Gabriele Pescatore
Gabriele Pescatore (Serino, 21 ottobre 1916 – Roma, 7 luglio 2016) è stato un magistrato italiano.
Gabriele Pescatore | |
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Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 1980 – 1986 |
Vicepresidente della Corte costituzionale | |
Durata mandato | 14 novembre 1993 – 14 gennaio 1995 |
Presidente | Francesco Paolo Casavola |
Predecessore | Ugo Spagnoli |
Successore | Francesco Greco |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana | |
Durata mandato | 14 gennaio 1986 – 14 gennaio 1995 |
Predecessore | Guglielmo Roehrssen |
Successore | Riccardo Chieppa |
Tipo nomina | Elezione da parte del Consiglio di Stato |
Biografia
modificaDocente di Diritto della navigazione dal 1938 ha contribuito alla nascita del Codice della navigazione.[1] Nel 1950 entra nel Consiglio di Stato, di cui sarà Presidente dal 1980 al 1986.
Presidente della Cassa del Mezzogiorno dal 1955 al 1976, si è identificato di fatto con gli anni positivi dell'intervento «straordinario» nel Sud. Dal 1955 al 2007 è stato consigliere di amministrazione dello Svimez.[1]
È stato eletto giudice della Corte costituzionale dai magistrati del Consiglio di Stato il 20 dicembre 1985 e ha giurato il 14 gennaio 1986.
È stato nominato vicepresidente della Corte il 15 novembre 1993 dal presidente Francesco Paolo Casavola. È cessato dalla carica il 14 gennaio 1995.[2]
Nel 2012 è stato insignito del Premio Scanno per il Diritto.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ a b Grand Commis che riscattò il Sud, su Il Sole 24 ORE. URL consultato l'8 agosto 2023.
- ^ Sito web della Corte costituzionale: note biografiche vicepresidente. Archiviato il 14 aprile 2011 in Internet Archive.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 64255030 · ISNI (EN) 0000 0000 8143 9699 · SBN CFIV013576 · LCCN (EN) n79060335 · GND (DE) 1055805664 · BNF (FR) cb14595662v (data) · J9U (EN, HE) 987007344515505171 |
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