Stazioni ferroviarie di Milano: differenze tra le versioni

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Storia della ferrovia milanese: Tolta affermazione errata. Le merci hanno sempre viaggiato su ferrovia. Non solo con l'apertura dei trafori.
Marcona e Sottocorno delimitano il terreno dell'impianto. Archimede sorge in seguito e a poca distanza dal binario di "corretto tracciato"
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I primi binari arrivano a [[Milano]] alla fine degli [[anni 1830|anni Trenta]] del [[XIX secolo]], quando l'imperatore [[Ferdinando I d'Austria]] concede "''il privilegio per la costruzione di una strada a rotaie di ferro da [[Milano]] a [[Monza]]''" alla ditta Holzhammer di [[Bolzano]], sulla base del progetto presentato dall'ingegnere milanese Giulio Sarti<ref name=autogenerato1>[http://www.storiadimilano.it/citta/milanotecnica/ferrovie/ferrovia.htm ::: Storia di Milano ::: Binari e stazioni a Milano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. [[ferrovia Milano-Monza|Questa linea]], aperta nel [[1840]], risulta essere la prima ferrovia lombarda, nonché la seconda in Italia dopo la [[ferrovia Napoli-Portici|Napoli-Portici]]; ha come terminale la [[Stazione di Milano Porta Nuova (1840)|stazione di Porta Nuova]]<ref>L'edificio principale a due piani è sito all'incrocio tra la [[via Melchiorre Gioia]] e viale Monte Grappa, ed è oggi un albergo</ref>, che si trova nella [[Porta Nuova (Milano)|zona omonima]], poco al di fuori dalla [[Mura di Milano|cerchia dei bastioni]]. In seguito viene presa la decisione di prolungare i binari fino a [[Como]]: la città lariana verrà raggiunta solo nel [[1875]] mentre l'[[1876|anno successivo]] la linea verrà completata [[Ferrovia Milano-Chiasso|fino a Chiasso]]. Intanto però, nel [[1850]] la stazione viene sostituita da un'[[Stazione di Milano Porta Nuova (1850)|altra avente lo stesso nome]]<ref>L'edificio è tutt'oggi esistente: è stato utilizzato prima come dogana ferroviaria, mentre oggi ospita una caserma della [[Guardia di Finanza]]. È sull'odierna [[via Melchiorre Gioia]]</ref>; vengono tolti circa duecento metri di binari, e la nuova stazione viene posizionata un poco più a nord, lungo il [[Naviglio Martesana|canale della Martesana]]. Il suo [[fabbricato viaggiatori]] ha grandi dimensioni, ed è dotato sul retro di una gran tettoia a tre campate a copertura dei binari e dei treni<ref name=autogenerato1 />. Dal [[1858]] partono da qui anche i treni diretti a [[Magenta (Italia)|Magenta]], primo tratto lombardo della [[Ferrovia Torino-Milano|linea per Torino]], che viene completata l'[[1859|anno successivo]].
 
Intanto, nel febbraio del [[1846]] era nata la [[Stazione di Milano Porta Tosa|Stazione di Porta Tosa-Vittoria]]: questa viene posizionata nelle vicinanze della [[Porta Vittoria (Milano)|porta omonima]], sempre al di fuori della cerchia dei bastioni<ref>In seguito alla costruzione della [[Stazione di Milano Centrale (1864)|prima Stazione Centrale]] Porta Tosa è stata in servizio, solo per il traffico merci, fino al 1º gennaio [[1873]], e in seguito demolita; via ArchimedeMarcona e via Pasquale Sottocorno delimitano oggi il fascio binari originario della stazione</ref>. All'apertura viene posta a capolinea del tronco Milano - [[Treviglio]], unico tratto lombardo della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea per Venezia]], fino ad essere capolinea dell'intera linea dal [[1857]]. Dal [[1861]] la stazione è anche punto di partenza della nuova [[Ferrovia Milano-Bologna|linea per Bologna]], mentre dall'[[1862|anno successivo]] partono da qui anche i convogli per [[Pavia]]. Domenica 26 giugno 1859, in piena Seconda guerra d'indipendenza, fra le stazioni di Porta Tosa e Porta Nuova viene aperto un raccordo che percorre un tratto della Strada di Circonvallazione.<ref> S. Gallio, ''Milano 1859, chi ha costruito il Raccordo sulla Circonvallazione?'' in Tecnica Professionale, CIFI, Roma, settembre 2010.</ref> Inoltre, {{Citazione necessaria|nel 1861 viene realizzato il collegamento ferroviario con la stazione di Porta Nuova}}; questo avviene per mezzo di un binario che passa attraverso il [[Lazzaretto di Milano|lazzaretto]], nei pressi dell'attuale [[Corso Buenos Aires]].
 
[[File:Milano TouringClubItaliano 1914.jpg|thumb|[[Milano]] nel [[1914]]]]