, pp. 30–31.
- ^ (EN) Bill Cooke, Dictionary Of Atheism Skepticism & Humanism, Prometheus Books, 2009, p. 444, ISBN 978-1-61592-365-6.
- ^ (EN) Bernard F. Dick, The Hellenism of Mary Renault, Southern Illinois University Press, 1972, p. 2, ISBN 978-0-8093-0576-6.
- ^ a b (EN) Adrian Room, Dictionary of Pseudonyms: 13,000 Assumed Names and Their Origins, 5ª ed., McFarland, 2014, ISBN 978-0-7864-5763-2.
- ^ a b (EN) Mary Renault, su Legacy Project Chicago. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ (EN) George Haggerty, Encyclopedia of Gay Histories and Cultures, Routledge, 2013, p. 742, ISBN 978-1-135-58506-8.
- ^ (EN) Linda Proud, The Glimpse of a Strong Greek Light, in Historical Novel Society, 1999 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- ^ (EN) A Life-Changing Correspondence with Mary Renault, in The New Yorker, 31 dicembre 2012. URL consultato il 20 febbraio 2022.
- ^ a b c d (EN) Anthony Slide, Lost Gay Novels: A Reference Guide to Fifty Works from the First Half of the Twentieth Century, Routledge, 2003, pp. 1–2, ISBN 978-0203057230.
- ^ (EN) Bruce Bawer, Place at the Table: The Gay Individual in American Society, Simon and Schuster, 2008, p. 199, ISBN 978-1-4391-2848-0.
- ^ (EN) Peter Parker, The Charioteer, by Mary Renault, review, su telegraph.co.uk, 7 dicembre 2013. URL consultato il 20 febbraio 2022.
- ^ (EN) Mary Renault's The Charioteer is an antidote to shame, su The Guardian, 15 novembre 2013. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ (EN) Drewey Wayne Gunn, Gay Novels of Britain, Ireland and the Commonwealth, 1881–1981: A Reader's Guide, McFarland, 1º ottobre 2014, pp. 95–97, ISBN 978-1-4766-1841-8.
- ^ (EN) Tom Holland, Mary Renault: how classical Greece reflected her own troubled life, in The Telegraph, 1º agosto 2021. URL consultato il 20 febbraio 2022.
- ^ (EN) BOOK REVIEW / Mary, Mary, you were really quite contrary: 'Mary, su The Independent, 11 aprile 1993. URL consultato il 1º agosto 2020.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Mary Renault
Collegamenti esterni
modifica- Renault, Mary, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Mary Renault, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Mary Renault, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Mary Renault, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Mary Renault, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Mary Renault, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) The Greek World of Mary Renault, su ac.wwu.edu. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46771767 · ISNI (EN) 0000 0003 6855 204X · SBN CFIV060609 · Europeana agent/base/61028 · LCCN (EN) n50051045 · GND (DE) 115833951 · BNE (ES) XX927735 (data) · BNF (FR) cb120135880 (data) · J9U (EN, HE) 987007267036405171 · NSK (HR) 000193454 · NDL (EN, JA) 00453982 · CONOR.SI (SL) 26033763 |
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