Marina di Ragusa

frazione del comune italiano di Ragusa

Marina di Ragusa (Mazzareḍḍi in siciliano) è una frazione del comune di Ragusa, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia, situata sulle sponde settentrionali del canale di Malta.

Marina di Ragusa
frazione
Marina di Ragusa – Veduta
Marina di Ragusa – Veduta
Lungomare "Andrea Doria"
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Ragusa
Comune Ragusa
Territorio
Coordinate36°47′08.7″N 14°33′17.06″E
Altitudinem s.l.m.
Abitanti3 468[2] (censimento 2011)
Altre informazioni
Cod. postale97100
Prefisso0932
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleH 163
Nome abitantimazzariddàru, mazzariddàri[1]
PatronoSanta Maria di Portosalvo
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Marina di Ragusa
Marina di Ragusa

Fino al 1928 con il nome era Mazzarelli, è una delle principali località balneari della costa ragusana. Durante il periodo estivo, a causa dell'afflusso di turisti e della villeggiatura degli abitanti delle zone limitrofe, la popolazione aumenta notevolmente, raggiungendo in alta stagione le 60 000 unità[3].

 
Bastione della Torre Celestre, detta anche Torre di Mazzarelli

L'antico nome del paese era Mazzarelli, che deriva dall'arabo Marsa A'Rillah, significante piccolo approdo. Alla fine del XVI secolo, accanto al porto vecchio, fu costruita la Torre Celestre a scopi difensivi. Entro pochi decenni si formò un nucleo abitativo che però, a causa della sua posizione, in un territorio paludoso nei pressi della foce del fiume Irminio, bonificato solo nel XVIII secolo, non vide un rilevante sviluppo demografico ed economico. Mazzarelli iniziò a prosperare solo nel XIX secolo, quando fiorì il commercio della pietra pece, in particolare con i mercanti inglesi, e delle carrube.

Il 7 febbraio 1928, per volontà del gerarca fascista Filippo Pennavaria, Podesta' di Ragusa,chiede di cambiare il nome della borgata in "Marina di Ragusa". Egli motivava la sua richiesta con i seguenti punti: 1) Nel fatto che in antico tutto il territorio litorale ragusano faceva capo al forte Mazzarelli; 2) Perche' la borgata ebbe un notevole sviluppo per l' esportazione dell' asfalto e di molti prodotti del territorio ragusano, finche' fu approdo marittimo , da raggiungere fra i posti della provincia il primato ; 3) Oggi costituisce una vera appendice integrante il Comune di Ragusa, in quanto e' centro eminente di traffico e di punto di imbarco dei prodotti locali, e dai cittadini ragusani e' prescelta come Stazione climatica e balneare, per cui vi e' stato dato un non indifferente sviluppo nelle costruzioni edilizie ; 4) Perche' tutto fa prevedere che, in tempo non lontano, detta spiaggia sara' resa senza dubbio facile approdo ritornando cosi' ad avere quel traffico ed incremento industriale commerciale, nei tempi della vetusta HIBLA HERAEA (8). Visto il parere favorevole dell' allora Commissario straordinario per la temporanea amministrazione della provincia di Ragusa, il Re Vittorio Emanuele III e il Capo del Governo Benito Mussolini, il 15 marzo 1928 "Mazzarelli" diventa "Marina di Ragusa". Dopo il periodo bellico Marina di Ragusa conobbe un boom abitativo, a causa della costruzione di un ingente numero di seconde case al mare da parte dei ragusani e degli abitanti dei comuni limitrofi.

Geografia fisica

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La località si trova a circa 24 km da Ragusa, nel sud-est della Sicilia, ed è circondato dai centri abitati di Santa Croce Camerina, Donnalucata, Scicli e Punta Secca. È caratterizzata da una lunga spiaggia sabbiosa che si interrompe ad ovest al porto e ad est poco prima della riserva dell'Irminio. Molti corsi d'acqua, oggi prevalentemente secchi, sfociavano lungo il litorale, e i loro alvei sono stati ricoperti da strade.

Economia

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Turismo

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L'economia di Marina di Ragusa si basa prevalentemente sul turismo balneare. Storicamente noto come "borgo di pescatori" lungo i suoi due lungomari (Lungomare Andrea Doria e Lungomare Mediterraneo, conosciuto erroneamente anche come Lungomare Vecchio per via della vicinanza al nucleo abitativo originario, benché sia stato costruito successivamente all'Andrea Doria) con il passare degli anni sono nate numerose attività di ristorazione e alberghiere.

