Carouge
Carouge (toponimo francese) è un comune svizzero di 22 336 abitanti del Canton Ginevra; ha lo status di città.
Carouge città | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ginevra |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Anne Hiltpold (PLR) |
Lingue ufficiali | francese |
Territorio | |
Coordinate | 46°11′00″N 6°08′00″E |
Altitudine | 386 m s.l.m. |
Superficie | 2,65 km² |
Abitanti | 22 336 (2017) |
Densità | 8 428,68 ab./km² |
Frazioni | Le Tours |
Comuni confinanti | Ginevra, Lancy, Plan-les-Ouates, Troinex, Veyrier |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1227 |
Prefisso | 022 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 6608 |
Targa | GE |
Nome abitanti | carougeois |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaOrigini del nome
modificaCarouge venne menzionata per la prima volta nell'Alto Medioevo come Quadruvium o Quatruvio. Nel 1248 venne menzionata come Carrogium mentre nel XIV secolo era nota come Quarrouiz o Quarroggi. Nel 1445 venne menzionata come Quaroggio[1].
Storia
modificaLa città attuale venne costruita da Vittorio Amedeo III di Savoia, re di Sardegna e duca di Savoia, a partire dagli anni 1760-1770; ottenne lo status di città nel 1786[1]. Nel 1792 le truppe francesi invasero di sorpresa il Regno di Sardegna e la Francia annetté la Savoia, che divenne il dipartimento del Monte Bianco, suddiviso in 7 distretti tra cui proprio quello di Carouge (composto, a sua volta, da 8 cantoni e 85 comuni). A seguito dell'annessione alla Francia del Canton Ginevra, il dipartimento del Monte Bianco, con legge dell'8 fruttidoro del 1798 (25 agosto), fu privato della sua parte settentrionale (Bonneville, Cluses, Thonon-les-Bains), che fu annessa al nuovo dipartimento del Lemano, il cui capoluogo era la città di Ginevra[2]; furono così trasferiti i distretti di Carouge e di Thonon e una parte del distretto di Cluses.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaSocietà
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Infrastrutture e trasporti
modificaCarouge è servita dalla rete tranviaria di Ginevra (linee 12, 15 e 18).
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale che ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene comune.
Note
modifica- ^ a b c d Dominique Zumkeller, Carouge, in Dizionario storico della Svizzera, 6 ottobre 2011. URL consultato il 15 marzo 2019.
- ^ (FR) Paul Guichonnet, Nouvelle encyclopédie de la Haute-Savoie, La Fontaine de Siloé, 2007, pp. 12-13, ISBN 978-2-8420-6374-0..
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carouge
Collegamenti esterni
modifica- Dominique Zumkeller, Carouge, in Dizionario storico della Svizzera, 6 ottobre 2011. URL consultato il 15 marzo 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146584152 · SBN TO0L003968 · LCCN (EN) n80149013 · GND (DE) 4395194-6 · BNF (FR) cb12004204b (data) · J9U (EN, HE) 987007562051905171 |
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