Chioccia con i pulcini
La Chioccia con i pulcini è un'opera di oreficeria longobarda risalente al V o al VI secolo. È conservata nel Museo del tesoro del duomo di Monza.
Chioccia con i pulcini | |
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Autore | Anonimo |
Data | VI secolo |
Materiale | argento dorato |
Ubicazione | Museo Serpero, Monza |
Opera
modificaL'opera, raffigurante una gallina e sette pulcini intenti a beccare, è in argento dorato, rubini e zaffiri. La chioccia, molto probabilmente più antica del resto della composizione, fu lavorata a sbalzo mentre i pulcini, più recenti, furono ottenuti per fusione. L'occhio sinistro della chioccia è costituito da una gemma romana del I secolo a.C. con la figura di un guerriero.[1]
Origine
modificaLa tradizione vuole che questo lavoro di oreficeria appartenesse alla regina Teodolinda, che fosse stato rinvenuto nella sua primitiva sepoltura e che presso i Bavari, popolazione germanica dell'odierna Baviera da cui Teodolinda proveniva, questo soggetto fosse considerato il simbolo del rinascere della vita.
L'immagine della chioccia è anche scolpita sulla lunetta del portale del Duomo monzese.
Note
modifica- ^ V. Maspero, Storia di Monza, pag. 45
Bibliografia
modifica- Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Zanichelli, 2003.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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