Nel 2009 è stata assegnata a Marina di Ragusa la bandiera blu dalla Fee, insieme alla vicina Pozzallo. Nel 2010 entrambe le località riconfermano il premio dell'anno precedente risultando due delle quattro spiagge migliori della Sicilia (secondo gli standard Fee).

Altro settore economico ben sviluppato nella frazione è l'agricoltura intensiva in serra anche grazie alla vicinanza dei mercati ortofrutticoli di Santa Croce Camerina, Scicli e Vittoria, quest'ultimo il più grande d'Italia.

Infrastrutture e trasporti

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La frazione marinara è collegata al capoluogo dalla strada provinciale 25 Ragusa-Marina di Ragusa.

Aeroporti

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Marina di Ragusa è servita dall'aeroporto di Comiso, che si trova a 28 km.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Porto di Marina di Ragusa.
 
Marina al tramonto

Il porto vecchio di Marina era conosciuto sin dai tempi del generale bizantino Belisario e fu munito di un caricatoio durante il XV secolo e di torre difensiva (la Torre Cabrera) nel XVII. Esso si trovava dove oggi sorge Piazza della Dogana. Nell'800 nacque un secondo approdo conosciuto localmente con il nome di Scalo Trapanese in quanto le navi provenienti da Trapani seguivano la costa siciliana fino allo Scalo di Marina per poi cambiare rotta verso l'isola di Malta. Qui verrà realizzato il primo braccio di un porto negli anni '50, ma poi i lavori si fermeranno.

 
Tramonto al Porto

Il porto nuovo di Marina è stato progettato alla fine degli anni ottanta, ma per motivi burocratici i lavori furono bloccati. Grazie ai fondi dell'Unione europea, il progetto è stato rifinanziato ed i lavori sono iniziati l'11 aprile 2006. Il porto sorge nel vecchio "scalo trapanese" che è stato inglobato nella nuova costruzione. Le prime due barche ad entrare nel nuovo porto turistico furono due natanti maltesi che arrivarono a Marina il 3 luglio del 2009. Il 10 luglio 2009 alla presenza delle autorità fu inaugurato il porto turistico di Marina che diventò pienamente operativo.

 

L'Associazione Calcio Dilettantistica Marina di Ragusa, abbreviata in A.S.D. Marina di Ragusa, è la principale squadra di calcio della frazione. Per la stagione 2019-2020 la squadra ha partecipato, per la prima volta, al campionato di Serie D, presenza confermata anche per la stagione 2020-2021.

Eventi e festività

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Una delle spiagge di Marina di Ragusa.

Secondo la tradizione, il 14 agosto, fino agli anni cinquanta-sessanta, per festeggiare la conclusione dei principali lavori agricoli svolti, gli abitanti di Ragusa si riunivano per partire alla volta di Marina. Raggiunta la località, andavano in spiaggia e montavano degli accampamenti per passare la notte, in modo da poter dedicare il giorno seguente al mare.

Attualmente, nel giorno di Ferragosto, la chiesa di Santa Maria di Portosalvo organizza un gioco chiamato "legno a mare" (u lignu 'nzivatu) che si svolge in mattinata. Gli iscritti al gioco gareggiano per raggiungere e prendere una bandiera posta ad un'estremità di un palo lungo 8 metri circa posto in orizzontale su un peschereccio e unto di grasso animale. Al vincitore viene dato un premio in danaro e un ricordo (Coppa). Inoltre, nel pomeriggio si effettua una lunga processione sul mare, come succede anche per altre città (Casuzze). Il simulacro della Madonna di Portosalvo viene posto su una barca che, seguita da altre imbarcazioni, ripercorre la maggior parte del litorale. Nello stesso giorno vengono organizzati giochi e fuochi d'artificio insieme a spettacoli teatrali e musicali nella piazza principale (p.zza Duca degli Abruzzi) di Marina.

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 306.
  2. ^ Dato Istat Censimento 2011
  3. ^ Sito istituzionale del comune di Ragusa, sez. Marina di Ragusa., su comune.ragusa.gov.it. URL consultato il 9 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2021).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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